Maurizio,
chiedo scusa per l'invio in pvt :-( l'ho fatta partire prima di aver controllato il destinatario; mi spiace, spero di essere più attento la prossima volta :-( ciao, g Inizio messsaggio inviato: Data: Mon, 11 Nov 2013 09:42:14 +0100 Da: giulianc51 <[hidden email]> A: Maurizio Trevisani <[hidden email]> Oggetto: Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis Il giorno Mon, 11 Nov 2013 00:47:56 +0100 Maurizio Trevisani <[hidden email]> ha scritto: ciao Maurizio; > Ricordo una estensione di AV32 (Transform2d) che mostrava una matrice > .............. Si potevano anche inserire direttamente i > valori nelle celle della matrice. La descrivo male, ma ricordo che > come interfaccia mi sembrava molto efficace....... francamente davo questa parte del mio lavoro per scontata, però è sempre bene verificare i propri passi; confesso di avere qualche dubbio sull'effettiva semplicità/utilità di tale approccio: l'utente deve sapere/ricordare che gli elementi lungo la diagonale principale sono il prodotto del fattore di scala e del coseno dell'angolo di rotazione, le traslazioni vanno messe nella colonna della coordinata omogenea, ecc... tutti skill ovviamente a portata di mano di tutti coloro che usano qgis, ma credo/penso che il modello mentale più semplice/diffuso è quello per cui il (contenuto del) mio layer deve andare ad incastrarsi là in modo che quel punto coincida con quello, ecc.; ma forse, in quanto "prestato" alla cartografia mi sbaglio, quindi benvenuti i chiarimenti, consigli, critiche, ecc. > ........e e magari > anche gli scarti che si otterrebbero nei punti inseriti (presentati > come n righe ciascuna con: ID, X, Y punto 1 layer, id, x, y punto 2 > layer, xcalc, ycalc, scartox, scartoy del punto del 1 layer > sottoposto alla trasformazione.... questo è molto interessante anche se va detto che nel caso della collimazione ad 1 punto (traslazione semplice) ed a 3 punti (roto-scalaAnisotropa-traslazione) la trasformazione dovrebbe essere esatta; potrebbe tornare utile nella collimazione a 2 punti nella forma "senza scalatura" perchè posso calcolare l'errore compiuto sul secondo punto e nella collimazione a più di N>3 punti, essendo una approssimazione ai minimi quadrati, dovrebbe essere possibile calcolarlo sugli N punti usati; proverò a pensarci e magari a rirompere se mi viene qualcosa di sensato; > .......... con la possibilità di eliminare una > riga provocando il ricalcolo di parametri e scarti, e con la > possibilità di annullare la cancellazione - o meglio aggiungendo un > check su ciascuna riga per dire che si vuole "usare" quel > collegamento tra 1 e 2 layer: ....... vedo che hai in mente il georeferencer raster: mi sarei ispirato anch'io a quello, ma è proprio lì dove ho le difficltà ed ho chiesto aiuto; non mi è semplicissimo gestire due canvas (anche ho se in giro ho qualcosa del genere), ma soprattutto non è banale gestire l'interazione con l'utente: gestire i punti da lui inseriti in un canvas come punti origine, quelli inseriti nell'altro canvas come punti destinazione... era proprio questa la mia richiesta di aiuto iniziale (che spero di aver precisato meglio nella risposta a Luca); ho in mente una modalità semplificata (dal punto di vista implementativo) proverò a vedere cosa riesco a fare; > ........ > Buon lavoro! Sarebbe davvero una funzionalità molto utile. grazie, soprattutto del contributo:-) ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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