Non ricordo se questo link era già stato commentato..
magari interessa.. http://www.jordanhatcher.com/2010/the-non-open-italian-open-data-license/ ciao -- Ti prego di cercare di non inviarmi files .dwg, .doc, .xls, .ppt. Preferisco formati liberi. Please try to avoid to send me .dwg, .doc, .xls, .ppt files. I prefer free formats. http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_aperto http://en.wikipedia.org/wiki/Open_format Ivan Marchesini Perugia (Italy) Socio fondatore GFOSS "Geospatial Free and Open Source Software" http://www.gfoss.it e-mail: [hidden email] [hidden email] fax (home): +39(0)5782830887 jabber: [hidden email] skype: geoivan73 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 496 iscritti al 24.1.2011 |
On Tue, 01 Feb 2011 18:21:32 +0100, ivan marchesini wrote
> Non ricordo se questo link era già stato commentato.. > magari interessa.. > > http://www.jordanhatcher.com/2010/the-non-open-italian-open-data-license/ > Grazie Ivan: lettura sicuramente *molto* interessante. riassuntino per i più distratti: la benedetta "licenza-open-che-non-è-per-nulla-open" rappresenta uno dei vari tentativi in corso (assolutamente lodevoli, beninteso) per convincere le nostre PA a liberalizzare le loro banche dati, mettendole finalmente a disposizione del pubblico (anche se con alcune limitazioni d'uso). ed è anche bene ricordare che comunque tutti questi tentativi (ciascuno a suo modo) se attuati rappresenterebbero un enorme passo in avanti rispetto al medioevo attuale. Ma a forza di mediare sulle centomila "simpatiche" anomalie (o specificità nazionali, se preferite) che abbondano nel nostro diritto pubblico ed amministrativo, poi finisce che il resto del mondo ... CI RIDE DIETRO :-P ciao, Sandro _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 496 iscritti al 24.1.2011 |
Il giorno mar, 01/02/2011 alle 18.50 +0100, [hidden email] ha scritto:
> > Ma a forza di mediare sulle centomila > "simpatiche" anomalie (o specificità nazionali, > se preferite) che abbondano nel nostro diritto > pubblico ed amministrativo, poi finisce > che il resto del mondo ... CI RIDE DIETRO :-P Ricordo che, con molta lentezza (almeno rispetto ai tempi di chi è abituato alle comunità come GFOSS) c'è un gruppo di persone (che include tra gli altri il sottoscritto e Marco Ciurcina) che sta lavorando alla revisione della IODL in modo da renderla a tutti gli effetti compatibile con le principali licenze open data. Ci vorrà un po' di tempo, ma contiamo di tornare sulla traiettoria giusta il prima possibile. Nel frattempo, continua ad essere percorribile la via scelta dalla Regione Piemonte di usare CC0. Ciao steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 496 iscritti al 24.1.2011 |
On Tue, 01 Feb 2011 18:57:56 +0100, Stefano Costa wrote
> Ricordo che ... c'è un gruppo di persone (che include > tra gli altri il sottoscritto e Marco Ciurcina) che sta lavorando > alla revisione della IODL in modo da renderla a tutti gli effetti > compatibile con le principali licenze open data. > Stefano, non credo che ce ne sia affatto bisogno, ma a volte è bene chiarire anche i dettagli più minuscoli. Io personalmente sono fortemente convinto che tutto quello che bolle in pentola in Italia negli ultimi mesi sul fronte open-data è altamente positivo e meritorio. In fondo anche la vituperata IODL (as is) rappresenta comunque una rivoluzione positiva rispetto all'esistente. A mio personale avviso però nello specifico italiano rimane ancora tutto da affrontare un problema (grosso come una casa), e che fino ad oggi ci siamo semplicemente limitati a sfiorare in superficie. Negli altri paese "virtuosi" (USA, Francia, UK) è la *politica* che si è fatta carico in prima persona di guidare il processo di liberalizzazione. Sono i *governi* che hanno deciso di fare degli open-data e dell'open-knowledge un elemento qualificante e rilevante del proprio programma. La "politichetta italiana" invece più che altro pare occuparsi di escort e di bunga-bunga. Forse è giunta l'ora (anche con il contributo delle associazioni che su queste cose ci lavorano e ci ragionano da svariati anni) che queste tematiche escano dal chiuso di un confronto-scontro "tra tecnici", e diventino finalmente un elemento di confronto di più ampio respiro. Che non può prescindere anche da un livello di interlocuzione "politica". (nel senso genuinamente democratico dell'arte del governo della polis, non certo nel senso "banana-republic" di pura e semplice occupazione del potere) ciao Sandro _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 496 iscritti al 24.1.2011 |
In reply to this post by ivan marchesini-2
Il 01/02/2011 18:21, ivan marchesini ha scritto:
> Non ricordo se questo link era già stato commentato.. > magari interessa.. > > http://www.jordanhatcher.com/2010/the-non-open-italian-open-data-license/ Riprendo questo post per annunciare che la IODL, da una settimana abbondante, è stata sistemata a dovere e può essere vista come una licenza compatibile con la definizione di Open Data data da OKFN http://www.formez.it/iodl/ Ora la versione 1.0 (prima era 1.0 beta). Il vincolo sullo scopo commerciale è stato eliminato. Di fatto è una ODbL rivisitata sullo schema della legge italiana. Il testo non è difficile da capire ed anche molto breve. Copio/incollo il testo riguardo i vincoli --------- * indicare la fonte delle Informazioni e il nome del Licenziante, includendo, se possibile, una copia di questa licenza o un collegamento (link) ad essa; * pubblicare e condividere gli eventuali Lavori derivati con la stessa licenza o con una Licenza compatibile; * non riutilizzare le Informazioni in un modo che suggerisca che abbiano carattere di ufficialità o che il Licenziante approvi l'uso che fai delle Informazioni; * prendere ogni misura ragionevole affinché gli usi innanzi consentiti non traggano in inganno altri soggetti e le Informazioni medesime non vengano travisate --------- Di fatto i primi due sono i classici "BY-SA" I successivi sono interessanti per eliminare un pò di FUD (Fear, Uncertainty and Doubt). La mia personale opinione è che tale licenza è utile proprio per aiutare a superare l'ostacolo di FUD che qualche burocrate ogni tanto mette davanti. Per il resto sono sempre dell'idea che il public domain rimane una buona soluzione alla maggior parte del licenziamento dei dati e che usare un nome inglese per una licenza che si vuole distinguere proprio per essere scritta in italiano mi sembra un pò un controsenso :) (ma quest'ultima è solo una debole battuta, e come tale dovrebbe venir interpretata) Ciao _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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