Salve a tutti,
In seguito ad una serie di osservazioni successive alla pubblicazione di dati geografici sul sito Open Data della Regione Emilia-Romagna (http://dati.emilia-romagna.it), ricevute sia da comunità di utenti quali quella di gfoss.it, sia da siti specialistici quali http://opengeodata.it, stiamo lavorando per recepirle e migliorare i servizi di pubblicazione dei dati geografici. Con piacere invio quindi alcune brevi note che abbiamo redatto come precisazione e chiarimento su quanto stiamo facendo (chiamiamolo work in progress). Ne approfitto per anticipare alla lista che è in programma un workshop in occasione dell’ASITA2011 a Colorno, presso lo spazio della Regione Emilia-Romagna dedicato ad illustrare meglio quanto stiamo facendo ma soprattutto per aprire un confronto e recepire punti di vista, osservazioni ed esigenze. Il workshop si terrà il 17 novembre dalle 14.30 alle 17.30. Stefano Olivucci Servizio Sviluppo dell’Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici Regione Emilia-Romagna Osservazioni generali: All’osservazione generale sui servizi GeoPortale dell’Emilia-Romagna (http:// http://geoportale.regione.emilia-romagna.it) e Portale degli open data dell’Emilia-Romagna (http://dati.emilia-romagna.it/):“I due servizi danno l'impressione di essere nati in modo indipendente, da anime differenti che non hanno comunicato fra di loro” non corrisponde alla realtà. E’ evidente che si tratta di due progetti per loro stessa natura indipendenti, nati in tempi diversi e con finalità e destinatari in parte non coincidenti. Da metà 2011 è attivo un gruppo di lavoro interno alla Regione che si pone, tra gli altri obiettivi, il coordinamento delle azioni sugli Open Data. Sino ad oggi lo scopo primario è stato di arrivare ad offrire a cittadini, imprese e sviluppatori quanto meno un set inziale di dati realmente fruibili in tempi rapidi. Si tratta evidentemente di un “work in progress” che ha subito una sostanziale accelerazione, frutto di una particolare attenzione sul tema a livello nazionale, e che nei prossimi mesi sarà soggetto ad ulteriori evoluzioni anche in ottica di integrazioni dei due servizi. Il principio al quale ci siamo ispirati, consapevoli di poter incorrere in osservazioni, è stato quello del “meglio rilasciare pochi dati grezzi subito che tutti i dati perfetti dopo sei mesi” approccio condiviso anche nella versione italiana dell’Open data Manual. Osservazioni puntuali: 1. Perché la regione propone ancora (non tutti) dati geografici a pagamento? Sono a pagamento soltanto quei dati che vengono venduti dall'Archivio Cartografico su supporto fisico (es. DVD o stampati) solitamente ad un prezzo che copre i soli costi di riproduzione e gestione. In alcuni casi gli stessi dati sono comunque scaricabili gratuitamente. 2. Perché ci sono dati che sono solo consultabili (non possono essere scaricati ma neanche acquistati)? Le aree download di dati sia vettoriali che raster sono tutt’ora in fase di sviluppo e pertanto ancora non completamente accessibili agli utenti. In particolare è ancora in fase di test il servizio di download dei dati vettoriali del Database Topografico (contiamo di metterlo in produzione per la fine di Novembre). Inoltre stiamo cercando di risolvere una serie di problematiche legate alle licenze su alcune tipologie di dati che attualmente fanno riferimento ad accordi di collaborazione con gli Enti Locali. Il nostro impegno per i prossimi mesi è quello di aumentare costantemente i dati scaricabili gratuitamente. 3. Perché la stessa regione espone dati geografici con due licenze d'uso differenti? Nel box “Licenze” del Geoportale compare la dicitura “Le risorse digitali rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna sono consultabili nel rispetto dei vincoli di pubblicazione delle licenze d'uso. Gran parte del repertorio cartografico è aperto all'accesso e al riuso degli utenti secondo i termini della licenza Creative Commons CC-by 2.5. Ad alcuni dati particolari, la Regione ha associato la licenza Creative Commons CC-by NC 2.5.” In sostanza tutti i dati “Regionali” hanno la licenza CC-by 2.5 ma alcuni strati, costruiti con i contributi dei Comuni e che diversi tra loro vendono (come il reticolo stradale ed i numeri civici) devono essere esposti con la licenza “Non Commerciale” per evidenti motivi. 4. Perché i dati offerti dai due servizi sono differenti? 5. Perché duplicare i servizi di download invece di rimandare tutto ad un unico servizio? Nel Vademecum Open Data su dati.gov.it si legge " Accessibili. I dati devono essere resi disponibili al maggior numero possibile di utenti senza barriere all’utilizzo, quindi preferibilmente attraverso il solo protocollo Hypertext Transfer Protocol (HTTP) e senza il ricorso a piattaforme proprietarie. Devono essere inoltre resi disponibili senza alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o richiesta.” I dati esposti su http://dati.emilia-romagna.it/ sono quelli che potremmo definire Raw Open Data, in quanto sono preconfezionati, in un unico layer che copre tutta la Regione e con un sistema di riferimento particolare (quello ritenuto più fruibile). Inoltre, per averli, è sufficiente accettare la licenza e salvare il file sul proprio computer. I dati scaricabili dal Geoportale, dopo una semplice autenticazione, possono essere tagliati, scaricati in più’ sistemi di riferimento e con la possibilità di scegliere più layer contemporaneamente. Viene inviata una mail con il link al download. Si tratta quindi un servizio asincrono su cui al momento non abbiamo esposto i dati, che ritenevamo più interessanti per essere conferiti al Portale degli open data. In conclusione: si tratta di servizi differenti e la parte cartografica è solo un sottoinsieme dei dati messi a disposizione da http://dati.emilia-romagna.it. Comunque a tendere i due portali si integreranno sempre più nell’ottica di dare la maggiore diffusione possibile alle informazioni. Osservazioni tecniche: 6. Alcuni file hanno dimensioni troppo grandi In effetti la generazione del file di download degli Edifici esteso a tutta la Regione ha prodotto un file di dimensioni critiche. Certamente per alcuni strati occorrerà definire una suddivsione del file, come suggerito, per provincia o per aree territoriali omogenee (es. bacini idrografici per le curve di livello). Si sottolinea comunque che con i servizi del Geoportale il download è tagliato sulle aree territoriali scelte dall’utente. 7.Alcuni shape contengono errori di struttura nel dbf. 8. Il sistema di riferimento indicato è diverso tra geometrie, file di proiezione e metadati. Osservazioni che condividiamo e recepiamo. In realtà stiamo lavorando per generare i file da esporre sul sito open data con la medesima procedura di estrazione utilizzata nel servizio di download del geoportale; in modo che, una volta effettuate tutte l verifiche e i controlli, la qualità e la coerenza dei dati saranno garantiti. E’ comunque nostra intenzione esporre una nuova versione di dati corretti prima dell’ASITA2011. Cordiali saluti, Servizio Sviluppo Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici Regione Emilia-Romagna Staff dati.emilia-romagna.it _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 540 iscritti al 4.11.2011 |
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