All'indirizzo
http://www.regione.toscana.it/web/geoblog/-/disponibile-come-open-geodata-la-ortofotocarta-regionale-in-scala-1-2-000 trovate le indicazioni per lo scarico, con licenza CC-BY, delle Ortofotocarte in scala 1:2.000 (risoluzione 20 cm) di proprietà della Regione Toscana. Colgo l'occasione per segnalarvi il contributo che ho cercato di dare per la rivista http://issuu.com/geomedia/docs/geomedia_6_2014_issuu sull'esperienza ed i motivi del rilascio di Open GeoData e OpenGeoServices da parte della Regione Toscana. Ciao, Maurizio _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
On Sat, 14 Feb 2015 17:57:20 +0100, Maurizio Trevisani wrote:
> All'indirizzo > > http://www.regione.toscana.it/web/geoblog/-/disponibile-come-open-geodata-la-ortofotocarta-regionale-in-scala-1-2-000 > trovate le indicazioni per lo scarico, con licenza CC-BY, delle > Ortofotocarte in scala 1:2.000 (risoluzione 20 cm) di proprietà della > Regione Toscana. > > Colgo l'occasione per segnalarvi il contributo che ho cercato di dare > per la rivista > http://issuu.com/geomedia/docs/geomedia_6_2014_issuu > sull'esperienza ed i motivi del rilascio di Open GeoData e > OpenGeoServices da parte della Regione Toscana. > Maurizio, sei un grande :-D vivissimi complimenti a te personalmente ed a tutto lo staff del SITA. giuro giurin giurello (ogni promessa e' debito): a questo punto la prossima versione della manualistica di RasterLite2 sara' fortemente tosco-centrica. non c'e' piu' nessun bisogno di andarsi a cercare qualche dataset "didattico" con licenza libera nell'Indiana o a Boston; finalmente abbiamo tutto direttamente sotto casa a KM zero :-) ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
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Spero che la cosa generi tanta emulazione: complimenti a tutti quelli che si sono spesi per la cosa.
Andrea Borruso
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Salve,
pur trattandosi di ortofoto, un dato che si puo' considerare (tra virgolette) "semplice". Ritengo utile fornire un paio di dettagli che potranno aiutare il loro impiego: Le ortofoto a scala 1:2000 di Regione Toscana non coprono tutto il territorio regionale. Ogni ortofoto copre un foglio di inquadramento 2K e deriva da una serie di fotogrammi scattati in un volo (in un determinato anno). Ci possono essere porzioni di territorio dove ci sono piu' ortofoto 1:2000 scattate in anni differenti, e ci possono essere zone di territorio dove non ci sono ortofoto 1:2000. Cio' nonostante, come potrete vedere dal quadro di unione, la copertura dell'intero set di ortofoto (nei vari anni di volo) copre una buona fetta del territorio regionale. Si e' scelto di tenere le ortofoto ben separate per anno, perche' in determinati impieghi e' importante sapere a che anno di volo si riferisce il territorio che si sta guardando. Lo stesso avviene sul nostro sistema WMS. Dove le ortofoto 1:2000 non sono fuse in un unico catalogo "patchwork" che mescola tutte le annualita' di volo per fornire un quadro che copre il piu' possibile del territorio, ma si e' preferito tenerle separata in strati differenti per anno di volo. Un altro aspetto tecnico che potrebbe interessare è che molte delle ortofoto scaricabili sono a 4 bande di colore. La quarta banda e' l' Infrarosso. L'infrarosso e' particolarmente utile per specifiche elaborazioni. Quindi chi fosse interessato puo' tenere presente che molte delle OFC sono a 4 bande e puo' farci quindi elaborazioni in falsi colori e anche analisi sulla banda dell'infrarosso. Invece, per chi fosse interessato a vederle (o a usarle sul proprio client), ma non vuole o non puo' elaborarsele, puo' fare riferimento al nostro sistema wms dedicato alle ortofoto, dove le stesse ortofoto a scala 1:2000 sono consultabili anche nei seguenti falsi colori: 4R 1G 2B NirRG Standard False Color for vegetation studies 4R 2G 3B NirGB Modified False Color (Conifers dark-red) 1R 4G 2B RNirG RNirG False Color Particolarmente interessante dal punto di vista tecnico e' il fatto che le versioni a falsi colori non esistono realmente, ma sono generate al volo dal sistema wms pescando sempre alla originale ortofoto in RGBI. Questo ci permette di risparmiare una enormita' di spazio disco. Saluti a tutti, Andrea Peri. Il 14/02/2015 17:57, Maurizio Trevisani ha scritto: > All'indirizzo > http://www.regione.toscana.it/web/geoblog/-/disponibile-come-open-geodata-la-ortofotocarta-regionale-in-scala-1-2-000 > trovate le indicazioni per lo scarico, con licenza CC-BY, delle > Ortofotocarte in scala 1:2.000 (risoluzione 20 cm) di proprietà della > Regione Toscana. > > Colgo l'occasione per segnalarvi il contributo che ho cercato di dare > per la rivista > http://issuu.com/geomedia/docs/geomedia_6_2014_issuu > sull'esperienza ed i motivi del rilascio di Open GeoData e > OpenGeoServices da parte della Regione Toscana. > > Ciao, > Maurizio _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Salve, complimenti per l'eccezionale dinamismo e disponibilità; prevedete di mettere a disposizione, per il download, anche Quelle in scala 1:10.000?Il giorno 14 febbraio 2015 21:46, aperi2007 <[hidden email]> ha scritto: Salve, -- dott. Marco Zanieri e-mail: [hidden email] cartografia tematica banche dati territoriali sistemi informativi geografici applicazioni GIS e webGIS _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Grazie.
No, quelle in scala 1:10.000 sono di proprietà dell'Agea (http://www.agea.gov.it) che le acquisisce a supporto delle proprie attività e le condivide con le Regioni con il vincolo di non cederle a nessuno (fatti salvi Province e Comuni) e di usarle solo per i propri fini istituzionali. Noi le pubblichiamo tramite servizi WMS in diversi sistemi di coordinate ed in alcuni casi anche in falsi colori (es.: OFC2010 ed OFC2013). Abbiamo anche i fotogrammi che hanno originato le OFC (sia quelle regionali in scala 1:2.000 che quelle Agea in scala 1:10.000) visionabili alla massima definizione grazie al SW OS IIPImage Server (http://iipimage.sourceforge.net/documentation/server/) a partire dal portale Fototeca (si tratta di oltre 120.000 fotogrammi in BW e Colori dal 1954 ad oggi - i più recenti a 4 bande che conto possono essere visionabili in falsi colori grazie ad una estensione del sistema IIP+Mooviewer). Ciao, grazie ancora, Maurizio Il 15/02/15, marco zanieri<[hidden email]> ha scritto: > Salve, > complimenti per l'eccezionale dinamismo e disponibilità; prevedete di > mettere a disposizione, per il download, anche Quelle in scala 1:10.000? > > Grazie, > Marco > > Il giorno 14 febbraio 2015 21:46, aperi2007 <[hidden email]> ha > scritto: > >> Salve, >> pur trattandosi di ortofoto, un dato che si puo' considerare (tra >> virgolette) "semplice". >> >> Ritengo utile fornire un paio di dettagli che potranno aiutare il loro >> impiego: >> >> Le ortofoto a scala 1:2000 di Regione Toscana non coprono tutto il >> territorio regionale. >> Ogni ortofoto copre un foglio di inquadramento 2K e deriva da una serie >> di >> fotogrammi scattati in un volo (in un determinato anno). >> Ci possono essere porzioni di territorio dove ci sono piu' ortofoto >> 1:2000 >> scattate in anni differenti, e ci possono essere zone di territorio dove >> non ci sono ortofoto 1:2000. >> >> Cio' nonostante, come potrete vedere dal quadro di unione, la copertura >> dell'intero set di ortofoto (nei vari anni di volo) copre una buona fetta >> del territorio regionale. >> >> Si e' scelto di tenere le ortofoto ben separate per anno, perche' in >> determinati impieghi e' importante sapere a che anno di volo si riferisce >> il territorio che si sta guardando. >> >> Lo stesso avviene sul nostro sistema WMS. >> Dove le ortofoto 1:2000 non sono fuse in un unico catalogo "patchwork" >> che >> mescola tutte le annualita' di volo per fornire un quadro che copre il >> piu' >> possibile del territorio, ma si e' preferito tenerle separata in strati >> differenti per anno di volo. >> >> Un altro aspetto tecnico che potrebbe interessare è che molte delle >> ortofoto scaricabili sono a 4 bande di colore. La quarta banda e' l' >> Infrarosso. L'infrarosso e' particolarmente utile per specifiche >> elaborazioni. >> >> Quindi chi fosse interessato puo' tenere presente che molte delle OFC >> sono >> a 4 bande e puo' farci quindi elaborazioni in falsi colori e anche >> analisi >> sulla banda dell'infrarosso. >> >> Invece, per chi fosse interessato a vederle (o a usarle sul proprio >> client), ma non vuole o non puo' elaborarsele, >> puo' fare riferimento al nostro sistema wms dedicato alle ortofoto, dove >> le stesse ortofoto a scala 1:2000 sono consultabili anche nei seguenti >> falsi colori: >> >> 4R 1G 2B NirRG Standard False Color for vegetation studies >> 4R 2G 3B NirGB Modified False Color (Conifers dark-red) >> 1R 4G 2B RNirG RNirG False Color >> >> Particolarmente interessante dal punto di vista tecnico e' il fatto che >> le >> versioni a falsi colori non esistono realmente, ma sono generate al volo >> dal sistema wms pescando sempre alla originale ortofoto in RGBI. >> >> Questo ci permette di risparmiare una enormita' di spazio disco. >> >> Saluti a tutti, >> >> Andrea Peri. >> >> Il 14/02/2015 17:57, Maurizio Trevisani ha scritto: >> >> All'indirizzo >>> http://www.regione.toscana.it/web/geoblog/-/disponibile- >>> come-open-geodata-la-ortofotocarta-regionale-in-scala-1-2-000 >>> trovate le indicazioni per lo scarico, con licenza CC-BY, delle >>> Ortofotocarte in scala 1:2.000 (risoluzione 20 cm) di proprietà della >>> Regione Toscana. >>> >>> Colgo l'occasione per segnalarvi il contributo che ho cercato di dare >>> per la rivista >>> http://issuu.com/geomedia/docs/geomedia_6_2014_issuu >>> sull'esperienza ed i motivi del rilascio di Open GeoData e >>> OpenGeoServices da parte della Regione Toscana. >>> >>> Ciao, >>> Maurizio >>> >> >> _______________________________________________ >> [hidden email] >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 666+40 iscritti al 5.6.2014 >> > > > > -- > > * dott. Marco Zanieri* > e-mail: [hidden email] > > > > > *cartografia tematica banche dati territoriali sistemi > informativi geografici applicazioni GIS e webGIS* > [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Caro Maurizio, non per fare l'avvocato del diavolo, ma ho estrapolato le informazioni EXIF da una delle tue ortofoto, ed ecco il risultato:
Filename - 07E34_2013_i4.tif ImageWidth - 8200 ImageLength - 6200 BitsPerSample - 8 8 8 Compression - 1 (None) PhotometricInterpretation - 2 ImageDescription - OrthoVista StripOffset - 17818 Orientation - Top left SamplesPerPixel - 4 RowsPerStrip - 6200 StripByteCount - 203360000 XResolution - 72.00 YResolution - 72.00 PlanarConfiguration - 1 ResolutionUnit - Inch Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh DateTime - 2014:04:03 17:19:47 IPTC/NAA - 14874 ExifOffset - 203377820 ColorSpace - Uncalibrated/Unknown (-1) ExifImageWidth - 8200 ExifImageHeight - 6200 Potresti gentilmente spiegarci i motivi della scelta della voce in grassetto...? Grazie, e congratulazioni :) |
La "voce in grassetto" si perde nel passaggio in una eMail.
Potresti indicare quale è il parametro che non ti convince ? Roberto Inviato da iPhone Il giorno 23/feb/2015, alle ore 08:25, Sieradz <[hidden email]> ha scritto: > Caro Maurizio, non per fare l'avvocato del diavolo, ma ho estrapolato le > informazioni EXIF da una delle tue ortofoto, ed ecco il risultato: > > /Filename - 07E34_2013_i4.tif > ImageWidth - 8200 > ImageLength - 6200 > BitsPerSample - 8 8 8 > Compression - 1 (None) > PhotometricInterpretation - 2 > ImageDescription - OrthoVista > StripOffset - 17818 > Orientation - Top left > SamplesPerPixel - 4 > RowsPerStrip - 6200 > StripByteCount - 203360000 > XResolution - 72.00 > YResolution - 72.00 > PlanarConfiguration - 1 > ResolutionUnit - Inch > *Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh* > DateTime - 2014:04:03 17:19:47 > IPTC/NAA - 14874 > ExifOffset - 203377820 > ColorSpace - Uncalibrated/Unknown (-1) > ExifImageWidth - 8200 > ExifImageHeight - 6200 > / > Potresti gentilmente spiegarci i motivi della scelta della voce in > grassetto...? > Grazie, e congratulazioni :) > > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Disponibili-come-Open-GeoData-le-ortofoto-in-scala-1-2-000-della-Regione-Toscana-tp7591505p7591554.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Certo, alludo a questo: "Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh" Ma come, parliamo tanto di Open, e poi non mi usi un Gimp..? :) |
On Mon, 23 Feb 2015 01:54:31 -0700 (MST), Sieradz wrote:
> / > Geo DrinX wrote >> Potresti indicare quale è il parametro che non ti convince ? > > / > Certo, alludo a questo: > > "Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh" > > Ma come, parliamo tanto di Open, e poi non mi usi un Gimp..? > Caro Sieradz, come si evince chiaramente dal metadato che viene visualizzato dall'interfaccia web-gis ogni volta che si seleziona una di quelle ortofoto per il download, la ditta che ha materialmente prodotto la maggior parte di quei rilievi aerofotogrammetrici dietro commessa di RT e' la Blom CGR di Parma. per chi non la conoscesse: e' il leader del settore nazionale, ed e' una della maggiori aziende europee del ramo. se ti interessa approfondire ulteriormente, nel file PDF con le condizioni di licenza CC-BY (proprio in fondo alla pagina) ci trovi il link al documento con le tutte le minuziose specifiche tecniche del capitolato di gara. da velocissima lettura risulta che l'unico vincolo imposto alla ditta fornitrice e' che le ortofoto vengano consegnate in formato TIFF o JPEG2000 nulla viene specificato rispetto alla natura degli strumenti informatici che la ditta puo' o non puo' utilizzare durante il proprio ciclo di lavorazione interno (e ci mancherebbe altro ..) ma e' assolutamente normale che sia cosi', perche' e' evidente che un file TIFF prodotto dal software A sara' del tutto indistinguibile da un altro file TIFF prodotto dal software B, visto che TIFF e' un formato decisamente ben standardizzato ed interoperabile. tutto questo e' perfettamente coerente con l'ABC fondamentale degli Open Data: il requisito imprescindibile e' che tutto si basi su formati dati standard, aperti e non gravati da brevetti, e che siano facilmente riusabili in modo praticamente universale in assoluta liberta' ed in modo totalmente agnostico rispetto agli strumenti software. questo consente di disaccoppiare completamente dati e codice, ed e' la chiave di volta di qualunque architettura eterogenea che sia efficacemente interoperabile. ed e' proprio per questo motivo che le licenze che si applicano ai dati sono necessariamente diverse da quelle che si applicano al codice. dati e codice sono sempre perfettamente ortogonali: A) puoi usare sw proprietario per produrre dati in qualche formato altrattanto proprietario e gravato da vincoli che lo rendono difficilmente riusabile ed interoperabile. (esempio tipico: AutoCAD+DWG) B) puoi usare sw proprietario per produrre genuini open data C) puoi usare sw libero per produrre dati con condizioni di licenza che ne proibiscano il libero riuso. D) infine puoi produrre open data utilizzando sw libero. almeno nella mia personalissima scala di valori il caso A) e' farina del diavolo; ma il caso C) non e' affatto migliore. il caso D) ti apre le porte del paradiso; ma va anche onestamente riconosciuto che all'atto pratico e' del tutto indistinguibile dal caso B) una volta che i dati vengono rilasciati con una licenza open data andare a tracciare a ritroso quali strumenti sw siano stati utilizzati durante il ciclo di produzione rischia di essere mero esercizio accademico assolutamente sterile e privo di qualunque effetto pratico. ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Grazie Sandro, sono generalmente d'accordo su quanto hai scritto,
aggiungo però un piccolo appunto... On 23/02/2015 11:12, [hidden email]
wrote:
una volta che i dati vengono rilasciati con una licenza open dataQuesto probabilmente è vero nella maggiorparte dei casi ma solamente se da qualche parte è descritta nel dettaglio anche la procedura che ha portato alla creazione di tali dati. Se un dato open è derivato da dati raw tramite svariate elaborazioni, queste dovrebbero essere documentate, o si dovrebbe essere in grado di raggiungere fonti che ne documentino le modalità di elaborazione. In casi d'uso complessi (magari mappe di rischio di inondazione, mappe climatologiche, ma forse non serve andare così in là...), il software utilizzato potrebbe avere degli effetti anche rilevanti, in quanto a volte nel software proprietario non è possibile arrivare a comprendere nel dettaglio quali parametri o algoritmi sono stati applicati nelle varie fasi di elaborazione. In software a codice aperto questo invece risulta sempre possibile (ovviamente con più o meno difficoltà). Ale _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by a.furieri
Grazie Sandro, ora è tutto chiaro: mi era parsa un'evidente incoerenza, invece l'hai perfettamente spiegata tu.
C'è un altro aspetto, stavolta tecnico, sul quale v'invito a riflettere. Maurizio afferma che è un'ortofoto in scala 1:2000, nel senso che se venisse stampata "sic et simpliciter" su plotter, otterremmo una mappa al duemila, giusto? Ora, calcolatrice alla mano, siccome ogni raster ha un'ampiezza di 8200x6200 pixel, se la moltiplichiamo per la risoluzione di 20 cm/px, otteniamo sul terreno un rettangolo di 1640x1240 metri, giusto? Se adesso scaliamo questo rettangolo di 2000 volte, otteniamo un ingombro di 82x62 cm. Questa dimensione 82x62 dovrebbe apparire nelle proprietà del raster (in Gimp si chiama "Print size"): ![]() invece ne appare una che ammonta addirittura a 289x218 cm!!! Ciò significa che i raster di Maurizio NON sono in scala 1:2000 bensì 164000/289 = 124000/218 ossia 1:567 Perchè avviene questo? Perchè la ditta che ha salvato (con Adobe PS) i file finali, ha impostato un'errata risoluzione di 72 ppi, invece di 254 ppi. Caro Maurizio, il re è nudo, e non lo dico io che non sono nessuno, ma la calcolatrice a fosfori verdi che tengo nel cassetto... :) |
Per completezza, allego il link all'immagine originale (in scala sbagliata):
http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/immagini_aeree/ofc2k/TIF/07E/07E34_2013_I4_A99EC441E104C8A45D6E676557D7C514.ZIP mentre questa è la versione in scala corretta 1:2000 http://dropcanvas.com/o9zc0 Ovviamente stiamo parlando di stampa in scala, mentre il Geotiff originale è perfetto dal punto di vista del georiferimento. |
In reply to this post by Sieradz
Ciao,
la spiegazione e' molto semplice. Queste immagini, sono state prodotte da una ditta che vincendo un appalto ha fotografato il territorio regionale e ortorettificato. Evidentemente la ditta ha usato adobe photoshop. E' corretto che sia stato scritto il software realmente usato perche' e' una traccia di come e' stato fatto il lavoro. Noi scegliamo il GFOSS, ma non possiamo imporre le nostre scelte ai nostri fornitori. Saluti, e grazie per la segnalazione perche' non lo sapevo che ci fosse scritto. Il 23 febbraio 2015 09:54, Sieradz <[hidden email]> ha scritto: > / > Geo DrinX wrote >> Potresti indicare quale è il parametro che non ti convince ? > > / > Certo, alludo a questo: > > "Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh" > > Ma come, parliamo tanto di Open, e poi non mi usi un Gimp..? > > :) > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Disponibili-come-Open-GeoData-le-ortofoto-in-scala-1-2-000-della-Regione-Toscana-tp7591505p7591556.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by Sieradz
Scusa,
mi aiuti a capire? Stai dicendo che hanno sbagliato a scrivere il metadato nell' exif o stai dicendo che il pixel dell'immagine non e' 20cm/px ? Andrea. Il 23 febbraio 2015 12:37, Sieradz <[hidden email]> ha scritto: > Grazie Sandro, ora è tutto chiaro: mi era parsa un'evidente incoerenza, > invece l'hai perfettamente spiegata tu. > > C'è un altro aspetto, stavolta tecnico, sul quale v'invito a riflettere. > > Maurizio afferma che è un'ortofoto in scala 1:2000, nel senso che se venisse > stampata "/sic et simpliciter/" su plotter, otterremmo una mappa al duemila, > giusto? > > Ora, calcolatrice alla mano, siccome ogni raster ha un'ampiezza di 8200x6200 > pixel, se la moltiplichiamo per la risoluzione di 20 cm/px, otteniamo sul > terreno un rettangolo di 1640x1240 metri, giusto? > > Se adesso scaliamo questo rettangolo di 2000 volte, otteniamo un ingombro di > 82x62 cm. > > Questa dimensione 82x62 dovrebbe apparire nelle proprietà del raster (in > Gimp si chiama "Print size"): > > <http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/file/n7591560/scala_sballata.gif> > > invece ne appare una che ammonta addirittura a 289x218 cm!!! > > Ciò significa che i raster di Maurizio NON sono in scala 1:2000 bensì > 164000/289 = 124000/218 ossia 1:567 > > Perchè avviene questo? > > Perchè la ditta che ha salvato (con Adobe PS) i file finali, ha impostato > un'errata risoluzione di 72 ppi, invece di 254 ppi. > > Caro Maurizio, il re è nudo, e non lo dico io che non sono nessuno, ma la > calcolatrice a fosfori verdi che tengo nel cassetto... :) > > > > > > > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Disponibili-come-Open-GeoData-le-ortofoto-in-scala-1-2-000-della-Regione-Toscana-tp7591505p7591560.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by Sieradz
Ho scaricato entrambe le immagini.
Entrambe hanno 20 cm al pixel. L'impressione e' che sia un problema di errata scrittura del valore sul campo exif dei tags citati. Ma questo non impatta sulla qualit'a del dato , che comunque e' a 20cm/px perche' tale e' la densita' di pixel presenti dentro il tiff. my 2ct. A. Il 23 febbraio 2015 14:58, Sieradz <[hidden email]> ha scritto: > Per completezza, allego il link all'immagine originale (in scala sbagliata): > > http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/immagini_aeree/ofc2k/TIF/07E/07E34_2013_I4_A99EC441E104C8A45D6E676557D7C514.ZIP > > mentre questa è la versione in scala corretta 1:2000 > > http://dropcanvas.com/o9zc0 > > Ovviamente stiamo parlando di stampa in scala, mentre il Geotiff originale è > perfetto dal punto di vista del georiferimento. > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Disponibili-come-Open-GeoData-le-ortofoto-in-scala-1-2-000-della-Regione-Toscana-tp7591505p7591561.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Permettimi di dissentire: la risoluzione 20 cm/px è dentro il worldfile (vedi riga 1 e 4 del .TFW) e non "dentro" questi Tiff toscani, non essendo veri Geotiff. Se tu apri l'originale in un sw di grafica (ad es. Gimp) lui ti dice che il Tiff ha dimensione 8200x6200 pixel, e basta. Nel Gis, invece, il TFW funziona come un 'driver' che dice: ognuno di quei pixel è un quadrato di 20x20 cm. sul terreno. Quello che contesto io è usare la dicitura "scala 1:2000" sia nel titolo della presente discussione (e fin qui, poco male) sia soprattutto nel sito regione.toscana.it perchè è un'informazione falsa, punto. La ditta che ha usato Photoshop si è giustamente concentrata sulla georeferenziazione del dato, trascurando l'aspetto della scala di stampa, tanto è vero che gli originali Tiff contengono la (ridicola) risoluzione interna 72 ppi, che è il default per Adobe PS. Per convincere gli scettici, ecco la versione in scala 1:10000 della stessa ortofoto (risoluzione interna 1270 ppi): http://dropcanvas.com/ity4d Una volta aperta in Gimp e stampata su laser A4, si ottiene un perfetto rettangolo 164x124 mm. ossia l'ingombro dell'ortofoto da 20 cm/px in scala al diecimila. A chi fosse interessato, posso fornire la formula per inserire i corretti PPI in funzione della desiderata scala di stampa. P.S. I più attenti avranno notato l'impressionante rapporto di compressione 22:1 della mia immagine rispetto ai "mostri" scaricabili dal sito toscano... |
Se puoi mandarla a me farebbe piacere vederla. Ciao _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Il giorno Tue, 24 Feb 2015 15:06:37 +0100
Luca Delucchi <[hidden email]> ha scritto: > Il 24/feb/2015 14:41 "Sieradz" <[hidden email]> ha scritto: > > > > > > A chi fosse interessato, posso fornire la formula per inserire i > > corretti PPI in funzione della desiderata scala di stampa. > > > > Se puoi mandarla a me farebbe piacere vederla. se la pubblichi è disponibile per tutti :-) > Ciao > Luca grazie, ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by Sieradz
Ma che stai dicendo ?
Il tuo TIF e' codificato come jpeg. Vuoi confrontre un TIFF lossless con un tiff jpeg ? Stai scherzando vero ? A. Il 24/02/2015 14:41, Sieradz ha scritto: > Permettimi di dissentire: la risoluzione 20 cm/px è dentro il worldfile > (vedi riga 1 e 4 del .TFW) e non "dentro" questi Tiff toscani, non essendo > veri Geotiff. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
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