Cartografia comunale

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Cartografia comunale

nformica
Una domanda agli esperti di normativa delle P.A.
I Comuni su richiesta del cittadino, devono fornire la cartografia
vettoriale di loro competenza (mi riferisco in particolare a quella in
scala 1:2000) oppure possono rifiutarsi ?

Saluti
Nino
_______________________________________________
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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
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Re: Cartografia comunale

Ivano
Ciao Nino,
posto espressamente la definizione di Open Data secondo la normativa
vigente e contenuta  nelle comunicazioni espresse da parte di AgID.

A)
Con il Codice dell'Amministrazione Digitale (D. Lgs. n. 82/2005) è stato
introdotto l'importante principio di "disponibilità dei dati pubblici "
(enunciato all'art. 2, comma 1, e declinato dall'art. 50, comma 1, dello
stesso Codice) che consiste nella possibilità, per soggetti pubblici e
privati, "di accedere ai dati senza restrizioni non riconducibili a
esplicite norme di legge " (art.1, lett. o)
B)
con la riforma del Codice dell'Amministrazione Digitale (D. Lgs. n.
235/2010), il Legislatore ha inteso recepire espressamente la dottrina
dell'Open Data , sollecitando le Amministrazioni ad aprire il proprio
patrimonio informativo; nella sua attuale formulazione, infatti, l'art. 52,
comma 1-bis, D. Lgs. n. 82/2005, prevede espressamente che "le pubbliche
amministrazioni, al fine di valorizzare e rendere fruibili i dati pubblici
di cui sono titolari, promuovono progetti di elaborazione e di diffusione
degli stessi anche attraverso l'uso di strumenti di finanza di progetto ",
utilizzando formati aperti che ne consentano il riutilizzo.

Si intende con Open Data quella fornita dall'Open Data Manual 3, che
definisce gli Open Data come "*dati che possono essere liberamente
utilizzati, riutilizzati e redistribuiti, con la sola limitazione - della
richiesta di attribuzione dell'autore e della redistribuzione allo stesso
modo *(ossia senza che vengano effettuate modifiche).

Saluti
*_______________________________________________________________*

*                      dott. Ivano GIULIANO*
GIS & Data Science - Environmental and Urban Planner

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Il giorno sab 29 dic 2018 alle ore 14:16 nino formica <[hidden email]>
ha scritto:

> Una domanda agli esperti di normativa delle P.A.
> I Comuni su richiesta del cittadino, devono fornire la cartografia
> vettoriale di loro competenza (mi riferisco in particolare a quella in
> scala 1:2000) oppure possono rifiutarsi ?
>
> Saluti
> Nino
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> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
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Re: Cartografia comunale

Lorenzo Luisi
In reply to this post by nformica
A occhio penso proprio che non possano rifiutarsi (almeno in visione)-
http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/relazioni-con-i-cittadini/comunicare-e-informare/comunicazione-esterna/accesso-agli-atti-legge-24190/


Una domanda agli esperti di normativa delle P.A.
I Comuni su richiesta del cittadino, devono fornire la cartografia
vettoriale di loro competenza (mi riferisco in particolare a quella in
scala 1:2000) oppure possono rifiutarsi ?
Saluti
Nino

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Re: Cartografia comunale

nformica
Lorenzo Luisi wrote
> A occhio penso proprio che non possano rifiutarsi (almeno in visione)-
> http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/relazioni-con-i-cittadini/comunicare-e-informare/comunicazione-esterna/accesso-agli-atti-legge-24190/

... e però, in questo caso (cartografia vettoriale) non si tratta di sola
visione, ma di concedere dei file, SHP o DXF/DWG che siano.

Saluti
Nino


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Re: Cartografia comunale

Amedeo Fadini
In reply to this post by nformica
Tema molto interessante.... provo a mettere in fila quel che so io...

1) da me in Veneto non  esiste cartografia "di competenza comunale" e i DBT
a 2k sono regionali anche se realizzati/pagati da altri soggetti (grossi
comuni e consorzi multiutility)
2) a rigore nemmeno le regioni sono ente cartografico... realizzano
cartografia finalizzata al governo del territorio perché è materia di loro
competenza esclusiva e nessuno dei 5 (o 4 dopo il cambio di APAT in ISPRA?)
organi ufficiali [0] provvede a fare una base utilizzabile allo scopo...

3) Considerato questo,  prima di parlare di Open Data (concordo con tutto
quanto è stato detto) cercherei di ricostruire questi vettoriali come sono
stati realizzati. pagati da chi e con che capitolo di bilancio e con che
finalità /vincoli.. una volta ricostruito come è nata la banca dati (e il
volo da cui deriva) sicuramente puoi trovare gli appoggi per fare una
richiesta "che non può essere rifiutata". A titolo di esempio se il volo è
stato fatto da una università con fondi destinati alla ricerca e tu chiedi
i dati per scopi di ricerca diventa difficile accampare scuse od ostacoli,
se al contrario i dati derivano da operazioni militari come ci ripete
spesso l'IGM "ti puoi attaccare al CAD".

4)  Per come è organizzata la normativa e per come funziona la PA io
rovescerei la prospettiva: non fissarti tanto sull'OBBLIGO che
l'amministrazione ha di pubblicare o di rendere disponibili i dati ma
piuttosto sul DIRITTO da parte del cittadino ad accedervi. Gli obblighi di
trasparenza sono fissati in varie norme. ma raramente sono previste
sanzioni e in ogni caso vengono adempiuti in ritardo... il diritto di
accesso invece è strutturato in maniera più robusta.

grazie ha questo thread ho trovato questo testo [1]  che mi pare riassume
efficacemente la situazione, abbiamo tre tipologie di diritto di accesso:
- accesso documentale "ordinario" previsto dalla Legge 241/1990 deve essere
motivato e richiede un "interesse diretto, concreto e attuale" e una
"situazione giuridicamente tutelata" secondo me è questo il caso di un
professionista che necessita del db vettoriale per la sua attività di
pianificazione (es. piano antenne)
- accesso civico semplice introdotto nel 2013  con il Dlgs 33, riguarda i
dati e documenti con obbligo di pubblicazione (ad esempio se si scopre che
il db vettoriale è in tutto o in parte Regionale...)
- accesso civico generalizzato  che ha modificato l'art. 5 del Dlgs 33 nel
2016 (Riforma Madia): prevede l'accesso a tutti i dati in possesso della
pubblica Amministrazione dove vi sia da tutelare un interesse legittimo
(potrebbe esser il caso di un comitato o una associazione che intende
verificare una valutazione di impatto ambientale presentata da un privato)

Ad ogni modo è possibilissimo che non rilascino il db vettoriale, un po'
per scarsa cultura della trasparenza, ma dietro ci potrebbe essere anche un
banale errore amministrativo.... ad esempio:

- il db è stato fatto da un soggetto privato (ente di ricerca, spa etc...)
e il comune non ne ha acquisito la licenza
- il db potrebbe essere stato realizzato per il Piano Regolatore e se è
stato inserito all'interno del procedimento di formazione del piano anziché
tra i dati di base possono invocare l'art 24 della 241/1990 che esclude
esplicitamente gli strumenti di pianificazione in corso di redazione.
- il db potrebbe essere finalizzato ad indagini penali (ad esempio
perseguire abusi edilizi) e per quanto illogico è legittimo che non lo
vogliano condividere finché non concludono gli accertamenti: in questo caso
però la legge (sempre 241) prevede che l'accesso venga differito e non
negato.

Quindi eviterei di generalizzare, cercherei di fare arrivare questa banca
dati nella mani della Regione, che istituzionalmente e culturalmente è
comunque più preparata a pubblicarlo e metterei a fuoco anche con i
funzionari responsabili il "perché" chiedi quel dato.
Per spezzare una lancia nei confronti della PA che funziona, non è detto
che un dato solo perché esiste debba essere accessibile, alcuni dati che il
comune comunica ad ISTAT (incidenti, decessi etc...) possono rappresentare
un problema se comunicati direttamente e sono resi disponibili da ISTAT in
forma aggregata e finalizzata l'anno successivo.

Se hai voglia di raccontarci di più (qual comune, regione come hai saputo
dell'esistenza della base cartografica al 2000 etc...) forse possiamo
entrare nel dettaglio e magari se c'è un obbligo di pubblicazione
sollecitare anche come associazione GFOSS.it (che è portatrice di interesse
diffuso)

Amedeo Fadini

[0] rapporto molto interessante sulla situazione al 2007
http://www.ricercasit.it/Public/Documenti/SAU_DEFINITIVO_new.pdf
[1]
https://www.studiocataldi.it/articoli/25558-accesso-agli-atti-dalla-legge-241-alla-riforma-madia.asp

Il giorno sab 29 dic 2018, 14:16 nino formica <[hidden email]> ha
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> Una domanda agli esperti di normativa delle P.A.
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> Saluti
> Nino
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