Microsoft compra github

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Microsoft compra github

Andrea Peri
Salve,
dopo aver comprato qualche anno fa' linkedin, ora Microsoft si rifa' sotto
e annuncia oggi l'acquisto di GitHub.
7,5 miliardi di dollari pagati tutti in azioni microsoft.


--
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Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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Re: Microsoft compra github

a.furieri
On Mon, 4 Jun 2018 20:05:15 +0200, Andrea Peri wrote:
> Salve,
> dopo aver comprato qualche anno fa' linkedin, ora Microsoft si rifa'
> sotto
> e annuncia oggi l'acquisto di GitHub.
> 7,5 miliardi di dollari pagati tutti in azioni microsoft.
>

ecco qua la dichiarazione rilasciata da Satya Nadella, amministratore
delegato (CEO) di Microsoft;

"Microsoft is a developer-first company, and by joining forces with
GitHub we strengthen our commitment to developer freedom, openness
and innovation. We recognize the community responsibility we take
on with this agreement and will do our best work to empower every
developer to build, innovate and solve the world’s most pressing
challenges."

meno male che da ora Richard Stallman, la GNU Foundation e la Free
Software Foundation non sono piu' isolati nel difendere la liberta'
degli sviluppatori e i principi della "opennes".
a partire da stasera ci pensera' attivamente anche la Microsoft
"nuovo corso" di Nadella .... ora si che possiamo stare rilassati
e tranquilli. ROTFL :-D

ciao Sandro
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Re: Microsoft compra github

Alessandro Fanna
Il giorno lun 4 giu 2018 alle ore 20:31 <[hidden email]> ha scritto:

> On Mon, 4 Jun 2018 20:05:15 +0200, Andrea Peri wrote:
> > Salve,
> > dopo aver comprato qualche anno fa' linkedin, ora Microsoft si rifa'
> > sotto
> > e annuncia oggi l'acquisto di GitHub.
> > 7,5 miliardi di dollari pagati tutti in azioni microsoft.
> >
>
> ecco qua la dichiarazione rilasciata da Satya Nadella, amministratore
> delegato (CEO) di Microsoft;
>
> "Microsoft is a developer-first company, and by joining forces with
> GitHub we strengthen our commitment to developer freedom, openness
> and innovation. We recognize the community responsibility we take
> on with this agreement and will do our best work to empower every
> developer to build, innovate and solve the world’s most pressing
> challenges."
>
> meno male che da ora Richard Stallman, la GNU Foundation e la Free
> Software Foundation non sono piu' isolati nel difendere la liberta'
> degli sviluppatori e i principi della "opennes".
> a partire da stasera ci pensera' attivamente anche la Microsoft
> "nuovo corso" di Nadella .... ora si che possiamo stare rilassati
> e tranquilli. ROTFL :-D
>

​Spero non cominceranno a piovere richieste di "amicizia" da sconosciuti ​come
per Iinkedin...
​Chiedo ai più navigati: qual'è la strategia dietro questa acquisizione?

Alessandro
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Re: Microsoft compra github

a.furieri
On Tue, 5 Jun 2018 12:08:24 +0200, Alessandro Fanna wrote:
> ​Chiedo ai più navigati: qual'è la strategia dietro questa
> acquisizione?
>

Microsft gia' da diversi anni a questa parte ha deciso di invertire
radicalmente il proprio atteggiamento storicamente ultra-negativo
nei confronti dell'open source.
dalle maledizioni, scomuniche e minacce di cataclismi, pestilenze
ed invasioni delle cavallette tipiche dell'epoca quando al timone
c'erano prima Bill Gates e successivamente Steve Balmer, con
l'arrivo del nuovo management guidato da Satya Nadella e' stato
tutto un susseguirsi di iniziative assai piu' concilianti e
dialoganti verso il mondo open source.

giusto qualche passaggio tra i piu' significativi:

- e' stata rilasciata pubblicamente la documentazione tecnica
   integrale dei formati binari MS Office (.doc di Word, .xls
   di Excel etc). MS continua a mantenere i brevetti originali,
   ma ha pubblicamente promesso che non promuovera' mai una
   causa legale per violazione del copyright nei confronti degli
   sviluppatori che utilizzaranno quelle informazioni per creare
   dei tools che facilitino l'interoperabilita'.

- Internet Explorer sta rapidamente allineandosi agli standard
   ufficiali del W3C; e' finita l'epoca in cui il browser di
   casa MS funzionava (volutamente) in modo radicalmente diverso
   da tutti gli altri.

- SQLite e' entrato a pieno titolo tra i componenti "ufficiali"
   della piattaforma Windows 10; anche se e' un componente
   open source MS ha deciso che ha tutte le caratteristiche per
   venire trattato esattamente come se fosse un componente
   sviluppato internamente.

- le versioni piu' recenti di Visual Studio sono in grado di
   supportare i build scripts di CMake (credo con alcune limitazioni
   o vincoli specifici, ma non ne sono sicurissimo).
   comunque sia, e' chiara l'intenzione di voler colmare o comunque
   restringere il fossato storico che separava lo sviluppo per Win
   da quello per Linux (Unix, Mac Os X, Android etc).

tirando le somme: MS pare aver finalmente compreso che e' finita
l'era della contrapposizione frontale contro il resto del mondo,
inventandosi uno dietro all'altro dei simil-standard ad hoc che
parevano fatti a bella posta per impedire l'interoperabilita'.

sicuramente hanno influito la pesante concorrenza del Mac (che
dopotutto e' un derivato Unix) nel segmento desktop e di
Android (un derivato diretto di Linux) nel settore mobile.
cosi' come ha influito in modo decisivo la concorrenza dei
numerosi servizi web ed altri strumenti gratuiti messi a
disposizione da Google (che non certo a caso, ha da sempre
fatto un punto qualificante del proprio sostegno allo
sviluppo open source)
altrettanto sicuramente hanno influite alcune sentenze di
condanna da parte delle Authorities anti-trust per abuso
di posizione dominante.

alla fine, mettendo tutto quanto assieme, MS ha iniziato a
capire che continuando a chiudersi nella sua gabbia blindata
alla fine rischiava di precipitare in una trappola mortale che
avrebbe messo a repentaglio la stessa sopravvivenza futura
dell'azienda.
e quindi, in buona sostanza, ha deciso di allinearsi con le
strategie gia' messe in opera con successo dai suoi principali
competitors: Oracle a Google (un po' meno Apple).

acquisire marchi storici dell'O.S. (come ha fatto Oracle con
MySQL ed OpenOffice) e finanziare e sostenere attivamente lo
sviluppo O.S. (come fa da sempre Google) non e' affatto in
contraddizione con il business model di una grande azienda
informatica multinazionale con tendenze monopolistiche.
anzi, se viene oculatamente gestito puo' addirittura portare
numerosi vantaggi perche' rende facile e soprattutto economico
raggiungere una reale interoperabilita' (tu mi rubi i miei
clienti storici, ma occhio che anch'io posso rubarti i tuoi).

insomma, personalmente non credo che dietro a queste iniziative
si nascondano mosse diaboliche; siamo semplicemente di fronte
ad un nuovo business model che prende realisticamente atto del
fatto che la contrapposizione frontale all'open source non paga,
anzi puo' produrre pesanti penalizzazioni.
... se non li puoi combattere, allora tanto vale allearsi,
specie se puo' generare profitti economici interessanti ;-)

ciao Sandro
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Re: Microsoft compra github

Alessandro Fanna
Il mar 5 giu 2018, 13:47 <[hidden email]> ha scritto:

> On Tue, 5 Jun 2018 12:08:24 +0200, Alessandro Fanna wrote:
> > ​Chiedo ai più navigati: qual'è la strategia dietro questa
> > acquisizione?
> >
>
> Microsft gia' da diversi anni a questa parte ha deciso di invertire
> radicalmente il proprio atteggiamento storicamente ultra-negativo
> nei confronti dell'open source.
>
...


Grazie Sandro per l'esaustivo (e tutto sommato rassicurante) riepilogo,.
;-)

Alessandro
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