Ricevo e segnalo:
Workshop congiunto progetti europei Euradin - Briseide: Aspetti di Intellectual Property Rights delle basi dati geografiche. Roma 30 Giugno 2010. http://www.amfm.it/doc/eu_bris.pdf Mi pare potenzialmente molto interessante: c'e' qualche GFOSSaro che ci va? Saluti. -- Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 440 iscritti al 15.3.2010 |
Io ci sono stato. Non è che si sia andato molto nel dettaglio..ma
ritengo opportuno riportarvi un'esigenza comune alle PA. Il problema fondamentale non riguarda tanto il "gratis (as in free beer) vs a pagamento", ma piuttosto una qualche forma di riconoscimento delle fonti ed il diritto a ricevere indietro info circa errori dei dati o gli aggiornamenti. Una PA presente al seminario ha fatto specifico riferimento a OpenStreetMap..dicendo che il tipo di licenza di OSM non permette a loro di avere riconoscimenti circa la cessione dei dati e non gli permette di ricevere eventuali aggiornamenti che verrebbero dalla community. La cosa veniva posta come problema, nel senso che è parso esserci un interesse verso una distribuzione più libera possibile ma con quel tipo di richieste cui vi accennavo. E' effettivamente così? Se non ricordo male una Regione Italiana (Friuli????) aveva ceduto dei dati da usare come base per digitalizzazione. COme è stata gestita lì la cosa? ciao, Pasquale Di Donato 2010/6/29 Paolo Cavallini <[hidden email]>: > Ricevo e segnalo: > > Workshop congiunto progetti europei Euradin - Briseide: Aspetti di > Intellectual Property Rights delle basi dati geografiche. Roma 30 > Giugno 2010. > http://www.amfm.it/doc/eu_bris.pdf > > Mi pare potenzialmente molto interessante: c'e' qualche GFOSSaro che ci va? > Saluti. > -- > Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc > _______________________________________________ > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione > [hidden email] > http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 440 iscritti al 15.3.2010 > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 440 iscritti al 15.3.2010 |
> Una PA presente al seminario ha fatto specifico riferimento a
> OpenStreetMap..dicendo che il tipo di licenza di OSM non permette a > loro di avere riconoscimenti circa la cessione dei dati e non gli > permette di ricevere eventuali aggiornamenti che verrebbero dalla > community. Questo è vero solo in parte: il ricoscimento sul fornitore del dato è specificatamente presente frai i tag di OSM e spesso viene anche mantenuto un riferimento univoco al dato originale in modo da consentire successivi aggiornamenti del dato. Il problema credo che sia in parte tecnico e in parte burocratico, infatti il DB di OSM è qualcosa di "strano" per un GISsista tradizionale e non esistono tanti tool friendly per passare da un mondo all'altro e inoltre le PA hanno delle esigenze di certificazione (che è una cosa diversa dalla qualità) che OSM non può dare. > Se non ricordo male una Regione Italiana (Friuli????) aveva ceduto dei > dati da usare come base per digitalizzazione. COme è stata gestita lì > la cosa? Diverse regioni hanno messo a disposizione i loro dati, io mi sono occupato del Friuli Venezia Giulia e posso parlarti di questa situazione. I dati in regione sono disponibile con una licenza in qualche modo simile a una CC-BY-NC (non mi spingo nei dettagli legali ma la sostanza è circa questa) e sono stati concessi per l'uso in OSM tramite una lettera di autorizzazione (su iniziativa di Simone Cortesi), questo è stato necessario perché OSM consente anche l'uso commerciale e cambiare la licenza regionale sarebbe stato lungo e tedioso. Il contributo regionale è stato riconosciuto nei vari commit dei dati e da diverse esaustive pagine nel wiki di OSM. Personalmente ho fatto parecchia pubblicità alla cosa e ormai credo che pochi tra gli adetti ai lavori non sappiano il ruolo che la regione ha avuto. Il canale inverso è ovviamente più difficoltoso in quanto le iniziative della PA devo essere inserite nel contesto del suo ruolo istituzionale, ma qualcosa si sta comunque muovendo. Il risultato del lavoro è stato significativo sia tecnicamente sia culturalmente infatti adesso la Regione sta valutando seriamente di creare nuovi dati con licenze libere e si sta valutando se affrontare l'iter per cambiare la licenza d'uso dei dati esistenti (ma non aspettatevi novità in tempi brevi ...) In sostanza ci sono state tante persone sia nella comunità OSM sia in Regione che si sono rimboccate le maniche e hanno cercato di costruire una collaborazione amichevole. Infatti nella mia personale esperienza la parte più difficile non è liberare i dati ma costruire un canale di comunicazione e un vocabolario comune. Devo dire che, purtroppo, troppi sostenitori della libertà dei dati geografici hanno un approccio un po' troppo "bellicoso" che allontana i possibili interlocutori (leggevo poco tempo fa un illuminante articolo riguardo al "Party of Gno"). Ciao, Stefano _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 440 iscritti al 15.3.2010 |
Il 30/06/2010 15:07, Stefano Salvador ha scritto:
> qualcosa di "strano" per un GISsista tradizionale e non esistono tanti > tool friendly per passare da un mondo all'altro Saro' tacciato di essere partigiano, ma con QGIS si possono scaricare i dati OSM e salvarli in un qualsiasi formato supportato da OGR, veramente con pochi click. Saluti. -- Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 440 iscritti al 15.3.2010 |
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