Questa storia della validazione del dato che spunta periodicamente mi toglie il sonno :-) mi ritrovo infatti ad usare spesso ad usare i dati OSM anche in contesti per così dire ufficiali, non avere la garanzia della correttezza del dato è per me quindi un problema. Al tempo stesso mi chiedo ( e me lo chiedo da un po' ) cosa vuol dire validare un dato geografico ? ma soprattutto mi chiedo se anche avessi un budget illimitato da spendere nell'acquisto di dati "DOC" quali sarebbero le mie opzioni: - i vari vendor commerciali (Teleatlas/Navteq/...) mettono in chiaro in qualsiasi contratto che i loro dati non sono garantiti ne geograficamente ne temporalmente.
- Google neanche ci prova a fornire un dato corretto - Le varie CTRN in teoria dovrebbero essere garantite ma lo sono a n anni prima, quindi, oltre a contenere comunque errori, sono pure intrisecamente inaffidabili perché non so cos'è successo in un determinato territorio nel frattempo. A questo punto mi chiedo se esiste davvero un dato geografico validato che vada al di là di piccolissime porzioni di territorio. Secondo me l'assunto che i dati pubblici sono migliori e vero perché così ci sono più occhi a controllarli, altro modo per validare un dato geografico non l'ho ancora trovato. Ciao, Stefano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Grazie Stefano mi hai tolto le parole di bocca.:) Il giorno 13 gennaio 2014 11:39, Stefano Salvador <[hidden email]> ha scritto:
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In reply to this post by Stefano Salvador
Il 13/01/2014 11:39, Stefano Salvador ha scritto:
> Secondo me l'assunto che i dati pubblici sono migliori e vero perché > così ci sono più occhi a controllarli, altro modo per validare un dato > geografico non l'ho ancora trovato. Applauso in piedi di 90 minuti :) Grande Stefano Aggiungo comunque che il tema della qualità dei dati di OpenStreetMap è un tema che la ricerca scientifica sta affrontando da tempo e con ottimi risultati. Di fatto, uno dei parametri più importanti, è quello della "Legge di Linus" ... che è poi quella della qualità del software libero. Più occhi controllano un oggetto e prima i bug vengono risolti. Dal mio punto vista è solo catalizzando l'attenzione su OpenStreetMap che se ne aumenta la qualità. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il giorno 13/gen/2014, alle ore 18:18, Maurizio Napolitano <[hidden email]> ha scritto:
> > > Aggiungo comunque che il tema della qualità dei dati di OpenStreetMap > è un tema che la ricerca scientifica sta affrontando da tempo e con > ottimi risultati. > Di fatto, uno dei parametri più importanti, è quello della "Legge di Linus" ... che è poi quella della qualità del software libero. > Più occhi controllano un oggetto e prima i bug vengono risolti. Piu' che occhi per controllare (generici), servono procedure valide atte a "controllare bene" (Anche perche' riconoscere un bug, ovvero un malfunzionamento, di un software, non e' proprio uguale a riconoscere la buona o cattiva qualità di un dato, visto che la qualità dello stesso non saraà mai "assoluta", ma sempre relativa ad una determinata scala, od uso). Ad esempio, là dove i dati sono carenti, perche' magari ci sono delle strade che non sono state rilevate, o dove nessuno mai si e' addentrato ad inserire dati, bisogna scrivere "hic sunt leones" in modo da avvisare chi guarda che li ci sono delle potenziali carenze, e li' puntare l'attenzione. Se si caricano dati da basi date terze, a scale e dettagli diversi, bisogna dare all'utente/osservatore/cittadino-verificatore gli strumenti per saperlo (che non si nasce verificatori solo per il fatto di poter guardare una cartina....), senno' uno potrebbe pensare che i monti del Veneto sono pieni di fiumi, fiumicelli e torrenti mentre quelli del Trentino non hanno neanche un fosso... > ciao Marco Marco Gualdrini GEOgrafica - Faenza ------------------------------------------------------------------------------- GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali www.geografica.org Virtual Terrain Project / GeoView examples: http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y http://youtu.be/9UPfufPLQUw http://youtu.be/gv8HgX9TZfs ------------------------------------------------------------------------------- > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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