Un piccolo contributo di discussione sulla scia di un paio di
notizie/discussioni nate da questa lista: http://ilsarrett.wordpress.com/2013/03/28/open-source-vs-closed-source-quale-aiuta-di-piu-linnovazione/ Ale -- Alessandro Sarretta e-mail: [hidden email] skype: alesarrett Web: http://ilsarrett.wordpress.com Twitter: https://twitter.com/alesarrett Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686 ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
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Hash: SHA1 Il 28/03/2013 15:27, Alessandro Sarretta ha scritto: > Un piccolo contributo di discussione sulla scia di un paio di notizie/discussioni > nate da questa lista: > http://ilsarrett.wordpress.com/2013/03/28/open-source-vs-closed-source-quale-aiuta-di-piu-linnovazione/ grazie, semplice e bello - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlFUVxkACgkQ/NedwLUzIr4c4wCeNrrxx9XrnzPqsPQ6dzqXzZvu kAkAnjD8Fy8sJ855IlpVIACjwK9mXyfl =3dsF -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
> grazie, semplice e bello
anche troppo semplice IMHO, ma non voglio assolutamente scatenare flame o altro. "acquistare una licenza significa semplicemente comprare qualcosa che c’è, senza aggiungere niente di nuovo e senza dare la possibilità a nessun altro di usufruirne" - esiste un modello di business basato sulle licenze, che ripaga lo sviluppo delle nuove funzionalità - esiste un modello di business in cui lo sviluppo delle nuove funzionalità è finanziato non dalle licenze. sempre di nuove funzionalità e di modello di business si parla _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
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Hash: SHA1 Il 28/03/2013 16:31, Diego Guidi ha scritto: > - esiste un modello di business basato sulle licenze, che ripaga lo > sviluppo delle nuove funzionalità > - esiste un modello di business in cui lo sviluppo delle nuove > funzionalità è finanziato non dalle licenze. > sempre di nuove funzionalità e di modello di business si parla quello che ci dice Alessandro e': probabilmente il modello di sviluppo libero ed aperto e' piu' efficiente di quello proprietario. business!=sviluppo. saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlFUYxkACgkQ/NedwLUzIr6qtQCeO4Fnwt2TpG94+9VNf06a5vS9 U5wAoLW6OUre/JvEo2Dm2V++CQsYCOM+ =U45b -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
In reply to this post by D_Guidi
On Thu, Mar 28, 2013 at 04:31:53PM +0100, Diego Guidi wrote:
> - esiste un modello di business basato sulle licenze, che ripaga lo > sviluppo delle nuove funzionalità > - esiste un modello di business in cui lo sviluppo delle nuove > funzionalità è finanziato non dalle licenze. Va da se che nel primo caso le nuove funzionalita' sono determinate esclusivamente dal proprietario del business, mentre nel secondo caso e' il mercato ad avere maggior potere. La differenza e' quindi nell'opportunita' di determinare l'innovazione. In un caso e' inferiore che nell'altro. --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
2013/3/28 Sandro Santilli <[hidden email]>:
> La differenza e' quindi nell'opportunita' di determinare l'innovazione. > In un caso e' inferiore che nell'altro. Ottimo punto, questo. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
In reply to this post by Sandro Santilli
Il 28 marzo 2013 16:41, Sandro Santilli <[hidden email]> ha scritto:
> On Thu, Mar 28, 2013 at 04:31:53PM +0100, Diego Guidi wrote: > >> - esiste un modello di business basato sulle licenze, che ripaga lo >> sviluppo delle nuove funzionalità >> - esiste un modello di business in cui lo sviluppo delle nuove >> funzionalità è finanziato non dalle licenze. > > Va da se che nel primo caso le nuove funzionalita' sono determinate > esclusivamente dal proprietario del business, mentre nel secondo > caso e' il mercato ad avere maggior potere. > > La differenza e' quindi nell'opportunita' di determinare l'innovazione. > In un caso e' inferiore che nell'altro. > Concordo con la frase di strk che mi sembra individuare con maggiore precisione il vantaggio del modello Open Source. Anche nel modello proprietario gli utilizzatori finanziano lo sviluppo, quindi trovo concettualmente discutibile affermare che quando i soldi spesi per sw Open Source sicuramente finanziano il miglioramento e quelli spesi in licenze di sw proprietario no. La differenze sostanziale è che nel modello proprietario tu hai scarso o nullo controllo sullo sviluppo. E questo vale tanto di piu quanto maggiori sono le dimensioni dell'utilizzatore. Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile. Stefano --------------------------------------------------- 41.95581N 12.52854E http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella http://twitter.com/#!/Iacovellas _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
In reply to this post by D_Guidi
Ops, spero anch'io di non aver scatenato un flame... :-)
Riporto qui quanto commentato sul sito: Ovviamente è un’affermazione semplicistica, concordo ![]() Quello che dici è giusto, cioè che comprando una licenza permetti agli sviluppatori di sostenere il proprio lavoro e quindi di continuare a sviluppare il software. I software a codice non aperto non sono il male, né tantomeno chi li sviluppa. Mai detto e soprattutto mai pensato niente di vicino a ciò, tanto per sgombrare il campo da interpretazioni possibili sul significato di questo articolo. Il fatto però è che quando si compra la licenza per un software, quello che si compra, e che in effetti si vuole comprare, è proprio il software in sè. Pagare lo sviluppo di base di un software open source, lo sviluppo di una funzionalità o plugin specifico, la chiusura di un bug, ha espressamente lo scopo di migliorare il software in qualche suo aspetto, non di acquisire una licenza per il suo utilizzo nella sua attuale forma. Il problema semmai è che spesso “open source” viene semplicisticamente assimilato solo a “gratis”, azzoppando la sua vera potenzialità che è appunto quella di “innovare” qualcosa. Ale _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
In reply to this post by Stefano Iacovella
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Hash: SHA1 Il 28/03/2013 16:54, Stefano Iacovella ha scritto: > Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d > una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre > di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di > caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la > realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile. Non solo, ma anche i piccoli, o i singoli utenti, possono influenzare lo sviluppo, aiutando a disegnare strumenti piu' funzionali, a scoprire bugs, e a prendere le decisioni migliori per tutti. Occorre dire che la democrazia e' migliore della dittatura, anche perche' e' piu' stabile e resiliente? Saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlFUaNcACgkQ/NedwLUzIr5MUACghuiDZqLmnjp2qz7LoF36F+gZ xgIAn2Rd07wFjn7RT+/CoaME2ZkHx7cL =FNEa -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
Il 28 marzo 2013 16:59, Paolo Cavallini <[hidden email]> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- > Hash: SHA1 > > Il 28/03/2013 16:54, Stefano Iacovella ha scritto: > >> Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d >> una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre >> di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di >> caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la >> realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile. > > Non solo, ma anche i piccoli, o i singoli utenti, possono influenzare lo sviluppo, > aiutando a disegnare strumenti piu' funzionali, a scoprire bugs, e a prendere le > decisioni migliori per tutti. > Occorre dire che la democrazia e' migliore della dittatura, anche perche' e' piu' > stabile e resiliente? > Saluti. > Source meglio di Closed Cource :-) Ma proprio perchè è davvero un "mondo" migliore e noi siamo democratici, ci piace anche discuterne e non darlo per scontato :-) Tanto per continuare a fare l'avvocato del diavolo esistono situazioni in cui si paga per la semplice installazione e configurazione di sw OS in maniera del tutto analoga a come si farebbe con sw proprietario. E di quei soldi magari non torna nulla al progetto. Stefano --------------------------------------------------- 41.95581N 12.52854E http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella http://twitter.com/#!/Iacovellas _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
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Hash: SHA1 Il 28/03/2013 17:05, Stefano Iacovella ha scritto: > Tanto per continuare a fare l'avvocato del diavolo esistono situazioni in cui si > paga per la semplice installazione e configurazione di sw OS in maniera del > tutto analoga a come si farebbe con sw proprietario. E di quei soldi magari non > torna nulla al progetto. verissimo, questo e' un problema reale. saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlFUauUACgkQ/NedwLUzIr5Y2QCfcPI7o/gU94tf2RRL+d1BP/Kq LYEAoLlfhvcYaMtd05VHBNhjzO9kmikd =ArmU -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
2013/3/28 Paolo Cavallini <[hidden email]>:
> verissimo, questo e' un problema reale. insisto: dov'è il problema? prestazione lavorativa regolarmente retribuita. forse intendi che la licenza OSS dovrebbe prevedere un qualche tipo di contributo per guadagni realizzati in questo modo? PS: è una domanda, non una polemica :) _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
2013/3/28 Diego Guidi <[hidden email]>:
> 2013/3/28 Paolo Cavallini <[hidden email]>: >> verissimo, questo e' un problema reale. > > insisto: dov'è il problema? prestazione lavorativa regolarmente retribuita. Immagino non intendesse questo. > forse intendi che la licenza OSS dovrebbe prevedere un qualche tipo di > contributo per guadagni realizzati in questo modo? Né questo :) Dovrebbe essere nella natura delle cose contribuire al progetto se ti fa guadagnare, sarebbe come per le aziende investire in R&D del resto. Ovviamente non può essere previsto nella licenza altrimenti la libertà va a farsi benedire. > PS: è una domanda, non una polemica :) Raga, scialla... (scusate il linguaggio! non lo faccio più, prometto!). Mi pare che le discussioni sia impermeate di costante preoccupazione per il possibile scatenarsi di flame, come se questo possa scaturire da una considerazione/pensiero/frase mal interpretata... Per piacere, cerchiamo di essere Open anche noi... mentalmente intendo. Una buona serata a tutti! > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 638 iscritti al 28.2.2013 -- Giuseppe Sucameli _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
Concordo su tutto quanto scritto, e premetto che io utilizzo sia sw Open che proprietario, a seconda delle necessità e dei contesti.
Da utente, l'unico problema che vedo nel modello di sviluppo Open sono i tempi per la realizzazione di qualcosa di inedito.
Mi spiego. Esclusi gli ambiti in cui già esiste molto di Open (es. i GIS), ci sono settori dove ancora la distanza tra quel po' che c'è di Open e le soluzioni proprietarie è enorme.
Ultimamente mi sono addentrato nel mondo dei BIM (Building Information Modelling). In questo ambito ci sono un paio di librerie di basso livello, molto complesse da gestire, e un server Open Source che sta maturando molto bene (BimServer). Tuttavia manca un ambiente di modellazione BIM del livello di ArchiCAD o di Revit.
Con qualche migliaio di € mi compro Revit (e con molto meno Rhinoceros+VisualARQ), e da domani posso cominciare a lavorare. Se volessi sostenere lo sviluppo di un ambiente BIM OS comparabile con quelli citati, quanto tempo servirebbe.... e probabilmente con 6.000 € farei ben poco. Dovrei convincere altri ad unire i soldi, e si somma altri tempo. Se metto insieme tanti soldi, forse tra un annetto riuscirei ad avere qualcosa di usabile.
Ecco. questa è l'unica (o una delle poche) pecca che vedo, in un mondo dove si lavorare per consegnare ieri, e in settori dove spesso è necessario stare al passo con lo sviluppo tecnologico costante.
Giovanni
Il giorno 28 marzo 2013 17:45, Giuseppe Sucameli <[hidden email]> ha scritto: 2013/3/28 Diego Guidi <[hidden email]>: Giovanni Allegri website: http://giovanniallegri.it _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
On Thu, Mar 28, 2013 at 06:18:56PM +0100, G. Allegri wrote:
> Ecco. questa è l'unica (o una delle poche) pecca che vedo, in un mondo dove > si lavorare per consegnare ieri, e in settori dove spesso è necessario > stare al passo con lo sviluppo tecnologico costante. Quanta innovazione si e' fatta lavorando per consegnare ieri ? --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
Innovazione tecnologica nessuna. E comunque sarebbe preferibile avere dei tempi più umani, questo penso ci trovi tutti d'accordo...
Però, Sandro, non è detto che l'innovazione sia solo tecnologica. Magari il frutto del lavoro è innovativo, anche se la tecnologia non ha fatto un passo avanti. Con questo non dico niente di contrario a quanto affermato finora...
Giovanni
Giovanni Allegri website: http://giovanniallegri.it _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
Postilla ai miei due centesimi, se un concorrente è in grado di fare cose utili con sw di cui non esiste un'alternativa Open, credo sia pacifico (intanto) usare il sw proprietario. Giovanni Sent from Nexus Il giorno 28/mar/2013 18:33, "G. Allegri" <[hidden email]> ha scritto:
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In reply to this post by D_Guidi
Per carità Diego, da un punto di vista legale o meramente pragmatico non ci vedo alcun problema. È un modo legale di usare del software, vedendolo dalla parte del cliente, ed altrettanto si può dire del punto di vista del fornitore di servizi. Stefano Il giorno 28/mar/2013 17:27, "Diego Guidi" <[hidden email]> ha scritto:
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Hash: SHA1 Il 28/03/2013 18:54, Stefano Iacovella ha scritto: > sono domande > che ogni utilizzatore dovrebbe porsi e su cui giustamente tanti svolgono un lavoro di > sensibilizzazione. e infatti, questa comunita', e l'Associazione GFOSS.it, sono nate giustappunto per questo. saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlFUhUoACgkQ/NedwLUzIr6HDwCcDU/QulZ7bcBziq2hx4Jhg8Ez isYAn1cojyWYkroNHqrKW0N6cOmwU+Ya =aEUp -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
In reply to this post by Stefano Iacovella
On 16:54 Thu 28 Mar , Stefano Iacovella wrote:
> Anche nel modello proprietario gli utilizzatori finanziano lo > sviluppo, quindi trovo concettualmente discutibile affermare che > quando i soldi spesi per sw Open Source sicuramente finanziano il > miglioramento e quelli spesi in licenze di sw proprietario no. > Qui a mio parere bisogna fare una distinzione fra i grandi marchi e le piccole aziende produttrici di software. Per le prime solo una parte dei proventi viene utilizzato per lo sviluppo (spesso anche sottopagato), mentre la maggior parte produce puro profitto. Le piccole case prodruttrici di sw producono sostanzialmente quasi solo reddito da lavoro, ripartito tra programmazione e assistenza. > La differenze sostanziale è che nel modello proprietario tu hai scarso > o nullo controllo sullo sviluppo. E questo vale tanto di piu quanto > maggiori sono le dimensioni dell'utilizzatore. > Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d > una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre > di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di > caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la > realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile. Concordo perfettamente, anche se, anche qui, c'è da fare una distinzione tra grandi e piccole aziende. Con le grandi è totalmente impossibile, con le piccole si può. Ciao, Marco _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013 |
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