Il 25/10/2012 21:34, Andrea Aime ha scritto: > Ci sono anche soluzioni intermedie che GWC al momento non supporta, > ma per le quali stiamo cercando fondi: create le tile cache separate, > ma fare poi in modo che GWC possa rispondere a una richiesta > di N layer prendendo dalle varie cache e fondendo il risultato in una sola > tile: è un compromesso che aumenta la flessibilità a discapito di un maggiore > uso di CPU (più lento di una cache statica, ma pur sempre più veloce dell'uso > di un WMS diretto). -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
2012/10/26 Andrea Peri <[hidden email]>:
> Il 25/10/2012 21:34, Andrea Aime ha scritto: >> Ci sono anche soluzioni intermedie che GWC al momento non supporta, >> ma per le quali stiamo cercando fondi: create le tile cache separate, >> ma fare poi in modo che GWC possa rispondere a una richiesta >> di N layer prendendo dalle varie cache e fondendo il risultato in una sola >> tile: è un compromesso che aumenta la flessibilità a discapito di un >> maggiore >> uso di CPU (più lento di una cache statica, ma pur sempre più veloce >> dell'uso >> di un WMS diretto). > > Non risco a capire come possa essere piu' veloce. > > Se a un server WMS si chiede di spedire una mappa prodotta a partire da un > set di raster che sono una OFC. > Lui apre i files su disco, dotati di tiles, seziona le parti che servono > prepara l'immagine e la spedisce. Infatti io parlavo di tiles prodotte a partire di dati vettoriali, con i raster la cosa non ha pressochè alcun senso. A proposito, il vettoriale cachato il tiles non "sgrana" a meno che non venga riscalato (cosa che si fa quando si vuole ottenere un WMS generico da una tile cache). Qui si parla di avere una tile cache più flessibile, ma pur sempre una tile cache, in cui le richieste devono collimare con le griglie di caching, ma senza l'obbligo di cachare separatamente ogni possibile combinazione di layer sul server, ne imporre al client di caricarsi migliaia di tiles per produrre la mappa finale (cosa che di norma manda in crash o notevole rallentamento i browser). Ciao Andrea -- == Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for more information. == Ing. Andrea Aime @geowolf Technical Lead GeoSolutions S.A.S. Via Poggio alle Viti 1187 55054 Massarosa (LU) Italy phone: +39 0584 962313 fax: +39 0584 1660272 mob: +39 339 8844549 http://www.geo-solutions.it http://twitter.com/geosolutions_it ------------------------------------------------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
...il mio interesse era infatti per il caso di uso "Mappa complessa da
dati vettoriali ed uso su sistema webgis" che quindi può imporre griglia allineamento e in molti casi scale predefinite. Sono casi molto comuni, come per esempio la pubblicazione WEBGIS di un piano regolatore o altri strumenti di pianificazione. Il 26/10/2012 14:14, Andrea Aime ha scritto: > 2012/10/26 Andrea Peri <[hidden email]>: >> Il 25/10/2012 21:34, Andrea Aime ha scritto: >>> Ci sono anche soluzioni intermedie che GWC al momento non supporta, >>> ma per le quali stiamo cercando fondi: create le tile cache separate, >>> ma fare poi in modo che GWC possa rispondere a una richiesta >>> di N layer prendendo dalle varie cache e fondendo il risultato in una sola >>> tile: è un compromesso che aumenta la flessibilità a discapito di un >>> maggiore >>> uso di CPU (più lento di una cache statica, ma pur sempre più veloce >>> dell'uso >>> di un WMS diretto). >> Non risco a capire come possa essere piu' veloce. >> >> Se a un server WMS si chiede di spedire una mappa prodotta a partire da un >> set di raster che sono una OFC. >> Lui apre i files su disco, dotati di tiles, seziona le parti che servono >> prepara l'immagine e la spedisce. > Infatti io parlavo di tiles prodotte a partire di dati vettoriali, con i raster > la cosa non ha pressochè alcun senso. > > A proposito, il vettoriale cachato il tiles non "sgrana" a meno che non > venga riscalato (cosa che si fa quando si vuole ottenere un WMS > generico da una tile cache). > Qui si parla di avere una tile cache più flessibile, ma > pur sempre una tile cache, in cui le richieste devono collimare con > le griglie di caching, ma senza l'obbligo di cachare separatamente > ogni possibile combinazione di layer sul server, ne imporre al client > di caricarsi migliaia di tiles per produrre la mappa finale (cosa che > di norma manda in crash o notevole rallentamento i browser). > > Ciao > Andrea > [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
In reply to this post by Andrea Aime
>Infatti io parlavo di tiles prodotte a partire di dati vettoriali, con i raster
>la cosa non ha pressochè alcun senso. ok, avevo capito male allora. >A proposito, il vettoriale cachato il tiles non "sgrana" a meno che non >venga riscalato (cosa che si fa quando si vuole ottenere un WMS >generico da una tile cache). Nel caso del Tile mi torna. Le scale sono collimanti e quindi non scalando si mantiene la qualita'. >Qui si parla di avere una tile cache più flessibile, ma >pur sempre una tile cache, in cui le richieste devono collimare con >le griglie di caching, ma senza l'obbligo di cachare separatamente >ogni possibile combinazione di layer sul server, ne imporre al client >di caricarsi migliaia di tiles per produrre la mappa finale (cosa che >di norma manda in crash o notevole rallentamento i browser). Quesot mi fa' venire in mente un altro possibile impiego di questi sistemi di cache: Impiegare il GWC come sorgente dati raster per il server wms. Uniformando cosi' tutti i dataset raster in una sola sorgente dati. Il server wms anziche' accedere a dati raster in formato originale, li accede o meglio li fa' accedere al GWC e si f'a mandare il risultato, poi il server wms de-tilizza le mappe ricevute dal GWC (unica operazione che lui dovrebbe compiere) e poi infarcisce il risultato con gli strati vettoriali e etichette varie. Un vantaggio potrebbe essere riuscire a tenere piu' facilmente allineato il server wms con un eventuale altro repository piu' lento (perche' piu' distante) Magari usando un altro server wms asservito al colloquio esclusivo con il GWC. Ho sempre avuto l'impressione che una tale impostazione potrebbe velocizzare il server wms. Tra l'altro in quesot modo si riesce a garantire una sorta di copertura completa del suolo per la parte raster. Ovvero il GWC potrebbe spedire tiles basati su dataset anche differenti, ma con l'obiettivo di spedire sempre una mappa completa e non parziale. Un po' come il 50K IGM. Cosa questa che a un server wms non riesce proprio bene o comunque impiegherebbe del tempo a fare, perche' elabora gli strati indipendentemente l'uno dall'altro e poi mette tutto insieme. Saluti, Il giorno 26 ottobre 2012 14:14, Andrea Aime <[hidden email]> ha scritto: 2012/10/26 Andrea Peri <[hidden email]>: -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
Il server wms anziche' accedere a dati raster in formato originale, li accede o meglio li fa' accedere al GWC e si f'a mandare il risultato, poi il server wms de-tilizza le mappe ricevute dal GWC (unica operazione che lui dovrebbe compiere) e poi infarcisce il risultato con gli strati vettoriali e etichette varie. In pratica esporre un WMST come WMS, no? Io MapProxy lo uso anche per questo... giovanni _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
Parli del cascading ?
Non saprei. L'accesso via rete in http è piu' lento di un accesso su filesystem. Pero' si avvantaggerebbe di non dover aprire tutti gli handles. Puo' darsi che alla fine il paradigma sia quello del cascading. Io pero' immaginavo un accesso esclusivo del server wms al GWC e quindi non necessariamente via rete in http, ma magari anche con protocolli piu' vispi. Caso mai l' http permetterebbe di tenerlo su una macchina virtuale distinta. Il bello delle macchine virtuali è che è virtuale anche la rete e quindi il colloquio tra macchine virtuali è piu' veloce che tra macchine fisiche connesse da un cavo ethernet. Il giorno 26 ottobre 2012 15:05, G. Allegri <[hidden email]> ha scritto:
-- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
In reply to this post by giohappy
2012/10/26 G. Allegri <[hidden email]>:
> >> Il server wms anziche' accedere a dati raster in formato originale, li >> accede o meglio li fa' accedere al GWC e si f'a mandare il risultato, poi il >> server wms de-tilizza le mappe ricevute dal GWC (unica operazione che lui >> dovrebbe compiere) e poi infarcisce il risultato con gli strati vettoriali e >> etichette varie. > > > In pratica esporre un WMST come WMS, no? Io MapProxy lo uso anche per > questo... Si, sia GeoWebCache che MapProxy sono in grado di generate risposte WMS libere a partire dalla tile cache. Non sono mai stato soddisfatto dalla qualità del risultato, se l'origine è vettoriale il risultato è di qualità non accettabile, se è raster mi pare che con dati di origine ben configurati (inner tiling, overview ecc) non si vada poi molto distante dalle prestazioni di un WMS, specialmente se le richieste sono ampie (il che richiede di leggere molte tile da disco) Ciao Andrea -- == Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for more information. == Ing. Andrea Aime @geowolf Technical Lead GeoSolutions S.A.S. Via Poggio alle Viti 1187 55054 Massarosa (LU) Italy phone: +39 0584 962313 fax: +39 0584 1660272 mob: +39 339 8844549 http://www.geo-solutions.it http://twitter.com/geosolutions_it ------------------------------------------------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
In reply to this post by Andrea Peri
2012/10/26 Andrea Peri <[hidden email]>:
> Quesot mi fa' venire in mente un altro possibile impiego di questi sistemi > di cache: > > Impiegare il GWC come sorgente dati raster per il server wms. > Uniformando cosi' tutti i dataset raster in una sola sorgente dati. > > Il server wms anziche' accedere a dati raster in formato originale, li > accede o meglio li fa' accedere al GWC e si f'a mandare il risultato, poi il > server wms de-tilizza le mappe ricevute dal GWC (unica operazione che lui > dovrebbe compiere) e poi infarcisce il risultato con gli strati vettoriali e > etichette varie. > Un vantaggio potrebbe essere riuscire a tenere piu' facilmente allineato il > server wms con un eventuale altro repository piu' lento (perche' piu' > distante) > Magari usando un altro server wms asservito al colloquio esclusivo con il > GWC. > Ho sempre avuto l'impressione che una tale impostazione potrebbe velocizzare > il server wms. > Tra l'altro in quesot modo si riesce a garantire una sorta di copertura > completa del suolo per la parte raster. > Ovvero il GWC potrebbe spedire tiles basati su dataset anche differenti, ma > con l'obiettivo di spedire sempre una mappa completa e non parziale. > Un po' come il 50K IGM. > Cosa questa che a un server wms non riesce proprio bene o comunque > impiegherebbe del tempo a fare, perche' elabora gli strati indipendentemente > l'uno dall'altro e poi mette tutto insieme. Praticamente l'idea è di usare la cache di GWC come piramide di immagini. Abbiamo giocato parecchio con le piramidi di immagini, e per ottenere buone prestazioni bisogna stare alla larga dai "tanti piccoli file" che compongono la tipica tile cache. Aprire molti file è dispendioso, e sotto carico si arriva facilmente al problema di "too many open files". Le piramidi di immagini sono utili, ma meglio se sono composte da file più sostazioni, 2048x2048, con inner tiling Ciao Andrea -- == Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for more information. == Ing. Andrea Aime @geowolf Technical Lead GeoSolutions S.A.S. Via Poggio alle Viti 1187 55054 Massarosa (LU) Italy phone: +39 0584 962313 fax: +39 0584 1660272 mob: +39 339 8844549 http://www.geo-solutions.it http://twitter.com/geosolutions_it ------------------------------------------------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012 |
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