Poichè sono completamente al buio su questo argomento, qualcuno può consigliarmi un documento che spieghi in maniera chiara, semplice e sintetica (senza che vengano usati altri termini sconosciuti e misteriosi) che cosa siano PostGIS e SpatialLite? Se poi qualcuno della lista fosse in grado di spiegarmelo in due parole, gli sarei veramente grato.
P.S. Sulla barra degli strumenti posta sul bordo sinistro della schermata di QGIS 2.0 in realtà, oltre alle icone relative PostGIS e SpatialLite, compaiono anche delle icone relative a MSSQL e Vettore spaziale Oracle, che sono, per me, altrettanti illustri sconosciuti ...ma per ora mi accontento di capire cosa siano PostGIS e SpatiaLite ;-) |
Ciao Marco,
> Poichè sono completamente al buio su questo argomento, qualcuno può > consigliarmi un documento che spieghi in maniera chiara, semplice e > sintetica (senza che vengano usati altri termini sconosciuti e > misteriosi) > che cosa siano PostGIS e SpatialLite? Se poi qualcuno della lista > fosse in > grado di spiegarmelo in due parole, gli sarei veramente grato. > due parole forse sono un po' poche: ci provo in tre o quattro ;-) tu sicuramente ti tieni i tuoi geodati registrati in qualche modo da qualche parte: immagino, magari sparpagliati in una miriade di Shapefiles e (forse) di fogli di calcolo archiviati qua e la. esiste un modo migliore per memorizzare i dati: usare un Database. ecco quali sono i principali vantaggi offerti da un DBMS: - sono strumenti fatti apposta per archiviare moli anche enormi di dati - sono molto robusti ed affidabili; e soprattutto sono molto veloci ed efficienti (se usati bene). - gli Spatial DBMS sono DBMS "normali", che pero' supportano anche i dati particolari di tipo Geometry/Geography (e quindi sono fatti apposta per applicazioni geografiche) - consentono di archiviare ennemila layers tutti dentro allo stesso contenitore, aiutando cosi' a tenere le cose ben ordinate. - infine qualsiasi Database supporta nativamente il linguaggio standard SQL; in questo modo puoi inserire, correggere ed eventualmente anche interrogare ed eleborare i tuoi dati senza bisogno di nessun altro strumento (richiede ovviamente un po' di studio per apprendere SQL). > P.S. Sulla barra degli strumenti posta sul bordo sinistro della > schermata di > QGIS 2.0 in realtà, oltre alle icone relative PostGIS e SpatialLite, > compaiono anche delle icone relative a MSSQL e Vettore spaziale > Oracle, che > sono, per me, altrettanti illustri sconosciuti ...ma per ora mi > accontento > di capire cosa siano PostGIS e SpatiaLite ;-) > grossolanamente a spanne, sono tutti quanti la medesima solfa: si tratta sempre di Spatial DBMS basati su SQL. almeno in teoria dovrebbero essere "quasi" intercambiabili: nei fatti ciascuono ha le proprie specificita' ed idiosincrasie, ma resta che comunque sono discretamente interoperabili. una prima distinzione "per licenza": - Oracle e MSSQL sono prodotti proprietari a codice chiuso - PostGIS e SpatiaLite sono sw libero open source una seconda distinzione "piu' funzionale": - PostGIS, Oracle e MSSQL appartengono tutti alla categoria dei DBMS client/server. almeno in teoria, sono fatti apposta per quelle configurazioni in cui esiste un unico server che memorizza i dati in modo centralizzato. le postazioni di lavoro (client) possono anche essere centinaia; si appoggiano comunque sul server centrale per leggere/scrivere i dati via rete locale. ovviamente, richiedono una certa dose di competenza informatica e sistemistica per potere essere utilizzati con successo. - SpatiaLite invece e' tutto l'opposto: e' un sw molto leggero e molto "facile", che non ha nessun bisogno di essere installato, configurato etc. un intero DB e' semplicemente un file, che puoi anche copiare direttamente da una macchina all'altra senza problemi. diciamo che e' una specie di "super-shapefile" in grado di contenere centinaia (o anche migliaia) di layers in un unico contenitore. ovviamente, tutto ha un prezzo: spatialite non e' adatto alle configurazioni di rete quando piu' utenti cercano di accedere simultaneamente agli stessi dati; ma per le postazioni di lavoro isolate e' sicuramente una buona opzione da valutare come rimpiazzo definitivo per gli SHP se vuoi iniziare a giocare con SpatiaLite ti consiglio di iniziare studiandoti il Cookbook: https://www.gaia-gis.it/fossil/libspatialite/wiki?name=misc-docs n.b.: molto di quello che imparerai dal Cookbook vale anche tal quale per PostGIS e per tutti gli altri (con piccole modifiche marginali). perche' dopo tutto sono basati tutti quanti sulle solite specifiche standard Spatial SQL ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
per A. Furieri
Grazie, sei stato chiarissimo (e non lo dico per cortesia, ma perchè mi hai consentito di "rompere il ghiaccio" e di capire, almeno, "di che stiamo a parlà"). Per quello che faccio, credo che SpatiaLite sia la scarpa che mi calza meglio e quindi mi butto su questo. Grazie ancora. Buon ponte della Befana a tutti. |
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