Salve a tutti,
oggi stavamo discutendo internamente di come strutturare una infrastruttura per un picco di richieste concorrenti molto alto, ordine delle migliaia ed a tal proposito mi sono ricordato di questa presentazione fatta da un nostro cliente riguardo ad un caso d'uso reale a cui abbiamo dato supporto l'anno scorso, ossia la creazione di una infrastruttura per alcuni geoportali nazionali per la Croatian State Geodetic Administration. Se non ricordo male si possono accedere da qui: http://geoportal.dgu.hr/viewer/?baselayer=TK25 Usano un Mix di servizi WMS, WMTS e WFS. Le slide che spiegano cosa è stato fatto (un po sommariamente devo dire :) ) le trovate qui http://elogeo.nottingham.ac.uk/xmlui/handle/url/218?show=full Riporto alcuni dei numeri: Visitors/month 300.000 Max. Parallel requests 4000 (peak) Requests/month 250 million Bandiwdth/month 7TB Il tutto fatto con software open source (tranne che per l'infrastruttura di virtualizzazione) e con tempi/investimenti relativamente bassi. Diciamo che per una SDI questi mi sembrano numeri di tutto rispetto e dimostrano che il software Open Source è tutt'altro che non robusto per sistemi enterprise high level. Tra parentesi per chi fosse interessato trova il post nostro che descrive l'evoluzione del sistema qui: http://goo.gl/r4b0Kv Regards, Simone Giannecchini == Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for more information. == Ing. Simone Giannecchini @simogeo Founder/Director GeoSolutions S.A.S. Via Poggio alle Viti 1187 55054 Massarosa (LU) Italy phone: +39 0584 962313 fax: +39 0584 1660272 mob: +39 333 8128928 http://www.geo-solutions.it http://twitter.com/geosolutions_it ------------------------------------------------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Molto interessante anche perchè non escono spesso questi numeri che possono essere molto utili come termini di riferimento / paragone per chi abbia esigenze analoghe. Se ve ne sono altre analoghe, anche per progetti basati su altre tecnologie gis server side open source, sarebbero molto utili !!! CesareCesare Gerbino
http://cesaregerbino.wordpress.com/ http://www.facebook.com/cesare.gerbino http://www.facebook.com/pages/Cesare-Gerbino-GIS-Blog/246234455498174?ref=hl https://twitter.com/CesareGerbino http://www.linkedin.com/pub/cesare-gerbino/56/494/77b Il giorno 15 ottobre 2013 15:54, Simone Giannecchini <[hidden email]> ha scritto: Salve a tutti, _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
2013/10/15 cesare gerbino <[hidden email]>:
> Molto interessante anche perchè non escono spesso questi numeri che possono > essere molto utili come termini di riferimento / paragone per chi abbia > esigenze analoghe. Se ve ne sono altre analoghe, anche per progetti basati > su altre tecnologie gis server side open source, sarebbero molto utili !!! > sottoscrivo pienamente. Queste statistiche sono meglio di 1000 parole. Grazie Simone per la condivisione, e se c'e' altro materiale simile ben venga ;) p -- Paolo Corti Geospatial software developer web: http://www.paolocorti.net twitter: @capooti skype: capooti _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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On Tue, Oct 15, 2013 at 04:15:23PM +0200, cesare gerbino wrote:
> Molto interessante anche perchè non escono spesso questi numeri che possono > essere molto utili come termini di riferimento / paragone per chi abbia > esigenze analoghe. Se ve ne sono altre analoghe, anche per progetti basati > su altre tecnologie gis server side open source, sarebbero molto utili !!! Qualcuno se la sente di metterle sul wiki ? Cosi' si raccolgono casi d'uso da mostrare a decisori pubblici non ancora consapevoli delle capacita' di soluzioni libere... --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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interessante.
Pero nelle slide leggo che tutto questo è per veicolare 2TB di dati raster e 50GB di vettoriali. Puo' darsi che abbiano sbagliato a riportare i numeri e manca uno zero ? Mi pare troppo esagerata per questo ammontare di dati. Andrea. On 15/10/2013 15:54, Simone Giannecchini wrote: > Salve a tutti, > oggi stavamo discutendo internamente di come strutturare una > infrastruttura per un picco di richieste concorrenti molto alto, > ordine delle migliaia ed a tal proposito mi sono ricordato di questa > presentazione fatta da un nostro cliente riguardo ad un caso d'uso > reale a cui abbiamo dato supporto l'anno scorso, ossia la creazione di > una infrastruttura per alcuni geoportali nazionali per la Croatian > State Geodetic Administration. > > Se non ricordo male si possono accedere da qui: > http://geoportal.dgu.hr/viewer/?baselayer=TK25 > Usano un Mix di servizi WMS, WMTS e WFS. > > Le slide che spiegano cosa è stato fatto (un po sommariamente devo > dire :) ) le trovate qui > http://elogeo.nottingham.ac.uk/xmlui/handle/url/218?show=full > Riporto alcuni dei numeri: > > Visitors/month 300.000 > Max. Parallel requests 4000 (peak) > Requests/month 250 million > Bandiwdth/month 7TB > > Il tutto fatto con software open source (tranne che per > l'infrastruttura di virtualizzazione) e con tempi/investimenti > relativamente bassi. > Diciamo che per una SDI questi mi sembrano numeri di tutto rispetto e > dimostrano che il software Open Source è tutt'altro che non robusto > per sistemi enterprise > high level. > > Tra parentesi per chi fosse interessato trova il post nostro che > descrive l'evoluzione del sistema qui: http://goo.gl/r4b0Kv > > Regards, > Simone Giannecchini > == > Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for > more information. > == > > Ing. Simone Giannecchini > @simogeo > Founder/Director > > GeoSolutions S.A.S. > Via Poggio alle Viti 1187 > 55054 Massarosa (LU) > Italy > phone: +39 0584 962313 > fax: +39 0584 1660272 > mob: +39 333 8128928 > > http://www.geo-solutions.it > http://twitter.com/geosolutions_it > > ------------------------------------------------------- > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Beh, anche se fossero 200 TB raster e 5000 GB vector non cambierebbe nulla, dal momento che i server WMS/WFS offrono le proprie risorse "on demand", e non certo tutte quante contemporaneamente. Per convincere la P.A. ad adottare soluzioni opensource, a mio avviso bisognerebbe fornirle dati concreti su scala annua, del tipo: 1] quanto spesso ci sono blocchi del servizio? 2] in quanto tempo mediamente vengono risolti? Uno studio statistico del genere purtroppo richiede non solo tempo, ma anche una montagna di ore-uomo, ossia vil denaro... |
Secondo me cambia, ma non importa tanto. E' una questione secondaria.
Cio' che conta è che il portale raggiunga l'obiettivo che si e' prefisso. Ho dato una occhiata alla rappresentazione delle mappe , sinceramente avri preferito vedere la mappa con un png puttosto che con un jpeg. Sgrana troppo. E non aiuta a comprendere la qualtia' e il dettalgio del dato raster impiegato. il punto è che con una architettura GFOSS si fanno cose egregie. Sia sul piano delle prestazioni che sul piano qualitativo. Questo portale sicuramente da dei numeri interessanti sul fronte quantitativo, ma non sul fronte qualitativo. Probabilmente hanno dovuto fare delle scelte di compromesso per reggere il carico che dichirano di avere. Peccato, sarebbe stato interessante vede che livello di qualit'a potevan raggiungere mantenendo il livello di prestazioni che dichiarnao. Tieni presente che spesso uno dei fronti dove chi usa il software commerciale insiste (non senza ragione in certi casi) è sull'aspetto qualitativo. Ad esempio fino a poco tempo fa' chi usava ArcGIS diceva che lo faceva perche' doveva stampare cose serie e in tal caso serve ArcGIS. Perche' la qualica' "uber alles". Solo ora il software GFOss comincia a scalfire questo fronte. Ma occorrono esempio qualitativamente validi anche sul fronte web. Per dimostrare che anche li' , sul fronte qualitativo, i risultati ci sono. Andrea. On 15/10/2013 19:45, Novarese wrote: > aperi2007 wrote/ >> tutto questo è per veicolare 2TB di dati raster e 50GB di vettoriali > / > > > Beh, anche se fossero 200 TB raster e 5000 GB vector non cambierebbe nulla, > dal momento che i server WMS/WFS offrono le proprie risorse "on demand", e > non certo tutte quante contemporaneamente. > > Per convincere la P.A. ad adottare soluzioni opensource, a mio avviso > bisognerebbe fornirle dati concreti *su scala annua*, del tipo: > > 1] quanto spesso ci sono blocchi del servizio? > 2] in quanto tempo mediamente vengono risolti? > > Uno studio statistico del genere purtroppo richiede non solo tempo, ma anche > una montagna di ore-uomo, ossia vil denaro... > > > > > > ----- > AmicoCAD , forum italiano dedicato al Cad cartografico. > -- > View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Software-Open-Source-e-robustezza-tp7584094p7584105.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Buonasera Novarese
> > Per convincere la P.A. ad adottare soluzioni opensource, a mio avviso > bisognerebbe fornirle dati concreti *su scala annua*, del tipo: > > 1] quanto spesso ci sono blocchi del servizio? > 2] in quanto tempo mediamente vengono risolti? > esistono tali dati per software proprietari? Non mi risulta :) Ad ogni modo annualmente (o quasi) OSGeo organizza dei veri e propri benchmarck (0), che tra l'altro sono in tutto e per tutto replicabili, visto che vengono forniti sorgenti, file di configurazione e tutto quanto necessario per replicare il test sulla propria infrastruttura. Vengono invitate anche note software house, che spesso e volentieri si tirano indietro (vedi caso del 2011). Trai tu le tue conclusioni (soprattutto buttando un occhio sui risultati) :) (0) http://wiki.osgeo.org/wiki/FOSS4G_Benchmark -- Paolo Corti Geospatial software developer web: http://www.paolocorti.net twitter: @capooti skype: capooti _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Per convincere la P.A. ad adottare soluzioni opensource, a mio avviso con le soluzioni Java, è meglio non parlare di questo... ;) Rob _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
2013/10/16 Geo DrinX <[hidden email]>:
> con le soluzioni Java, è meglio non parlare di questo... ;) capisco la provocazione, ma se proponessi una soluzione ad un cliente "nascondendogli" i problemi non farei un buon servizio. Diego Guidi _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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