Salve a tutti!
Dovrei importare i toponimi da un file DXF in QGIS ed ho tentato due soluzioni: 1-con software convertitore proprietario: il testo è uguale a quello del DXF originale, teoricamente potrebbe andare bene, ma non è testo bensì uno shape linee, quindi non posso editarlo. 2-con il plug-in dxf2shp: è possibile editarlo, ma.... a) si perdono gli angoli di orientazione; b) in alcune stringhe di testo del dxf originale il problema a) è aggravato dal fatto che la stringa è in realtà fatta di tante etichette ciascuna relativa ad ogni singola lettera della stringa. Sto provando varie soluzioni diciamo "artigianali", ma il tempo che mi ci vorrebbe per terminare le operazioni è tantissimo: è possibile far si che con DXF2shp almeno si conservino gli angoli di orientazione delle lettere? Oppure esiste qualche altra soluzione? Grazie in anticipo |
Dipende da quale sw proprietario usi: se parliamo di quello detentore del formato DWG, allora e' possibile esportare tutto sottoforma di shapefile, quindi testo editabile, angolo di rotazione, ecc. |
In reply to this post by Beppe
Purtroppo le specifice DXF oltre a cambiare molto spesso, non sono
proprio chiarissime e spesso costringono a interpretarle. Con il risultato che a giro ci sono software che interpretano in aniera differente. Sullo spatialite e' presente un importatore per DXF che nello scopo di chi lo ha commissionato riuscisse a preservar quanto piu' possibile i contenuti dei dxf. Purtroppo le specifiche dei DXF son quanto di piu' aleatotio ci possa essere, lasciando molto alla interpretazione dello sviluppatore. Per cui alla fine cio' che conta e' come ragione il software proprietario della casa madre. Piuttosto che la specifica , la quale e' talmente criptica nella descrizione da lasciar intendere tutto e il contrario di tutto. In ogni caso l'importatore di spatialite dovrebbe cavarsela anche con i testi. Per cui il mio suggerimento e' : usando la spatialite-gui prova a importare i tuoi dxf su un spatialite. Se ricordo bene dovrebbe produrti delle tabelle distinte per ogni tipologia di dato che vi trova. Compresi i testi. Poi ti esporti in shapefile la tabella dei testi, (e ti ritroverai uno shapefile di punti). Gli angoli dovrebbero esserci. Se provi facci sapere come e' andata. Un altro ottimo importatore che preserva gli angoli dei testi e'gdal. Il quale li preserva sotto forma di unlinguaggio franco contenuto dentor un unico campo. Una tecnica moto interessante e afficiente. Che noi sfruttiamo sui nostri servizi wms grazie al fatto che mapserver comprende e gestisce questo linguaggio franco. A. Il 29 luglio 2015 21:54, Beppe <[hidden email]> ha scritto: > Salve a tutti! > Dovrei importare i toponimi da un file DXF in QGIS ed ho tentato due > soluzioni: > 1-con software convertitore proprietario: il testo è uguale a quello del DXF > originale, teoricamente potrebbe andare bene, ma non è testo bensì uno shape > linee, quindi non posso editarlo. > 2-con il plug-in dxf2shp: è possibile editarlo, ma.... a) si perdono gli > angoli di orientazione; b) in alcune stringhe di testo del dxf originale il > problema a) è aggravato dal fatto che la stringa è in realtà fatta di tante > etichette ciascuna relativa ad ogni singola lettera della stringa. > Sto provando varie soluzioni diciamo "artigianali", ma il tempo che mi ci > vorrebbe per terminare le operazioni è tantissimo: è possibile far si che > con DXF2shp almeno si conservino gli angoli di orientazione delle lettere? > Oppure esiste qualche altra soluzione? > Grazie in anticipo > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/QGIS-Importazione-testi-da-DXF-tp7593297.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 750 iscritti al 18.3.2015 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
On Thu, 30 Jul 2015 09:38:49 +0200
Andrea Peri <[hidden email]> wrote: > Purtroppo le specifice DXF oltre a cambiare molto spesso, non sono > proprio chiarissime e spesso costringono a interpretarle. > Con il risultato che a giro ci sono software che interpretano in > aniera differente. > > Purtroppo le specifiche dei DXF son quanto di piu' aleatotio ci possa > essere, lasciando molto alla interpretazione dello sviluppatore. > Per cui alla fine cio' che conta e' come ragione il software > proprietario della casa madre. > Piuttosto che la specifica , la quale e' talmente criptica nella > descrizione da lasciar intendere tutto e il contrario di tutto. ma pare eccessivo quanto scrivi. marcog -- Marco Guiducci <[hidden email]> Firenze, via di Novoli 26 055 4383194 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
Questo e' cio' che conclusi io quando mi provai a leggere tale specifica.
Non sono mai riuscito a capirci un granche'nei dettagli interni di tale formato. Sara' stato il mio inglese. Comunque felice di sbagliarmi visto che il formato dxf e' fondamentale nell'ambito cartografico. A. Il 30 luglio 2015 15:16, Marco Guiducci <[hidden email]> ha scritto: > On Thu, 30 Jul 2015 09:38:49 +0200 > Andrea Peri <[hidden email]> wrote: > >> Purtroppo le specifice DXF oltre a cambiare molto spesso, non sono >> proprio chiarissime e spesso costringono a interpretarle. >> Con il risultato che a giro ci sono software che interpretano in >> aniera differente. >> >> Purtroppo le specifiche dei DXF son quanto di piu' aleatotio ci possa >> essere, lasciando molto alla interpretazione dello sviluppatore. >> Per cui alla fine cio' che conta e' come ragione il software >> proprietario della casa madre. >> Piuttosto che la specifica , la quale e' talmente criptica nella >> descrizione da lasciar intendere tutto e il contrario di tutto. > > ma pare eccessivo quanto scrivi. > marcog > > -- > Marco Guiducci <[hidden email]> > Firenze, via di Novoli 26 > 055 4383194 > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 750 iscritti al 18.3.2015 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
Free forum by Nabble | Edit this page |