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mi hanno fatto vedere il bando per CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO E PIENO, DI N. 1 POSTO DI “ADDETTO AI SISTEMI INFORMATIVI E TERRITORIALI” (CAT. C1) PRESSO IL SERVIZIO TECNICO E PIANIFICAZIONE per il parco del gran paradiso [1].
leggendo il testo del bando, la prova teorico-pratica "consisterà nella risoluzione di casi pratici e nella realizzazione di elaborati relativi alle materie di cui all’Allegato B, anche utilizzando tecnologie informatiche per la gestione di un Sistema Informativo Geografico sviluppato con prodotti della famiglia ESRI Arc GIS versione 9.1 o superiore;" l'allegato B recita: PROGRAMMA DI ESAME "• conoscenza dei sistemi GIS e capacità di utilizzo dei programmi di gestione, in particolare ARCGIS e ArcView: analisi, elaborazione di basi dati e loro integrazione in un sistema informativo; organizzazione dei dati disponibili per analisi tematiche; progettazione, acquisizione, aggiornamento, visualizzazione di dati geografici; produzione di documenti di analisi e sintesi dei dati; modalità di divulgazione e distribuzione dati;" ora la domanda sorge spontanea: ma è legittimo imporre ArcGIS in una prova di concorso, tenendo conto anche la regione piemonte ha pubblicato nel 2009 la Legge regionale n. 9 del 26 marzo 2009 "Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione"? [2] secondo me ci sono gli estremi per un ricorso... [1] http://tinyurl.com/72vvnux [2] http://tinyurl.com/piemonte-open |
Partecipo al concorso, quindi la questione mi interessa. Concordo con il punto sollevato, ma ho una curiosità: trattandosi di un ente nazionale, sarebbe comunque soggetto ai vincoli (o indicazioni) della legge regionale? Quali sono le direttive nazionali a proposito? Quello piemontese è un caso isolato o sono molte le regioni che hanno scelto questa strada? Da: stefano campus <[hidden email]> A: [hidden email] Inviato: Martedì 14 Febbraio 2012 11:56 Oggetto: [Gfoss] Concorso presso Parco Nazionale del Gran Paradiso mi hanno fatto vedere il bando per CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO E PIENO, DI N. 1 POSTO DI “ADDETTO AI SISTEMI INFORMATIVI E TERRITORIALI” (CAT. C1) PRESSO IL SERVIZIO TECNICO E PIANIFICAZIONE per il parco del gran paradiso [1]. leggendo il testo del bando, la prova teorico-pratica "consisterà nella risoluzione di casi pratici e nella realizzazione di elaborati relativi alle materie di cui all’Allegato B, anche utilizzando tecnologie informatiche per la gestione di un Sistema Informativo Geografico sviluppato con prodotti della famiglia ESRI Arc GIS versione 9.1 o superiore;" l'allegato B recita: PROGRAMMA DI ESAME "• conoscenza dei sistemi GIS e capacità di utilizzo dei programmi di gestione, in particolare ARCGIS e ArcView: analisi, elaborazione di basi dati e loro integrazione in un sistema informativo; organizzazione dei dati disponibili per analisi tematiche; progettazione, acquisizione, aggiornamento, visualizzazione di dati geografici; produzione di documenti di analisi e sintesi dei dati; modalità di divulgazione e distribuzione dati;" ora la domanda sorge spontanea: ma è legittimo imporre ArcGIS in una prova di concorso, tenendo conto anche la regione piemonte ha pubblicato nel 2009 la Legge regionale n. 9 del 26 marzo 2009 "Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione"? [2] secondo me ci sono gli estremi per un ricorso... [1] http://tinyurl.com/72vvnux [2] http://tinyurl.com/piemonte-open -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Concorso-presso-Parco-Nazionale-del-Gran-Paradiso-tp7283490p7283490.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Il 14/02/12 13:02 , Matteo De Stefano ha scritto:
Molto banalmente penso sia dovuto al fatto di aver già acquisito le licenze di arcgis e che sia quindi tuttora in uso. Poi io sono dell'idea che comunque arcgis e autocad map bisogna conoscerli a prescindere, nonostante poi si usi altro (meglio se FOSS). Just my 2 cents. er -- ing. Eduard Roccatello Chief Technical Officer 3DGIS geographical information systems tel. +39 0425 166 60 20 mob. +39 347 122 9712 web. www.3dgis.it _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Il 14/02/2012 13:06, Eduard Roccatello | 3DGIS ha scritto:
Non mi pare che sia una necessita'. Anzi. Saluti. -- Paolo Cavallini See: http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Il 14/02/12 13:07 , Paolo Cavallini ha scritto:
Il 14/02/2012 13:06, Eduard Roccatello | 3DGIS ha scritto:Se vuoi restare chiuso nel tuo orticello non è una necessità ma io sono sempre dell'idea che è bene conoscere anche cosa fanno gli altri e non chiudersi nella propria visione, che per quanto ampia è per definizione limitata.Non mi pare che sia una necessita'. Anzi. Ripeto, my 2 cents e chiudo :-) -- ing. Eduard Roccatello Chief Technical Officer 3DGIS geographical information systems tel. +39 0425 166 60 20 mob. +39 347 122 9712 web. www.3dgis.it _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
On Tue, Feb 14, 2012 at 01:10:59PM +0100, Eduard Roccatello | 3DGIS wrote:
> Il 14/02/12 13:07 , Paolo Cavallini ha scritto: > >Il 14/02/2012 13:06, Eduard Roccatello | 3DGIS ha scritto: > >> > >>Poi io sono dell'idea che comunque arcgis e autocad map bisogna > >>conoscerli a prescindere, nonostante poi si usi altro (meglio se > >>FOSS). > >Non mi pare che sia una necessita'. Anzi. > >Saluti. > Se vuoi restare chiuso nel tuo orticello non è una necessità ma io > sono sempre dell'idea che è bene conoscere anche cosa fanno gli > altri e non chiudersi nella propria visione, che per quanto ampia è > per definizione limitata. Non si tratta di restare nel proprio orticello ma semplicamente di evitare gli orticelli recintati col filo spinato. E' utile dare un'occhiata a tutti gli strumenti, liberi o meno, come e' utile in generale guardarsi attorno, per stimolare nuove idee. Ma se per partecipare ad un concorso bisogna compare la licenza d'uso di uno strumento in particolare a me sembra una vera e propria mazzetta. --strk; ,------o-. | __/ | Delivering high quality PostGIS 2.0 ! | / 2.0 | http://strk.keybit.net `-o------' _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Il 14/02/12 14:56 , Sandro Santilli ha scritto:
> On Tue, Feb 14, 2012 at 01:10:59PM +0100, Eduard Roccatello | 3DGIS wrote: >> Il 14/02/12 13:07 , Paolo Cavallini ha scritto: >>> Il 14/02/2012 13:06, Eduard Roccatello | 3DGIS ha scritto: >>>> Poi io sono dell'idea che comunque arcgis e autocad map bisogna >>>> conoscerli a prescindere, nonostante poi si usi altro (meglio se >>>> FOSS). >>> Non mi pare che sia una necessita'. Anzi. >>> Saluti. >> Se vuoi restare chiuso nel tuo orticello non è una necessità ma io >> sono sempre dell'idea che è bene conoscere anche cosa fanno gli >> altri e non chiudersi nella propria visione, che per quanto ampia è >> per definizione limitata. > Non si tratta di restare nel proprio orticello ma semplicamente > di evitare gli orticelli recintati col filo spinato. > > E' utile dare un'occhiata a tutti gli strumenti, liberi o meno, > come e' utile in generale guardarsi attorno, per stimolare nuove > idee. Ma se per partecipare ad un concorso bisogna compare la > licenza d'uso di uno strumento in particolare a me sembra una vera > e propria mazzetta. > Non serve comprarlo per fare pratica :) Secondo me si sta polemizzando su una cosa sacrosanta (la pluralità e la libertà del software) sulla quale è bene sensibilizzare ma che non deve passare attraverso la colpevolizzazione dell'ufficio tecnico di turno. Magari nessuno gli ha ancora fatto conoscere soluzioni migliori di ArcGIS. Just my 2 cents :) -- ing. Eduard Roccatello Chief Technical Officer 3DGIS geographical information systems tel. +39 0425 166 60 20 mob. +39 347 122 9712 web. www.3dgis.it _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by stefano campus
Quoting stefano campus <[hidden email]>:
> ora la domanda sorge spontanea: ma è legittimo imporre ArcGIS in una prova > di concorso, tenendo conto anche la regione piemonte ha pubblicato nel 2009 > la Legge regionale n. 9 del 26 marzo 2009 "Norme in materia di pluralismo > informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla > portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione"? [2] > > secondo me ci sono gli estremi per un ricorso... Qualche osservazione: il parco è nazionale quindi vale la legge nazionale: DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005, n. 82, art. 68 http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-05-16&atto.codiceRedazionale=005G0104¤tPage=1 che però riguarda l'acquisizione di software da parte della PA e non norma i passaggi successivi. È comunque altamente probabile che le conoscenze richieste siano in pratica totalmente astraibili dal singolo software utilizzato (a maggior ragione visto che viene indicato ArcView... non so se vi rendete conto). Io penso che valga la pena verificare con una persona competente la legittimità del bando. E per chi la pensa diversamente: vi sentireste più sereni se il parco emettesse un bando in cui si richiedesse la capacità di guidare autovetture di una certa casa produttrice (invece che, ad esempio, guidare su strade di montagna)? Ovviamente no. Ciao, steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
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In reply to this post by Eduard Roccatello | 3DGIS
chiedo scusa, ma non sono d'accordo.
l'aggiornamento professionale nasce non solo dal rappresentante commerciale che ti propone altre soluzioni ma, anche e soprattutto, dalla propria iniziativa. visto che le licenze sono pagate con i soldi del contribuente credo sia un dovere verificare periodicamente la possibilità di fare le stesse cose senza pagare una licenza. Piuttosto è meglio che i soldi risparmiati per le licenze siano investiti in formazione o meglio ancora in sviluppo. non apro il discorso ad esempio di ms office vs libre/open office. non credo di sbagliare di molto se dico che tutta la PA potrebbe tranquillamente utilizzare un pacchetto office open senza che la produttività/qualità si sposti di alcunchè. certo che il passaggio non costa gratis: la formazione è necessaria, ma non oso immaginare quanto la PA spende in licenze enterprise (si chiameranno così?) per ms office. nella mia esperienza, la maggior parte dei colleghi che utilizzano software GIS potrebbe anche accontentarsi di un semplice visualizzatore. Non fanno analisi spaziali, ignorano le enormi potenzialità offerte e sono ancorati a vecchie installazioni arcview 3.1 (che peraltro in alcune cose gode ancora di ottima salute) oppure sono migrati a arcgis 9.x per fare esattamente le stesse cose: sovrapposizioni con trasparenze e poco più. non credo che i tempi siano ancora maturi, ma prima o poi la corte dei conti dovrà chiedersi se queste sono o meno spese giustificabili. per quanto riguarda l'osservazione sulla normativa regionale concorrente (piemonte e val d'aosta) non so dire. |
La questione è la stessa per le prova di informatica di qualsiasi concorso pubblico; avete mai partecipato? Prova con foglio di calcolo, database relazionale e videoscrittura, nei bandi in genere non menzionano software, ma alla fine sapete che sistema operativo e software vengono utilizzati? È evidente che se una pubblica amministrazione ha in casa quei prodotti, su quelli ti fa fare la prova.
Alla fine penso che per questo concorso non cambi molto, nel senso che i riferimenti ad arcgis potrebbero anche scomparire, ma alla fine le prove pratiche verranno comunque espletate su quel prodotto -----Messaggio originale----- Da: [hidden email] [mailto:[hidden email]] Per conto di stefano campus Inviato: martedì 14 febbraio 2012 15:40 A: [hidden email] Oggetto: Re: [Gfoss] Concorso presso Parco Nazionale del Gran Paradiso chiedo scusa, ma non sono d'accordo. l'aggiornamento professionale nasce non solo dal rappresentante commerciale che ti propone altre soluzioni ma, anche e soprattutto, dalla propria iniziativa. visto che le licenze sono pagate con i soldi del contribuente credo sia un dovere verificare periodicamente la possibilità di fare le stesse cose senza pagare una licenza. Piuttosto è meglio che i soldi risparmiati per le licenze siano investiti in formazione o meglio ancora in sviluppo. non apro il discorso ad esempio di ms office vs libre/open office. non credo di sbagliare di molto se dico che tutta la PA potrebbe tranquillamente utilizzare un pacchetto office open senza che la produttività/qualità si sposti di alcunchè. certo che il passaggio non costa gratis: la formazione è necessaria, ma non oso immaginare quanto la PA spende in licenze enterprise (si chiameranno così?) per ms office. nella mia esperienza, la maggior parte dei colleghi che utilizzano software GIS potrebbe anche accontentarsi di un semplice visualizzatore. Non fanno analisi spaziali, ignorano le enormi potenzialità offerte e sono ancorati a vecchie installazioni arcview 3.1 (che peraltro in alcune cose gode ancora di ottima salute) oppure sono migrati a arcgis 9.x per fare esattamente le stesse cose: sovrapposizioni con trasparenze e poco più. non credo che i tempi siano ancora maturi, ma prima o poi la corte dei conti dovrà chiedersi se queste sono o meno spese giustificabili. per quanto riguarda l'osservazione sulla normativa regionale concorrente (piemonte e val d'aosta) non so dire. -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Concorso-presso-Parco-Nazionale-del-Gran-Paradiso-tp7283490p7284058.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ----- Nessun virus nel messaggio. Controllato da AVG - www.avg.com Versione: 2012.0.1913 / Database dei virus: 2112/4808 - Data di rilascio: 13/02/2012 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by Stefano Costa
ciao a tutti,
solo per fare un po' di chiarezza: quando si parla di ArcView non si intende il "vecchio" ArcView GIS 3.x, bensì si intende ArcGIS 9.x licenza "Arcview", ovvero la licenza di base, la piu' economica, quella con meno funzionalità (non le licenze Arceditor o Arcinfo, costano bei soldoni in piu'). comunque una bella discussione: la parola "libertà" (che usiamo spesso), non dovrebbe anche essere rivolta a chi vuole usare "altro" software GIS ? NO, direte voi, se vengono "sperperati" soldi pubblici. ma chi decide che è uno "sperpero" ? altra provocazione: e se il Parco non sa che esiste "altro" software GIS, non è anche un pochino colpa "nostra" ? saluti, francesco ps ci vediamo a Trieste e ne parliamo con calma ? Il giorno 14 febbraio 2012 15:34, Stefano Costa <[hidden email]> ha scritto:
_______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In data martedì 14 febbraio 2012 18:20:25, francesco marucci ha scritto:
> ciao a tutti, > solo per fare un po' di chiarezza: > quando si parla di ArcView non si intende il "vecchio" ArcView GIS 3.x, > bensì si intende ArcGIS 9.x licenza "Arcview", ovvero la licenza di base, > la piu' economica, quella con meno funzionalità (non le licenze Arceditor o > Arcinfo, costano bei soldoni in piu'). > > comunque una bella discussione: > la parola "libertà" (che usiamo spesso), non dovrebbe anche essere rivolta > a chi vuole usare "altro" software GIS ? Credo che nel contesto di questa lista (Geographical Free Open-Source Software) libertà sia sopratutto da intendersi nel contesto del software libero (vedi definizione di Stallmann, non penso sia il caso di ricordarla). Quindi liberissimi di usare altro software, purchè sia software libero :) -- Alessandro Pasotti itOpen - "Open Solutions for the Net Age" w3: www.itopen.it Linux User# 167502 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Il giorno 14/feb/12, alle ore 18:33, Alessandro Pasotti ha scritto:
> Quindi liberissimi di usare altro software, purchè sia software > libero :) > La famosa libertà condizionata. :) Scusate la freddura, ma mi e' venuta spontanea.... Sara' che siamo ancora a -7° e mi si e' appena scaricata la batteria dell'auto. Ciao Marco _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by francesco marucci-2
Il giorno mar, 14/02/2012 alle 18.20 +0100, francesco marucci ha
scritto: Francesco, > la parola "libertà" (che usiamo spesso), non dovrebbe anche essere > rivolta a chi vuole usare "altro" software GIS ? > NO, direte voi, se vengono "sperperati" soldi pubblici. > ma chi decide che è uno "sperpero" ? lo sperpero di soldi pubblici non c'entra niente con la libertà. Semplicemente, se parliamo di software, libertà significa poter usare il software, modificarlo e redistribuirlo. La "libertà di scelta" applicata al software dal mio punto di vista è una interpretazione fortemente limitata, che fa del software un bene di consumo: vado al supermercato e ho una favolosa "libertà di scelta" tra 3 marche. Ma non chiedo né che gli altri la pensino così né che sia questo il criterio adottato dalla PA. Però ... > altra provocazione: > e se il Parco non sa che esiste "altro" software GIS, non è anche un > pochino colpa "nostra" ? ... l'ignoranza della legge non è ammessa per nessuno. Figuriamoci per una amministrazione dello Stato. Quindi: no, non è colpa di nessun altro. Non mi sembra tra l'altro che negli ultimi 10 anni siano mancate le iniziative divulgative e promozionali. Inoltre, io non sono né un professionista né lavoro in una azienda. Mi interessa che la competizione sul mercato sia equa, come in tutti gli altri settori della vita sociale ed economica. Ma curare gli aspetti promozionali delle offerte basate su software libero presso i committenti è evidentemente una attività che compete a chi ha un ritorno economico. Ciao steko _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by stefano campus
>> altra provocazione: >> e se il Parco non sa che esiste "altro" software GIS, non è anche un >> pochino colpa "nostra" ? > >... l'ignoranza della legge non è ammessa per nessuno. Figuriamoci per >una amministrazione dello Stato. Quindi: no, non è colpa di nessun >altro. Non mi sembra tra l'altro che negli ultimi 10 anni siano mancate >le iniziative divulgative e promozionali. >----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by Stefano Costa
Scusate, mi pare si stia tornando alle discussioni di circa un anno fa
(oggetto: dipendenza da software proprietario). Sempre bello ed utile il confronto, ma i toni accesi e "chiusi" non aiutano la crescita di nessuno, intasano solo le caselle e-mail. A tratti mi pare di capire che, nonostante si proponga l'apertura mentale, alcuni di noi sarebbero capaci di "imporre" l'uso di software libero a chi, per scelta o meno, sa utilizzare software proprietario (ricordiamo che la differenza principale non è nel prezzo ma nelle possibilità di sviluppo del codice sorgente). Che si possa e si debba spingere ad una migrazione verso i FOSS è chiaro ed indiscutibile (a mio avviso), ma credo sia cosa diversa dalle competenze richieste per una posizione di lavoro, che possono essere dettate dalla struttura del soggetto proponente e non necessariamente devono essere condannate. Poi concordo con Eduard: conoscere il proprio "nemico" è fondamentale per stare sempre un passo avanti (la cecità è una brutta bestia). Saluti gelati a tutti, Carlo _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
Scusate, mi pare si stia tornando alle discussioni di circa un anno fa
(oggetto: dipendenza da software proprietario). Sempre bello ed utile il confronto, ma i toni accesi e "chiusi" non aiutano la crescita di nessuno, intasano solo le caselle e-mail. A tratti mi pare di capire che, nonostante si proponga l'apertura mentale, alcuni di noi sarebbero capaci di "imporre" l'uso di software libero a chi, per scelta o meno, sa utilizzare software proprietario (ricordiamo che la differenza principale non è nel prezzo ma nelle possibilità di sviluppo del codice sorgente). Che si possa e si debba spingere ad una migrazione verso i FOSS è chiaro ed indiscutibile (a mio avviso), ma credo sia cosa diversa dalle competenze richieste per una posizione di lavoro, che possono essere dettate dalla struttura del soggetto proponente e non necessariamente devono essere condannate. Poi concordo con Eduard: conoscere il proprio "nemico" è fondamentale per stare sempre un passo avanti (la cecità è una brutta bestia). Saluti gelati a tutti, Carlo _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In data mercoledì 15 febbraio 2012 12:17:15, Carlo Cormio ha scritto:
> Scusate, mi pare si stia tornando alle discussioni di circa un anno fa > (oggetto: dipendenza da software proprietario). > > Sempre bello ed utile il confronto, ma i toni accesi e "chiusi" non > aiutano la crescita di nessuno, intasano solo le caselle e-mail. I toni mi pare che siano più che garbati e sobri. > > A tratti mi pare di capire che, nonostante si proponga l'apertura > mentale, alcuni di noi sarebbero capaci di "imporre" l'uso di software > libero a chi, per scelta o meno, sa utilizzare software proprietario Mi pare che stessimo parlando di un ente pubblico. IMHO un ente pubblico dovrebbe perseguire alcuni obbiettivi che solo il SW libero può dare, primo tra tutti l'indipendenza dal fornitore. Per non parlare poi dei formati... ... o degli aspetti economici, che nel caso di un ente pubblico (e di questi tempi) sono particolarmente importanti per noi cittadini. I privati sono ovviamente liberi di fare come gli pare ma personalmente ritengo giusto e doveroso imporre a un ente pubblico di usare software libero (se esiste, ovviamente). Vale la pena, ogni tanto, rammentare che su questa lista si dovrebbe parlare di sw libero, do per scontato che siamo d'accordo sui vantaggi che il sw libero ha per tutti, ma a tratti mi pare di capire che forse mi sbaglio :) -- Alessandro Pasotti itOpen - "Open Solutions for the Net Age" w3: www.itopen.it Linux User# 167502 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by Carlo Cormio
On Wed, Feb 15, 2012 at 10:20:10AM +0100, Carlo Cormio wrote:
> A tratti mi pare di capire che, nonostante si proponga l'apertura > mentale, alcuni di noi sarebbero capaci di "imporre" l'uso di > software libero a chi, per scelta o meno, sa utilizzare software > proprietario (ricordiamo che la differenza principale non è nel > prezzo ma nelle possibilità di sviluppo del codice sorgente). Stavo discutendo stamane con dei colleghi sul fatto che ognuno sa far meglio le cose nel modo in cui ha imparato a farle, ovvero con gli strumenti che ha deciso o per altre ragioni si e' trovato ad usare. Non ci piove. E' un dato di fatto. Imporre a qualcuno di fare le cose in un'altro modo e' sicuramente uno svantaggio a breve termine. L'individuo deve imparare cose nuove e quindi affrontare un periodo di adattamento. A lungo termine "imparare" qualcosa di nuovo e' generalmente un bene, se quel che si impara puo' essere applicato anche in altri casi. Imparare qualcosa e' un chiaro investimento per il futuro. Imparo qualcosa facendo fatica oggi perche' domani verro' ripagato di quella fatica con una maggior facilita' o applicabilita' di quel che ho imparato. Nessuno dovrebbe imporre a nessun singolo scelte d'investimento sul proprio futuro. Io considero un'investimento sul software proprietario come perdente ma poi ognuno faccia quel che crede. Ma una pubblica amministrazione e' appunto quell'ente che delegato dal pubblico decide come investire il denaro di cui dispone grazie al contributo che riceve da ognuno di noi. E sono lacrime e sangue. Quindi mi permetto di dire la mia (in qualita' di membro del popolo sovrano) sulle scelte d'investimento delle amministrazioni pubbliche. Chi sa utilizzare solo software proprietario andrebbe aiutato a liberarsi, perche' la sola conoscenza di software proprietario mette un'ipoteca sulla possibilita' di fare altro. Ho grossi dubbi che il lavoro da svolgere per il parco nazionale possa essere svolto soltanto con prodotti ESRI, e mi auguro che gli amministratori trovino un modo piu' sostenibile per fare le stesse cose, facendosi anche aiutare da chi partecipando al concorso potrebbe portare una ventata di aria fresca. --strk; ,------o-. | __/ | Delivering high quality PostGIS 2.0 ! | / 2.0 | http://strk.keybit.net `-o------' _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
In reply to this post by Carlo Cormio
Ciao a tutti,
giuro non capisco... Si continua ad elogiare il software libero e nella stessa frase asserire che e' necessario conoscere e saper usare il software proprietario. Si parla di discussioni accese, di visioni chiuse, e poi non si riesce a prendere per buone (come pareri personali) le posizioni di chi invece il software proprietario non lo digerisce. Dov'e' questa "apertura di vedute"? L'unico aperto in questa discussione mi e' sembrato (vi sembrera' strano) Sandro Santilli, ha espresso il suo parere senza filtri (a differenza di altri preoccupati per il possibile flame) ma ha anche detto che la conoscenza degli strumenti e' utile a prescindere se siano aperti o chiusi. Non posso essere assolutamente d'accordo con chi scrive che il sw libero e' bello, e' meglio, bisognerebbe usarlo sempre, ma che il sw chiuso bisogna conoscerlo "a prescindere"... Perche' mai? Per mia natura tutte le frasi che iniziano con un'affermazione seguita da "ma" mi risultano all'orecchio un tantino stridenti... a meno che non fossero seguite da una motivazione valida (che tutte le sante volte tarda ad arrivare). Devo farmene una ragione... :) Se l'ente internamente possiede 5Mld di licenze di ArcGIS gia' acquistate bene (per non dire male), ci si puo' fare ben poco, ovviamente pretendera' che la prova venga fatta su quello. Forse e' un pochino colpa "nostra", forse "noi" si poteva fare di piu', forse sarebbe stato lo stesso. Chi lo sa. Certo preferirei che i soldi pubblici venissero spesi per servizi al cittadino piu' che per licenze _d'uso_... Forse mi sbagliero', ma IMHO questa e' una lista pro-FOSS quindi mi sembra anche ovvio che le posizioni di alcuni singoli siano only-FOSS, per cui per piacere non scadiamo sempre nella solita solfa, accusando quelli con pareri piu' radicali di avere una mentalita' chiusa. Potrebbe anche essere il contrario, che gli altri hanno una mentalita' _troppo_ aperta ;) Just my 2 cents. Ciao. -- Giuseppe Sucameli _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 |
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