Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto:
ciao Amedeo; estrapolo una parte della tua risposta a Elyparker per aprire un altro thread che mi interessa molto: > Io ad esempio utilizzo il formato CXF per la verifica delle aree > fabbricabili, poiché in Veneto il PRG (diviso in PAT e PI) va redatto > su base CTR, tengo ferma la base del PRG (ufficiale) e vi sovrappongo > il catasto. anche in Lombardia, pur non conoscendo io la disposizione normativa, vige il principio di redigere la nuova pianificazione su CTR e non più su catastali: secondo me questo pone dei seri problemi; l'uso della carta catastale, pur con i limiti di attendibilità noti, aveva (secondo me) il pregio di indicare la destinazione urbanistica di una particella; questa aveva grande probabilità di essere univocamente identificata sul terreno con riferimenti materiali (recinzioni, cippi, ecc.) appoggiando la pianificazione alla CTR (o qualsiasi fonte non catastale) si perde quel legame e quì allora la precisione diventa fondamentale: come posso identificare esattamente sul terreno la separazione fra zona edificabile e no? questo temo sia foriero di consistente contenzioso amministrativo per le zone di confine; nota a margine: è chiaro che se la pianificazione viene esaurita nella indicazione ad hoc di volumetrie sparse quà e là sul territorio cui i fautori della "pianificazione contrattata" ci hanno ormai abituato, il problema diventa risibile, ma se l'urbanistica dovesse rimanere e progredire verso un sistema sempre più chiaro e trasparente di obiettivi e regole, come io mi ostino a pensare, il problema che ti segnalo diventa importante :-) grazie, ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Caro Giuliano, l'annoso problema che ogni PA ci pone è proprio questo. Possiamo testimoniare che in diversi comuni lo abbiamo visto risolvere sovrapponendo i lucidi del catastale sulla CTR. Altro che Agenda Digitale! :D
giovanni Il giorno 23 ottobre 2013 12:57, giulianc51 <[hidden email]> ha scritto: Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto: Giovanni Allegri http://about.me/giovanniallegri blog: http://blog.spaziogis.it GEO+ geomatica in Italia http://bit.ly/GEOplus _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Come commento generale direi che redigere un piano sulla CTR, se pur
genera il problema che notate, ha però aspetti positivi di varia natura. Un piano è un atto di governo del territorio (per citare l'espressione in uso nella legislazione toscana) e il territorio non è solo giustapposizione di lotti e di proprietari. Le CTR, ma anche le mappe di altra natura, contengono molti più dati sulla natura del tessuto che si intende pianificare e questo già giustifica un loro intenso uso. Naturalmente si può poi proporre che studi ed indagini si basino su alcune fonti e le previsioni su altre, ma è anche vero che, come sosteneva Astengo, il progettista dovrebbe essere all'oscuro dei rapporti di proprietà e basarsi su considerazioni di altro tipo (scientifiche direbbe qualcuno, strategiche, democratiche, ecc. ecc.). Tutto ciò detto e dato che un piano urbanistico è appunto, prima di tutto uno strumento di democrazia diretta, poi un prodotto tecnico, le CTR dovrebbero essere tutte liberamente fruibili dai cittadini, distribuite gratuitamente e con licenze adeguate. Scusate la lungaggine, ma infondo questo è proprio il mio mestiere. Iacopo Il giorno mer, 23/10/2013 alle 12.57 +0200, giulianc51 ha scritto: > Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto: > > ciao Amedeo; > > > estrapolo una parte della tua risposta a Elyparker per aprire un altro > thread che mi interessa molto: > > > > Io ad esempio utilizzo il formato CXF per la verifica delle aree > > fabbricabili, poiché in Veneto il PRG (diviso in PAT e PI) va redatto > > su base CTR, tengo ferma la base del PRG (ufficiale) e vi sovrappongo > > il catasto. > > > anche in Lombardia, pur non conoscendo io la disposizione normativa, > vige il principio di redigere la nuova pianificazione su CTR e non più > su catastali: secondo me questo pone dei seri problemi; > > l'uso della carta catastale, pur con i limiti di attendibilità > noti, aveva (secondo me) il pregio di indicare la destinazione > urbanistica di una particella; questa aveva grande probabilità di > essere univocamente identificata sul terreno con riferimenti materiali > (recinzioni, cippi, ecc.) > > appoggiando la pianificazione alla CTR (o qualsiasi fonte non > catastale) si perde quel legame e quì allora la precisione diventa > fondamentale: come posso identificare esattamente sul terreno la > separazione fra zona edificabile e no? questo temo sia foriero di > consistente contenzioso amministrativo per le zone di confine; > > > nota a margine: è chiaro che se la pianificazione viene esaurita nella > indicazione ad hoc di volumetrie sparse quà e là sul territorio cui i > fautori della "pianificazione contrattata" ci hanno ormai abituato, il > problema diventa risibile, ma se l'urbanistica dovesse rimanere e > progredire verso un sistema sempre più chiaro e trasparente di > obiettivi e regole, come io mi ostino a pensare, il problema che ti > segnalo diventa importante :-) > > > grazie, ciao, > giuliano > > > > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
lavorando nello stesso settore di Iacopo, concordo in pieno su ciò che ha detto. E aggiungo in questo periodo di grande sviluppo tecnologico, le CTR fanno un po la parte delle cenerentole, ma rimangono se aggiornate in maniera semplice e puntuale un ottimo strumento di studio.
Matteo Il giorno 24 ottobre 2013 19:49, Iacopo Zetti <[hidden email]> ha scritto: Come commento generale direi che redigere un piano sulla CTR, se pur _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Il giorno Thu, 24 Oct 2013 19:49:06 +0200
Iacopo Zetti <[hidden email]> ha scritto: ciao Iacopo; scusa se scombussolo (per mia comodità) un pò il tuo intervento :-) > ............. > ma è anche vero che, come sosteneva Astengo, il progettista dovrebbe > essere all'oscuro dei rapporti di proprietà e basarsi su > considerazioni di altro tipo (scientifiche direbbe qualcuno, > strategiche, democratiche, ecc. ecc.). evidentemente tanti (troppi?) anni passati (per motivi che non ti sarà difficile capire) a "progettare" canili, pollai, ecc. mi hanno un pò arrugginito sugli ideali culturali e professionali: ti ringrazio sinceramente della ventata di freschezza che hai mandato (mi fa pensare che l'urbanistica "contrattata" forse non ha ancora vinto del tutto:-) > Come commento generale direi che redigere un piano sulla CTR, se pur > genera il problema che notate, ha però aspetti positivi di varia > natura. ...... > Le CTR, ma anche le mappe di altra natura, contengono molti più dati > sulla natura del tessuto che si intende pianificare e questo già > giustifica un loro intenso uso..... il problema che ponevo nell'altra mail non era comunque ideologico; credo concorderai che l'aspetto edificatorio è una componente importante, se non principale, della pianificazione urbanistica comunale; uno strumento non chiaro di definizione dei destini urbanistici dei terreni (peggiore del precedente secondo la mia provocazione) non facilita l'attività amministrativa con il rischio di generare contenzioso; lo vedo un pericolo per quei caratteri di trasparenza e chiarezza che riporti sotto; > Tutto ciò detto e dato che un piano urbanistico è appunto, prima di > tutto uno strumento di democrazia diretta, poi un prodotto tecnico, le > CTR dovrebbero essere tutte liberamente fruibili dai cittadini, > distribuite gratuitamente e con licenze adeguate. questo mi sembra un argomento diverso, piùgenerale e molto importante, peraltro molto dibattuto in lista, sul quale mi permetto di aprire uno specifico thread; > Scusate la lungaggine, ma infondo questo è proprio il mio mestiere. se non scusano te, io vengo impalato al prossimo GfossDay :-) beh, però ho ancora un anno davanti :-) :-) > Iacopo grazie, ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Il giorno Thu, 24 Oct 2013 19:49:06 +0200
Iacopo Zetti <[hidden email]> ha scritto: > ....... > Tutto ciò detto e dato che un piano urbanistico è appunto, prima di > tutto uno strumento di democrazia diretta, poi un prodotto tecnico, le > CTR dovrebbero essere tutte liberamente fruibili dai cittadini, > distribuite gratuitamente e con licenze adeguate. volevo esporre una riflessione sull'argomento; ho letto prestigiose opinioni diverse, ma continuo a restare scettico: la condivido con voi per ricevere correzioni e critiche, particolarmente utili perchè non sono un tecnico della materia e potrebbe sfuggirmi più di una cosa; la legge sul diritto d'autore sarebbe chiarissima sulla pubblicità degli atti dell'amministrazione italiana (e straniera) se non lasciasse intuire una distinzione fra atto amministrativo vero e proprio ed allegati; l'opinione diffusa, anche fra i sostenitori del copyleft, è che la pubblicità si applica alla prima e non alla seconda; questa interpretazione, che non intendo controbattere in generale, porta però a paradossi, ad es. quello per cui la delibera comunale di approvazione di un PRG/PGT è pubblica e il PRG/PGT/NT, in quanto allegato, no; ecco la mia provocazione (ovviamente solo sussurrata): questa interpretazione è errata; cosa sarebbe della delibera comunale senza l'allegato? nulla, carta straccia; ergo, l'allegato è il CONTENUTO della delibera(*); quindi l'interpretazione suesposta diventa un grimaldello per svuotare la legge: da una parte si dice che gli atti sono pubblici; basta mettere il contenuto in allegato e questo viene escluso dalla pubblicità; non mi convince e non mi sembra corretto! e, per dirla fino in fondo, non mi piace la posizione di alcuni "sostenitori" del copyleft che mi sembrano più realisti del re :-( mi zittisco e sto ad ascoltare :-) > Iacopo ciao, giuliano (*) peraltro normalmente gli atti dicono che l'allegato fa parte integrante..... _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
> la legge sul diritto d'autore sarebbe chiarissima sulla pubblicità > degli atti dell'amministrazione italiana (e straniera) se non > lasciasse intuire una distinzione fra atto amministrativo vero e proprio > ed allegati; l'opinione diffusa, anche fra i sostenitori del copyleft, è > che la pubblicità si applica alla prima e non alla seconda; questa > interpretazione, che non intendo controbattere in generale, porta però a > paradossi, ad es. quello per cui la delibera comunale di approvazione di > un PRG/PGT è pubblica e il PRG/PGT/NT, in quanto allegato, no; Anch'io non sono un esperto, almeno non di diritto, ma nel caso specifico non c'è dubbio che un PRG deve essere pubblicamente accessibile (cosa poi questo significhi tecnicamente è altra storia). Nel periodo della carta e dei CD ci sono stati casi in cui veniva richiesto un pagamento per entrare in possesso dei documenti (per visionarli non mi risulta e sarebbe stato, credo, decisamente illegale), ma ci si doveva limitare ai costi di riproduzione. In qualche caso mi è capitato che mi fosse chiesto di portare io un CD o di spedirlo con allegato il francobollo per farlo tornare indietro, ma francamente mai che mi si negasse il diritto a ricevere i documenti. Poi è vero che ancora oggi a volte si trovano le delibere via web e per i piani occorre scrivere e magari ancora andare o attendere un CD con i pdf, ma l'arretratezza tecnica non è necessariamente una violazione del diritto ad accedere agli atti, allegati compresi. Per altro un piano è, di fatto, un atto legislativo e quindi più rilevante della delibera. Saluti Iacopo _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Poiche' anche io non sono un cultore della materia ho una domanda piu' diretta , per meglio focalizare il tuo intervento: Quando citi l'allegato come elemento che fa parte integrale del documento, ti riferisci ai cosidetti quadri conoscitivi ? Il giorno 24 ottobre 2013 23:26, giulianc51 <[hidden email]> ha scritto: Il giorno Thu, 24 Oct 2013 19:49:06 +0200 -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Buon giorno a tutti.
Non mi addentro nella disciplina ma racconto questo episodio, che poi ha avuto altri sviluppi che cercano di mettere assieme progetto di territorio, questioni di rapporto tra democrazia e scelte pubbliche, utilizzo delle tecnologie digitali. Nel 1998 .... oops il secolo scorso, ho partecipato alla redazione dell'allora PRG per la città di Seregno (Lombardia/Brianza). L'ho disegnato utilizzando un software che una particolare scuola di pianificazione considerava il migliore sulla piazza, Microstation. Confermo che le qualità grafiche del prodotto mi sono rimaste ancora nel cuore. Al momento di passare la filiera giuridica, adozione, approvazione ecc... ho chiesto ed ottenuto che fossero utilizzate le stampe dei file pdf come allegati alla delibera in modo da poter considerare quei file "copie conformi" e quindi riutilizzabili da tutti, interni all'Amministrazione, tecnici esterni, cittadini, per tutti gli atti amministrativi e giuridici per i quali serve un "estratto di piano". Per fare ciò il disegno era stato pensato in modo specifico a "fil di ferro", bianco e nero, con esito della stampa indifferente rispetto allo strumento di stampa utilizzato. Quei file sono poi stati messi in rete, scaricabili e stampabili da chiunque. inoltre un progetto, poi naufragato, avrebbe consentito ai cittadini, se ne erano in grado, e ai tecnici del settore di "costruirsi" autonomamente il CDU (Certificato di destinazione urbanistica) dove una procedure "archview" consentiva di restituire le porzioni di "lotto di zona urbanistica" comparato con i "lotti catastali" (mappali) in quanto il disegno era fatto su un fotogrammetrico. I software non erano liberi, ma il prodotto ottenuto era assolutamente disponibile per chi "doveva farne uso" scaricando anche gli Uffici Comunali da tutta una serie di pastoie burocratiche. Solo per dire che l'insieme opzioni di progetto (utilizzo di basi informative il più realistiche possibili .... e non è il caso del catasto), tecnica di rappresentazione orientata alla diffusione e all'uso che i prodotti avranno, accordo con i gestori del piano (uffici preposti), aveva consentito allora di ottenere un prodotto, forse non libero ma sicuramente accessibile e democratico (sotto questo punto di vista). Chiudo. Frequento per lavoro le basi cartografiche di Lombardia Emilia Romagna e Trentino. La migliore é sicuramente Regione Lombardia che ha finanziato la realizzazione di Data Base Topografici prevedendo nella norma il loro utilizzo per consentire la raccolta in forma digitale dei piani da assemblare. E l'efficacia del piano è legata proprio alla compatibilità del prodotto digitale alle specifiche regionali. Il risultato è per ora ancora molto acerbo ma le altre regioni che ho nominato sono sicuramente ad anni luce di distanza (indietro intendo). Mi mancano gli strumenti per valutare le questioni dei diritti d'autore ma la sensazione è che sia utile orientare le riflessioni pensando prima di tutto all'utilizzatore dei prodotti digitali perchè non succeda come in Trentino dove la battaglia per il software libero ha avuto come effetto quello di concentrarsi sugli strumenti ottenendo dei "prodotti" che sono molto complicati da utilizzare (estratti, documenti scritti, domande per autorizzazioni ecc.. ). Un saluto R Il 24/10/2013 23:23, giulianc51 ha scritto: Il giorno Thu, 24 Oct 2013 19:49:06 +0200 Iacopo o ciao Iacopo; scusa se scombussolo (per mia comodità) un pò il tuo intervento :-)............. ma è anche vero che, come sosteneva Astengo, il progettista dovrebbe essere all'oscuro dei rapporti di proprietà e basarsi su considerazioni di altro tipo (scientifiche direbbe qualcuno, strategiche, democratiche, ecc. ecc.).evidentemente tanti (troppi?) anni passati (per motivi che non ti sarà difficile capire) a "progettare" canili, pollai, ecc. mi hanno un pò arrugginito sugli ideali culturali e professionali: ti ringrazio sinceramente della ventata di freschezza che hai mandato (mi fa pensare che l'urbanistica "contrattata" forse non ha ancora vinto del tutto:-)Come commento generale direi che redigere un piano sulla CTR, se pur genera il problema che notate, ha però aspetti positivi di varia natura. ...... Le CTR, ma anche le mappe di altra natura, contengono molti più dati sulla natura del tessuto che si intende pianificare e questo già giustifica un loro intenso uso.....il problema che ponevo nell'altra mail non era comunque ideologico; credo concorderai che l'aspetto edificatorio è una componente importante, se non principale, della pianificazione urbanistica comunale; uno strumento non chiaro di definizione dei destini urbanistici dei terreni (peggiore del precedente secondo la mia provocazione) non facilita l'attività amministrativa con il rischio di generare contenzioso; lo vedo un pericolo per quei caratteri di trasparenza e chiarezza che riporti sotto;Tutto ciò detto e dato che un piano urbanistico è appunto, prima di tutto uno strumento di democrazia diretta, poi un prodotto tecnico, le CTR dovrebbero essere tutte liberamente fruibili dai cittadini, distribuite gratuitamente e con licenze adeguate.questo mi sembra un argomento diverso, piùgenerale e molto importante, peraltro molto dibattuto in lista, sul quale mi permetto di aprire uno specifico thread;Scusate la lungaggine, ma infondo questo è proprio il mio mestiere.se non scusano te, io vengo impalato al prossimo GfossDay :-) beh, però ho ancora un anno davanti :-) :-)Iacopograzie, ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. 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Ciao a tutti, riflessioni molto interessanti, poco tempo per rispondere...- la base cartografica catastale (non tavolare), secondo la mia esperienza, nasce per rispondere NON all'esigenza di descrivere la realtà, ma le relazioni tra confinanti. (la part 456 confina con 1001 , 1002, 1003) I valori catastali sono nel censuario. Fiduciali e coordinate sono stati materializzati negli anni per rispondere ad una coerenza interna (all'interno del foglio). - Il catasto non pensa alla realtà, pensa ai confini, il catasto è "ai confini della realtà". http://wiki.gfoss.it/index.php/GDI_urbanistica _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Ciao, mi sono iscritto anche io nella pagina del wiki GDI_urbanistica. Visto che è nato da 20 minuti intanto ho solo aggiunto il mio nome. Nei temi attivi ci mettiamo solo il titolo del tema o anche una breve spiegazione?
Ciao Luca 2013/10/25 Amedeo Fadini <[hidden email]>
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Chiedo umilmente scusa ma ....... non
sono esperto della cosa e non capisco come si fa ad iscriversi
...... comunque l'argomento mi interessa frequentandolo da .....
forse troppi anni.
Un saluto R Il 25/10/2013 10:04, Luca Mandolesi ha scritto:
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In reply to this post by Andrea Peri
Il giorno Fri, 25 Oct 2013 00:06:50 +0200
Andrea Peri <[hidden email]> ha scritto: ciao Andrea; > ..... > Quando citi l'allegato come elemento che fa parte integrale del > documento, ti riferisci ai cosidetti quadri conoscitivi ? pensavo fosse direttamente nell'art.5 Art. 5. Le disposizioni di questa legge non si applicano ai testi degli atti ufficiali dello Stato e delle Amministrazioni pubbliche, sia italiane che straniere. invece mi ricordavo male; probabilmente me lo sono immaginato sulle base di letture, sentito dire, ecc. sarei ben contento ovviamente di aver capito male e che ogni cittadino possa disporre dei "suoi" strumenti normativi, però quando ho comunicato al comune di essere in grado di pubblicare on line il PGT ho ricevuto (dallo studio estensore del piano) questo: " ..... In merito al diritto d'autore ci tengo a precisare che, è vero che il PGT essendo un atto amminsitrativo è pubblico quindi non protetto da copyright ai sensi di legge, e altresì verò però che gli elaborati del Piano contengono alcune informazioni non di pubblico dominio che sono state rilasciate all'amministrazione dagli enti preposti, quindi reputo più corretto e legale, onde evitare possibili modificazioni della documentazione pubblicata da parte di alcuno, il classico metodo della copia conforme all'originale degli atti del PGT rilasciata dalla segreteria comunale. ....." è vero che glissa silenziosamente dalla "pubblicità" alla "conformità" però l'approccio mi sembra indicativo dell'atteggiamento culturale; se trovo altri riferimenti utili, li posto; @Jacopo (che leggo solo ora): non mi riferivo tanto all'acquisto (peraltro non sempre facilissimo ed immediato) o al costo, ma al fatto che se è pubblico, lo prendo e lo divulgo on line senza autorizzazione di nessuno (vedi sopra): equazione sbagliata? ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by amefad
Il giorno Fri, 25 Oct 2013 09:53:03 +0200
Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: > Ciao a tutti, ciao anche a te; > riflessioni molto interessanti, poco tempo per rispondere... > .... sono contento della discussione nata che va ben al di là delle mie modeste pretese :-) > ...... > - Il catasto non pensa alla realtà, pensa ai confini, il catasto è "ai > confini della realtà". > ...... mi ponevo questo piccolo scenario: tu tecnico comunale ed io tecnico (o parti invertite se preferisci :-); quando ti presento un progetto con una edificazione su una superficie fondiaria che interessa parzialmente il lotto, come faccio io proponente a definire e quantificare la superficie? con il righello su una carta al 2000? e tu come fai a controllare? appoggiandosi ad un catastale vi era almeno la chiarezza che quella particella era edificabile o meno; a quel punto, senza confidare oltre sul catasto (che non voglio assolutamente santificare, Amedeo :-) potevamo entrambi (proponente e controllore) riscontrare sul terreno le materializzazioni per definire correttamente la superficie interessata; > - dichiaro ufficialmente aperto il Gruppo di interesse "GIS e > pianificazione urbanistica" iscrivetevi sul wiki a questa pagina: > http://wiki.gfoss.it/index.php/GDI_urbanistica > > Giuliano non ti dispiace fare da referente vero? Non hai nessun > obbligo, solo, se esce qualche proposta interessante (tipo una > giornata di studi, un miglioramento del plugin di Fabio Saccon...) > prenderti la briga di riportarlo al Consiglio Direttivo. sono francamente sorpreso e (sinceramente) onorato della proposta; potrei accettarla se avessi la collaborazione di tutti per espletare un'attività sicuramente sopra le mie capacità; non prima comunque di avervi avvisato che ho interessi abbastanza variabili: attualmente il gis tiene a freno la FEA e la math, ma in futuro..... in ogni caso comincio ad iscrivermi anch'io :-) > amefad ciao, giuliano PS: scusa se colgo l'occasione; puoi controllare per cortesia se sono inserito nella lista soci? o devo iscrivermi io? _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Ruggero Bonisolli
Ciao Ruggero, io mi sono iscritto al wiki http://wiki.gfoss.it/index.php?title=Speciale:Entra&returnto=GDI+urbanistica&type=signup
Una volta che sei dentro puoi editare le singole voci. Ciao Luca 2013/10/25 Ruggero Bonisolli <[hidden email]>
_______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Ciao a tutti,
bell'iniziativa, mi iscrivo subito anch'io! m. Il giorno 25/ott/2013, alle ore 12:15, giulianc51 <[hidden email]> ha scritto: > Il giorno Fri, 25 Oct 2013 09:53:03 +0200 > Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: > >> Ciao a tutti, > > ciao anche a te; > > >> riflessioni molto interessanti, poco tempo per rispondere... >> .... > > sono contento della discussione nata che va ben al di là delle mie > modeste pretese :-) > > >> ...... >> - Il catasto non pensa alla realtà, pensa ai confini, il catasto è "ai >> confini della realtà". >> ...... > > mi ponevo questo piccolo scenario: tu tecnico comunale ed io tecnico > (o parti invertite se preferisci :-); quando ti presento un progetto > con una edificazione su una superficie fondiaria che interessa > parzialmente il lotto, come faccio io proponente a definire e > quantificare la superficie? con il righello su una carta al 2000? e tu > come fai a controllare? > > appoggiandosi ad un catastale vi era almeno la chiarezza che quella > particella era edificabile o meno; a quel punto, senza confidare oltre > sul catasto (che non voglio assolutamente santificare, Amedeo :-) > potevamo entrambi (proponente e controllore) riscontrare sul terreno le > materializzazioni per definire correttamente la superficie interessata; > > >> - dichiaro ufficialmente aperto il Gruppo di interesse "GIS e >> pianificazione urbanistica" iscrivetevi sul wiki a questa pagina: >> http://wiki.gfoss.it/index.php/GDI_urbanistica >> >> Giuliano non ti dispiace fare da referente vero? Non hai nessun >> obbligo, solo, se esce qualche proposta interessante (tipo una >> giornata di studi, un miglioramento del plugin di Fabio Saccon...) >> prenderti la briga di riportarlo al Consiglio Direttivo. > > sono francamente sorpreso e (sinceramente) onorato della proposta; > potrei accettarla se avessi la collaborazione di tutti per espletare > un'attività sicuramente sopra le mie capacità; > > non prima comunque di avervi avvisato che ho interessi abbastanza > variabili: attualmente il gis tiene a freno la FEA e la math, ma in > futuro..... > > in ogni caso comincio ad iscrivermi anch'io :-) > >> amefad > > ciao, > giuliano > > > PS: scusa se colgo l'occasione; puoi controllare per cortesia se sono > inserito nella lista soci? o devo iscrivermi io? > > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Il 25/10/2013 12:15, giulianc51 ha scritto:
> sono contento della discussione nata che va ben al di là delle mie > modeste pretese :-) > > ei ma la primissima discussione l'ho iniziata io :-) io penso che usare le mappe catastali nel gis possa essere una essere un punto di svolta per l'uso di comune del GIS e in particolare di QGIS oggi un ingegnere del mio comune usando il mio metodo per quanto impreciso ha scoperto una piscina abusiva comunque scusate sono un po offtopic rispetto la vostra discussione saluti Salvo _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il giorno Fri, 25 Oct 2013 14:33:46 +0200
Elyparker <[hidden email]> ha scritto: > Il 25/10/2013 12:15, giulianc51 ha scritto: > > sono contento della discussione nata che va ben al di là delle mie > > modeste pretese :-) > > > > > > > ei ma la primissima discussione l'ho iniziata io :-) temo che il tuo entusiasmo ti impedisca di cogliere alcuni dettagli, ma pur di non causarne il precoce declino, ti cedo volentieri il premierato :-) :-) :-) :-) > comunque scusate sono un po offtopic rispetto la vostra discussione per quanto mi riguarda, non ti preoccupare; > saluti > Salvo ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Ely Parker
CIao
2013/10/25 Elyparker <[hidden email]>: > ei ma la primissima discussione l'ho iniziata io :-) Confermo e controfirmo con sigillo di segretario di GFOSS.it in ceralacca immateriale open source.. > io penso che usare le mappe catastali nel gis possa essere una essere un > punto di svolta per l'uso di comune del GIS e in particolare di QGIS Sì, si usano già un po' in tutta italia, Saccon ha pubblicato anche il plugin.. > oggi un ingegnere del mio comune usando il mio metodo per quanto impreciso > ha scoperto una piscina abusiva E quindi funziona! (aspetta che copro la mia con il telo mimetico...) > comunque scusate sono un po offtopic rispetto la vostra discussione No, anzi gradirei molto averti nel gruppo, registrati sul wiki amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Il 25/10/2013 16:00, giulianc51 ha scritto:
> Il giorno Fri, 25 Oct 2013 14:33:46 +0200 > Elyparker <[hidden email]> ha scritto: > >> >> >> ei ma la primissima discussione l'ho iniziata io :-) > temo che il tuo entusiasmo ti impedisca di cogliere alcuni dettagli, ma > pur di non causarne il precoce declino, ti cedo volentieri il > premierato :-) :-) :-) :-) > > > figurati scherzavo, non è l'entusiasmo che impedisce di cogliere i dettagli ma la + comune ignoranza, sono cose che vanno al di là delle mie competenze specifiche informatiche però davvero non sottovalutate la possibilità di trovare un sistema semplice per usare la cartografia catastale in ambiente qgis, mi sarei aspettato molta + informazione in rete quando ho affrontato la cosa, pensavo fosse un problema comune e invece devo dire che tutte le soluzioni sono parziali, anche il vostro problema che riassumerei nell'uso legale del gis, mi sembra un evidenza, le mappe catastali sono uno dei database + importanti e anche disponibile eppure almeno dalle mie parti lo usano solo con il cad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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