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Buongiorno a tutti,
ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. Che cosa ne pensate? A me sembra un tentativo di 'normalizzazione' di una impresa che utilizza anche codice libero ma che fa dell'essere proprietario, legittimamente, uno dei pilastri del proprio modo di fare business. Non ho trovato nelle liste di discussione di OSGeo alcun riferimento a ciò, ma penso che proporrò all'Associazione GFOSS.it, in quanto local chapter OSGeo, di chiedere chiarimenti. Stefano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto:
Buongiorno a tutti, ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. ......... Non ho trovato nelle liste di discussione di OSGeo alcun riferimento a ciò, ma penso che proporrò all'Associazione GFOSS.it, in quanto local chapter OSGeo, di chiedere chiarimenti. +1 Stefano Ciao, Giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by stefano campus
Sostanzialmente concordo con il fatto che una sponsorizzazione di queato
tipo stride con la nostea esperienza... ...temo comunque che la "nostra" esperienza sia legata particolarmente alla realtà italiana e all'atteggiamento di ESRI Italia che ha sempre fatto FUD sul sw gfoss e continua a prendersi commesse pubbliche in barba alla legge o spacciare sw crackato nrlle università... (no, non ho prove per affermarlo solo voci). Può darsi che in altre parti del mondo si comporti diversamente. non so. my 2 cents. Il 25/feb/2018 02:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto: Buongiorno a tutti, ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. Che cosa ne pensate? A me sembra un tentativo di 'normalizzazione' di una impresa che utilizza anche codice libero ma che fa dell'essere proprietario, legittimamente, uno dei pilastri del proprio modo di fare business. Non ho trovato nelle liste di discussione di OSGeo alcun riferimento a ciò, ma penso che proporrò all'Associazione GFOSS.it, in quanto local chapter OSGeo, di chiedere chiarimenti. Stefano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by stefano campus
2018-02-25 14:45 GMT+01:00 Stefano Campus <[hidden email]>:
> Buongiorno a tutti, > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > Che cosa ne pensate? Credo che stia prendendo esempio dalla Microsoft, membro PLATINUM (!) della Linux Foundation. Comunque non ci vedo nulla di male nell'essere sponsor, se è un'azienda che sfrutta i vari prodotti opensource (ad esempio, mi pare che su ArcMap ci sia qualche componente che usa GDAL) e in qualche modo finanzia GFOSS. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by Amedeo Fadini
2018-02-25 15:02 GMT+01:00 Amedeo Fadini <[hidden email]>:
> ...temo comunque che la "nostra" esperienza sia legata particolarmente alla > realtà italiana e all'atteggiamento di ESRI Italia che ha sempre fatto FUD > sul sw gfoss e continua a prendersi commesse pubbliche in barba alla legge > o spacciare sw crackato nrlle università... (no, non ho prove per > affermarlo solo voci). Se è per quello, la colpa non la darei principalmente alla ESRI, ma a chi decide nelle commesse. La legge dopotutto vale per questi ultimi, no? _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by Luca Manganelli-2
Il giorno 25 febbraio 2018 15:03, Luca Manganelli <[hidden email]> ha
scritto: > 2018-02-25 14:45 GMT+01:00 Stefano Campus <[hidden email]>: > > Buongiorno a tutti, > > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, > > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > > > Che cosa ne pensate? > > Credo che stia prendendo esempio dalla Microsoft, membro PLATINUM (!) > della Linux Foundation. > Comunque non ci vedo nulla di male nell'essere sponsor, L'approccio "why not" è secondo me proprio quello che vogliono... La disparità di mezzi e risorse tra il mondo GFOSS e ESRI è evidente, e non mi vengono in mente occasioni in cui le scelte aziendali si esri hanno fatto l'interesse della comunità. A me pare che la loro strategia (almeno in Italia) è di creare confusione giocando sui termini. si veda per esempio questo workshop il cui video è disponibile http://www.esriitalia.it/component/eventiesri/calendario/172/le-soluzioni-free-e-open-source-di-esri già nei primi 3 minuti si dice che il workshop presenta: "una carrellata su tutte le possibilità che ci sono grazie ai prodotti ESRI, per creare delel applicazioni senza nessun investimento, effettivamente gratis, e in alcuni casi anche avendo a disposizione i sorgenti per effettuare le proprie personalizzazioni, le proprie modifiche, tutto questo senza che sia necessario acquistare nulla. [...] Nella prima parte vedremo i prodotti subito pronti all'uso.. [...] nell'ultima parte paleremo di quei prodotti che chiamiamo add-on o app che effettivamente sono gratuiti però in questo caso presuppongono che ci sia tipicamente una organizzazione su Arcgis online, quindi prevedeono che ci sia la disponibilità di crediti, quindi effettivamente una sottoscrizione a pagamento su arcgis online ma avendo quella si possono scaricare e utilizzare gratuitamente." La supercazzola per dire che sono app a pagamento in workshop che parla di free e open source è impagabile, ascoltatela! Amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Non confondete però Esri Italia spa con Esri Inc. di Redland, che è la vera
Esri, quella che fa i prodotti. Non sono mancate occasioni in cui la prima abbia messo in imbarazzo la seconda... Giovanni Il 25 feb 2018 18:48, "Amedeo Fadini" <[hidden email]> ha scritto: > Il giorno 25 febbraio 2018 15:03, Luca Manganelli <[hidden email]> ha > scritto: > > > 2018-02-25 14:45 GMT+01:00 Stefano Campus <[hidden email]>: > > > Buongiorno a tutti, > > > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine > agosto, > > > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > > > > > Che cosa ne pensate? > > > > Credo che stia prendendo esempio dalla Microsoft, membro PLATINUM (!) > > della Linux Foundation. > > Comunque non ci vedo nulla di male nell'essere sponsor, > > > L'approccio "why not" è secondo me proprio quello che vogliono... > > La disparità di mezzi e risorse tra il mondo GFOSS e ESRI è evidente, e non > mi vengono in mente occasioni in cui le scelte aziendali si esri hanno > fatto l'interesse della comunità. A me pare che la loro strategia (almeno > in Italia) è di creare confusione giocando sui termini. > > si veda per esempio questo workshop il cui video è disponibile > > http://www.esriitalia.it/component/eventiesri/calendario/172/le-soluzioni- > free-e-open-source-di-esri > > già nei primi 3 minuti si dice che il workshop presenta: > > "una carrellata su tutte le possibilità che ci sono grazie ai prodotti > ESRI, per creare delel applicazioni senza nessun investimento, > effettivamente gratis, e in alcuni casi anche avendo a disposizione i > sorgenti per effettuare le proprie personalizzazioni, le proprie modifiche, > tutto questo senza che sia necessario acquistare nulla. [...] Nella prima > parte vedremo i prodotti subito pronti all'uso.. [...] > nell'ultima parte paleremo di quei prodotti che chiamiamo add-on o app che > effettivamente sono gratuiti però in questo caso presuppongono che ci sia > tipicamente una organizzazione su Arcgis online, quindi prevedeono che ci > sia la disponibilità di crediti, quindi effettivamente una sottoscrizione a > pagamento su arcgis online ma avendo quella si possono scaricare e > utilizzare gratuitamente." > > La supercazzola per dire che sono app a pagamento in workshop che parla di > free e open source è impagabile, ascoltatela! > > Amefad > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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In reply to this post by stefano campus
Se a qualcuno interessa, ho scritto alla mailing list "Board" di OSGeo e
stanno venendo fuori delle opinioni interessanti. A me pare chiaro che l'approccio di chi sta rispondendo sia orientato al business. Tutti sappiamo che questo è giusto e doveroso ma io ho sempre pensato che questo fosse un aspetto del movimento FOSS. Niente di male, per carità, però diciamo che per me con questa discussione è finita l'età dell'innocenza durante la quale ero convinto che tutti noi ci stessimo impegnando per un mondo migliore. vabbè, ricomincio a tradurre qgis, così non avrò il tempo di leggere le liste internazionali. peccato... s. http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/FOSS4G-2018-sponsorship-td5355476.html -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Caro Stefano,
benvenuto... Ora che l'open source è vincente, l'open source è visto spesso come una sorgente di risorse gratuite punto e basta. Classica diatriba tra "FREE SOFTWRE" (movimento etico per diffsuione della conoscienza) ed "OPEN SOURCE SOFTWARE" (approccio allo siluppo conveniete), si fanno le stesse cose ma con principi diversi... D'altro canto enti che passano all'open source solo perchè è gratis non sono poi meglio di altri.. Maxi Il giorno 25 febbraio 2018 23:07, stefano campus <[hidden email]> ha scritto: > Se a qualcuno interessa, ho scritto alla mailing list "Board" di OSGeo e > stanno venendo fuori delle opinioni interessanti. > A me pare chiaro che l'approccio di chi sta rispondendo sia orientato al > business. Tutti sappiamo che questo è giusto e doveroso ma io ho sempre > pensato che questo fosse un aspetto del movimento FOSS. > Niente di male, per carità, però diciamo che per me con questa discussione > è > finita l'età dell'innocenza durante la quale ero convinto che tutti noi ci > stessimo impegnando per un mondo migliore. > > vabbè, ricomincio a tradurre qgis, così non avrò il tempo di leggere le > liste internazionali. > > peccato... > > s. > > http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/FOSS4G-2018-sponsorship-td5355476.html > > -- > Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software- > italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 > -- *Massimiliano Cannata* Professore SUPSI in ingegneria Geomatica Responsabile settore Geomatica Istituto scienze della Terra Dipartimento ambiente costruzione e design Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Campus Trevano, CH - 6952 Canobbio Tel. +41 (0)58 666 62 14 Fax +41 (0)58 666 62 09 [hidden email] *www.supsi.ch/ist <http://www.supsi.ch/ist>* _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Non sono così convinto che la questione stia nella diatriba tra free sw e
open source, tra Stallman e Raymond. Il punto è l'onesta intellettuale. Esri gioca spudoratamente la sua partita commerciale. Ad oggi reputo più credibile persino una Microsoft all'interno del mondo open source! Per cui, pur non essendo stupito, anche a me infastidisce che voglia farsi bella e partecipe nel contesto FOSS4G. Però, appunto, il problema è di onestà intellettuale. Io l'ho sempre ammesso di essere interessato più alla convenienza reciproca (win-win) dell'OS, che non ai principi etici della free sw fundation, ma non mi sembra che questo infici la corretta e onesta partecipazione alla vita e allo sviluppo del sw libero. Giovanni Il 25 feb 2018 23:20, "Massimiliano Cannata" <[hidden email]> ha scritto: > Caro Stefano, > benvenuto... > > Ora che l'open source è vincente, l'open source è visto spesso come una > sorgente di risorse gratuite punto e basta. > > Classica diatriba tra "FREE SOFTWRE" (movimento etico per diffsuione della > conoscienza) ed "OPEN SOURCE SOFTWARE" (approccio allo siluppo conveniete), > si fanno le stesse cose ma con principi diversi... > > D'altro canto enti che passano all'open source solo perchè è gratis non > sono poi meglio di altri.. > > > Maxi > > > > Il giorno 25 febbraio 2018 23:07, stefano campus <[hidden email]> ha > scritto: > > > Se a qualcuno interessa, ho scritto alla mailing list "Board" di OSGeo e > > stanno venendo fuori delle opinioni interessanti. > > A me pare chiaro che l'approccio di chi sta rispondendo sia orientato al > > business. Tutti sappiamo che questo è giusto e doveroso ma io ho sempre > > pensato che questo fosse un aspetto del movimento FOSS. > > Niente di male, per carità, però diciamo che per me con questa > discussione > > è > > finita l'età dell'innocenza durante la quale ero convinto che tutti noi > ci > > stessimo impegnando per un mondo migliore. > > > > vabbè, ricomincio a tradurre qgis, così non avrò il tempo di leggere le > > liste internazionali. > > > > peccato... > > > > s. > > > > http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/FOSS4G-2018- > sponsorship-td5355476.html > > > > -- > > Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software- > > italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ > > _______________________________________________ > > [hidden email] > > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > > dell'Associazione GFOSS.it. > > 796 iscritti al 28/12/2017 > > > > > > -- > *Massimiliano Cannata* > > Professore SUPSI in ingegneria Geomatica > > Responsabile settore Geomatica > > > Istituto scienze della Terra > > Dipartimento ambiente costruzione e design > > Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana > > Campus Trevano, CH - 6952 Canobbio > > Tel. +41 (0)58 666 62 14 > > Fax +41 (0)58 666 62 09 > > [hidden email] > > *www.supsi.ch/ist <http://www.supsi.ch/ist>* > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto:
Buongiorno a tutti, Buongiorno, ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. Che cosa ne pensate? Io sono favorevole per i seguenti motivi: - sponsorizzando supportano a migliorare il convegno - sponsorizzando riconoscono e danno importanza e risalto al convegno e di conseguenza il mondo gfoss - ben o male rilascia anch'esso software libero (anche se sappiamo che è uno specchietto per le allodole) - perché esri no è Google si? Se incominciamo a mettere dei limiti si rischia di non avere più sponsor. Stefano Ciao Luca _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Ciao,
2018-02-26 8:38 GMT+01:00 Luca Delucchi <[hidden email]>: > Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto: > > Buongiorno a tutti, > > > Buongiorno, > > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > Che cosa ne pensate? > > > Io sono favorevole per i seguenti motivi: > - sponsorizzando supportano a migliorare il convegno > - sponsorizzando riconoscono e danno importanza e risalto al convegno e di > conseguenza il mondo gfoss > - ben o male rilascia anch'esso software libero (anche se sappiamo che è > uno specchietto per le allodole) > - perché esri no è Google si? Se incominciamo a mettere dei limiti si > rischia di non avere più sponsor. > Io concordo con Luca, e comunque anche altre realtà open source accettano sponsorizzazioni, vedi per esempio FOSDEM, ma questo non significa che gli sponsor dettino la linea del convegno. Quello che personalmente trovo molto meno bello è regalare a ESRI questa bella pagina sul nuovo sito di OSGeo https://www.osgeo.org/resources/open-source-projects-esri/ senza chiedere niente in cambio, né sponsorizzazione né chiedere almeno pari trattamento (una pagina dedicata a OSGeo sul sito di ESRI per esempio). Va bene che si tratta di prodotti open source, ma non mi pare che ESRI sia una piccola realtà da aiutare a crescere senza chiedere nulla in cambio.... my 2 cents, -- Margherita Di Leo _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
2018-02-26 9:12 GMT+01:00 Margherita Di Leo <[hidden email]>:
> Ciao, > Ciao, > Quello che personalmente trovo molto meno bello è regalare a ESRI questa > bella pagina sul nuovo sito di OSGeo > https://www.osgeo.org/resources/open-source-projects-esri/ senza chiedere > niente in cambio, né sponsorizzazione né chiedere almeno pari trattamento > (una pagina dedicata a OSGeo sul sito di ESRI per esempio). Va bene che si > tratta di prodotti open source, ma non mi pare che ESRI sia una piccola > realtà da aiutare a crescere senza chiedere nulla in cambio.... > +1, non l'avevo neanche vista! > > my 2 cents, > -- ciao Luca www.lucadelu.org _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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In reply to this post by margherita
Il giorno 26 febbraio 2018 09:12, Margherita Di Leo <[hidden email]> ha
scritto: > > > Quello che personalmente trovo molto meno bello è regalare a ESRI questa > bella pagina sul nuovo sito di OSGeo https://www.osgeo.org/ > resources/open-source-projects-esri/ senza chiedere niente in cambio, né > sponsorizzazione né chiedere almeno pari trattamento (una pagina dedicata a > OSGeo sul sito di ESRI per esempio). Va bene che si tratta di prodotti open > source, ma non mi pare che ESRI sia una piccola realtà da aiutare a > crescere senza chiedere nulla in cambio.... > > > non lo avevo visto: imbarazzante davvero. come ho avuto modo di dire anche ad altre persone, quello che mi dispiace di tutto ciò è solo che ho l'impressione che si stiano mettendo a confronto SOLO due modelli di business. non è emerso nello scambio di mail sulla lista osgeo nessun accenno ai valori etici (sfumate l'aggettivo o rinforzatelo secondo le vostre sensibilità). tutto qua... se solo di business si tratta, allora parte del mio interesse ed adesione si ridimensiona. permettetemi solo una battuta. se lo scopo del gioco è solo business e non c'entra niente l'adesione a dei valori, perchè la fiat non sponsorizza convegni di podisti o di ciclisti? sarebbe un mercato potenziale eccezionale. forse i podisti sono poco/meno interessati a comprare un'auto? ovviamente è un paradosso e sono sicuro che i più informati mi citeranno decine di eventi, ma la sostanza non cambia. s. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by Luca Delucchi
Ciao Luca e tutti
In generale Concordo con tutti voi non ritenendo mi un Evangelista. La cosa che che mi sta a cuore è il fatto di non far passare il messaggio che è grazie alla estive o altre compagnie tipicamente chiuse che l'open Source esiste. È più un problema di comunicazione Secondo me che di accettare o meno sponsor. Se vedo su ogni pannello è molto grande il nome di un'azienda sono portato a pensare che quella attività sia stata promossa dalla stessa. Mi spiego, per esempio geosolution sponsorizza gli eventi ma vi partecipa anche presentando ottimi lavori Open perché contribuisce veramente allo sviluppo del software libero. Penso che il problema sia proprio nel dare il giusto peso ad una sponsorizzazione talvolta anche di piccola entità nel rispetto di chi veramente tutti i giorni sì dedica con passione e professionalità a supportare l'idea dell'open Source. Maxi Il 26 feb 2018 08:38, "Luca Delucchi" <[hidden email]> ha scritto: > Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto: > > Buongiorno a tutti, > > > Buongiorno, > > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > Che cosa ne pensate? > > > Io sono favorevole per i seguenti motivi: > - sponsorizzando supportano a migliorare il convegno > - sponsorizzando riconoscono e danno importanza e risalto al convegno e di > conseguenza il mondo gfoss > - ben o male rilascia anch'esso software libero (anche se sappiamo che è > uno specchietto per le allodole) > - perché esri no è Google si? Se incominciamo a mettere dei limiti si > rischia di non avere più sponsor. > > > Stefano > > > Ciao > Luca > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
Concordo con Massimiliano, e non perché sono membro di GeoSolutions, ma
titolo personale. Va detto che in aziende di grandi dimensioni ci sono gruppi veramente dediti all'open source, per il valore in sé e non solo per business o funzione commerciale. Google, Microsoft, ma anche la stessa Ubuntu, sono giganti con molte anime, sebbene per identità o storia prevalgano alcune rispetto alle altre. Esri, da questo punto di vista, mi pare invece che lo faccia solo per spauracchio. Buona parte di quello che rilascia è del tutto inutile al di fuori di un'infrastruttura Esri. Mapbox, ad esempio, pubblica codice di più ampio respiro e meno vincolante. Rilasciare codice sorgente non è garanzia di vero interesse alla condivisione. Quando un codice è comunque strettamente legato ad un'ambiente proprietario, ne contesterei il valore e il sostegno da parte di istituzioni come Osgeo... Giovanni Il 26 feb 2018 09:32, "Massimiliano Cannata" <[hidden email]> ha scritto: > Ciao Luca e tutti > In generale Concordo con tutti voi non ritenendo mi un Evangelista. > > La cosa che che mi sta a cuore è il fatto di non far passare il messaggio > che è grazie alla estive o altre compagnie tipicamente chiuse che l'open > Source esiste. > > È più un problema di comunicazione Secondo me che di accettare o meno > sponsor. Se vedo su ogni pannello è molto grande il nome di un'azienda sono > portato a pensare che quella attività sia stata promossa dalla stessa. > > Mi spiego, per esempio geosolution sponsorizza gli eventi ma vi partecipa > anche presentando ottimi lavori Open perché contribuisce veramente allo > sviluppo del software libero. > > Penso che il problema sia proprio nel dare il giusto peso ad una > sponsorizzazione talvolta anche di piccola entità nel rispetto di chi > veramente tutti i giorni sì dedica con passione e professionalità a > supportare l'idea dell'open Source. > > Maxi > > > Il 26 feb 2018 08:38, "Luca Delucchi" <[hidden email]> ha scritto: > > > Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto: > > > > Buongiorno a tutti, > > > > > > Buongiorno, > > > > ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, > > uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. > > > > Che cosa ne pensate? > > > > > > Io sono favorevole per i seguenti motivi: > > - sponsorizzando supportano a migliorare il convegno > > - sponsorizzando riconoscono e danno importanza e risalto al convegno e > di > > conseguenza il mondo gfoss > > - ben o male rilascia anch'esso software libero (anche se sappiamo che è > > uno specchietto per le allodole) > > - perché esri no è Google si? Se incominciamo a mettere dei limiti si > > rischia di non avere più sponsor. > > > > > > Stefano > > > > > > Ciao > > Luca > > _______________________________________________ > > [hidden email] > > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > > dell'Associazione GFOSS.it. > > 796 iscritti al 28/12/2017 > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 796 iscritti al 28/12/2017 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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In reply to this post by Massimiliano Cannata
Condivido, maxi.
Non vorrei che il mio post iniziale sia frainteso come espressione di un'idea rigorosamente ortodossa. Non è così, anzi a volte mi 'accusano' di essere troppo incline al compromesso. Volevo solo capire, nulla più... Grazie mille a tutti per gli spunti. S. Il 26/Feb/2018 10:05 AM, "Massimiliano Cannata" < [hidden email]> ha scritto: > Ciao Luca e tutti > In generale Concordo con tutti voi non ritenendo mi un Evangelista. > > La cosa che che mi sta a cuore è il fatto di non far passare il messaggio > che è grazie alla estive o altre compagnie tipicamente chiuse che l'open > Source esiste. > > È più un problema di comunicazione Secondo me che di accettare o meno > sponsor. Se vedo su ogni pannello è molto grande il nome di un'azienda sono > portato a pensare che quella attività sia stata promossa dalla stessa. > > Mi spiego, per esempio geosolution sponsorizza gli eventi ma vi partecipa > anche presentando ottimi lavori Open perché contribuisce veramente allo > sviluppo del software libero. > > Penso che il problema sia proprio nel dare il giusto peso ad una > sponsorizzazione talvolta anche di piccola entità nel rispetto di chi > veramente tutti i giorni sì dedica con passione e professionalità a > supportare l'idea dell'open Source. > > Maxi > > > Il 26 feb 2018 08:38, "Luca Delucchi" <[hidden email]> ha scritto: > >> Il 25 feb 2018 2:45 PM, "Stefano Campus" <[hidden email]> ha scritto: >> >> Buongiorno a tutti, >> >> >> Buongiorno, >> >> ho appena notato nella pagina di FOSS4G 2018 che si terrà a fine agosto, >> uno degli sponsor è ESRI, assieme, per ora, a Google e World Bank. >> >> Che cosa ne pensate? >> >> >> Io sono favorevole per i seguenti motivi: >> - sponsorizzando supportano a migliorare il convegno >> - sponsorizzando riconoscono e danno importanza e risalto al convegno e di >> conseguenza il mondo gfoss >> - ben o male rilascia anch'esso software libero (anche se sappiamo che è >> uno specchietto per le allodole) >> - perché esri no è Google si? Se incominciamo a mettere dei limiti si >> rischia di non avere più sponsor. >> >> >> Stefano >> >> >> Ciao >> Luca >> _______________________________________________ >> [hidden email] >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 796 iscritti al 28/12/2017 > > [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by stefano campus
Salve a tutti,
solo il mio pensiero: tutti gli sponsor sono benvenuti, ma NON esri!!!! per me è un pugno allo stomaco. saluti ----- https://pigrecoinfinito.wordpress.com/ -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by stefano campus
Credo che quanto scritto da Massimiliano e Giovanni colgono in pieno almeno
dal mio punto di vista, l’oggetto argomentato . Ci tengo a precisare , che sono le persone quale risorsa, con la loro etica e professionalità che generano le condizioni di condivisibilità, di crescita e di co-partecipazione, ovvero i dettami e la filosofia che stanno alla base di tutto il mondo Open Source, questo vale per il software che lo si deve vedere come uno strumento di manifestazione e di lavoro, ma vi sono progetti , persone, idee e volontà. Il Link che a cui si riferiva Margherita : http://www.esri.com/software/open/open-source, visto positivamente potrebbe rappresentare una opportunità di sviluppo e interazione tra mondo proprietario e open,se non fosse per la stretta connessione con ciò che si cela dietro le quinte, ovvero una strategia commerciale/aziendale, sottolineata con la “Esri’s Open-Source Community on GitHub”, con i suoi 350 progetti open source condivisi, finalizzati però alla personalizzazione e all’estensione di un software di natura proprietaria. L’idea è quella di recuperare patrimonio intellettivo costituito dalle persone che operano nel mondo Open e perché no una fetta di mercato persa,a causa dal crescente interesse per il software libero e sottolineo,non solo perché non lo si paga, rendendo più appetibile il prodotto mascherato da buoni fini. -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
In reply to this post by giohappy
Il 26/02/2018 09:57, G. Allegri ha scritto: > > Esri, da questo punto di vista, mi pare invece che lo faccia solo per > spauracchio. Buona parte di quello che rilascia è del tutto inutile al di > fuori di un'infrastruttura Esri. Mapbox, ad esempio, pubblica codice di più > ampio respiro e meno vincolante. > > Rilasciare codice sorgente non è garanzia di vero interesse alla > condivisione. Quando un codice è comunque strettamente legato ad > un'ambiente proprietario, ne contesterei il valore e il sostegno da parte > di istituzioni come Osgeo... > > Giovanni di sicuro. sarebbe "quasi" come dire che Esri "faceva" già open source 15 e più anni fa quando si scaricavano gli script di Avenue per ArcView3 (molti dei quali erano scritti da utenti, tralasciando le licenze...). Anche se devo dire che io ho imparato molto con quel materiale, amavo Avenue. E quel bagaglio mi è servito per passare, abbastanza indolore, agli script python in processing di QGis. Se non altro mi ha aperto la mente: un buon software ti da la possibilità di non limitarti ai 10 o 15 bottoni preconfezionati. E' il singolo, poi, che deve cogliere le opportunità. Molti di noi si saranno formati su quel software, o su simili, capendone i pregi ed il limiti e credo che ciò abbia contribuito alla nascita di ciò che ora stiamo difendendo. marco -- Marco Guiducci - 055 4383194 SITA - Sistema informativo territoriale e ambientale Regione Toscana - Via di Novoli 26 - 50127 Firenze _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017 |
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