On Tue, 8 Nov 2011 13:56:55 +0100
Sandro Santilli <[hidden email]> wrote: > On Tue, Nov 08, 2011 at 04:27:41AM -0500, gmail wrote: > > > se windwos si estinguesse lo sforzo di creare applicazioni > > multipiattaforma si ridurrebe del 98% … insegnamo linux nelle > > scuole elementari. > > +1 +1! e non gite agli Apple store www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/28/bologna-i-bimbi-delle-elementari-in-gita-allapple-store-genitori-in-rivolta/166557/ http://www.apple.com/it/retail/fieldtrip/ - nota il banner "Vieni per comprare, torni per imparare" e lavagne interattive Windows - ora vogliono pure portare Office per i nostri biNbi, chiamato Kit X Kids: http://www.repubblica.it/scuola/2011/11/04/news/microsoft_apprendimento-24443150/ quei prodotti non sono neutri rispetto al concetto di informatica. Sono prodotti di aziende che ora si rivolgono a un pubblico sempre più giovane e influenzabile. Anne > --strk; > > () Free GIS & Flash consultant/developer > /\ http://strk.keybit.net/services.html > _______________________________________________ > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: > http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > Non inviate messaggi commerciali. > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 540 iscritti al 4.11.2011 -- http://gis.cri.fmach.it/ghisla/ _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
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On Tue, Nov 08, 2011 at 10:36:51AM +0100, Paolo Cavallini wrote:
> Il punto IMHO e': i porting ci avvicinano o ci allontanano > dell'obiettivo finale (che come tutti sanno e' la conquista > dell'universo da parte del sw libero)? La disponibilita' di software libero su piattaforme proprietarie indubbiamente puo' facilitare la migrazione di alcuni utenti da tali piattaforme proprietarie a piattaforme libere. Possiamo immaginare questa pratica come quella di costruire una nuova strada, piu' facilmente percorribile da alcuni. Resta pero' sempre possibile passare per la scorciatoia non asfaltata, magari piena di buche con il rischio di perdersi un tacco o sporcarsi i pantaloni. Ora. Il costo della costruzione di una nuova strada e' tutto sugli sviluppatori, mentre il costo di percorrere la scorciatoia e' sugli utilizzatori. Ad oggi mi pare che gli utilizzatori di software libero siano molti di piu' degli sviluppatori. Perche' dunque caricare i pochi sviluppatori di ulteriore lavoro ? Tanto piu' che l'obiettivo finale, a mio avviso, e' la condivisione dei mezzi di produzione (software). Tale condivisione consiste non soltanto nella condivisione del saper usare ("come faccio a fare xxx con yyy ?") ma anche dalla condivisione del fare (sistemare bug o aggiungere funzionalita' negli strumenti esistenti, scrivere nuovi strumenti). Obiettivo che poi mira ad ottimizzare gli sforzi e vivere meglio (lavorerai col sudore, partorirai col dolore). Quindi, per tornare a bomba: ma chi ce lo fa fare di asfaltare una strada che fa il giro del bosco quando chi vuole partecipare di sicuro non si spaventa a passarci dentro ? Capisco chi come business model ha quello ancora una volta di massa ed e' quindi disposto a spendere un sacco di soldi per creare la domanda di massa (Shuttleworth ti manda pure i DVD con Ubuntu a spese sue...). Pero' non credo sia l'immediato interesse di chi gia da anni condivide strumenti di produzione e lo fa con successo senza tanti "solo-utenti" tra le balle a fare domande inutili. Nel `97 all'Hacking In Progress (http://www.hip97.nl/) ricordo alcuni che giravano con delle T-Shirt con su scritto "The Internet is full: go away!". Mi colpi' molto, ed esprimeva esattamente il mood di questo ultimo paragrafo (erano gli anni dell'Internet di massa). \. --strk; _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by a.furieri
Il 08/11/2011 11:04, [hidden email] ha scritto:
> se infine parliamo di applicazioni GUI veramente complesse > ed articolate (tipo QGIS), allora la complessita' diventa > veramente mostruosa. Nota a margine: il cross-platformdi QGIS e' a costo praticamente 0, dato che viene da se', grazie alle librerie di base utilizzate (Qt). Semmai e' impegnativo il supporto degli utenti su piu' piattaforme, la pacchettizzazione, i i bugs specifici di ogni OS. E qui gli utenti hanno un ruolo importante. Se nessuno mi dice che sul sistema x (che io non uso) c'e' un determinato bug, io non ho modo di sistemarlo. E se nessuno degli utenti del sistema y ci mette una qualche risorsa per risolvere i *suoi* problemi, quello si' che diventa complicato. Insomma: ognuno ha la sua parte, gli sviluppatori la fanno, mi piace quando vedo che anche gli utenti si prendono le loro responsabilita'. Ad es. le donazioni sono un piccolo segno concreto in questo senso. Saluti. -- Paolo Cavallini See: http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
Salve a tutti,
è da qualche giorno che sono iscritto alla lista e che vi sto seguendo nelle vostre discussioni. Mi chiamo Alessandro e NON sono un programmatore di software geografico free.... sono bensì un forte sostenitore e utilizzatore (finale). Non so bene come inquadrarmi nel panorama di GFOSS ma sicuramente posso dirvi che mi piace molto smanettare con qualsiasi dato che ha una posizione. Ho notato con piacere che gli argomenti sono molto interessanti e soprattutto discussi in maniera molto costruttiva. Ma la cosa che mi ha sorpreso è... ma quanto scrivete?!?! Seguo le discussioni da iPhone e vi assicuro mi fate fare delle faticacce :) Ok.. chiudendo la parentesi "presentazioni" vorrei anche io esprimere il mio parere sul software libero e SO liberi come linux In questi giorni sto cercando di fare il passaggio (completo) da Winxp a Ubuntu 11.10. Con qualche difficoltà, vedi quella di stasera che mi ha costretto ad un reinstall completo, ma che per il momento è facilmente superabile. Come detto sopra, non essendo un programmatore e nemmeno un grosso intenditore di linguaggi di programmazione posso darvi il mio parere da "estrerno". Posso dirvi che per me il passaggio ad Ubuntu (in questo caso) è stato fortemente incentivato da due fattori: 1. Software di livello superiore su Linux 2. Possibilità di ritrovare tutti quei sw (free) utilizzati su Win compatibili e soprattutto maggiormente integrati all'interno del SO Per me queste sono state e sono attualmente le motivazioni che mi spingono a cambiare (oltre chiaramente a quelle etiche). Ritrovare non solo FF ma anche TB, LibreOffice, Qgis, qualche strumento di Cad anche se primitivo purtroppo, la possibilità di non aver problemi con sw solo win grazie a Wine che svolge un ottimo compito sono state tutte concause che mi hanno spinto pian piano a dirigermi verso Ubuntu Secondo me il SW linux only sarà sicuramente un punto di forza ma non adesso.. Il mondo Linux al momento non ha un bacino di utenza e soprattutto le capacità per essere compreso anche dall'ultima persona che sa accendere un PC perchè per il 90% delle persone, anche tanti giovani, il pc è Windows e quello figo è MAC. Sicuramente ci sono stati passi da gigante negli ultimi tempi e altrettanto sicuramente il fatto di avere i soliti sw è stata e sarà un'ottima leva (sono un esempio). Ma ad oggi progettare SW solo per Linux è un progetto ambizioso quanto azzardato secondo me _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
Salve a tutti,
mi scuso subito per la lungaggine (uomo avvisato mezzo salvato). IMHO per capire il problema, dare una risposta alla domanda in oggetto, ma soprattutto per estrapolare una strategia valida a far emergere le nostre motivazioni, i messaggi dei non-sviluppatori sono certamente i più utili, senza che per questo motivo i miei colleghi devs ci rimangano male :) 2011/11/9 Alessandro Gentili <[hidden email]>: > 1. Software di livello superiore su Linux [[CUT]] > per il 90% delle persone, anche tanti giovani, il pc è Windows > e quello figo è MAC. [[CUT]] > Ma ad oggi progettare SW solo per Linux è un progetto ambizioso quanto > azzardato secondo me Basandomi sulla mia breve esperienza (ancora so' giovine!) di sviluppo di software multi-piattaforma, sono in risonanza con il presidente (Furieri) quando afferma che i principali problemi nascono quando si vogliono sviluppare applicazioni grafiche. Per quel che ci riguarda come associazione, io mi focalizzerei sulla compilazione che come ci faceva notare spesso si basa su strumenti non liberi (es. MSVC) e questo dovrebbe farci riflettere sul fatto che forse occorrerebbe uno sforzo maggiore anche da parte nostra per mettere in _forte_ evidenza tale discrepanza tra le motivazioni del software open e quei, per fortuna pochi, strumenti closed usati, Tornando invece alla domanda originale, a mio parere il software Linux only si scontra con la fetta di mercato (clientela) che al momento riesce a raggiungere, avendo da un lato il sistema Windows che basa la sua competitivita' sulla radicata diffusione, dall'altro il sistema MacOS (il figo degli OS) che di fatto ha preso piede negli ultimi tempi poiche' fino a non molti anni fa era usato solo dai grafici e da chi aveva soldi da buttare (es. negli ultimi 4 anni quasi un 30% dei miei colleghi di corso all'universita' e' passato a Mac). Ovviamente realizzare software multi-piattaforma aiuta nel passaggio a sistemi liberi come alcuni utenti hanno fatto notare, ma a mio parere tale flusso comprende solo coloro che effettivamente hanno voglia/tempo di imparare ad usare il nuovo sistema operativo. Premesso infatti che per l'utente il numero perfetto di sistemi operativi da utilizzare e' sempre inferiore a 2, l'utente che ad es. ha una qualche distro di linux in dual boot (o virtualizzata) per far girare un qualche programma linux only, ha un'alta probabilita' di avere gia' una qualche cultura di base di software libero e quindi e' probabile che prima o poi si decida a completare il passaggio al nuovo sistema. Quello che si dovrebbe invece considerare a mio parere (forse però potrei sbagliarmi sulle modalita') e' trovare un modo per convincere un utente _qualunque_ a passare ad un sistema operativo libero o almeno a provarlo! A quel punto va da se che se si trovano aspetti per cui il sistema libero e' migliore di quello closed (e ce ne sono parecchi), l'utente sara' facilmente invogliato a cambiare. Si potrebbe immaginare di dare all'utente per così dire una "spintarella", che parafrasando Lucrezio (non sono impazzito, non temete) "[...] i medici, per far sorbire una medicina amara ai bambini, cospargono gli orli dei bicchieri di dolce miele, in modo che i bambini con un piccolo inganno ottengano un grande beneficio [...]" si potrebbe tradurre in realizzando alcune funzionalita' particolarmente complesse solo per sistemi liberi (quindi a costo/tempo 0 per porting e debugging) o rilasciare gli aggiornamenti per gli altri sistemi con un certo ritardo. Certo un tale ragionamento potrebbe essere usato quasi esclusivamente per convincere un utente Windows, ahime' i Mac users sono piu' duri. Chissa' che funzioni... Saluti. -- Giuseppe Sucameli _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by Alessandro Gentili
On Wed, Nov 09, 2011 at 12:19:34AM +0100, Alessandro Gentili wrote:
> Per me queste sono state e sono attualmente le motivazioni che mi > spingono a cambiare (oltre chiaramente a quelle etiche). > Ritrovare non solo FF ma anche TB, LibreOffice, Qgis, qualche > strumento di Cad anche se primitivo purtroppo, la possibilità di non > aver problemi con sw solo win grazie a Wine che svolge un ottimo > compito sono state tutte concause che mi hanno spinto pian piano a > dirigermi verso Ubuntu Domanda: hai le licenze d'uso dei software di cui "senti la mancanza" ? --strk; () Free GIS & Flash consultant/developer /\ http://strk.keybit.net/services.html _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by Giuseppe Sucameli-2
Il 09/11/2011 03:27, Giuseppe Sucameli ha scritto:
> dall'altro il sistema MacOS (il figo degli OS) che di fatto ha preso piede > negli ultimi tempi poiche' fino a non molti anni fa era usato solo dai > grafici e da chi aveva soldi da buttare (es. negli ultimi 4 anni quasi > un 30% dei miei colleghi di corso all'universita' e' passato a Mac). Interessante: pare che OSX sia l'unico che riesce a convincere alla migrazione numeri significativi. Secondo voi quanto di questo e' dovuto a fattori tecnici (funziona bene?) e quanto al marketing (e' figo?). Saluti, e grazie a tutti per le riflessioni. -- Paolo Cavallini See: http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
Il giorno 09/nov/11, alle ore 12:39, Paolo Cavallini ha scritto: > Il 09/11/2011 03:27, Giuseppe Sucameli ha scritto: >> dall'altro il sistema MacOS (il figo degli OS) che di fatto ha >> preso piede >> negli ultimi tempi poiche' fino a non molti anni fa era usato solo >> dai >> grafici e da chi aveva soldi da buttare (es. negli ultimi 4 anni >> quasi >> un 30% dei miei colleghi di corso all'universita' e' passato a Mac). > Interessante: pare che OSX sia l'unico che riesce a convincere alla > migrazione numeri significativi. Secondo voi quanto di questo e' > dovuto a fattori tecnici (funziona bene?) e quanto al marketing (e' > figo?). iPhone e iPad, e quindi si puo' dire che e' questione di marketing puro. Inoltre i computer Apple sono indubbiamente fighi. Quanto al "funziona bene" devo dire - da utente MacOS da 20 anni, oltre che utente Win piu' o meno dallo stesso periodo e da sub-utente Linux -che la cosa (scegliere MacOs invece che Win o altro) aveva molto piu' senso 5 anni fa. Le ultime release di OSX sono diventate iperlegnose e si sono, a detta di tanti utenti Mac, "winzozzizzate". Direi in particolare da Snow Leopard a Tiger. Ma alla Apple in questo momento non sembra che interessi piu' molto il mondo dei computer, vista l'attuale migrazione in blocco verso i dispositivi consumer mobili di cui sopra. La differenza di stabilita' di un sistema MacOS rispetto ad un Win era molto piu' marcata anni fa: niente rischio di virus, niente schermi blu, applicazioni che non crashavano.... Ora con l'ampliarsi della platea di utenti e di sviluppatori anche OSX e' alla fine un altro Windows. Poi l'utenza non tecnica puo' sicuramente trovare dei vantaggi nell'interfaccia di MacOS, che ha punti di pregio notevoli, ma un'utenza tecnica non trova grandi miglioramenti rispetto a un Windows 7 (Windows XP 64 bit secondo me e' molto meglio - pochi fronzoli ed efficienza garantita da anni di utilizzo). E' vero pero' che se uno sceglie un Sistema Operativo non lo fa solo per alcune applicazioni che deve far girare ma di solito fa una scelta che tiene conto di tanti fattori: se io dovessi solo programmare non avrei neanche bisogno di una qualsiasi interfaccia grafica, quindi un SO vale l'altro purche' sia stabile (non crashi) e mi metta a disposizione gli strumenti di sviluppo; ma se con il computer devo fare varie cose, dall'Office all'editing e gestione (catalogazione) di immagini, e magari "ciappini vari", allora e' facile che possa propendere verso un SO meno spartano e piu' ricco di features (o gadget che dir si voglia). Io comunque per stare dalla parte del sicuro uso tutti e tre i sistemi operativi (anzi se volessi fare proprio il nerd dovrei dire che uso tuttora AmigaOS su UAE.... ma lasciamo perdere i bei vecchi tempi andati....) ciao Marco _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by pcav
On Wed, 09 Nov 2011 12:39:46 +0100, Paolo Cavallini wrote
> Interessante: pare che OSX sia l'unico che riesce a convincere alla > migrazione numeri significativi. Secondo voi quanto di questo e' > dovuto a fattori tecnici (funziona bene?) e quanto al marketing (e' > figo?). > modestissime esperienze di prima mano su due MacMini [uno PPC, l'altro Intel] stravecchi e di seconda mano che uso per build & test (pagati più o meno quanto un caffè ...) a) hw robusto e fatto bene: scelta limitatissima di periferiche, nessun problema con driver ballerini ed instabili b) GUI carina (a me personalmente le GUI impressionano pochino; comunque quella del Mac appaga bene l'occhio) c) non bisogno preoccuparsi troppo di virus e malware (il vero lato oscuro di WinOZ) [*] d) aggiornamenti tempestivi e facili da installare e) installer facili facili (quelli di WinOz spesso sono infarciti di wizards pesantissimi, fastidiosi, irritanti ed incomprensibili) f) per i più smanettoni: sotto c'è uno UNIX vero; basta aprire una shell (abbastanza nascosta), e si scopre che da ls a tar fino a vi e gzip c'è tutto quello che ci aspetta di trovare (a volte, con sintassi un pelo buffe) Dal (deformato) punto di vista di un developer: una volta installato gcc (X-Code) sviluppare sw "a riga di comando" è assolutamente standard, proprio come su qualsiasi altro *NIX (Linux incluso, ovvio). Appena si tocca la GUI iniziano i drammi e le tragedie: non vi dico altro, riesce persino a fare rimpiangere WinOZ quanto a compatibilità trasparente ... e ho detto tutto :-D ----------------------- [*] WinOZ e i virus: punto curioso che pochissimi utenti arrivano a focalizzare correttamente. Quasi sempre, i test di velocità su WinOZ mostrano dei risultati assolutamente scarsini: lo stesso HW con Linux gira in modo impressionantemente più veloce. Addirittura, una Macchina Virtuale Linux su base WinOZ spesso batte in velocità il sistema host (paradossale, vero ?) La causa sono proprio gli antivirus: non avete idea di quanta potenza di calcolo e risorse I/O riesce a succhiarsi via un antivirus di ultima generazione. fate la prova: installate un antivirus recente su un vecchio Pentium 4 con XP e magari soli 512 MB di RAM: e scoprirete che per circa dieci minuti (misurati con l'orologio) il sistema sarà completamente "frozen" perchè l'antivirus deve prima terminare tutti i gargarismi del caso :-P morale: un sistema operativo mal progettato (e peggio implementato) ha più falle di un gruviera. per cercare di limitare i danni occorre usare un sacco di sw "di protezione", che assorbe una percentuale impressionante della potenza di calcolo disponibile: peraltro, senza neppure riuscire a tappare tutti i buchi, perlomeno non in modo sicuro ed affidabile. insomma, pagate una prima volta per acquistare un sistema operativo fragile; pagate una seconda volta per acquistare un velo di illusoria protezione: ed alla fine scoprite che comunque avete una macchina fortemente rallentata: non lo definirei certo un buon affare :-D lo stesso identico HW con un kernel unix-like è intrinsecamente più stabile, robusto ed inattaccabile; e non ha nessun bisogno di sprecare risorse e cicli di cpu per "proteggersi". la sicurezza è built-in. ciao Sandro _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by Sandro Santilli
On Wed, Nov 09, 2011 at 11:18:06AM +0100, Sandro Santilli wrote:
> > Domanda: hai le licenze d'uso dei software di cui "senti la mancanza" ? > http://tinyurl.com/chqz788 Non so con quale coraggio si possa sostenere che supportare software free in ambiente Windows sia cosa buona e giusta. Tanto per restare nel contesto licenze e affini... -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
In reply to this post by Sandro Santilli
Il 09/11/2011 11:18, Sandro Santilli ha scritto:
Diciamo che di mancanza al momento non ne sento.. Le licenze di uso di tutti i sw non le ho (detto sinceramente) e la via solita che intraprendevo era cercare un sw free che facesse quello di cui avevo bisogno, se lo trovavo bene.. usavo quello.. altrimenti dovevo passare all'alternativa drastica e "piratesca" di "download-with-crack".On Wed, Nov 09, 2011 at 12:19:34AM +0100, Alessandro Gentili wrote:Per me queste sono state e sono attualmente le motivazioni che mi spingono a cambiare (oltre chiaramente a quelle etiche). Ritrovare non solo FF ma anche TB, LibreOffice, Qgis, qualche strumento di Cad anche se primitivo purtroppo, la possibilità di non aver problemi con sw solo win grazie a Wine che svolge un ottimo compito sono state tutte concause che mi hanno spinto pian piano a dirigermi verso UbuntuDomanda: hai le licenze d'uso dei software di cui "senti la mancanza" ? --strk; () Free GIS & Flash consultant/developer /\ http://strk.keybit.net/services.html Diciamo che al momento l'unico sw di cui sentirei realmente la mancanza nell'uso comune e lavorativo sarebbe solo ed esclusivamente Autocad. L'ho testato su wine e non da il soliti risultato, prestazione e stabilità purtroppo. Alessandro _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
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