Creative Commons pensa ai diritti sui database

[Maurizio Napolitano-2]

Leggendo dalla ml internazionale di openstreetmap sono venuto a
conoscenza del fatto che la osm foundation ha preso contatti con
creative commons in merito alla tematica sui diritti sui database.

Creative Commons, da questo blog post
http://creativecommons.org/weblog/entry/26283
da cui copio/incollo il primo paragrafo che mi ha entusiasmato

"You may have heard that data is huge — changing the way science is
done, enabling new kinds of consumer and business applications,
furthering citizen involvement and government transparency, spawning a
new class of software for processing big data and new interdisciplinary
class of “data scientists” to help utilize all this data — not to
mention metadata (data about data), linked data and the semantic web —
there’s a whole lot of data, there’s more every day, and it’s
potentially extremely valuable."

spiega che è arrivato il momento di pensare di estendere le loro licenze
verso i dati.
Tema che sarà alla base del 2011 per la versione 4.0

Sul fronte OpenStreetMap Foundation il Licensing Working Group ha già
preso contatti con il vice presidente di CC Mike Linksvayer[1] chiedendo
di fare in modo che le nuove licenze sia compatibili con la ODbL.[2]


Concludo ricordando che l'articolo suggerisce comunque di usare le CC0
(= public domain) per i dati scientifici


[1] http://creativecommons.org/about/people#ml
[2] Si veda punto 4 del report dell'incontro del gruppo di lavoro
http://www.osmfoundation.org/image/2/2e/20110118_LWG_Meeting_Minutes.pdf
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