Salve,
leggendo l'articolo che annuncia l'accordo (partnership) tra OSM e PA in francia per la realizzazione di un DB nazionale degli indirizzi da parte di OSM francia, http://lists.gsdi.org/pipermail/sdi-europe/2014-November/001081.html Poiche' vengono portati all'attenzione alcuni punti sicuramete interessanti, mi pare utile condividere alcune riflessioni su di essi. >Was there no National Address Registry project in France already? Interessante il punto di vista, e interessante il risultato , anche per come si pone dal punto di vista di "investimento per la ricerca". Visto che esiste gia' un database degli indirizzi, questa mancanza viene colta come opportunita' di uno sviluppo e ricerca nonche' lavoro che parte (e quindi viene sostenuta e finanziata) da soggetti privati piuttosto che come sollecitazione verso la PA a mettere in campo finanziamenti e strutture per crearlo, gestirlo, mantenerlo e poi condividerlo. Una opportunita in prospettiva, visto che OSM rilascia i dati come ODBL. Questo significa che i primi a generare dati da cui potrebbero nascere occasioni di sviluppo sono gli stessi soggetti che potranno poi cogliere queste opportunita' di sviluppo. A me sembra un situazione di quelle in cui dei soggetti privati investono facendo ricerca, sviluppo e poi trasformandolo in una attivit'a lavorativa. Poi, ovviamente fanno accordi con la loro PA perche' questo prodotto sia condiviso anche dall'altra parte. E non vada in concorrenza con altri prodotti differenti. A me sembra veramente innovativo dal momento che non è una semplice invocazione di popolo che la PA centrale faccia tale database, oppure che finanzi economicamente e interamente tale realizzazione. Non riesco a seguirne i dettagli, ma mi pare chesia proprio questo il senso del progetto. La PA che continua a detenere i loro DB localizzati e a mantenerli. Senza fare lo sforzo di riunificarli che probabilmente per la PA francese sarebbe poco pratico e costosissimo. Pero' li fornisce a un soggetto esterno (OSM fancia) che si occupa lui di rimettere tutto insieme e renderli altresi disponibili come ritorno verso la stessa PA francese. >- Technically, how do you collect the data? questo e' un problema interno di tipo tencico e sara' interessante se un giorno si verra' a sapere come e' stato scelto di risolverlo. Probabilmente il loro sistema si dovra' evolvere diverse volte. In qantol'approccio OSM volutamente caotico per favorire la partecipazione rapida mal si coniuga con le esigenze di un prodotto usabile. Per cui probabilmente dovranno introdurre dei correttivi. >Do you reuse existing datasets? Questo potrebbe essere il punto dell'accordo di OSM con la PA francese. Partire da dati preesistenti ancorche' non aggiornati, probabilmente destrutturati e forse anche differenti tra di loro da zona a zona del paese. E riorganizzare tutto insieme. La PA fornisce i loro dati come contributo di partecipazione a tale progetto. >- Is your aim to build the reference address dataset for the country? Se si pone questa domanda forse qualche dubbio di riuscire a far portare a regime un progetto del genere possono averlo. Ovviamente devono conoscere i dati di partenza Se sono brutti o poco amalgamabili tra di loro tutto diviene piu' difficile. >- The reached agreement includes a dual license framework. You can reuse the data for free under an ODbL license, or you can opt for a non-share-alike license but you have to pay a fee. Is share-alike clause an obstacle for the private sector? Questo e' molto interessante. Queste domande sul tipo di licenza e il loro impiego . Tra l'altro e' una domanda che esce un po' dagli schemi usuali di OSM. Si deve far pagare qualcosa per l'impiego di questi dati ? Sinceramente e' quello che mi aspetterei come logica conseguenza dal momento che in OSM francia per supportare questo progetto deve necessariamente nascere una struttura che supervisioni questo sistema e che ovviamente non e' stipendiata dallo stato francese. Deve essere in grado di generare energia (cioe' profitti) dal suo interno he sarebbe l'impiego di questa database , distribuendolo o fornendo lei stessa servizi), non pesare sulla cassa generale. Altrimenti nascerebbe una spugna prosciugatrice. Chiaramente tutto questo ha un senso se e' vero che nelmondo privato vi sia un mercato, ovvero una domanda di avere la disponibilit'a di tale prodotto (DB degli indirizzi di livello nazionale). Mi pare che siano molto realisti. Dietro questa domanda vi e' anche il dubbio amletico di sempre. dati se non cisono vengono invocati in ogni momento. Ma una volta che ci sono e sono resi disponibili. Sono tali dati capaci di generare valore ? Se si, allora e' lecito far pagare un fee per il oro uso, se no, allora diviene difficile farlo pagare, ma comunque i costi ci sono. >- And now, what is next for the National Address Database? >- As a last word, OSM is celebrating its ten years anniversary. What are your thoughts on this? Saluti, Andrea. -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Free forum by Nabble | Edit this page |