Salve a tutti,
una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso per ciascuno dei layer indisponibili. Non c'è problema se i layer sono pochi e sono stati spostati tutti nella stessa cartella, ma se sono molti e sono stati spostati a gruppi in cartelle diverse la procedura di apertura diventa complessa, lavoro simile se un progetto che normalmente punta a dei layer sul server deve puntare a layer in locale. Con l'aiuto di Mattia che è qui in stage, stiamo cercando di fare un piccolo script python che si occupi di sistemare questa cosa almeno per i layer su filesystem: vi chiedo un piccolo aiuto se per voi questo approccio può andare: Soprattutto non ricordo se esiste già qualcosa di simile, dalla ML italiana par di no. 1- leggere il file qgis con xml.ElementTree 2- creare una lista con tutti gli elementi <datasource> 3- verificare per ogni elemento se il file è accessibile e in caso positivo eliminarlo dalla lista 4- chiedere all'utente di inserire vecchio percorso e nuovo percorso 5- Sostituire il vecchio percorso con nuovo percorso per tutti gli elementi rimasti 6 ripetere i punti 3-5 finché tutti i file sono accessibili Non credo si possa fare un plugin perché andrebbe applicato all'apertura del progetto, ma intanto potremmo rilasciarlo come script a riga di comando. amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
Il 17/06/2015 16:32, Amedeo Fadini ha scritto:
> Salve a tutti, > > una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto > e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer > e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si > riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei > layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso > per ciascuno dei layer indisponibili. Perche' non usare qconsolidate? Saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
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consiglio di usare il wrapper ll'xml del progetto:
http://qgis.org/api/classQgsProject.html sgrapparsi all'handlaer QgsProjectBadLayerHandler non so se questa classe ha l'interfaccia python... in un modo o nell'altro consiglio di spulciare il codice c++ per usare la stessa metodologia usata da questo handler e automatizzare la ricerca nell'allbero del progetto. chiaramente sta cosa funziona se i layer sono stati mossi in sottocartelle... se sono stati mossi altrove, tocca chiedere all'utente (QFileDialog) dove cercarli. mi sembra prossa essere un buon plugin utile a tutti. piccola riflessione generale sul SW libero e non... bello, pero' come faccio a comptere con con stagisti pagati dallo stato a cui io pago le tasse? ricordo un progetto per una regione del nord italia su qgis che abbiamo offerto il giusto e lo vince una sconosciuta ditta (sconosciuta per il mondo del sw libero e di qgis) con un ribasso impressionante (praticamente la meta')... ora, impossibile fare sti prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti sottopagati o subcontrattati a indiani.... comunque di quel progetto, non abbiamo visto l'ombra delle patch che avrebbero dovuto risolvere o del plugin che avrebbero dovuto generare. ciao Luigi Pirelli ************************************************************************************************** * LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli * Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/ * GitHub: https://github.com/luipir * Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli * Mastering QGIS: https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis ************************************************************************************************** 2015-06-17 15:32 GMT+01:00 Amedeo Fadini <[hidden email]>: > Salve a tutti, > > una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto > e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer > e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si > riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei > layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso > per ciascuno dei layer indisponibili. > > Non c'è problema se i layer sono pochi e sono stati spostati tutti > nella stessa cartella, ma se sono molti e sono stati spostati a gruppi > in cartelle diverse la procedura di apertura diventa complessa, lavoro > simile se un progetto che normalmente punta a dei layer sul server > deve puntare a layer in locale. > > Con l'aiuto di Mattia che è qui in stage, stiamo cercando di fare un > piccolo script python che si occupi di sistemare questa cosa almeno > per i layer su filesystem: vi chiedo un piccolo aiuto se per voi > questo approccio può andare: > > Soprattutto non ricordo se esiste già qualcosa di simile, dalla ML > italiana par di no. > > 1- leggere il file qgis con xml.ElementTree > 2- creare una lista con tutti gli elementi <datasource> > 3- verificare per ogni elemento se il file è accessibile e in caso > positivo eliminarlo dalla lista > 4- chiedere all'utente di inserire vecchio percorso e nuovo percorso > 5- Sostituire il vecchio percorso con nuovo percorso per tutti gli > elementi rimasti > 6 ripetere i punti 3-5 finché tutti i file sono accessibili > > Non credo si possa fare un plugin perché andrebbe applicato > all'apertura del progetto, ma intanto potremmo rilasciarlo come script > a riga di comando. > > amefad > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 750 iscritti al 18.3.2015 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
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2015-06-17 17:55 GMT+02:00 Paolo Cavallini <[hidden email]>:
> Perche' non usare qconsolidate? > Saluti. Gli darò una occhiata, ma in genere a noi serve proprio cambiare la cartella, non raggruppare i layer in un unica fonte... Ad esempio si comincia un progetto buttando 60 layer nella stessa cartella del progetto, poi c'è l'esigenza di spostare i dati di base nella cartella A, la parte geologica nella cartella B e il progetto nella cartella C... Lo script fatto da MD non fa altro che chiedere all'utente il nuovo percorso e cercare i file introvabili nelle sottocartelle di quel percorso, eventualmente basta applicarlo piàù di una volta. Ora ve lo posta lui, commenti e incoraggiamenti sono graditi amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
In reply to this post by Luigi Pirelli-2
Ciao Luigi,
2015-06-18 0:19 GMT+02:00 Luigi Pirelli <[hidden email]>: > consiglio di usare il wrapper ll'xml del progetto: > http://qgis.org/api/classQgsProject.html sgrapparsi all'handlaer > QgsProjectBadLayerHandler [...] > mi sembra prossa essere un buon plugin utile a tutti. Ottime indicazioni Luigi, spero che avremo tempo di metterci mano più seriamente, per ora basta lo script a riga di comando. > piccola riflessione generale sul SW libero e non... bello, pero' come > faccio a comptere con con stagisti pagati dallo stato a cui io pago le > tasse? ricordo un progetto per una regione del nord italia su qgis che > abbiamo offerto il giusto e lo vince una sconosciuta ditta > (sconosciuta per il mondo del sw libero e di qgis) con un ribasso > impressionante (praticamente la meta')... ora, impossibile fare sti > prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti sottopagati o > subcontrattati a indiani.... comunque di quel progetto, non abbiamo > visto l'ombra delle patch che avrebbero dovuto risolvere o del plugin > che avrebbero dovuto generare Concordo su tutto, il problema è duplice: - da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi assurdi. - dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la ridistribuzione del SW libero che hanno pagato. Che fare? Cerchiamo di passarci le informazioni su chi sfrutta la gente, e passiamo voce quando ci sono progetti di PA che "dovrebbero" essere rilasciati, l'Associazione è ben felice di fare un sollecito via PEC. Nel mio piccolo faccio lavorare lo stagista (che ha 19 anni e non è un programmatore del tuo calibro) per piccole cose interne e mi premuro di ridistribuire quel poco che ha fatto: _______________________________________ #Pythonlayerfixer #verifica se file dei layer specificati in un progetto QGIS esistono, altrimenti #li cerca nel percorso specificato dall'utente e releative sottocartelle. #-------------------------------------- #autore Mattia Dorigo,Amedeo Fadini #Azienda Tepco.srl - [hidden email] #18/06/15 # Licenza: Free BSD http://opensource.org/licenses/BSD-2-Clause #---------------------------------------- # librerie importate import xml.etree.ElementTree as ET import os, fnmatch # queste due funzioni permettono di trovare un file cercandolo da una cartella iniziale def find_files(directory, pattern): for root, dirs, files in os.walk(directory): for basename in files: if fnmatch.fnmatch(basename, pattern): filename = os.path.join(root, basename) yield filename def FindPath(HomeDir,nameFile): path = "" for filename in find_files(HomeDir,nameFile): path = filename return path #prendo il nome del file da input valore = raw_input('inserisci nome file di progetto senza estensione') valore = valore + ".qgs" percorso = raw_input('inserisci il nuovo percorso') # = raw_input('inserisci nome file con estensione') # importo il xml e lo leggo tree = ET.parse(valore) root = tree.getroot() print "-----------------------------------------------" # ciclo che mi permette di ottenere tutti i datasource del file xml for ds in root.iter('datasource'): single = ds.text single = single.split("|") # se il file esiste al percorso indicato, lo lascio stare if os.path.exists(single[0]): print single[0] print "esiste" # se non esiste, ci lavoro sopra else: print single[0] print "non esiste" #da un path prendo solo il nome del file textname = os.path.basename(single[0]) #con le funzioni sopra, cerco il file da una directory che ho dato path = FindPath(percorso,textname) #sostituisco i backslash con lo slash path = path.replace("\\", "/") single[0] = path #ricostruisco il percorso, aggiungendo eventualmente altri file single = "|".join(single) print single print "corretto" ds.text = single tree.write("modified.qgs") print "-----------------------------------------------" _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
Il 18/06/2015 17:22, Amedeo Fadini ha scritto:
> Concordo su tutto, il problema è duplice: > - da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi assurdi. > - dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e > a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la > ridistribuzione del SW libero che hanno pagato. > > Che fare? Cerchiamo di passarci le informazioni su chi sfrutta la > gente, e passiamo voce quando ci sono progetti di PA che "dovrebbero" > essere rilasciati, l'Associazione è ben felice di fare un sollecito > via PEC. Mi fa piacere che questi argomenti vengano finalmente sollevati. Secondo me questi sono probabilmente fra gli scopi principali della comunita', ed in particolare dell'associazione. Secondo me possiamo fare un intervento di piu' alto profilo, soprattutto tramite l'associazione. Saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
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Salve a tutti,
Amedeo Fadini ha scritto: > Concordo su tutto, il problema è duplice: - da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi assurdi. - dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la ridistribuzione del SW libero che hanno pagato. Personalmente, ricordo ancora adesso tristemente gli stage a fine anni 90, quando mi sono laureato, dove i lavoretti classici a cui si era soggetti prevedevano spesso le mansioni di: - fotocopiare documenti e spedire fax; - andare a "fare le commissioni" (es. per spedire le lettere presso l'ufficio postale); - inserire per tutto il giorno dei dati in fogli di calcolo (data-entry); - e via di questo passo con dello sfruttamento becero fine a se stesso... Ben vengano quindi, secondo me, le opportunita, tipo quella evidenziata da Amedeo, di ricevere della vera formazione per gli stagisti. Uno dei piu' importanti attuali sviluppatori di Qgis, Martin Dobias, se ricordo bene, aveva introdotto il supporto di Python in Qgis quando era ancora studente universitario in Slovacchia. Non credo che questo sistema (stagisti) nuoccia veramente ai liberi professionisti perche', secondo me, pensare che uno stagista, appena laureato o diplomato, possa sostituire interamente il lavoro di un programmatore affermato da anni e' poco credibile (a me fa sorridere...). Ammesso che lo stagista in questione sviluppi qualcosa di utile ed importante ci saranno verosimilmente delle modifiche da effettuare nel futuro: - Es. dei bachi nel software da risolvere; - piattaforme software da ottimizzare (esempio classico dei plugins che funzionano su Linux ma non su Windows o Mac); - modifiche nel software perche' magari e' cambiata la versione delle librerie Qt o di Python in Qgis. Il "risparmio" della pubblica amministrazione quindi e' relativo perche' se poi lo stagista di turno se ne va perche' trova lavoro in un posto diverso, visto che i concorsi pubblici sono bloccati da anni, si resta con un pugno di mosche... In Italia gli appalti pubblici sono spesso vinti da chi garantisce il costo minore. Se si va a controllare pero' il costo finale dell'opera pubblica spesso i costi sono *molto* superiori a quelli analoghi di altri Paesi Europei (vedi le autostrade che costano spesso mediamente 3 volte in piu' al Km rispetto rispetto ad opere analoghe in Francia - Spagna)... Anche quando vengono garantiti soldi a bizzeffe gli sprechi italiani (vogliamo chiamarla corruzione ?) non mancano: vedi la vicenda grottesca del portale italiano web del turismo [0] Luigi Pireli ha scritto: > impossibile fare sti prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti sottopagati o subcontrattati a indiani.... A proposito di programmatori indiani ricordo ancora adesso, a distanza di anni, il post di Tim Sutton (tra i principali promotori di Qgis) relativo ad una ditta informatica Indiana [1] che prometteva meraviglie riguardo a Qgis. A distanza di pochi mesi, verificando a posteriori quello che era stato implementato veramente, ero rimasto deluso dalla mancanza quasi totale di risultati concreti... Per il successo di QGis c'e' voluto invece ad esempio soprattutto la sponsorizzazione successiva di programmatori svizzeri (es. Marco Hugentobler ) e tedeschi (es. Jürgen E. Fischer) con salari ovviamente ben superiori a quelli indiani... :-) Quando ci sono dei programmatori software seri ed affermati il loro riconoscimento alla lunga generalmente viene riconosciuto e premiato (almeno all'estero...). Vedi ad esempio il successo delle sponsorizzazioni pubbliche ("Crowd-funding") recenti per Qgis [2][3][4]. Cordiali saluti Silvio [0] http://www.wired.it/economia/business/2014/09/11/italia-it-redazione/ [1] linfiniti.com/2010/12/kcube-to-donate-6-months-of-developer-time-to-qgis-project/ [2] https://www.kickstarter.com/projects/41633306/a-christmas-gift-for-qgis-live-layer-effects-for-q [3] http://www.gissula.eu/qgis-grass-plugin-crowdfunding/ [4] http://blog.vitu.ch/10102014-1046/crowdfunding-initiative-automated-testing |
concordo relativamente... e' vero che al fin fine illavoro lo trovi in
base al portafoglio o cv che sia, pero' le gare le si vince al ribasso. cosi' accade che due sviluppatori che contribuiscono al core di qgis sono fuori gara (premesso non eravamo gli unici con quei prezzi, a dimostrazione che quel che proponevamo era in linea con i costi di mercato) mentre perfetti sconosciuti fanno la meta' (dico la meta'!!!) del prezzo! Insomma il cv ha contato ben poco e i bug (a unmese fa) erano ancora li ad aspettare oltre al plugin che ancora devo vederlo (sorpassato forse da altri plugin usciti nel frattempo) potremmo sollevare la questione pubblicamente visto che i bandi sono pubblici e trasparenti (fortunatamente almeno questo :)... ma, la risorsa tempo da impegare me la pago io (che sono in spagna) mentre il danno se lo becca soprattutto (ma non solo) il contribuente italiano. vabbe'... comunque gia' siamo ot rispetto al thread e mi fermo qui ciao Luigi Pirelli ************************************************************************************************** * LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli * Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/ * GitHub: https://github.com/luipir * Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli * Mastering QGIS: https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis ************************************************************************************************** 2015-06-18 20:07 GMT+02:00 Silvio Grosso <[hidden email]>: > Salve a tutti, > > Amedeo Fadini ha scritto: >> Concordo su tutto, il problema è duplice: > - da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi > assurdi. > - dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e > a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la > ridistribuzione del SW libero che hanno pagato. > > Personalmente, ricordo ancora adesso tristemente gli stage a fine anni 90, > quando mi sono laureato, dove i lavoretti classici a cui si era soggetti > prevedevano spesso le mansioni di: > - fotocopiare documenti e spedire fax; > - andare a "fare le commissioni" (es. per spedire le lettere presso > l'ufficio postale); > - inserire per tutto il giorno dei dati in fogli di calcolo (data-entry); > - e via di questo passo con dello sfruttamento becero fine a se stesso... > > Ben vengano quindi, secondo me, le opportunita, tipo quella evidenziata da > Amedeo, di ricevere della vera formazione per gli stagisti. > Uno dei piu' importanti attuali sviluppatori di Qgis, Martin Dobias, se > ricordo bene, aveva introdotto il supporto di Python in Qgis quando era > ancora studente universitario in Slovacchia. > > Non credo che questo sistema (stagisti) nuoccia veramente ai liberi > professionisti perche', secondo me, pensare che uno stagista, appena > laureato o diplomato, possa sostituire interamente il lavoro di un > programmatore affermato da anni e' poco credibile (a me fa sorridere...). > > Ammesso che lo stagista in questione sviluppi qualcosa di utile ed > importante ci saranno verosimilmente delle modifiche da effettuare nel > futuro: > - Es. dei bachi nel software da risolvere; > - piattaforme software da ottimizzare (esempio classico dei plugins che > funzionano su Linux ma non su Windows o Mac); > - modifiche nel software perche' magari e' cambiata la versione delle > librerie Qt o di Python in Qgis. > > Il "risparmio" della pubblica amministrazione quindi e' relativo perche' se > poi lo stagista di turno se ne va perche' trova lavoro in un posto diverso, > visto che i concorsi pubblici sono bloccati da anni, si resta con un pugno > di mosche... > > In Italia gli appalti pubblici sono spesso vinti da chi garantisce il costo > minore. Se si va a controllare pero' il costo finale dell'opera pubblica > spesso i costi sono *molto* superiori a quelli analoghi di altri Paesi > Europei (vedi le autostrade che costano spesso mediamente 3 volte in piu' al > Km rispetto rispetto ad opere analoghe in Francia - Spagna)... > Anche quando vengono garantiti soldi a bizzeffe gli sprechi italiani > (vogliamo chiamarla corruzione ?) non mancano: vedi la vicenda grottesca del > portale italiano web del turismo [0] > > Luigi Pireli ha scritto: >> impossibile fare sti prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti >> sottopagati o subcontrattati a indiani.... > > A proposito di programmatori indiani ricordo ancora adesso, a distanza di > anni, il post di Tim Sutton (tra i principali promotori di Qgis) relativo ad > una ditta informatica Indiana [1] che prometteva meraviglie riguardo a > Qgis. > A distanza di pochi mesi, verificando a posteriori quello che era stato > implementato veramente, ero rimasto deluso dalla mancanza quasi totale di > risultati concreti... > Per il successo di QGis c'e' voluto invece ad esempio soprattutto la > sponsorizzazione successiva di programmatori svizzeri (es. Marco Hugentobler > ) e tedeschi (es. Jürgen E. Fischer) con salari ovviamente ben superiori a > quelli indiani... :-) > > Quando ci sono dei programmatori software seri ed affermati il loro > riconoscimento alla lunga generalmente viene riconosciuto e premiato (almeno > all'estero...). > Vedi ad esempio il successo delle sponsorizzazioni pubbliche > ("Crowd-funding") recenti per Qgis [2][3][4]. > > Cordiali saluti > > Silvio > > [0] http://www.wired.it/economia/business/2014/09/11/italia-it-redazione/ > [1] > linfiniti.com/2010/12/kcube-to-donate-6-months-of-developer-time-to-qgis-project/ > [2] > https://www.kickstarter.com/projects/41633306/a-christmas-gift-for-qgis-live-layer-effects-for-q > [3] http://www.gissula.eu/qgis-grass-plugin-crowdfunding/ > [4] > http://blog.vitu.ch/10102014-1046/crowdfunding-initiative-automated-testing > > > > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/QGIS-Script-per-gestire-i-layer-corrotti-spostati-in-altro-percorso-in-Qgis-tp7592817p7592833.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 750 iscritti al 18.3.2015 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. 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Il giorno Fri, 19 Jun 2015 09:58:49 +0200
Luigi Pirelli <[hidden email]> ha scritto: ciao Luigi, Amedeo e a tutti, > concordo relativamente... e' vero che al fin fine illavoro lo trovi in > base al portafoglio o cv che sia, pero' le gare le si vince al > ribasso. > > cosi' accade che due sviluppatori che contribuiscono al core di qgis > sono fuori gara (premesso non eravamo gli unici con quei prezzi, a > dimostrazione che quel che proponevamo era in linea con i costi di > mercato) mentre perfetti sconosciuti fanno la meta' (dico la meta'!!!) > del prezzo! .... chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è uno dei problemi principali (imho) del nostro paese; ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non condivido perchè il problema è più complesso; mi fermo quì, semplicemente dopo aver notificato una discordanza di idee; > vabbe'... comunque gia' siamo ot rispetto al thread e mi fermo qui anche il respiro, pensato strettamente, è OT, ma se pensato come precondizione perchè il sangue si purifichi, il cervello si irrori di sangue ed emetta efflusioni ragionate (sperando di non aver dato controprova nell'occasione :-) no; il problema che tu e Amedeo ponete è una precondizione a molto, se non a tutto, quindi ben venga (imho) :-) > ciao > Luigi Pirelli ciao, giuliano PS: immagino che quì la discussione verteva sull'aspetto "tecnico" della questione e non sull'aspetto delle distorsioni che l'ambiente politico / amministrativo / malavitoso spesso introduce; un appalto dovrebbe avere uno specifico progetto con un capitolato d'oneri nel quale il committente definisce i requisiti di quello che vuole ottenere; se il progetto / capitolato d'oneri (ad es. il progetto di una scuola) è fatto bene, mi sembra ovvio che affidarlo ad un costo maggiore di quello strettamente necessario(*) sia uno spreco di denaro pubblico; se il progetto è fatto male o non fatto, non otterrò una scuola migliore, _qualsiasi_ sia la cifra di appalto; (*) credo sia quì forse che tutto va a parare: il problema di decidere quale sia la soglia "necessaria"; secondo voi non coincide necessariamente con quella del "massimo ribasso", ma in una situazione economica capitalistico / liberista(**) questa è decisa appunto dal mercato; (**) ..... _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <[hidden email]>:
[...] > chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un > programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per > fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è > uno dei problemi principali (imho) del nostro paese; Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti pubblici. > > ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta > affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non > condivido perchè il problema è più complesso; No, il punto è (R+D)*IC= M dove R= Massimo Ribasso D= Incapacità di gestire la fornitura IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato Il risultato è MALE perché significa soldi sprecati, pagati spesso a chi non fa crescere la comunità sfrutta i suoi collaboratori, in cambio di software di scarsa qualità e poco utilizzabile. Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un ufficio appalti che scrive un bando coi piedi... Luigi se il bando di cui parli è pubblico puoi linkare qualcosa? amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
Il giorno 19 giugno 2015 12:11, Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: 2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <[hidden email]>: Ciao _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
In reply to this post by Amedeo Fadini
My two cents, i funzionari della PA, per quanto ne abbia incontrati di molto preparati nella propria area di competenza, per il 99,9% non sono assolutamente in grado di fare un'analisi dei requisiti e non sanno nulla di sviluppo software. Qui sta tutto il male del sistema, secondo me. ja Il giorno 19 giugno 2015 12:11, Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: 2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <[hidden email]>: FaunaViva
V.le Sarca 78 - 20125 Milano Tel: 02 36 59 15 61 Fax: 02 36 59 17 21 Mobile: 331 61 75 136 Email: [hidden email] _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
hmmmm... qui non entro nel merito della procedura di assegnazione. So
di certo che i tencici in questione sono super preparati e competenti, percio' la cosa (presumo) e' ricaduta quasi completamente sull'aspetto economico. Ma sono nel dominio delle ipotesi... percio' a conti fatti valgono ben poco ciao, Luigi Pirelli ************************************************************************************************** * LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli * Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/ * GitHub: https://github.com/luipir * Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli * Mastering QGIS: https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis ************************************************************************************************** 2015-06-19 12:19 GMT+02:00 Jacopo Tonetti <[hidden email]>: > My two cents, i funzionari della PA, per quanto ne abbia incontrati di molto > preparati nella propria area di competenza, per il 99,9% non sono > assolutamente in grado di fare un'analisi dei requisiti e non sanno nulla di > sviluppo software. > Qui sta tutto il male del sistema, secondo me. > ja > > Il giorno 19 giugno 2015 12:11, Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: >> >> 2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <[hidden email]>: >> [...] >> > chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un >> > programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per >> > fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è >> > uno dei problemi principali (imho) del nostro paese; >> >> Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se >> ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti >> pubblici. >> >> >> > >> > ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta >> > affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non >> > condivido perchè il problema è più complesso; >> No, il punto è >> >> (R+D)*IC= M >> >> dove >> R= Massimo Ribasso >> D= Incapacità di gestire la fornitura >> IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato >> >> Il risultato è MALE perché significa soldi sprecati, pagati spesso a >> chi non fa crescere la comunità sfrutta i suoi collaboratori, in >> cambio di software di scarsa qualità e poco utilizzabile. >> >> Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è >> in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un >> ufficio appalti che scrive un bando coi piedi... >> >> Luigi se il bando di cui parli è pubblico puoi linkare qualcosa? >> >> amefad >> _______________________________________________ >> [hidden email] >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 750 iscritti al 18.3.2015 > > > > > -- > FaunaViva > V.le Sarca 78 - 20125 Milano > Tel: 02 36 59 15 61 > Fax: 02 36 59 17 21 > Mobile: 331 61 75 136 > Email: [hidden email] > [hidden email] > > www.faunaviva.it > www.studiofaunaviva.it > > > > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 750 iscritti al 18.3.2015 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
In reply to this post by Amedeo Fadini
Il giorno Fri, 19 Jun 2015 12:11:49 +0200
Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: > 2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <[hidden email]>: > [...] > > chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un > > programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per > > fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è > > uno dei problemi principali (imho) del nostro paese; > > Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se > ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti > pubblici. ciao Amedeo, grazie(*); > > ...... perchè il problema è più complesso; > No, il punto è > > (R+D)*IC= M > > dove > R= Massimo Ribasso > D= Incapacità di gestire la fornitura > IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato se stai dicendo che era pura congiuntura che si parlasse di R, ma che si parlerà anche di D e di IC, sono contento di aver contribuito ad acclararlo :-) > Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è > in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un > ufficio appalti che scrive un bando coi piedi... purtroppo ho vita sufficientemente lunga per averne visti di tutti i tipi; il problema è che non riusciamo a metterci d'accordo sul come valutare le prestazioni e limitare i casi sotto soglia(**); > amefad ciao, giuliano (*) sulla mia mancata partecipazione ad appalti (od affidamenti di incarico) pubblici hai perfettamente ragione; è che non so se trarne motivo di gioia (per non aver fatto brutte esperienze) o di lamento (per esserne stato sempre escluso); sono da due mesi in pensione e preferisco indirizzare i miei rimanenti fosfori verso argomenti più produttivi; mi spiace solo immaginare il disagio di coloro che iniziano pensando di misurarsi sulle loro capacità ...... ma adesso tutti, presidente del consiglio in testa, si stanno occupando di loro e quindi non servono i miei lamenti da cassandra, ben OT :-) (**) è un fatto _puramente_ congiunturale che si parli di dipendenti amministrativi, perchè il discorso potrebbe / dovrebbe essere allargato ad altri settori: liberi professionisti, università, ecc. ecc. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
In reply to this post by Alessandro Pasotti-2
Guardando i siti web dei concorrenti e confrontandoli ai rispettivi luoghi StreetView si può notare quanto internet possa velare di immaginario la realtà. Se il software verrà sviluppato come il sito, verrà una meraviglia. Se si fosse trattato di un progetto di arredo urbano, non sarei altrettanto fiducioso del risultato. :) Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015 |
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