Ciao a tutti,
volevo provare a imparare a usare la console di Python in QGIS, ma appena inizio a scrivere qualunque comando (ad es. help(iface)) QGIS crasha completamente. Questo è quanto vedo scritto nella shell da cui ho lanciato il comdando qgis: Warning: loading of qt translation failed [/usr/share/qt4/translations/qt_en_US] Warning: void DBusMenuExporterPrivate::addAction(QAction*, int): Already tracking action "Toolbox" under id 295 QGIS died on signal 11Could not attach to process. If your uid matches the uid of the target process, check the setting of /proc/sys/kernel/yama/ptrace_scope, or try again as the root user. For more details, see /etc/sysctl.d/10-ptrace.conf ptrace: Operation not permitted. No thread selected No stack. gdb returned 0 Aborted (core dumped) Ho controllato in /proc/sys/kernel/yama/ptrace_scope e vedo scritto solamente il numero "1". E in /etc/sysctl.d/10-ptrace.conf l'unica riga non commentata è "kernel.yama.ptrace_scope = 1" Sono su Ubuntu 13.10, QGIS 2.2 installato da ubuntugis unstable. Qualche idea? grazie Ale -- Alessandro Sarretta e-mail: [hidden email] skype: alesarrett Web: http://ilsarrett.wordpress.com Twitter: https://twitter.com/alesarrett Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686 ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Sat, Mar 22, 2014 at 07:58:37AM +0100, Alessandro Sarretta wrote:
> Ciao a tutti, > volevo provare a imparare a usare la console di Python in QGIS, ma > appena inizio a scrivere qualunque comando (ad es. help(iface)) QGIS > crasha completamente. > Questo è quanto vedo scritto nella shell da cui ho lanciato il > comdando qgis: > > Warning: loading of qt translation failed > [/usr/share/qt4/translations/qt_en_US] > Warning: void DBusMenuExporterPrivate::addAction(QAction*, int): > Already tracking action "Toolbox" under id 295 > QGIS died on signal 11Could not attach to process. If your uid > matches the uid of the target > process, check the setting of /proc/sys/kernel/yama/ptrace_scope, or try > again as the root user. For more details, see /etc/sysctl.d/10-ptrace.conf > Il tracking dubito che funzioni senza debugging symbols agganciati alla catena delle dipendenze. Avevo già ventilato la necessità di mantenere dei -dbg packages per qgis, senza i quali si brancola abbastanza nel buio quando capitano crash agli utenti con i pacchetti binari. Comunque appurerei che effettivamente i binari che stai usando siano allineati con i tool sottostanti, in altre parole: 'apt-get source qgis && apt-get build-dep qgis' e vai di dpkg-buildpackage nella source dir relativa. Così puoi verificare se il rebuild funziona. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Sat, Mar 22, 2014 at 11:24:04AM +0100, Francesco P. Lovergine wrote:
> Il tracking dubito che funzioni senza debugging symbols agganciati alla > catena delle dipendenze. Avevo già ventilato la necessità di mantenere > dei -dbg packages per qgis, senza i quali si brancola abbastanza nel > buio quando capitano crash agli utenti con i pacchetti binari. > Comunque appurerei che effettivamente i binari che stai usando siano > allineati con i tool sottostanti, in altre parole: 'apt-get source qgis && > apt-get build-dep qgis' e vai di dpkg-buildpackage nella source dir > relativa. Così puoi verificare se il rebuild funziona. > Ti posso confermare che con la 2.2 appena caricata in sid, la console funziona regolarmente. Quindi ti suggerisco di seguire il mio precedente suggerimento... -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Grazie Francesco e scusa l'ignoranza, ma cosa mi stai suggerendo di
fare? :-) Tanto per capirci qualcosa.... Ho provato a lanciare apt-get source qgis && apt-get build-dep qgis e quando ho visto che mi stava chiedendo di scaricare qgis 1.7.4 Reading package lists... Done Building dependency tree Reading state information... Done NOTICE: 'qgis' packaging is maintained in the 'Git' version control system at: git://git.debian.org/git/pkg-grass/qgis.git Need to get 30.1 MB of source archives. Get:1 http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ saucy/universe qgis 1.7.4+1.7.5~20120320-1.1ubuntu1 (dsc) [3,095 B] Get:2 http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu/ saucy/universe qgis 1.7.4+1.7.5~20120320-1.1ubuntu1 (tar) [30.1 MB] mi sono fermato... Qualche altro indizio? grazie mille Ale On 03/22/2014 11:24 AM, Francesco P. Lovergine wrote: > On Sat, Mar 22, 2014 at 07:58:37AM +0100, Alessandro Sarretta wrote: > Il tracking dubito che funzioni senza debugging symbols agganciati alla > catena delle dipendenze. Avevo già ventilato la necessità di mantenere > dei -dbg packages per qgis, senza i quali si brancola abbastanza nel > buio quando capitano crash agli utenti con i pacchetti binari. > Comunque appurerei che effettivamente i binari che stai usando siano > allineati con i tool sottostanti, in altre parole: 'apt-get source qgis && > apt-get build-dep qgis' e vai di dpkg-buildpackage nella source dir > relativa. Così puoi verificare se il rebuild funziona. > -- Alessandro Sarretta e-mail: [hidden email] skype: alesarrett Web: http://ilsarrett.wordpress.com Twitter: https://twitter.com/alesarrett Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686 ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Sun, Mar 23, 2014 at 12:21:34AM +0100, Alessandro Sarretta wrote:
> Grazie Francesco e scusa l'ignoranza, ma cosa mi stai suggerendo di fare? > :-) > Tanto per capirci qualcosa.... > Ho provato a lanciare > > apt-get source qgis && > apt-get build-dep qgis > > e quando ho visto che mi stava chiedendo di scaricare qgis 1.7.4 > Devi aggiungere il source repository relativo alla versione che devi buildare che evidentemente non hai inserito nel tuo sources.list. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Ok, sono arrivato alla fine della procedura suggerita da Francesco, ma
il crash continua a ripetersi. Può c'entrare qualcosa il seguente messaggio che appare al lancio di qgis da shell? Warning: loading of qt translation failed [/usr/share/qt4/translations/qt_en_US] Warning: void DBusMenuExporterPrivate::addAction(QAction*, int): Already tracking action "Toolbox" under id 295 grazie Ale On 03/23/2014 03:05 PM, Francesco P. Lovergine wrote: > On Sun, Mar 23, 2014 at 12:21:34AM +0100, Alessandro Sarretta wrote: >> Grazie Francesco e scusa l'ignoranza, ma cosa mi stai suggerendo di fare? >> :-) >> Tanto per capirci qualcosa.... >> Ho provato a lanciare >> >> apt-get source qgis && >> apt-get build-dep qgis >> >> e quando ho visto che mi stava chiedendo di scaricare qgis 1.7.4 >> > Devi aggiungere il source repository relativo alla versione che devi buildare > che evidentemente non hai inserito nel tuo sources.list. > -- Alessandro Sarretta e-mail: [hidden email] skype: alesarrett Web: http://ilsarrett.wordpress.com Twitter: https://twitter.com/alesarrett Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686 ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Mon, Mar 24, 2014 at 11:26:03AM +0100, Alessandro Sarretta wrote:
> Ok, sono arrivato alla fine della procedura suggerita da Francesco, ma il > crash continua a ripetersi. > Può c'entrare qualcosa il seguente messaggio che appare al lancio di qgis da > shell? > > Warning: loading of qt translation failed > [/usr/share/qt4/translations/qt_en_US] > Warning: void DBusMenuExporterPrivate::addAction(QAction*, int): Already > tracking action "Toolbox" under id 295 > È colpa tua che insisti a usare 'sta roba dalle distribuzioni. Inizia a compilarti a mano la roba, puoi iniziare da libc e gcc e a seguire, se hai bisogno di una mano Sandro Furieri saprà ben darti una mano, un mese o due e ci sei... ROTFL Scherzi a parte, non ho idea del motivo di una cosa del genere. Ti suggerisco di installarti una macchina virtuale con la tua distribuzione e qgis in forma minimale e vedere se non ti si incarta. Potrebbe benissimo essere che a forza di tirare giù package improbabili e dalle fonti più diverse hai reso il tutto discretamente instabile. Sarà mica per quello che qualche deficiente continua a perdere tempo a fare 'ste robe inutili col nome stable/testing/unstable? Mah! RI-ROTFL Sandro ti voglio bene lo stesso, pure se non mi apprezzi :-D -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Mon, 24 Mar 2014 12:38:45 +0100, Francesco P. Lovergine wrote:
> Sarà mica per quello che qualche deficiente continua a perdere tempo > a fare > 'ste robe inutili col nome stable/testing/unstable? Mah! > > RI-ROTFL > > Sandro ti voglio bene lo stesso, pure se non mi apprezzi :-D > Frankie, sai benissimo che la stima e' assolutamente reciproca. mai detto di non apprezzare gli sforzi dei packagers; p.es. se spatialite si e' irrobustitita e' stato soprattutto grazie agli sforzi ed ai suggerimenti spesso preziosi dei packagers di Debian, Fedora e Suse (si, compresi quelli dei rompiscatole come te, che pero' rompono sempre a ragion veduta e con ottimi argomenti tecnicamnete piu' che ben fondati, e quindi in ultima analisi decisamente utili e positivi). restano comunque due punti oggettivamente critici e per nulla risolti (almeno per quanto riguarda il mondo SQLite), sui quali i Linux packagers possono fare evidentemente poco o nulla a dispetto di tutti i loro sforzi: 1) sistemi WinOZ, Mac, Android, iOS e chi piu' ne ha piu' ne metta: dove spesso trovi pacchettizzazioni paranoiche. dire "colpa loro che sbagliano a scegliersi la piattaforma" ha sicuramente un suo valore teoretico, non e' sempre la soluzione pratica piu' adeguata. 2) language connectors & friends (Java, .NET/Mono, Python, persino LISP): dove si scatena a dismisura la fantasia piu' perversa, e dove ciascuno cerca di recintarsi il proprio orticello personale erigendosi staccionate e barriere alla disperata ricerca di una qualche interoperatibilita' cross platform. anche qua: limitarsi ad ignorarli spesso non basta, tanto se anche li cacci dalla porta ti rientrano comunque dalla finestra. last but not least: mi spieghi cortesemente cosa ci trovi di sbagliato nell'approccio Fedora di buttare quasi immediatamente in distribuzione l'ultimissima versione di SQLite non appena esce ? giusto per spiegare meglio: FC20 e' uscita inizialmente a meta' dicembre distribuendo sqlite 3.8.2; poi hanno regolarmente seguito tutti i rilasci successivi, e dalla settimana scorsa distribuiscono l'ultimissima 3.8.4.1 rilasciata l'11 marzo u.s. sono tutte 3.8.x, aggiornare non implica nessunissimo rischio, neppure vagamente potenziale: e porta sicuramente svariati benefici (se non altro, rimuove bug ben noti). i rischi di incoraggiare implementazioni stravaganti ed eterodosse "do it yourself" crescono proporzionalmente alla stagionatura dei system packages che offri, non ti pare anche a te ? quando i system packages sono notoriamente obsoleti e pieni di bug mentre altrettanto notoriamente esistono versioni successive che invece funzionano perfettamente bene, quali altre soluzioni mi sapresti suggerire a parte farti una sana build custom partendo dai sources ? :-D ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Ciao Francesco :-)
On 03/24/2014 12:38 PM, Francesco P. Lovergine wrote: > È colpa tua che insisti a usare 'sta roba dalle distribuzioni. Inizia a > compilarti a mano la roba, puoi iniziare da libc e gcc e a seguire, > se hai bisogno di una mano Sandro Furieri saprà ben darti una mano, > un mese o due e ci sei... mmm facciamo che passo al secondo consiglio... > ROTFL > > Scherzi a parte, non ho idea del motivo di una cosa del genere. Ti suggerisco > di installarti una macchina virtuale con la tua distribuzione e qgis > in forma minimale e vedere se non ti si incarta. Potrebbe benissimo essere > che a forza di tirare giù package improbabili e dalle fonti più diverse > hai reso il tutto discretamente instabile. Mi sono installato OSGeoLive7.9 e lì funziona. Per ora mi accontento :-) grazie Ale -- Alessandro Sarretta e-mail: [hidden email] skype: alesarrett Web: http://ilsarrett.wordpress.com Twitter: https://twitter.com/alesarrett Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686 ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by a.furieri
On Mon, Mar 24, 2014 at 01:27:17PM +0100, [hidden email] wrote:
> last but not least: mi spieghi cortesemente cosa ci trovi > di sbagliato nell'approccio Fedora di buttare quasi > immediatamente in distribuzione l'ultimissima versione > di SQLite non appena esce ? > giusto per spiegare meglio: FC20 e' uscita inizialmente > a meta' dicembre distribuendo sqlite 3.8.2; poi hanno > regolarmente seguito tutti i rilasci successivi, e dalla > settimana scorsa distribuiscono l'ultimissima 3.8.4.1 > rilasciata l'11 marzo u.s. > sono tutte 3.8.x, aggiornare non implica nessunissimo > rischio, neppure vagamente potenziale: e porta sicuramente > svariati benefici (se non altro, rimuove bug ben noti). > Quasi nulla, tranne per il fatto che *in generale* non si ha mai la certezza che non venga fuori qualche balzano errore per quisquilie che nessuno nota o vengono trascurate perché considerate innocue. E poi si tramutano in una croce su certe architetture o sotto certe condizioni. Anche in Debian alcuni software vengono sostituiti sic et simpliciter perché non c'è altro sistema. È capitato e capita normalmente con Firefox^WIceweasel, con Mysql ed un pò di altri software. È ben noto che altri distributori preferiscono un approccio meno conservativo. Per esempio i ragazzi di Percona aggiornano spesso per stable il db, col risultato che di tanto in tanto succede un patatrac ;-) Poi sai benissimo che non esistono software senza rischio: cambi solo bug, sostituendo alcuni esistenti con altri nuovi. Se ti va bene i nuovi bug non li triggeri, se ti va male sei nella pupù, magari peggio di prima... > i rischi di incoraggiare implementazioni stravaganti ed > eterodosse "do it yourself" crescono proporzionalmente > alla stagionatura dei system packages che offri, non ti > pare anche a te ? > > quando i system packages sono notoriamente obsoleti e > pieni di bug mentre altrettanto notoriamente esistono > versioni successive che invece funzionano perfettamente > bene, quali altre soluzioni mi sapresti suggerire a parte > farti una sana build custom partendo dai sources ? :-D > Segnalare la necessità ed usare - incoraggiando - l'uso di cosette come i backports per stable ad esempio. Che permettono di installare roba tipicamente di testing - per es. spatialite 4.1.1 o anche sqlite3 fiammante - all'interno di stable, con un acconcio rebuild. Il vantaggio è consentire a tutti gli utenti - compresi quelli che di buildare non ne vogliono sapere/non possono/non sono in grado - di godere dell'uso di una libreria o una toolchain aggiornata. Oppure, visto il contesto, usare testing invece di stable. Che - mi spiace dirtelo - è stabile quanto la versione stabile di Fedora ;-) -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il 24/03/2014 13:56, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> Oppure, visto il contesto, usare testing invece di stable. > Che - mi spiace dirtelo - è stabile quanto la versione stabile > di Fedora ;-) Infatti: la cosa che funziona di meno in Debian testing e' il nome; ho trovato parecchia gente che non lo installava perche' riteneva non fosse usabile. Personalmente uso da anni sid (unstable) senza problemi sostanziali. Saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by a.furieri
On Mon, Mar 24, 2014 at 01:27:17PM +0100, [hidden email] wrote:
> > 1) sistemi WinOZ, Mac, Android, iOS e chi piu' ne ha piu' ne > metta: dove spesso trovi pacchettizzazioni paranoiche. > dire "colpa loro che sbagliano a scegliersi la piattaforma" > ha sicuramente un suo valore teoretico, non e' sempre la > soluzione pratica piu' adeguata. > E qua c'è poco da dire... Chi è cagion del proprio male pianga se stesso. > 2) language connectors & friends (Java, .NET/Mono, Python, > persino LISP): dove si scatena a dismisura la fantasia piu' > perversa, e dove ciascuno cerca di recintarsi il proprio > orticello personale erigendosi staccionate e barriere alla > disperata ricerca di una qualche interoperatibilita' cross > platform. > anche qua: limitarsi ad ignorarli spesso non basta, tanto > se anche li cacci dalla porta ti rientrano comunque dalla > finestra. > Ci sono linguaggi che sembrano fatti a posta per complicare l'esistenza di chi li usa, ma devo dire che quelli che li usano ci mettono spesso tanto di loro, eh! Più il linguaggio è apparentemente accessibile e più sono le capre che lo usano. Con risultati prevedibili. Io ho una teoria: i programmatori dovrebbero partire a programmare dall'assembly per un periodo significativo e solo in seguito spostarsi su linguaggi più espressivi, e molto progressivamente. Solo così si renderebbero veramente conto di quali danni possono fare programmando in leggerezza. Maledetti pythonisti/javari/phporci/rubycondi, ecc... -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
... i programmatori dovrebbero partire a programmare dall'assembly ... scusate ma non resisto: Ciao, Stefano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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