Geomedia "Perche i dati geografici non possono essere liberi"

Previous Topic Next Topic
 
classic Classic list List threaded Threaded
1 message Options
Reply | Threaded
Open this post in threaded view
|

Geomedia "Perche i dati geografici non possono essere liberi"

Andrea Peri
Ho letto l'articolo...

Belli i presupposti, alcuni li condivido pure.

Ma poi passati i presupposti l'autore plana si conseguenze che non
riesco a cogliere con i pochi elementi forniti.
Ovviamente e' un mio difetto (ci mancherebbe altro).

Ad esempio non riesco proprio a comprendere quale sia la chiave di
ragionamento in base alla quale se una amministrazione si dota di
strumenti di trasmissione digitale di tipo certificato, poi il cittadino
che volesse usufruirne dovrebbe pagare un pedaggio.
Anche perche' non mi pare che le vie telematiche si consumino come
l'asfalto di una strada.
E se si rompono, ne viene meno l'impiego istituzionale, per cui vanno
riparate a prescindere.

Per fare un esempio opposto:
Capirei questo ragionamento fatto da una ditta che volesse vendere a un
possibile cliente un sistema di trasmissione telematica, con tanto di
pagamento con carta di credito.
Ma una PA non mette certo in piedi un meccanismo per fare business, e
poi una volta in piedi dove sta' il punto di ragionamento che qualcosa
nella infrastruttura di trasmissione si consuma e va pagato ?
Ragionando per assurdo. Questo sarebbe un elemento di valutazione se i
computer che sovrintendono a una infrastruttura fossero normalmente
spenti e fossero accesi solo per spedire all'utente X. Allora si che
avrei un costo.
Oppure , altro esempio che va in tale direzione, sarebbe vero se si
partisse dalla ipotesi di una infrastruttura data in outsourcing a un
soggetto privato che si fara' pagare a spedizione.

Insomma mancano elementi. Per valutare il senso delle asserzioni finali.

Tralascio la questione relativa alla differenza tra dato aggiornato e
certificato.
Addirittura fino ad oggi io ero convinto che dato aggiornato e
certificato non potessero essere sinonimi.
Ma qui forse e' un problema di differente significato del termine
certificato.

Proseguendo nella disamina delle mie difficolta' a comprendere il
contenuto intrinseco di tale testo arrivo al passaggio in cui si dice
che chi investe nell'aggiornamento dei dati deve giustificarne i costi.

Frase che a causa delle mie difficolta' di comprensione trovo abbastanza
ambigua.

Infatti non riesco a capire se si intende giustificare perche' l'appalto
e' stato dato alla ditta X anziche' alla ditta Y.
O se si intende, ad esempio, giustificare come mai si e' deciso di
aggiornare la carta anziche' no.
Si poteva fare a meno di aggiornarla ?

Qui si entra nel campo del "molto soggettivo".
Io immaginerei che se una amministrazione decide di aggiornare i propri
dati lo fa' perche' ne ha bisogno per fini istituzionali, non certo per
far lavorare tizio o caio.

Che poi questo tipo di ragionamento finisce per essere applicabile a
qualsiasi altro settore.
Ad esempio:
Perche' si e' deciso di comprare il tal software GIS di tipo commerciale
? Si dovrebbe giustificarne la spesa ? Seguendo la stessa linea di
pensiero, immaginerei di si'.

Ma vale anche il contrario:
Perche' si e' deciso di adottare software GFoss anziche' un pratico e
piu' sicuro software GIS Commerciale che garantisce una maggiore
produttività ? Si puo' dimostrare che il software GFoss e' piu'
produttivo di quello commerciale e quindi non se ne ha una rimessa per
la PA ?

Come in tutti le situazioni di questo genere, il risultato cambia sulla
base dei parametri di partenza e del tipo di regola che si intende
seguire nella valutazione.

Insomma il principio e' quello che conta, poi si applica a qualsiasi
ragionamento.

Andrea.
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
[hidden email]
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
Non inviate messaggi commerciali.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
527 iscritti al 7.7.2011