Salve a tutti, qualcuno
conosce il sito dove è possibile scaricare "EGM96 15 MINUTE C1" ,
ovvero il modello del geoide terrestre ai 2 metri ?I link che io ho trovato sull'argomento sono questi : http://it.wikipedia.org/wiki/EGM96 http://cddis.nasa.gov/926/egm96/contents.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Sì, il modello EGM 2008 realizzato dal Dr. Nikolaos Pavlis (NGA):
http://earth-info.nga.mil/GandG/wgs84/gravitymod/egm2008/ Come il precedente, si tratta di un modello di geoide globale, disponibile nelle due risoluzioni a 1 e a 2.5 minuti geografici. Al momento attuale si tratta del modello di geoide globale più completo (armoniche sferiche di ordine e grado superiore a 2100), e dovrebbe avere una precisione di pochi cm su tutto il globo. Esiste già anche una versione "GIS" (raster GRID) a 2.5 minuti, distribuita in "tile" di 45° x 45°: http://earth-info.nga.mil/GandG/wgs84/gravitymod/egm2008/egm08_gis.html Il prodotto è diffuso gratuitamente dal sito del NGA, ma bisogna sempre ricordarsi di citare la fonte (ovviamente!). Ciao, Mattia |
Perdona l'ignoranza, Mattia, ma se 1 arcosecondo equivale a circa 30 metri, allora 1 minuto dovrebbe corrispondere a 30x60=1800 metri o mi sbaglio clamorosamente..? |
No, non sbagli, e mi sono spiegato male io probabilmente.
I due minuti (che effettivamente sono circa 3.5 - 4 km, in funzione della latitudine) sono relativi alla risoluzione spaziale del modello globale. La precisione centimetrica (o comunque decimetrica) è legata invece alla componente altimetrica del geoide, che è la vera informazione contenuta all'interno di quel dato. Per quanto riguarda la risoluzione spaziale, sul sito del NGA esistono i programmi in FORTRAN per crearsi il proprio modello, alla risoluzione spaziale desiderata, partendo direttamente dalle successioni di armoniche sferiche. M. |
Un momento: se nel migliore dei casi (risoluzione 60") 1 pixel equivale ad un quadrato di lato 1.8 km, che senso ha scaricarsi questi dati EGM96, quando il nostro PCN offre Dem a 20 metri di risoluzione? Tu dirai: perchè hanno una risoluzione centimetrica lungo le Z. Ho capito, ma se le XY hanno una precisione di 5 ordini di grandezza inferiore, tu capisci che la coerenza non torna. L'ideale sarebbe "combinare" la risoluzione orizzontale dei Dem italiani con quella verticale di 'sti EGM96 ammerikani... |
In reply to this post by geodrinx
On Wed, Feb 12, 2014 at 08:34:53AM +0100, Geo DrinX wrote:
> Salve a tutti, > > > qualcuno conosce il sito dove è possibile scaricare "EGM96 15 MINUTE C1" > , ovvero il modello del geoide terrestre ai 2 metri ? > > In realtà, ho esagerato, e per il momento mi basterebbe anche ad una > risoluzione minore :) > > > I link che io ho trovato sull'argomento sono questi : > > http://it.wikipedia.org/wiki/EGM96 > http://cddis.nasa.gov/926/egm96/contents.html > > ma da quest'ultimo link vengono indicate delle pagine non più attive. > > > Siete a conoscenza di qualcosa di più aggiornato ? > > Diamine sì, http://geographiclib.sourceforge.net/ con i relativi grigliati http://geographiclib.sourceforge.net/html/geoid.html#geoidinst e trovi tutto lo scibile su geoidi e interpolazioni. Charles rules. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by antoniovinci
Il topic riguarda i modelli EGM, ovvero Earth Gravitational Model. Sono modelli di GEOIDE, non DTM. In pratica, contengono l'ondulazione di geoide necessaria per passare da altezze ellissoidiche (es. le Z misurate con il GPS) a quote ortometriche (altezze sul livello del mare...). Per questo motivo hanno una risoluzione spaziale così piccola: per il 99% degli scopi, sapere quanto valga l'ondulazione del geoide con una risoluzione di 2-3 km è più che sufficiente. Mattia |
This post was updated on .
Grazie per la precisazione: incuriosito, mi sono scaricato il file egm2008-1.pgm che tuttavia contiene un range di valori da 15978 a 55744 unità.
Perseverando nella mia ignoranza, sapresti gentilmente dirci cosa rappresentano quelle cifre, e come può essere utile a noi gissari un modello del genere? P.S. Mi rispondo da solo: quei valori sono in "milligals". Siccome il modello suddetto è assolutamente ingestibile in Qgis, consiglio questo calcolatore online di scostamenti geoidici (ovvero la distanza fra il livello del mare e l'ellissoide WGS84). |
Per i "gissari" c'è il formato raster, assolutamente gestibile in QGIS (come un normalissimo DTM raster):
http://earth-info.nga.mil/GandG/wgs84/gravitymod/egm2008/egm08_gis.html Un modello del genere solitamente viene utilizzato per la generazione di DTM/DSM partendo dalle misure topografiche (ad esempio, un volo LiDAR in genere viene georiferito attraverso delle misure GPS, che contengono al loro interno le altezze ellissoidiche). Il modello di geoide in questione contiene la differenza tra le due altezze: quella riferita all'ellissoide e quella riferita al geoide. Come vedi, si tratta di decine di metri di differenza (30-50 m), quindi la correzione è molto importante, anche per i "gissari". Ciao, Mattia |
Intanto ringrazio Roberto per aver avviato questa discussione, facendomi conoscere un concetto nuovo.
@ Mattia Approfitto della tua competenza per chiarirmi un paio di dubbi, se hai 5 minuti di tempo... 1] a proposito delle tua frase "la correzione è molto importante": siccome le misure GPS sono "lorde" (altezza s.l.m. + distanza geoide/ellissoide) per avere una quota "reale" bisogna sottrarre dal rilievo la seconda voce, che e' poi il valore inglobato in ogni punto del file http://earth-info.nga.mil/GandG/wgs84/gravitymod/egm2008/egm08_gis.html 2] questo modello EGM96 e' valido finche' si lavora nel datum WGS84, ma se uno opera ad es. in Gauss-Boaga e' costretto a convertire tutto in UTM84. Ho capito bene quanto sopra..? Grazie! |
Dunque, in sintesi la prima affermazione è corretta. Se definiamo con: h: altezza ellissoidica, riferita alla normale dell'ellissoide (per es. WGS84, ma anche Hayford nel caso di Gauss-Boaga); H: quota ortometrica, riferita alla normale del geoide (e quindi, in pratica, altezza s.l.m.); N: ondulazione del geoide, ovvero la differenza tra ellissoide e geoide (la grandezza riportata nel modello EGM2008); allora esiste tra le tre grandezze la seguente relazione: h = H + N Quindi, se ho per esempio una serie di punti quotati (o LiDAR) riferiti ad altezze ellissoidiche, posso ottenere le quote ortometriche semplicemente sottraendo a tutti i valori di h le ondulazioni N dedotte dal modello EGM2008. Il modello EGM2008 (che è l'evoluzione del modello EGM96 di cui chiedeva Roberto) è georiferito nell'ellissoide WGS84. Sì, nel caso in cui uno avesse dati in Gauss-Boaga, dovrebbe riproiettarli in WGS84 e poi effettuare la correzione dell'altezza ellissoidica. Tieni presente che la stessa identica procedura è fatta anche dai famosi grigliati di IGM, che al loro interno contengono, oltre alle differenze tra i diversi sistemi di riferimento nazionali, anche un modello di geoide (ITALGEO 2005) localizzato in Italia e georiferito in ETRF89. Spero di non essere stato troppo "lungo" nelle spiegazioni. In estrema sintesi, bastava un "sì", avevi capito bene! ;-) Ciao, Mattia |
Perfetto, ma mi sfugge ancora l'importanza di quella ondulazione: seguimi.
Supponiamo di trovarci nel migliore dei casi: il modello a 60 arcosecondi, ovvero 1 pixel = 1.8 km. Ciò significa che in un cerchio inscritto a quel pixel (raggio 900 metri, immagina uno svincolo autostradale) ogni punto avrà la medesima oscillazione rispetto al geoide, corretto? Ora, perchè dovrebbe essere importante sottrarre la medesima quota N dai punti del rilievo? Importante sarebbero le differenze RELATIVE fra pixel adiacenti, ma non nell'ambito dello stesso cerchio di diametro 1.8 km... Questo per dire che, in ambiti discreti, la quota lorda GPS dovrebbe essere sufficiente per progettare, senza preoccuparsi dell'ondulazione geoidica. Confermi o è meglio che vada a farmi la prova del palloncino..? |
In reply to this post by Mattia De Agostino
Mattia, grazie mille per le utilissime info :) Sei stato illuminante, e non solo a me (che per 10 anni mi sono occupato di rilevamenti LiDAR ... ).
Il giorno 13 febbraio 2014 08:51, Mattia De Agostino <[hidden email]> ha scritto: antoniovinci wrote _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by antoniovinci
Confermo nuovamente, anche se parzialmente.
Tutto giusto nel tuo caso: in porzioni limitate di territorio, si può assumere che il geoide sia costante (anche se, sviluppando le successioni di armoniche sferiche originali del modello, non lo è per nulla). Quindi in fase di progettazione dello svincolo autostradale l'ondulazione del geoide può essere trattata come un offset costante da assegnare alle proprie misure GNSS. Il geoide diventa però fondamentale nel caso di interventi più estesi (ad esempio, un acquedotto, o un tratto della linea alta velocità). Questo perché l'altezza ellissoidica non rappresenta la direzione in cui scorre l'acqua, quindi non può essere utilizzata per scopi di progettazione. Riguardo alle risoluzioni spaziali...tieni presente che in questo caso stiamo parlando di modelli globali, e di formati "ottimizzati" per analisi GIS a livello globale. Per questo motivo la risoluzione spaziale è così scarsa. |
Il giorno 13 febbraio 2014 09:25, Mattia De Agostino <[hidden email]> ha scritto: Confermo nuovamente, anche se parzialmente. Ne esiste una "versione" più dettagliata ( che tenga conto delle "armoniche sferiche" ) ? Se occorre non "ammorbare" la lista, possiamo parlarne in privato ... :) Ciao Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Administrator
|
In reply to this post by geodrinx
sì è il plugin value tool s. |
In reply to this post by geodrinx
No, è interessante. Tra l'altro noto delle somiglianze stuzzicanti con l'elettromagnetismo.Il giorno 13 febbraio 2014 10:06, Geo DrinX <[hidden email]> ha scritto:
-- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by geodrinx
Tutte le versioni tengono conto delle armoniche sferiche, che altro non sono se non un modello matematico per l'interpolazione del geoide (una versione complessa dell'ellissoide per approssimare la superficie della Terra, insomma). Diversamente da quanto accade con i DTM e in generale con gli altri raster spaziali, la risoluzione planimetrica non è così importante: per gli scopi cartografici, risoluzioni spaziali di 1' o 2.5' sono più che sufficienti. Quello che conta, in questo caso, è la risoluzione altimetrica, ovvero la precisione con cui si conosce il valore dell'ondulazione del geoide. Il modello EGM2008 è il primo modello globale ad avere precisioni altimetriche pressoché confrontabili con quelle dei geoidi locali, ovvero di quei modelli di geoide creati partendo da dati (livellazioni, misure gravimetriche...) raccolte direttamente in sito. Sul sito internet del EGM 2008 ( http://earth-info.nga.mil/GandG/wgs84/gravitymod/egm2008/egm08_wgs84.html ) esistono comunque dei programmi, in linguaggio FORTRAN, per l'interpolazione del modello di geoide alla risoluzione planimetrica desiderata. Aggiungo ancora una "chicca": vi ricordate che un mesetto fa c'era l'allerta per un satellite che rischiava di cadere sulle nostre teste? Bene, quel satellite apparteneva alla missione GOCE dell'Agenzia Spaziale Europea (http://www.esa.int/Our_Activities/Observing_the_Earth/GOCE), e aveva proprio il compito di raccogliere misure per la generazione del primo modello globale di geoide dallo spazio... ;-) M. |
Mattia,
Aggiungo ancora una "chicca": vi ricordate che un mesetto fa c'era l'allerta mi risultava che poi il satellite aveva in realtà terminato la missione, e che era in fase di rientro. Corretto ? Di cosa si tratta ? Esiste un "Geoid09", oppure è solo una ri-elaborazione di quello del 2008 ? Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Sì, la missione GOCE era iniziata molti anni prima, e aveva già terminato la fase di raccolta dati.
Il satellite stava tornando a casa...e ha fatto un giro un po' più lungo! Il Geoid09 esiste, ma è prodotto dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) per il solo territorio degli Stati Uniti e stati limitrofi. Non ho onestamente idea di come sia realizzato, ma vedo che è riferito al datum NAD83, in uso presso gli stati americani. Mattia |
Free forum by Nabble | Edit this page |