-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1 Salve. Sto convertendo tutti i miei dati italiani, dal vecchio 3003 al nuovo ETRS89. Vedo che almeno in QGIS ci sono due codici: 3045 e 25833; entrambi paiono avere la stessa deifinizione: +proj=utm +zone=33 +ellps=GRS80 +towgs84=0,0,0,0,0,0,0 +units=m +no_defs Qualcuno sa come mai questa duplicazione, e quale sia il codice preferibile (immagino il primo)? Grazie. - -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu Corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.eu/training.html -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1 Comment: Using GnuPG with Icedove - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlMlbB8ACgkQ/NedwLUzIr7xAgCgoMvPAwUf7ykMJ4OCnuMtxTLO meoAniC/rnAZd4IUcCAhhA1uyfNcBN3s =4EAR -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
credo che dipenda dal tipo di catalogo da cui sono estratti... il II credo sia del'EPSG o sbaglio? sostanzialmente identici ma nomi diversi in cataloghi diversi. E' un'ipotesi... se c'e' chi puo' verificarla meglio :)
2014-03-16 10:17 GMT+01:00 Paolo Cavallini <[hidden email]>: -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
ciao a tutti, noi in Regione Emilia-Romagna abbiamo adottato il secondo (25832 e 25833), e questo ci crea non pochi problemi con qGis perche' essendo il file .prj identico, qGis lo interpreta come 3044 e 3045 (immagino perche' sono i primi che trova con quella definizione). Abbiamo risolto questa questione aggiungendo nel .prj anche il parametro Authority.differenze di definizione non ce ne sono. francesco Il giorno 16 marzo 2014 10:21, Gino Pirelli <[hidden email]> ha scritto:
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Anche noi adottiamo epsg:25832. E anche a noi qgis quando vede un prj del 25832lo codifica come 3045.Infatti i nostri wms non conoscono 3045 ma conocono 25832 e di conseguenza se qgis gli chiede una mappa in 3045 Perche' se qgis riconosce il campo authority tra 25832 e 3045 allora dovrebbe anche popolarlo quando genera i prj. Che ne pensate ? Il giorno 16 marzo 2014 10:34, francesco marucci <[hidden email]> ha scritto:
-- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
On Sun, 16 Mar 2014 11:08:28 +0100, Andrea Peri wrote:
> Anche noi adottiamo epsg:25832. > > E anche a noi qgis quando vede un prj del 25832lo codifica come 3045. > risalendo alle fonti ufficiali EPSG [1],[2] diventa tutto chiaro. si tratta di due CRS sostanzialmente analoghi della famiglia ETRS, che pero' sono concepiti per scopi sostanzialmente diversi. [1] http://spatialreference.org/ref/epsg/3045/ [2] http://spatialreference.org/ref/epsg/25832/ confrontando le definizione complete originali (OGC WKT) emerge un'unica differenza significativa a parte il nome ed il codice (che va poi perduta del tutto quando i parametri vengono tradotti nel formato PROJ.4): 3045: PARAMETER["central_meridian",15] 25832: PARAMETER["central_meridian",9] la differenza reale la si percepisce facilmente leggendo i "dati di targa" riportati nelle rispettive declaratorie: 3045 ----- Scope: Zoned CRS covering all Europe. Used for conformal mapping at scales larger than 1:500,000. Area: Europe - 12°E to 18°E 25832 ----- Scope: Large and medium scale topographic mapping and engineering survey. Area: Europe - 6°E to 12°E and ETRS89 by country riassumendo: - 25832 e' il classico fuso UTM esteso su 6 soli gradi di longitudine. - invece 3045 e' piuttosto una specie di "super-fuso", che si estende addirittura lungo ben 30 gradi di longitudine. lo scopo ovvio e' quello di coprire l'intera EU in un solo colpo: e conseguentemente andrebbe utilizzato solo per le mappe complessive a grandissima scala di tipo "continentale" visto che avra' sicuramente una precisione sostanzialmente degradata specie agli estremi Est ed Ovest (Spagna - Polonia) ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Grazie per il chiarimento. Il problema è che QGIS quando vede 25832 lo "converte" in 3045.quindi il 3045 è da evitare come la peste. :) Te usi il concetto di grande scala in modo opposto a come viene usato normalmente in cartografia. In cartografia si parla di grande scala intendendo il grande dettaglio, e non la grande estensione Andrea. Il giorno 16 marzo 2014 11:51, <[hidden email]> ha scritto:
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Andrea, se posso permettermi di dissentire:
I Gis non generano mai alcun .PRJ perche' questi ultimi sono standard da libreria.
A me hanno insegnato esattamente al contrario, per cui concordo con la definizione di Furieri: una scala e' tanto piu' grande, quanto maggiore e' il denominatore. Il metodo piu' intuitivo sarebbe definire la scala come "stretta" e "larga": ad es. una scala al diecimila e' piu' larga di una al mille, proprio perche' raffigura una zona piu' ampia di terreno. |
In reply to this post by a.furieri
bella! 2014-03-16 11:51 GMT+01:00 <[hidden email]>:
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In reply to this post by Andrea Peri
infatti ci siamo costruiti un .prj così: PROJCS["ETRS_1989_UTM_Zone_32N",GEOGCS["GCS_ETRS_1989",DATUM["D_ETRS_1989",SPHEROID["GRS_1980",6378137.0,298.257222101]],PRIMEM["Greenwich",0.0],UNIT["Degree",0.0174532925199433]],PROJECTION["Transverse_Mercator"],PARAMETER["False_Easting",500000.0],PARAMETER["False_Northing",0.0],PARAMETER["Central_Meridian",9.0],PARAMETER["Scale_Factor",0.9996],PARAMETER["Latitude_Of_Origin",0.0],UNIT["Meter",1.0],AUTHORITY["EPSG","25832"]] in questo modo qGis (lo avevamo fatto per la 1.8, adesso con la 2.x non ho ancora provato...) riconosce il 25832 correttamente. noi ad esempio lo abbiamo messo nel pacchetto ConvER che è il nostro strumento desktop ufficiale per convertire da Gauss-Boaga a ETRS89, in modo che i poveri utenti quando caricano in qGis lo shapefile prodotto dal ConvER il sistema di riferimento venga interpretato correttamente (evitando appunto "come la peste" il 3044). spero possa esservi utile. saluti, francesco
Il giorno 16 marzo 2014 11:08, Andrea Peri <[hidden email]> ha scritto:
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In reply to this post by pcav
scusate, ma come già scritto qualche settimana fa, IGM ha fatto registrare il nuovo codice epsg indicato nel DM 10-11-2011
si chiama RDN2008 e qua ci sono tutti i parametri http://www.epsg-registry.org/ so che stanno preparando una nota che farà un po' di chiarezza su tutto questo pasticciaccio. s. ps: 1/10'000 > 1/100'000 |
In questo discorso non aiuta molto.
Il problema è che se i dati sono espressi in epsg:25832, tali restano anche in presenza di un nuovo codice, almeno finche' non vengono riconvertiti. Ma occorre prestare attenzione a fare questa operazione. Perche' occorre prima avere la certezza di riuscire a supportarlo in ogni dove. Non basta che sia recepito nelle proj. Ad esempio credo che Geoserver non usi le proj (ma potrei sbagliare). E poi occorre vedere che succede sui DBMS stile postgres dove non è affatto banale passare da una versione a una altra. Non ho idea se sara' facile oppure no adottare il nuovo sistema senza andare a doversi ricostruire interamente tutta la base dati. Il giorno 16 marzo 2014 14:03, stefano campus <[hidden email]> ha scritto: scusate, ma come già scritto qualche settimana fa, IGM ha fatto registrare il -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Andrea Peri
confermo che qGis (2.2) quando si genera un nuovo shapefile a partire dall'epsg:25832 (ad esempio), produce un .prj SENZA Authority (quindi quando viene riletto non verrebbe interpretato come 25832 ma come 3044)ma produce anche un .qpj che si che contiene l'Authority, e quindi al successivo caricamento viene interpretato come 25832 perchè il qpj vince sul prj. quindi non riesco a dire che si tratti effettivamente di un bug. francesco Il giorno 16 marzo 2014 11:08, Andrea Peri <[hidden email]> ha scritto:
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In reply to this post by Novarese
scusate, senza obra di polemica, ma per correttezza non posso lasciar passare questo "strafalcione": capisco che sono solo parole, ma le parole sono importanti (soprattutto in una mailing list), sennò proprio non ci capiamo. la scala 1:1.000 è una scala "grande", mentre 1:250.000 è una scala "piccola". Scala: Stabilisce la precisione della carta, la tipologia dei segnali adottati, il livello dei dettagli nella carta. Per scala di rappresentazione si intende il rapporto tra le misure rappresentate nella carta e le misure reali, la misura è indicata da un rapporto 1: n dove n è il numero di volte che è stata ridotta la distanza topografica nella carta tra due punti. Si utilizzerà una grande scala se si vuole rappresentare un territorio piccolo e una piccola scala se si vuole rappresentare un territorio di grande estensione. [...]saluti, francesco
Il giorno 16 marzo 2014 12:16, Novarese <[hidden email]> ha scritto: Andrea, se posso permettermi di dissentire: _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Novarese
Io invece dissento dal tuo dissentire, Novarese: la scala è tanto più piccola quanto maggiore è il denominatore della frazione. Semplicemente, l'oggetto della mappa si vede più "grande" (ottima regola per ricordarsi la definizione). Per quanto riguarda invece il problema principale del thread, mi sembra in effetti di notare un piccolo problema dentro QGIS. I due sistemi hanno nomi differenti, e questo dovrebbe aiutare i GIS a distinguerli. Questi i PRJ estratti da spatialreference.com EPSG 3045: PROJCS["ETRS89 / ETRS-TM33",GEOGCS["ETRS89",DATUM[...]] EPSG 25833: PROJCS["ETRS89 / UTM zone 33N",GEOGCS["ETRS89",DATUM[...]] Questi invece i PRJ generati da QGIS: EPSG 3045: PROJCS["ETRS89_UTM_zone_33N_N_E",GEOGCS["ETRS89",DATUM[...]] EPSG 25833: PROJCS["ETRS89_UTM_zone_33N",GEOGCS["ETRS89",DATUM[...]] I nomi come vedete sono completamente differenti, sia per l'EPSG "ufficiale" per dati a grande scala (25833) sia, e soprattutto, per l'EPSG 3045. Al momento attuale, sembra che l'unica soluzione sia effettivamente quella di aggiungere la voce AUTHORITY in coda al PRJ: ",AUTHORITY["EPSG","25833"]" In questo modo, QGIS assegna il sistema di riferimento corretto. Altra soluzione, per chi lavora solo in QGIS, è quella di mantenere anche il qpj: in quel formato, il campo AUTHORITY è compilato di default, e quindi non ci sono problemi. Mattia |
Signori, lasciamo perdere Wikipedia, e parliamo seriamente.
Supponiamo che il mio docente (buonanima) di Topografia al Poli di Torino quel giorno fosse ubriaco, e che quindi aveste ragione voi, ossia che una scala 1:1000 sia più grande di 1:1000000 Ora, che mi dite di questo? ![]() Forse che anche nel resto del mondo siano tutti quanti brilli quando parlano di scale cartografiche...? |
In reply to this post by Novarese
E' un equivoco tipico. Non ho dubbi che ti abbiano spiegato cosi', ma quesot equivoco certe persone se lo portano dietro per anni e addirittura per sempre se nessuno glielo corregge. :) il fatto è che spesso questi concetti vengono estrapolati dal parlare quotidiano che agisce esattamente all'opposto. In questo documento http://www.labsita.org/wp-content/uploads/2009/11/lezionecartografiaescala.pdf "piccolo rispetto a un qualcosa altro" e "grande rispetto a un qualcosa altro". E siccome uno vede il denominatore tende associare mentalmente al denominatore grande o piccolo. Ma in cartografia funziona in maniera opposta: piccola scala, piccolissima scala, grande scala, grandissima scala è riferito al dettaglio che esse mostrano. grande scala = grande dettaglio --> piccola estensione territoriale A. Il giorno 16 marzo 2014 12:16, Novarese <[hidden email]> ha scritto: Andrea, se posso permettermi di dissentire: -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
confermo, io l'ho imparato da questa fonte (glossario dell'esame di cartografia numerica - prof. Mario Fondelli) 2. Secondo una convenzione ormai da tempo consolidata, la classificazione in base alla scala di rappresentazione comporta poi la seguente denominazione e distinzione generale: - planisfero quando la rappresentazione della superficie terrestre viene effettuata a piccolissima scala e senza soluzione di continuità; - mappamondo allorché la rappresentazione della superficie terrestre rimane effettuata a piccolissima scala e viene suddivisa in due emisferi; - carta geografica quando una grande estensione della superficie terrestre viene rappresentata ad una scala uguale od inferiore ad 1:2.000.000; - carta corografica quando la rappresentazione della porzione di superficie terrestre rimane conpresa tra le scale 1:1.000.000 ed 1:200.000; - carta topografica quando la porzione di superficie terreste è rappresentata a scala media compresa tra 1:100.000 ed 1:5.000; - mappa quando la porzione di superficie terrestre è rappresentata a grande scala da 1:4.000 ad 1:1.000; - pianta quando la scala della rappresentazione è grandissima, pari ad 1:500 o maggiore. ciao umberto Date: Mon, 17 Mar 2014 10:14:58 +0100 From: [hidden email] To: [hidden email] CC: [hidden email] Subject: Re: [Gfoss] EPSG:3045 o 25833? E' un equivoco tipico ........... ......... grande scala = grande dettaglio --> piccola estensione territoriale A. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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In reply to this post by Novarese
provenendo da quella scuola, dubito che ti abbiano insegnato così... s. |
In reply to this post by a.furieri
Riprenderei il filo del discorso, abbandonando le questioni sulle piccole e grandi scale, per provare a suggerire una soluzione al doppio SR. Leggendo direttamente dal sito EPSG, di cui allego uno screenshot, il sistema 3045 è fatto per essere utilizzato solamente in Germania. ![]() Domanda operativa: credo a questo punto che, per evitare che nelle fasi di editing e riproiezione vengano assegnati PRJ e sistemi errati, la soluzione migliore sarebbe quella di inserire sempre il campo AUTHORITY con indicato il codice EPSG di riferimento. Ma... è un "baco" di QGIS o di PROJ? A chi segnalarlo? Mattia |
In reply to this post by stefano campus
Stai dicendo che ero io 'mbriaco durante la lezione di topografia, e non il professore..? In effetti, è plausibile ![]() Eppure ricordo che qualche anno dopo, al corso A.U.C. di Maddaloni, mi fu ripetuto il concetto tal quale, e lì non si poteva essere 'bevuti' perchè si rischiava la Corte Marziale... Ok, ragazzi, m'avete convinto: da oggi adotto la Vs. convenzione "scala grande=oggetti grandi". Chissà se anche l'ottimo A.Furieri si convincerà ad usare quest'approccio contro-natura... |
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