e' uscita una nuova versione delle linee guida
http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/allegati_tec/LG_Val_PSI_v1.0.pdf dal mio punto di vista e' molto interessante il capitolo su come organizzarsi nell'apertura dei dati. -- FBK - Fondazione Bruno Kessler Trento - Italy tel +39 0461 314341 http://goo.gl/LT1vp http://ict.fbk.eu/people/profile/napo _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Grazie della segnalazione. Approfitto per segnalarti che nel glossario è stato messo il termine OpenSource con una definizione a mio modo di vedere errata:Una ottima lettura sotto l'ombrellone. OPEN SOURCE : una modalità con cui il software viene fornito. Si realizza attraverso la concessione a terzi del diritto di accedere liberamente al codice sorgente, talvolta consentendo la possibilità di effettuare modifiche e prender parte alle decisioni progettuali sul software in questione L'OS non è una modalità con il software viene fornito. Una modalità di fornitura è l' FTP, la spedizione con dvd , etc... La definirei piuttosto una clausola con cui chiunque ha diritto ad accedere ai sorgenti. Ti segnalo inoltre che manca il termine OpenData, sempre nel glossario. Il giorno 02 agosto 2013 20:28, Maurizio Napolitano <[hidden email]> ha scritto: e' uscita una nuova versione delle linee guida -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
> OPEN SOURCE
> ... Si realizza attraverso la concessione a terzi del diritto di > accedere liberamente al codice sorgente, TALVOLTA consentendo la > possibilità di effettuare modifiche ... > a mio modesto avviso pesonale, nella definizione di cui sopra c'e un contrasto concettuale stridente. "concessione a terzi del diritto di accedere liberamente al codice sorgente" fin qua va anche bene ... ma poi fa a pugni con il successivo: "TALVOLTA consentendo la possibilità di effettuare modifiche" quel famigerato TALVOLTA dietro all'innocua apparenza di un banale avverbio innocentissimo, cela in effetti la negazione totale di qualsiasi concetto free software / open source. quando si distribuiscono pubblicamente i sorgenti e' esattamente perche' ci si aspetta che possano essere liberamente modificati da chiunque intenda farlo, e che tutte le modifiche e/o opere derivate possano (talvolta debbano, dipende dalla licenza) essere ulteriormente rilasciate e redistribuite pubblicamente e liberamente. se questa liberta' (modifica+redistribuzione) viene meno, allora non esistono piu' i requisiti minimi per rientrare legittimamente in una qualsiasi definizione di "software libero / open source", almeno cosi' come viene generalmente intesa nelle sedi internazionali piu' autorevoli. purtroppo, paradossalmente, quel malaugurato TALVOLTA invece sembra proprio che voglia aprirebbe la strada a strane operazioni di marketing in cui il codice sorgente viene si rilasciato, ma proibendo contestualmente di potervi apportare qualsiasi modifica e/o di poterlo redistribuire ulteriormente a terzi. per inciso, non si tratta affatto di questioni di lana caprina o di vaghe dispute idelogiche su principi giuridici astratti. e non si tratta neppure di strane ubbie paranoiche ed immotivate. purtroppo esistono precedenti storici assolutamente ben precisi e molto concreti. anche se forse non e' noto a tutti, a partire dal 2001 Microsoft offre un ricco ventaglio di licenze speciali [1] che consentono di accedere ai sorgenti di Windows, Office etc (o di loro porzioni specifiche): - Ms-PL (microsoft public license) - Ms-RL (microsof reciprocal license) queste due sono riconosciute valide e legittime sia dalla OSI [1] che dalla SFS [2]; infatti entrambe consentono sia le modifiche del codice che la successiva redistribuzione. - Ms-RSL (microsoft reference source license) - Ms-LPL (microsoft limited public license) - Ms-LRL (microsoft limited reciprocal license) invece queste tre sono state bocciate tanto dalla OSI quanto dalla SFS, proprio perche' proibiscono le modifiche o la redistribuzione. oppure perche' impongono che il sw derivato debba necessariamente continuare a girare solo ed esclusivamente su piattaforme Windows - Microsoft Enterprise Source Licensing Program - Microsoft Windows Academic Program - Microsoft Government Security Program - Most Valuable Professionals Source Licensing Program - Microsoft Shared Source Common Language Infrastructure qua si tratta di accordi speciali che consentono effettivamemte l'accesso al codice sorgente, ma che impongono precisi vincoli di riservatezza, proibiscomo qualsiasi modifica oppure proibiscono gli usi commerciali. ergo sono state tutte quante respinte sia dalla OSI che dalla SFS, e vengono quindi considerate come licenze tipicamente "closed source". anche se effettivamente prevedono la condivisione dei sorgenti, tutti i vincoli accessori che vengono imposti la rendono del tutto inefficace, e quindi di fatto i sorgenti restano "chiusi" a tutti gli effetti pratici. insomma, il tentativo di fare passare il concetto per cui "open source e' semplicemente quando si apre il codice sorgente, magari anche se poi si proibisce di modificarlo e/o di utilizzarlo in qualsiasi modo e per qualsiasi scopo" non e' affatto nuovo. ma e' anche chiaro in modo cristallino che in tutti questi casi si puo' forse legittimamente parlare di "shared source" ma non certo di "open source" e tanto meno di "sw libero". ciao Sandro [1] http://en.wikipedia.org/wiki/Shared_source [2] http://en.wikipedia.org/wiki/Open_Source_Initiative [3] http://en.wikipedia.org/wiki/Free_Software_Foundation -- Il messaggio e' stato analizzato alla ricerca di virus o contenuti pericolosi da MailScanner, ed e' risultato non infetto. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Andrea Peri
Concordo e non concordo con quello che dici:
- concordo sicuramente si puo' usare una versione migliore - non concordo non mi piace il termine "clausola", preferirei parlare di "licenza". Pertanto "[...] di licenza che definisce le modalita' di riuso del codice sorgente" Le segnalazioni vanno fatte all'AGID. Tra l'altro andrebbe anche stressata la parte del CAD art 68 in merito alla scelta di software libero. Sembra pero' che sia in arrivo un documento in merito entro la fine dell'anno. Speriamo Al tempo ho fatto le mie e alcune sono state accettate. Il 02/08/2013 20:56, Andrea Peri ha scritto: > Grazie della segnalazione. > Una ottima lettura sotto l'ombrellone. > > Approfitto per segnalarti che nel glossario è stato messo il termine > OpenSource con una definizione a mio modo di vedere errata: > > OPEN SOURCE > : una modalità con cui il software viene fornito. Si realizza attraverso > la concessione a > terzi del diritto di accedere liberamente al codice sorgente, talvolta > consentendo la possibilità di > effettuare modifiche e prender parte alle decisioni progettuali sul > software in questione > > > L'OS non è una modalità con il software viene fornito. > Una modalità di fornitura è l' FTP, la spedizione con dvd , etc... > La definirei piuttosto una clausola con cui chiunque ha diritto ad > accedere ai sorgenti. > > Ti segnalo inoltre che manca il termine OpenData, sempre nel glossario. > > > > > Il giorno 02 agosto 2013 20:28, Maurizio Napolitano <[hidden email] > <mailto:[hidden email]>> ha scritto: > > e' uscita una nuova versione delle linee guida > http://www.digitpa.gov.it/__sites/default/files/allegati___tec/LG_Val_PSI_v1.0.pdf > <http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/allegati_tec/LG_Val_PSI_v1.0.pdf> > dal mio punto di vista e' molto interessante il capitolo su come > organizzarsi nell'apertura dei dati. > > -- > FBK - Fondazione Bruno Kessler > Trento - Italy > tel +39 0461 314341 <tel:%2B39%200461%20314341> > http://goo.gl/LT1vp > http://ict.fbk.eu/people/__profile/napo > <http://ict.fbk.eu/people/profile/napo> > _________________________________________________ > [hidden email] <mailto:[hidden email]> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/__mailman/listinfo/gfoss > <http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le > posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 > > > > > -- > ----------------- > Andrea Peri > . . . . . . . . . > qwerty àèìòù > ----------------- -- FBK - Fondazione Bruno Kessler Trento - Italy tel +39 0461 314341 http://goo.gl/LT1vp http://ict.fbk.eu/people/profile/napo _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
per curiosita' sono andato a cercare in rete quella definizione e ...
scopro che e' quella della versione del documento uscita un anno fa (30/07/2012) http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/CdC-SPC-GdL6-InteroperabilitaSemOpenData_0.pdf una definizione che quindi e' in giro da un anno. Come gia' detto: meglio scrivere all'AGID _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Maurizio Napolitano-2
>non mi piace il termine "clausola", preferirei
>parlare di "licenza". Pertanto "[...] di licenza >che definisce le modalita' di riuso In effetti una clausola è un termine un po' ambiguo. L'accezione OpenSource è piu' un vincolo. Un software è fornito con il vincolo di mettere a disposizione anche i sorgenti. Forse potrebbe essere inquadrato come una servitu'. Come esiste la servitu' di passaggio in un terreno che garantisce a certi (o anche a tutti) di potervi passare , si potrebbe inquadrare l' OS come una servitu'. In quanto garantisce a chiunque di accedere ai sorgenti. A. Il giorno 03 agosto 2013 01:27, Maurizio Napolitano <[hidden email]> ha scritto: Concordo e non concordo con quello che dici: -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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