https://joinup.ec.europa.eu/community/osor/news/emilia-romagna-ends-its-use-openoffice?utm_source=newsletterNov16
per quelli che credono che si possa riposarsi sugli allori. Se vogliamo che il sw libero si diffonda, l'impegno continua. Saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html https://www.google.com/trends/explore?date=all&geo=IT&q=qgis,arcgis _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
On 11/7/16, Paolo Cavallini <[hidden email]> wrote:
ciao, > https://joinup.ec.europa.eu/community/osor/news/emilia-romagna-ends-its-use-openoffice?utm_source=newsletterNov16 certo, non una gran bella notizia; hai notizie dello studio comparato di cui si parla alla fine dell'articolo? > Saluti. grazie, saluti _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
Tutti i casi che conosco, principalmente in ambito privato, che hanno
scelto di adottare la suite Office 360 sono motivati non tanto (e non solo) per gli strumenti Office in sé, quanto sui servizi integrati sulla piattaforma cloud, e in particolare sui servizi Sharepoint. Ne abbiamo parlato anche un po' di tempo fa. Ad oggi non esiste una piattaforma open source altrettanto articolata, completa e user friendly, tanto meno non conosco (e non so esisteranno mai) soluzioni SaaS, basate su sistemi del tutto open, che non vincolino dal punto di vista delle licenze. Dal punto di vista dei formati aperti la suite Office permette di esportare in tali formati. Sandro Santilli riportava casi di prima mano di idiosincrasie che rendevano non del tutto interoperabili i dati esportati in tali formati. Si potrebbe approfondire. D'altro canto si potrebbe immaginare un investimento pubblico per la creazione di un sistema SaaS basato interamente su sw OS e operato da una qualche agenzia interamente o parzialmente pubblica, che ne garantisse l'apertura e la, libertà da ogni vincolo commerciale proprietario. Non oso immaginare cosa comporterebbe creare (o soltanto progettare) una tale piattaforma in Italia, visti i costi che assumono normalmente gli strumenti di questo tipo nel settore pubblico di casa nostra. Prevedibilmente un'ipotesi interessante ma, credo, assai complessa da realizzare ed eventualmente sostenere e gestire. giovanni Il 7 nov 2016 20:17, "Giuliano Curti" <[hidden email]> ha scritto: On 11/7/16, Paolo Cavallini <[hidden email]> wrote: ciao, > https://joinup.ec.europa.eu/community/osor/news/emilia- romagna-ends-its-use-openoffice?utm_source=newsletterNov16 certo, non una gran bella notizia; hai notizie dello studio comparato di cui si parla alla fine dell'articolo? > Saluti. grazie, saluti _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by pcav
Eticamente, sembrerebbe immorale che un Ente pubblico sperperi i soldi dei contribuenti in soluzioni software commerciali. Da tecnico, invece, ritengo sia perfettamente sostenibile, e Vi spiego perchè. Tu Ente tieni i dati sensibili sul "cloud", visto quindi come Grande Server immune da calamità sia naturali che umane (virus, hacker, ecc.), giusto? Ora, è vero che paghi il servizio (nella fattispecie a Bill Gates) ma non hai spese di hardware, backup e soprattutto sicurezza. Come Voi m'insegnate, infatti, ciò che davvero vale non sono macchine e software, ma i dati con le loro migliaia di ore-uomo necessarie per raccoglierli e salvarli in maniera ordinata. Ecco quindi che la decisione di quell'Ente, a lungo termine, appare saggia, almeno a mio modesto avviso. |
On Tue, Nov 08, 2016 at 12:53:24AM -0700, Sieradz wrote:
> Eticamente, sembrerebbe immorale che un Ente pubblico sperperi i soldi dei > contribuenti in soluzioni software commerciali. > > Da tecnico, invece, ritengo sia perfettamente sostenibile, e Vi spiego > perchè. > > Tu Ente tieni i dati sensibili sul "cloud", visto quindi come Grande Server > immune da calamità sia naturali che umane (virus, hacker, ecc.), giusto? > > Ora, è vero che paghi il servizio (nella fattispecie a Bill Gates) ma non > hai spese di hardware, backup e soprattutto sicurezza. > > Come Voi m'insegnate, infatti, ciò che davvero vale non sono macchine e > software, ma i dati con le loro migliaia di ore-uomo necessarie per > raccoglierli e salvarli in maniera ordinata. > > Ecco quindi che la decisione di quell'Ente, a lungo termine, appare saggia, > almeno a mio modesto avviso. Tenere i dati su un "Grande Server" non vuol dire necessariamente adottare soluzioni proprietarie. Non sarebbe il caso di metterlo in piedi, un "Grande Server" di proprieta' pubblica ? O vogliamo mettere anche il database dell'INPS e dell'Agenzia Delle Entrate in un CED negli Stati Uniti d'America o comunque di proprieta' di una qualche compagnia straniera ? --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
Ottima domanda, ma politica, quindi fuori dall'ambito di codesto forum tecnico... |
On Tue, Nov 08, 2016 at 01:00:28AM -0700, Sieradz wrote:
> Sandro Santilli-2 wrote > > Non sarebbe il caso di metterlo in piedi, un "Grande Server" di proprieta' > > pubblica? > > Ottima domanda, ma politica, quindi fuori dall'ambito di codesto forum > tecnico... Questo forum non e' solo tecnico, come specificato qui: http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Ad ogni modo volevo solo sottolineare che un "Cloud" non deve necessariamente essere basato su software proprietario. --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Sieradz
Sieradz... dove c'è scritto che questo è un forum esclusivamente tecnico
scusa? :-) Si parla di software geografico libreo, e quindi anche di libertà e di scelte collegate... Sul tema preservazione dei dati, non ho assolutamente capito perché uno per preservare i dati non possa semplicemente avere i dati archiviati su un server o cloud che sia (e ce ne sono ottimi anche open source, ad esempio Ownclod https://owncloud.org/) invece che comprare un servizio proprietario... Quello che dicevi tu nel tuo intervento (hardware, back up ecc) non ha niente a che fare (o può non aver niente a che fare) con Office 365. Ci possono essere questioni relative all'installazione e all'aggiornamento dei software nelle singole postazioni e cose siili, questo sì, ma per i dati ci sono molte altre scelte sensate e a basso costo. Ale On 08/11/2016 09:00, Sieradz wrote: > / > Sandro Santilli-2 wrote >> Non sarebbe il caso di metterlo in piedi, un "Grande Server" di proprieta' >> pubblica? > / > > Ottima domanda, ma politica, quindi fuori dall'ambito di codesto forum > tecnico... > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/OT-RER-abbandona-OpenOffice-tp7596393p7596407.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 807 iscritti al 31/03/2016 -- Alessandro Sarretta skype/twitter: alesarrett Web: ilsarrett.wordpress.com <http://ilsarrett.wordpress.com> Research information: * Google scholar profile <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it> * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686> * Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta> * Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta> _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Sandro Santilli-2
On Tue, Nov 08, 2016 at 09:07:50AM +0100, Sandro Santilli wrote:
> On Tue, Nov 08, 2016 at 01:00:28AM -0700, Sieradz wrote: > > Sandro Santilli-2 wrote > > > Non sarebbe il caso di metterlo in piedi, un "Grande Server" di proprieta' > > > pubblica? > > > > Ottima domanda, ma politica, quindi fuori dall'ambito di codesto forum > > tecnico... > > Questo forum non e' solo tecnico, come specificato qui: > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > > Ad ogni modo volevo solo sottolineare che un "Cloud" non deve > necessariamente essere basato su software proprietario. Gia' che ci sono, aggiungo un link di esempio: https://nextcloud.com/features/#onlineoffice --strk; () Free GIS & Flash consultant/developer /\ https://strk.kbt.io/services.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Sandro Santilli-2
On Tue, 8 Nov 2016 08:56:44 +0100
Sandro Santilli <[hidden email]> wrote: > On Tue, Nov 08, 2016 at 12:53:24AM -0700, Sieradz wrote: > > O vogliamo mettere anche il database dell'INPS e dell'Agenzia Delle > Entrate in un CED negli Stati Uniti d'America o comunque di proprieta' > di una qualche compagnia straniera ? > e se invece la compagnia invece che straniera fosse italiana? cambia qualcosa? Non credo che sia facile fare un appalto pubbico per la gestione, per esempio quinquennale dell'infrastruttura di una PA. In pratica chi l'ha messa su la gestisce sine die. Con buona pace di tutti gli altri. E troverai sempre qualcuno che ti dimostra che sarebbe antieconomico cambiare. Perché è quasi dimostrato che se riesci a cambiare il conducente, questo prima o poi ti fa cambiare l'auto. Con l'OS sarebbe meno possibile giocare su questo piano. La vera controrivoluzione per le PA sarebbe riassumere personale tecnico e non esternalizzare più questi servizi. Il contrario di quello che stanno facendo da anni. -- Marco Guiducci <[hidden email]> Firenze, via di Novoli 26 055 4383194 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Sieradz
Inviato da iPhone > Il giorno 08 nov 2016, alle ore 08:53, Sieradz <[hidden email]> ha scritto: > > / > pcav wrote >> per quelli che credono che si possa riposarsi sugli allori. >> Se vogliamo che il sw libero si diffonda, l'impegno continua > > / > > Eticamente, sembrerebbe immorale che un Ente pubblico sperperi i soldi dei > contribuenti in soluzioni software commerciali. > > Da tecnico, invece, ritengo sia perfettamente sostenibile, e Vi spiego > perchè. > > Tu Ente tieni i dati sensibili sul "cloud", visto quindi come Grande Server > immune da calamità sia naturali che umane (virus, hacker, ecc.), giusto? > > Ora, è vero che paghi il servizio (nella fattispecie a Bill Gates) ma non > hai spese di hardware, backup e soprattutto sicurezza. > > Come Voi m'insegnate, infatti, ciò che davvero vale non sono macchine e > software, ma i dati con le loro migliaia di ore-uomo necessarie per > raccoglierli e salvarli in maniera ordinata. > > Ecco quindi che la decisione di quell'Ente, a lungo termine, appare saggia, > almeno a mio modesto avviso. Purtroppo (?) hai ragione. Ci saranno altri casi del genere. C'è molto da imparare. > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/OT-RER-abbandona-OpenOffice-tp7596393p7596404.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 807 iscritti al 31/03/2016 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Sandro Santilli-2
Aggiungo i my2Cents antropologici (?) e relativi solo a mie esperienze che
non rappresentano minimamente il panorama intero. Esempio: 7 anni fa ho iniziato a proporre ad una provincia di "iniziare a passare a Qgis+Postgres" mettendo su una postazione sperimentale e valutarne i benefici, pro e contro. La provincia risponde che "avremo sempre i soldi per le postazioni arczis e il server SQL". Finiti i soldi ora si corre a passare a Qgis perchè "gratis". Il fatto è che non è minimamente avvertito il fatto che nuovo software = "spesa pubblica in formazione" o "investimento nel software OS". Ergo il problema non è monetario, perchè se fosse stato così, anche in presenza di soldi si sarebbe iniziato a mettere su "aggratiss" il prototipo. Quello che mi pare da questa e altre esperienze analoghe è: passare ad un altro software vuol dire avere persone che riescono ad imparare ad usarlo in maniera rapida e fattiva, con nuove competenze. Da un lato si vede un po' l'atteggiamento del chi me lo fa fare e dall'altro "non ho proprio le risorse umane con tali competenze". C'è molta percezione errata all'inizio della filiera che a cascata si trasmette dall'area politico/amministrativa sull'area tecnica. Poche volte ho visto l'area tecnica, influenzare l'area politico/amministrativa. Ciao Luca _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Marco Guiducci-3
On Tue, Nov 08, 2016 at 09:13:47AM +0100, Marco Guiducci wrote:
> La vera controrivoluzione per le PA sarebbe riassumere personale > tecnico e non esternalizzare più questi servizi. > Il contrario di quello che stanno facendo da anni. Mi trovi d'accordo. Me ne parlava proprio un funzionario dell'INPS in risposta alla mia frustrazione di trovarmi con un problema irrisolto da oltre 5 anni, a causa (secondo lui) dell'incompetenza interna. In pratica l'essere umano non riesce a domare la burocrazia codificata nei sistemi, restandone schiacciato. --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
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