> Credo che alla fine compreremo solo poche (pochissime) licenze complete di
> un GIS Commerciale (per ostracismo e poca volontà di studio) ma circa il
> 60-70 % dei tecnici del mio servizio avranno in dotazione il QGis.
Anche noi stimao passando a GIS GFoss.
Nel nostro caso, non puntimo solo a QGIS, ma anche a Grass.
Ad esempio è proprio di questi giorni che alcuni miei colleghi stanno mettendo a punto una procedura su grass per controllare se i dati
che ci vengono ritornati sono a copetura topologica del suolo.
Con tanto di estrazione sia dei buchi che delle porzioni di sovrapposizione.
Alla fine si è trattato di mettere insieme poche istruzioni di Grass, in un file batch da eseguire sulla console osgeo su windows.
La cosa buffa è che l'unica alternativa credibile a questa procedura sarebbe stato impiegare un famoso software GIS , l'unico che opera veramente su dati in maniera tologica.
Un software che sembra assurdo, ma la casa produttrice ha rimosso dal mercato per forzare sull'acquisto di altri sturmenti, che pero' dal punto di vista topologico
non sono alla sua altezza.
Insomma non è solo una questione di mancanza di fondi, ma è anche una questione tecnica.
Dopo un poo' che cominci a lavorare con strumeti GFoss, scopri che lo possibilita' offerte, lo opzioni a tua disposizione sono molteplici.
Io ad esempio da quando uso spatialite , non riesco piu' a farne a meno.
La console di spatialite é divenuta il mio personalissimo coltellino svizzero per quasi tutto quello che devo fare sui GIS.
Ovviamente il mio lavoro è abbatsanza particolare, ma certe cose, continuo a retsare stupito come restano facili su spatilaite (come pure su postgis ovviamente)
rispetto a un gis desktop (compreso qgis ).
Nel tuo caso che progetti di usare qgis .
Posso suggerirti di usarlo in abbinamento con spatialite.
E' olto piu' veloce che lo shapefile.
E inoltre, se crei gli indici alfanumerici sui campi, scopri che certe operazioni, come selezioni, ricerche ordinamenti, e tutti i casi
in cui serve un filtro sui dati alfanumerici saranno molto piu' veloci che con lo shapefile.
Insomma dal mio punto di vista l'abbinamento perfetto è qgis con spatialite.
Quando poi il buon Furieri adeguera' il driver di qgis al nuovo spatialite 4.0
Sara' perfetto.
Tra le altre cose il nuovo driver dovrebbe anche ottimizzare l'accesso a files spatialite accessibili su cartella condivisa in rete.
Per cui vi permetterà anche di tenere i dati spatialite in un unico server centrale in sola lettura.
Inoltre, per gli arfdimentosi, il formato spatialite è usabile anche con MapServer, perche' e' accessibile con gdal/ogr.
E anche li' fila che è una meraviglia, senza richiedere alcun db installato.
Se poi consideri che il formato spatialite consente di superare anche le dimensioni dei 2GB (limite estremo di access) allora non vedo cosa altro serva.
Noi, ad esempio abbiamo messo il catasto della intera regione (fogli, particelle , strade, fabbricati e acque) in un unico file spatialite.
Alla fine è venuto un file da un po' piu' di 20GB indici spaziali compresi.
Usato su qgis in locale va alla grande non fa rimpiangere assolutamente postgis, anzi..
E in tale formato lo metteremo in consultazione tramite un MapServer.
Questo solo per esemplificare quante possibilita' sono offerte nel mondo GFoss.
Saluti,
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Andrea Peri
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qwerty àèìòù
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