Ciao,
ho creato questo script SQL per sqlite/spatialite con cui genero dei punti random all'interno del bounding box di un layer poligonale. Ne genero ad esempio 1000 random, e poi all'interno del suo perimetro ne ricadono 478. -- creo una tabella vuota che conterrà i random point CREATE TABLE point_01 (id INTEGER PRIMARY KEY AUTOINCREMENT,cir_id INTEGER); -- popolo ID tabella INSERT INTO point_01 WITH RECURSIVE cnt(id) AS ( SELECT 1 UNION ALL SELECT id + 1 FROM cnt LIMIT 1000) SELECT id,0 FROM cnt; -- aggiorno tabella con i punti casuali usando bounding box del poligono SELECT AddGeometryColumn ('point_01','geom',4326,'POINT','XY'); UPDATE point_01 SET geom = (SELECT makepoint ( CAST ((select (0.5 - RANDOM()/CAST(-9223372036854775808 AS REAL)/ 2)*(extent_max_x - extent_min_x) + extent_min_x FROM "vector_layers_statistics" WHERE id=point_01.id AND table_name = 'poly') AS REAL), CAST ((select (0.5 - RANDOM()/CAST(-9223372036854775808 AS REAL)/ 2)*(extent_max_y - extent_min_y) + extent_min_y FROM "vector_layers_statistics" WHERE id=point_01.id AND table_name = 'poly') AS REAL), 4326) WHERE id=point_01.id); SELECT 'Creazione indice spaziale su ', 'point_01','geom', coalesce(checkspatialindex('point_01','geom'),CreateSpatialIndex('point_01','geom')); Allego il file Spatialite su cui è possibile eseguire la query di sopra. https://bit.ly/2HlvAoQ Vorrei una mano per fare un passo in avanti nella logica dello script. Il mio goal: dato un poligono, voglio generarne 1000 punti nel suo perimetro. Quindi potrei: 1. generarne più di 1000, poi conteggiarne (vedi script sotto) quanti ne ricadono all'interno del perimetro, e a. se sono più di 1000, eseguo un SELECT con LIMIT 1000 e ho finito. b. se sono meno di 1000, ne genero in aggiunga ai precedenti altri XXX, faccio il check e - se sono più di 1000 torno ad a.; - se sono meno di 1000 torno a b.. So di soluzioni in QGIS, PostGIS, geo Python, ma vorrei stare nel contesto spatialite. C'è qualche suggerimento didattico su come risolvere tutto in una logica SQL (in sqlite) o la strada preferenziale è fare dialogare spatialite con Python (o altro) e qualche while loop? -- associo cir_id ad ogni punto UPDATE point_01 SET cir_id = (SELECT pl.cir_id FROM poly pl, point_01 pt WHERE id=point_01.id AND pt.rowid IN (SELECT rowid FROM SpatialIndex WHERE f_table_name = 'point_01' AND search_frame = pl.geom) and ST_Intersects (pl.geom, pt.geom) = 1); -- cancello i punti fuori poligono DELETE FROM point_01 WHERE CIR_ID IS NULL; -- conteggio punti SELECT count(*) FROM point_01; Grazie ----- https://pigrecoinfinito.wordpress.com/ -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
On Wed, 15 May 2019 12:16:48 -0700 (MST), pigreco wrote:
> C'è qualche suggerimento didattico su come risolvere tutto in una > logica SQL > (in sqlite) o la strada preferenziale è fare dialogare spatialite con > Python > (o altro) e qualche while loop? > chiaramente la strada piu' liscia, semplice e veloce e' quella di scrivere un banale programmicchio in C, C++, Java, Python o qualsiasi altro linguaggio di programmazione che supporti i loops. SQL e' un linguaggio meraviglioso, ma e' comunque un linguaggio basato sul paradigma dichiarativo; tutti gli altri (C, Java etc) sono invece linguaggi basati sul paradigma imperativo. nei linguaggi dichiarativi va specificato quale risultato finale si intende ottenere, dopo di che ci pensera' il linguaggio stesso ad identificare in modo ottimale tutte le azioni necessarie per arrivare a quel risultato. tutto l'opposto avviene nei linguaggi imperativi, in cui e' il programmatore a dovere specificare minuziosamente tutte le azioni necessarie per arrivare al risultato finale. non e' che un paradigma sia superiore all'altro; sono profondamente diversi, e ciascuno di essi e' piu' adatto ad alcuni problemi piuttosto che ad altri. e' un po' come avere a disposizione un coltello da cucina ed un'ascia; se devi affettare del pane l'ascia sara' decisamente poco pratica, esattamente come il coltello da cucina si rivelera' inadeguato per abbattere una quercia. venendo allo specifico del tuo problema, lo possiamo sintetizzare in questo pseudo-algoritmo: 0. inizializzazione: definisci il poligoo ed azzeri il contatore 1. se il contatore ha raggiunto il valore massimo vai al punto 4) altrimenti procedi al punto successivo. 2. calcola un punto random all'interno del BBOX del poligono 3. verifica se il punto cade realmente all'interno della superficie del poligono 3-A) si: inseriscilo nella tavola, incrementa il contatore e torna al punto 1) 3-B) no: torna al punto 1) senza incrementare il contatore 4. fine questo e' un classico loop, e tutti i linguaggi di programmazione imperativi sono fatti apposta per rendere semplice l'esecuzione dei loops. SQL invece segue tutt'altra logica, ed offre solo la WITH RECURSIVE per mettere in piedi (in modo abbastanza macchinoso e contorto) qualcosa che assomiglia ad un loop. conclusione: quando usare un loop e' assolutamente critico (come nel tuo caso, visto che non puoi sapere in anticipo se/quanti punti random cadranno effettivamente dentro al poligono) pretendere di usare solo SQL puro non e' la scelta ottimale. e' un po' come cercare di affettare pane e salame con l'ascia; se usi invece il coltello da cucina fatichi molto meno. ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Grazie mille per la risposta.
Se riesco condividerò lo script. T. ----- https://pigrecoinfinito.wordpress.com/ -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by a.furieri
Ottima spiegazione Alessandro.
Il mar 21 mag 2019, 18:49 <[hidden email]> ha scritto: > On Wed, 15 May 2019 12:16:48 -0700 (MST), pigreco wrote: > > C'è qualche suggerimento didattico su come risolvere tutto in una > > logica SQL > > (in sqlite) o la strada preferenziale è fare dialogare spatialite con > > Python > > (o altro) e qualche while loop? > > > > chiaramente la strada piu' liscia, semplice e veloce e' quella di > scrivere > un banale programmicchio in C, C++, Java, Python o qualsiasi altro > linguaggio > di programmazione che supporti i loops. > > SQL e' un linguaggio meraviglioso, ma e' comunque un linguaggio basato > sul > paradigma dichiarativo; tutti gli altri (C, Java etc) sono invece > linguaggi > basati sul paradigma imperativo. > nei linguaggi dichiarativi va specificato quale risultato finale si > intende > ottenere, dopo di che ci pensera' il linguaggio stesso ad identificare > in > modo ottimale tutte le azioni necessarie per arrivare a quel risultato. > tutto l'opposto avviene nei linguaggi imperativi, in cui e' il > programmatore > a dovere specificare minuziosamente tutte le azioni necessarie per > arrivare > al risultato finale. > > non e' che un paradigma sia superiore all'altro; sono profondamente > diversi, > e ciascuno di essi e' piu' adatto ad alcuni problemi piuttosto che ad > altri. > e' un po' come avere a disposizione un coltello da cucina ed un'ascia; > se devi > affettare del pane l'ascia sara' decisamente poco pratica, esattamente > come > il coltello da cucina si rivelera' inadeguato per abbattere una > quercia. > > venendo allo specifico del tuo problema, lo possiamo sintetizzare in > questo pseudo-algoritmo: > > 0. inizializzazione: definisci il poligoo ed azzeri il contatore > 1. se il contatore ha raggiunto il valore massimo vai al punto 4) > altrimenti procedi al punto successivo. > 2. calcola un punto random all'interno del BBOX del poligono > 3. verifica se il punto cade realmente all'interno della superficie > del poligono > 3-A) si: inseriscilo nella tavola, incrementa il contatore e torna > al punto 1) > 3-B) no: torna al punto 1) senza incrementare il contatore > 4. fine > > questo e' un classico loop, e tutti i linguaggi di programmazione > imperativi sono fatti apposta per rendere semplice l'esecuzione > dei loops. > SQL invece segue tutt'altra logica, ed offre solo la WITH RECURSIVE > per mettere in piedi (in modo abbastanza macchinoso e contorto) > qualcosa che assomiglia ad un loop. > conclusione: quando usare un loop e' assolutamente critico (come > nel tuo caso, visto che non puoi sapere in anticipo se/quanti > punti random cadranno effettivamente dentro al poligono) > pretendere di usare solo SQL puro non e' la scelta ottimale. > e' un po' come cercare di affettare pane e salame con l'ascia; > se usi invece il coltello da cucina fatichi molto meno. > > ciao Sandro > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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