Articolo del New York Times sulle "fughe" da Google Maps

[Stefano Costa]

Quoting Niccolo Rigacci <[hidden email]>:


> La discussione è matura e la liberazione è cosa buona e giusta,
> ma non sappiamo cosa succederà di preciso quando dati di una
> certa qualità/completezza saranno finalmente liberi. Perché
> scarti a priori l'ipotesi che qualcuno li sfrutti per rafforzare
> la propria posizione dominante (visto che posizioni dominanti
> ancora esistono)?

Non va scartata. Va evitata, senza buttare via il bambino con l'acqua sporca.

Lettura obbligatoria:
http://blog.okfn.org/2011/01/28/open-public-data-then-what-part-1/

steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology

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