Cambio l'oggetto ma rispondo in pubblica perché i link pososno
interessare ad altri... 2015-10-02 12:07 GMT+02:00 Abcpower80 <[hidden email]>: > Ciao a tutti, > > ringrazio Andrea, Antonio e Amedeo per le ulteriori informazioni datemi, in > modo da poter fare ancora più chiarezza in merito al problema in questione. > > Rispondo in particolare ad Amedeo: il modulo per la compilazione dei > metadati e le relative “istruzioni per l’uso” le ho scaricate proprio dal > link che mi segnali. Il progetto sul quale stiamo lavorando è una > Valutazione di Impatto ambientale e conseguente rilascio di Autorizzazione > integrata ambientale per il progetto definitivo di una discarica situata in > località Campo, nel Comune di Santa Giustina. > Purtroppo non sono io il relatore con le pubbliche amministrazioni, quindi > non sono a conoscenza dei dettagli (ma chiederò subito ai miei colleghi), mi > è stato spiegato che servono i metadati riferiti alle varie zone di depositi > alluvionali e substrati indicati nella carta geologica, idrologica e > idrogeologica (una tavola redatta da noi come elaborato dello studio > d’impatto ambientale) della zona in questione. Ok se le carte sono quelle sono presenti anche nel quadro conoscitivo regionale secondo me puoi fare riferimento agli atti di indirizzo, lettera B sezione 2 sulla codifica degli oggetti del quadro conoscitivo. Dovresti trovare nella matrice c05_ SuoloSottosuolo le classi che vi interessano. La VIA risponde ad una normativa nazionale: fai verificare a chi conosce la normativa che nella procedura di VIA non siano previste altre tipologie di classi o un altra modalità di redazione del quadro conoscitivo. Soprattutto è importante mettere a fuoco qual'è il soggetto che avrà la titolarità dei dati (presumo la Regione ma resta da capire quale ufficio). Probabilmente è utile contattare uno dei tecnici della sezione [0] Resto perplesso che vi vengano richiesti shape e metadati per una VIA, che immagino abbia un committente privato, mentre come ha detto Antonio i dati elencati nel RNDT appartengono a pubbliche amministrazioni. Ricordati di confrontare quanto prodotto da voi con i livelli disponbili sulla idt Regione Veneto [1] e se tornano utili ci sono altri servizi WMS la cui lista completa è accessibile da questa pagina [2] Ad ogni modo la procedura che hai seguito è corretta. E' più una questione amministrativa che tecnica in questo caso. Amefad [0] http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via [1] http://idt.regione.veneto.it/app/metacatalog/ [2] http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/infrastruttura-dati-territoriali _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 786 iscritti al 30.9.2015 |
This post was updated on .
Ciao Amedeo,
scusami per la risposta in ritardo, ti ringrazio molto per avermi spiegato in dettaglio, ora ho un quadro più chiaro della situazione. Adesso verifico con i link che mi hai fornito che tutto sia "a norma" e poi vi tengo aggiornati sul completamento della procedura. Per quanto riguarda il committente, è come dici tu, infatti si tratta di un privato, nel dettaglio, nel link [0] che mi hai segnalato tu, in progetti 2015 è la richiesta 29. L'unica cosa che mi viene in mente è che, in fase di consegna elaborati, la Regione ci abbia fatto questa richiesta, ma chiederò dettagli a chi ha interloquito con la Regione. Ora mi sto leggendo la guida operativa del RNDT per la compilazione dei metadati, e ho un problema per quanto riguarda il codice identificatore, che a quanto leggo, deve comprendere un codice iPA. Di cosa si tratta di preciso? Ho letto qualcosa a riguardo, ma non ci ho capito molto :) Se riuscissi a darmi una spiegazione più chiara, te ne sarei grato. Ti ringrazio ancora per la disponibiltà, sicuramente ci sentiremo prossimamente, almeno per farti sapere se siamo riusciti a chiudere questa procedura oppure no. A risentirci, Alessio |
Antonio (Rotundo) è sicuramente la persona più adatta a rispondere. Nel frattempo ... IPA è il codice univoco assegnato ad ogni ente pubblico, o suo dipartimento. Per esempio, nel caso del Comune di Reggio-Emilia, il codice IPA é "c_h223", cioè il codice catastale: Nel caso della Provincia di Trento "p_TN": Nel caso di Regione Veneto "r_veneto": Il codice IPA deve essere usato come prefisso/namespace in tutti gli identificatori presenti nel metadato. Esempio: <gmd:fileIdentifier xmlns:gml="http://www.opengis.net/gml" xmlns:srv="http://www.isotc211.org/2005/srv" xmlns:gmx="http://www.isotc211.org/2005/gmx"> <gco:CharacterString>c_H223:48078</gco:CharacterString> </gmd:fileIdentifier> Il valore dopo il prefisso (in questo caso "48078" ... inventato) deve essere univoco all'interno del namespace, quindi all'interno dell'ente. Il giorno 5 ottobre 2015 09:15, Abcpower80 <[hidden email]> ha scritto: Ciao Amedeo, _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 786 iscritti al 30.9.2015 |
This post was updated on .
Grazie per la risposta, Piergiogio, mi sfugge ancora un passaggio: nella guida operativa alla compilazione dei metadati del RNDT (http://www.rndt.gov.it/RNDT/home/images/RNDT_guida_operativa_dati_v2.0_20140725.pdf pag. 13-14), quando parla di identificatore, dice di scrivere il codice IPA (in questo caso r_veneto) seguito dai due punti e dal codice ente. Se ho capito bene, questo codice lo trovo sempre sul sito che mi segnali (www.indicepa.gov.it), in questo caso mi serve quello del dipartimento territorio che è WH7413 (nel sito lo chiama codice univoco), pertanto l'dentificatore sarà:
r_veneto:WH7413 La mia domanda quindi è: dopo questa sigla bisogna aggiungere ancora dei numeri o va bene così? (es. r_veneto:WH7413001 di cui 001 inventato) E questo numero va messo a piacere o ci sono delle regole da seguire anche per questo? Per capirci, mi riferisco a quello che tu indichi come 48078. Spero di essermi spiegato, e mi scuso se sono così pedante ma è un argomento in cui mi imbatto per la prima volta e voglio capire la procedura e le impostazioni corrette. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno al quesito. Alessio |
Ciao Alessio.
Confermo in pieno quanto detto da Piergiorgio sul codice IPA (il sito di riferimento come già indicato da PG è www.indicepa.gov.it). Come scritto nelle guide, l'unica obbligatorietà sull'identificatore è appunto il codice IPA; la parte rimanente dell'ID è a discrezione dell'Ente titolare del dato o del servizio. Pertanto, quando leggi codice_ente devi intenderlo come qualsiasi valore assegnato dall'ente al dataset o al servizio che sta descrivendo (può essere un UUID, un codice assegnato dall'ufficio, ...). L'importante che sia univoco. In genere dovrebbe essere un codice che identifica il dataset o il servizio in qualunque contesto; un po' come il codice fiscale per le persone (purtroppo nella pratica poi non è così). Se quindi tu consideri il solo codice del dipartimento (come da tuo esempio) e questo lo ripeti per più dataset e/o servizi, se la PA è sempre la stessa (quindi con lo stesso codice IPA), allora capirai bene che l'ID formato non è più univoco e quindi il secondo dataset o servizio che cerchi di descrivere nel RNDT, non viene più accettato nel RNDT stesso. Spero sia tutto chiaro. Saluti, Antonio |
Ciao Antonio,
Grazie per la risposta, adesso mi è chiaro: ricapitolando, il concetto è che l'identificatore deve essere diverso per ogni metadato che compongo, giusto? Infatti i metadati che ho compilato (sostanzialmente sono 3 shapefile) li ho identificati così: -r_veneto:WH7413_001 -r_veneto:WH7413_002 -r_veneto:WH7413_003 Ho usato un progressivo per diversificarli. Invece, parlando di UUID, ho visto che in rete ci sono dei generatori di questi codici, sono affidabili o non hanno niente a che vedere con l'argomento? Risolto questo ultimo quesito, dovrei essere arrivato alla fine del tunnel(finalmente!), per tutto il resto ho trovato linee guida/normative abbastanza esaurienti a riguardo. Grazie per la pazienza! Alessio |
Ciao,
intervengo solo per puntualizzare un dettaglio. secondo me converrebbe che adotti un codice che preservando la prima parte, ti consenta di gestirla agevolmente. Infatti se poi dovrai fare un secondo invio, per sostituire la precedente scheda. Il codice FileIdentifier della nuova scheda deve avere (in RNDT) un codice differente dal codice fileidentifier della prima versione che avevi inviato. Quindi, puo' andare bene anche un codice UUID, anxi alcuni sistemi gfossche gestiscono schede di metadato usano proprio i codici UUID, ma nel tuo caso conviene che adotti il codice che ti consente la piu' facile gestione in futuro. A. Il 5 ottobre 2015 16:16, Abcpower80 <[hidden email]> ha scritto: > Ciao Antonio, > Grazie per la risposta, adesso mi è chiaro: ricapitolando, il concetto è che > l'identificatore deve essere diverso per ogni metadato che compongo, giusto? > > Infatti i metadati che ho compilato (sostanzialmente sono 3 shapefile) li ho > identificati così: > > -r_veneto:WH7413_001 > -r_veneto:WH7413_002 > -r_veneto:WH7413_003 > > Ho usato un progressivo per diversificarli. Invece, parlando di UUID, ho > visto che in rete ci sono dei generatori di questi codici, sono affidabili o > non hanno niente a che vedere con l'argomento? > > Risolto questo ultimo quesito, dovrei essere arrivato alla fine del > tunnel(finalmente!), per tutto il resto ho trovato linee guida/normative > abbastanza esaurienti a riguardo. > > Grazie per la pazienza! > > Alessio > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Re-Regole-metadati-Regione-veneto-era-QGis-e-metadati-tp7594372p7594428.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 786 iscritti al 30.9.2015 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 786 iscritti al 30.9.2015 |
Ciao Andrea,
grazie per l'osservazione, in effetti non avevo valutato il fatto di dover fare invii successivi a questo. Ho trovato una funzione interessante, in QGIS, che si chiama "Generatore UUID", utilizzabile nella tabella attributi, che genera un codice automaticamente e lo salva nella tabella attributi. Poi avevo intenzione di copiare l'UUID e utilizzarlo come identificatore; secondo Te è una buona soluzione? Alessio |
Free forum by Nabble | Edit this page |