Salve a tutti,
sto realizzando l'analisi visibilità per verificare se alcune torri faro sono visibili tra di loro. Questo mediante un DTM abbastanza preciso e il corine land cover, ma alla fine di questo lavoro vorrei capire se questi punti sono realmente visibili (presenza di arbusti, edificato, ecc). Avevo pensato di realizzare la verifica mediante un monocolo o binocolo particolare o qualche altre strumento che mi permatta sul campo di realizzare tale verifica. Qualcuno di voi ha già esperienza??? Vi ringrazio anticipatamente Raffaele _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. |
Suggerirei una stazione totale e una palina (quindi un canneggiatore e
un operatore alla stazione totale). Vai con la palina sul punto di installazione della torre e con la stazione sull'altro punto (ma quanto distano?), poi sposti la stazione sul punto dove ti trovavi con la palina e la palina sul prossimo punto della torre faro ecc. ecc. Se le distanze non sono eccessive un distometro con puntatore laser e un riflettore possono dare risultati. [hidden email] ha scritto: > Salve a tutti, > sto realizzando l'analisi visibilità per verificare se alcune > torri faro sono visibili tra di loro. Questo mediante un DTM abbastanza preciso > e il corine land cover, ma alla fine di questo lavoro vorrei capire se questi > punti sono realmente visibili (presenza di arbusti, edificato, ecc). Avevo > pensato di realizzare la verifica mediante un monocolo o binocolo particolare o > qualche altre strumento che mi permatta sul campo di realizzare tale verifica. > Qualcuno di voi ha già esperienza??? > > Vi ringrazio anticipatamente > Raffaele > _______________________________________________ > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione > [hidden email] > http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > > _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. |
In reply to this post by mosky1980@libero.it
Ma ti conviene usare un DTM ? -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. |
Il giorno 15/gen/2010, alle ore 11.53, Andrea Peri ha scritto:
> Ma ti conviene usare un DTM ? > > Se ti impensierisce l'edificato o gli arbusti vuol dire che ti serve un DTM recente, > inoltre ti serve pure un DTM che abbia una buona affidabilita'sulla quota verticale oltre che su quella planimetrica. In realta' per fare l'analisi che chiede Mosky sarebbe necessario, piu' che un DTM, un DSM generato per esempio con LIDAR o anche da fotogrammetria digitale, che contiene i volumi "fuori terra" delle aree vegetate e dell'antropico. Ovviamente la risoluzione del DSM deve essere molto elevata o l'analisi risulta priva di significativita'. Oltre a questo, al di la' del rilievo di campagna eseguito con strumentazione tecnica e/o con fotografie, un approccio di tipo geomatico è quello di ricostruire virtualmente e tridimensionalmente il territorio e il paesaggio, a partire dai dati GIS (e quindi non solo il modello del terreno, ma anche la copertura vegetale, secondo le caratteristiche descrittive dell'uso del suolo) e generare quindi elementi 3d corrispondenti alle tipologie vegetali interposte tra i due punti sui quali si deve fare l'analisi di intervisibilita'. Ovviamente generare una copertura vegetale 3d "che abbia un senso", utilizzando un modello sensato, non e' una cosa banale: in questo modo, comunque, e' possibile generare mappe di intervisibilita' o viste virtuali da punti di interesse ben piu' significative della semplice analisi sul DTM, ovviamente con un margine di affidabilita' che e' sempre funzione della qualita' del dato e del paradigma con il quale la vegetazione viene "ricostruita". Per quanto mi riguarda lavoro da tempo in questo settore (analisi dell'impatto visivo) utilizzando software commerciale specificamente progettato per questo scopo, ma ritengo che lo stesso approccio possa essere mutuato all'interno di strumenti OS, ad esempio in GRASS usando il visualizzatore 3d e generando in maniera adeguata la copertuta vegetale utilizzando "segnalibri" 3d al posto dei singoli alberelli. Ciao Marco _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. |
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