In seguito alla necessità di tenere aggiornata la mappa di OpenStreetMap
grazie al successo del servizio SardSOS basato su crowdmap http://sardsos.crowdmap.com La comunità di OpenStreetMap ha fatto richiesta ed ottenuto il permesso per il riuso dei dati per il progetto. https://wiki.openstreetmap.org/w/images/7/77/Autorizzazione_sardegna_openstreetmap.pdf L'attuale licenza non lo permetteva. La soluzione scelta di farsi dare il permesso è altamente criticabile (= perchè solo per OpenStreetMap?) ma almeno ha risolto il problema in breve tempo in quanto, ragionare su un cambio di licenza, avrebbe sicuramente richiesto risposte più lente. Immagino (spero) che più avanti si riprenderà in considerazione la questione, forse scegliendo proprio la ODbL o la IODL 1.0 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Ciao Napo,
grazie dell'aggiornamento, 2013/11/21 Maurizio Napolitano <[hidden email]> In seguito alla necessità di tenere aggiornata la mappa di OpenStreetMap Secondo me e` un peccato. Sarebbe stata l'occasione buona. Che ci sara` di cosi` lungo nel cambiare una licenza? Tempo per editare una pagina web?
Immagino (spero) che più avanti si riprenderà in considerazione E perche`? Passata la festa gabbato lo santo. Domani non avranno piu` bisogno degli osmers e continueranno a fare i t-rex coi loro preziosi dati (i t-rex, quelli con le zampette davanti corte).
ciao m
Best regards, Dr. Margherita DI LEO
Scientific / technical project officer European Commission - DG JRC
Institute for Environment and Sustainability (IES) Via Fermi, 2749 I-21027 Ispra (VA) - Italy - TP 261 Tel. +39 0332 78 3600
Disclaimer: The views expressed are purely those of the writer and may not in any circumstance be regarded as stating an official position of the European Commission.
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2013/11/21 Margherita Di Leo <[hidden email]>:
> Ciao Napo, > Ciao Margherita >> >> https://wiki.openstreetmap.org/w/images/7/77/Autorizzazione_sardegna_openstreetmap.pdf >> L'attuale licenza non lo permetteva. >> La soluzione scelta di farsi dare il permesso è altamente criticabile >> (= perchè solo per OpenStreetMap?) ma almeno ha risolto il problema >> in breve tempo in quanto, ragionare su un cambio di licenza, avrebbe >> sicuramente richiesto risposte più lente. > > > Secondo me e` un peccato. Sarebbe stata l'occasione buona. Che ci sara` di > cosi` lungo nel cambiare una licenza? Tempo per editare una pagina web? > ci vuole una delibera.... > ciao m > -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by margherita
T-rex. Ma che metafora simpatica. Non ho capito se voleva essere
ironica o semplicemente denigratoria verso chi poi non si capisce.
Ha ragione Napo, non è la scelta ottimale, e in effetti più volte nel passato si era discusso (e si era anche praticamente deciso) di modificare la licenza della regione sardegna in una licenza standard (proprio la ODBL o una CC-by-sa). Le decisioni poi purtroppo non dipendono solo dai funzionari e dai tecnici che ci lavorano, perciò il discorso non è stato finalizzato. Ma per essere precisi e togliere quest'ombra di inquietante minaccia, specifico che la licenza della regione sardegna si assimila in tutto e per tutto a una CC-by-sa-nc, e se non è in questa forma standard è solo perchè la regione sardegna ha voluto tutelare maggiormente i cittadini stabilendo una condizione per cui i suoi dati non possono essere oggetto di lucro ma devono rimanere aperti per tutti. Non mi sembra poi un atteggiamento da predatore di dati. Il fatto che non sia stata modificata la licenza non è perchè non siamo capaci di modificare una pagina web; abbiamo creato e gestiamo un'IDT che non sarà la migliore del mondo ma è pur sempre una discreta IDT, ci sono un sacco di dati e di servizi e di informazioni, perciò quello di accedere al CMS e modificare una pagina web lo sappiamo fare, no, non abbiamo grandi problemi su questo aspetto. Ma per modificare una licenza non basta cambiare due righe scritte su un sito, come per modificare un divieto di accesso in uno di obbligo direzionale non basta cambiare il colore del cartello, tanto è tondo lo stesso. Per modificare una licenza occorre invece un passaggio normativo, per la precisione come diceva giustamente Luca serve una Delibera di Giunta Regionale. Prima di parlare con una certa sufficienza di cose che non si conoscono forse bisognerebbe avere un atteggiamento diverso, e forse si dovrebbe parlare di dati, di licenze, di gis, ma meno delle gestioni organizzative delle strutture che non si conoscono. Come se io mi lamentassi col medico del pronto soccorso perchè ho aspettato 4 ore per entrare, o come se dicessi che le università italiane non valgono tanto perchè non fanno uscire tanti brevetti. Non mi permetto di dirlo, tanto meno con dubbie metafore animalesche, perchè so benissimo che ognuno lavora al suo meglio. Il discorso della licenza non è chiuso in regione sardegna, speriamo di aggiornarlo appena ci sarà possibile. -- Ing. Luisa Manigas Regione Autonoma della Sardegna DG Pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari Tel: 070 6068081 Fax: 070 606 5813 Il 21/11/2013 20.38, Margherita Di Leo
ha scritto:
-- Ing. Luisa Manigas Regione Autonoma della Sardegna DG Pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari Tel: 070 6068081 Fax: 070 606 5813 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
2013/11/22 Luisa Manigas <[hidden email]>:
> Prima di parlare con una certa sufficienza di cose che non si conoscono > forse bisognerebbe avere un atteggiamento diverso Scusa se mi permetto, e intervengo a gamba tesa con un bell'OT, ma questa è una battaglia persa in partenza. Non nel GIS, nel GFOSS, proprio in generale. Non per niente ci sono studi in merito: http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger Significativo anche questo post in merito: http://goo.gl/YcjN9w Diego Guidi _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Luisa Manigas
Giusto per essere chiari:
quanto fatto in precedenza, ed ora, dalla regione sardegna sul tema dei geodati è importante. Anche se i termini d'uso non sono propriamente sotto la definizione open data, comunque permettono un alto riuso. Alle persone che ci hanno lavorato va il grande merito di essere stati fra i primi a prendere un percorso di questo genere offrendo anche dei dati di grande qualità a dispetto invece da molte altre azioni opendata. Questa del permesso a OpenStreetMap è, dal mio punto di vista, una ottima azione che - seppur nella brutta situazione del momento - mostra quanto sia importante l'opendata costruito in una relazione win-win. Sono certo che sarà da ottimo esempio per velocizzare il processo di passaggio di licenza. Grazie ancora a chi ha sostenuto questa iniziativa. Ciao _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by D_Guidi
On Fri, Nov 22, 2013 at 09:09:52AM +0100, Diego Guidi wrote:
> 2013/11/22 Luisa Manigas <[hidden email]>: > > Prima di parlare con una certa sufficienza di cose che non si conoscono > > forse bisognerebbe avere un atteggiamento diverso > > Scusa se mi permetto, e intervengo a gamba tesa con un bell'OT, ma > questa è una battaglia persa in partenza. > Non nel GIS, nel GFOSS, proprio in generale. > Non per niente ci sono studi in merito: > http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger > Significativo anche questo post in merito: http://goo.gl/YcjN9w E' interessante analizzare il tuo post alla luce dell'articolo su Wikipedia. Nessun dubbio sul possibile esito della battaglia ? Luisa: grazie per le informazioni, hai per caso anche riferimenti ai verbali delle sedute in cui si sono discusse e deliberate le licenza da applicare ? --strk; () ASCII ribbon campaign - against html e-mail /\ http://www.asciiribbon.org - against proprietary attachments _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Maurizio Napolitano-2
Grazie Napo per il sostegno. Ti garantisco che il risultato che abbiamo
ottenuto non sarà il massimo ma l'impegno personale che ci abbiamo messo è stato tantissimo! Speriamo di aver riacceso l'attenzione di chi può finalizzare il cambio di licenza, diciamo che speriamo di aver riacceso le luci sull'argomento. Vi aggiorneremo di sicuro. Grazie a voi, ciao Luisa Il 22/11/2013 10.35, Maurizio Napolitano ha scritto: > Giusto per essere chiari: > quanto fatto in precedenza, ed ora, dalla regione sardegna > sul tema dei geodati è importante. > Anche se i termini d'uso non sono propriamente sotto la > definizione open data, comunque permettono un alto riuso. > Alle persone che ci hanno lavorato va il grande merito di > essere stati fra i primi a prendere un percorso di questo > genere offrendo anche dei dati di grande qualità a dispetto > invece da molte altre azioni opendata. > > Questa del permesso a OpenStreetMap è, dal mio punto di vista, > una ottima azione che - seppur nella brutta situazione del momento - > mostra quanto sia importante l'opendata costruito in una relazione > win-win. > Sono certo che sarà da ottimo esempio per velocizzare il > processo di passaggio di licenza. > > Grazie ancora a chi ha sostenuto questa iniziativa. > > Ciao > > -- Ing. Luisa Manigas Regione Autonoma della Sardegna DG Pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari Tel: 070 6068081 Fax: 070 606 5813 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Sandro Santilli
Il 22/11/2013 12:19, Sandro Santilli ha scritto:
> E' interessante analizzare il tuo post alla luce > dell'articolo su Wikipedia. Scusate ma non ho saputo resistere http://steko.iosa.it/2013/11/the-dunning-kruger-paradox/ -steko -- Stefano Costa http://steko.iosa.it/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
2013/11/22 Stefano Costa <[hidden email]>:
> > Scusate ma non ho saputo resistere > http://steko.iosa.it/2013/11/the-dunning-kruger-paradox/ occhio che potrebbe essere ricorsivo :) _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Mi sa che si va a finire negli infiniti di Cantor :-D LOL ---------------------------------------------------
41.95581N 12.52854E http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella http://twitter.com/#!/Iacovellas Il giorno 22 novembre 2013 14:50, Diego Guidi <[hidden email]> ha scritto: 2013/11/22 Stefano Costa <[hidden email]>: _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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In reply to this post by Luisa Manigas
ciao, chiedo scusa ma questa frase nella licenza [1] è compatibile con il NC che hai appena descritto? "- i dati possono essere utilizzati per svolgere attività professionali basate sull'elaborazione dei dati stessi, anche se esse comportano che venga riconosciuto un compenso economico all'autore delle elaborazioni. Tuttavia il compenso economico potrà essere riconosciuto solo a titolo di pagamento del servizio di elaborazione del dato, mentre non potrà essere richiesto alcun compenso per la vendita del dato in sé, né per la vendita dei dati derivati da quelli originali. Un limitato e adeguato compenso può essere riconosciuto per la ridistribuzione di dati originali e derivati, unicamente al fine di coprire il costo del supporto di distribuzione. " [1] http://www.sardegnageoportale.it/disclaimer.html |
Credo di si:
è consuetudine che alcuni professionisti acquisiscano dati gratuitamente da un ente e forniscano servizi ad un altro ente ricaricando come costi sostenuti anche quelli della "produzione" del dato che è servito per produrre le elaborazioni. La licenza afferma che il costo imputato dal professionista può essere esclusivamente quello legato alla elaborazione del dati, più eventualmente il costo del supporto di distribuzione su cui vengono forniti al committente i dati ricevuti gratuitamente dall'ente che ha distribuito i dati di partenza. In pratica appunto una NC (i costi sono solo quelli del supporto e dell'elaborazione, non della rivendita del dato originale). Non sono certo che sia evidente la clausola SA (che comporterebbe il rendere disponibili le elaborazioni con le stesse condizioni di licenza). ciao, Maurizio Il 22/11/13, stefano campus<[hidden email]> ha scritto: > Luisa Manigas wrote >> la licenza della regione sardegna si assimila in tutto e >> per tutto a una CC-by-sa-nc, e se non è in questa forma standard è solo >> perchè la regione sardegna ha voluto tutelare maggiormente i cittadini >> stabilendo una condizione per cui i suoi dati non possono essere oggetto >> di lucro ma devono rimanere aperti per tutti. Non mi sembra poi un >> atteggiamento da predatore di dati. > > ciao, chiedo scusa ma questa frase nella licenza [1] è compatibile con il NC > che hai appena descritto? > > "- i dati possono essere utilizzati per svolgere attività professionali > basate sull'elaborazione dei dati stessi, anche se esse comportano che venga > riconosciuto un compenso economico all'autore delle elaborazioni. Tuttavia > il compenso economico potrà essere riconosciuto solo a titolo di pagamento > del servizio di elaborazione del dato, mentre non potrà essere richiesto > alcun compenso per la vendita del dato in sé, né per la vendita dei dati > derivati da quelli originali. Un limitato e adeguato compenso può essere > riconosciuto per la ridistribuzione di dati originali e derivati, unicamente > al fine di coprire il costo del supporto di distribuzione. " > > [1] http://www.sardegnageoportale.it/disclaimer.html > > > > -- > View this message in context: > http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Regione-Sardegna-e-OpenStreetMap-tp7585063p7585091.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian > mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by D_Guidi
Bellissimo contributo. Non gli avevo dato peso, ma ora che ne conosco l'esistenza forse non era solo una battuta. Magari è per questo che venne ispirato dalla "mela morsicata". Il giorno 22 novembre 2013 09:09, Diego Guidi <[hidden email]> ha scritto: 2013/11/22 Luisa Manigas <[hidden email]>: -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Maurizio Trevisani
Il giorno Fri, 22 Nov 2013 17:31:55 +0100
Maurizio Trevisani <[hidden email]> ha scritto: ciao Maurizio; > Credo di si: > è consuetudine che alcuni professionisti acquisiscano dati > gratuitamente da un ente e forniscano servizi ad un altro ente > ricaricando come costi sostenuti anche quelli della "produzione" del > dato che è servito per produrre le elaborazioni. (da professionista) questo è ladrocinio, non credo collimi con alcuna licenza :-) > ...... > In pratica appunto una NC (i costi sono solo quelli del supporto e > dell'elaborazione, non della rivendita del dato originale). io diversamente avevo capito che NC vuol dire che il dato non può diventare oggetto di attività/transazione commerciale; alto il dubbio di aver capito male il dibattito che si sta svolgendo in lista da diverso tempo, qualche guru può aiutarmi ? > ....... Non sono > certo che sia evidente la clausola SA (che comporterebbe il rendere > disponibili le elaborazioni con le stesse condizioni di licenza). questo è un altro bel problema :-) > ciao, > Maurizio ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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In reply to this post by D_Guidi
è contagioso? :-) s. |
In reply to this post by stefano campus
> ciao, chiedo scusa ma questa frase nella licenza [1] è compatibile con il NC > che hai appena descritto? > > "- i dati possono essere utilizzati per svolgere attività professionali > basate sull'elaborazione dei dati stessi, anche se esse comportano che venga > riconosciuto un compenso economico all'autore delle elaborazioni. Tuttavia > il compenso economico potrà essere riconosciuto solo a titolo di pagamento > del servizio di elaborazione del dato, mentre non potrà essere richiesto > alcun compenso per la vendita del dato in sé, né per la vendita dei dati > derivati da quelli originali. Un limitato e adeguato compenso può essere > riconosciuto per la ridistribuzione di dati originali e derivati, unicamente > al fine di coprire il costo del supporto di distribuzione. " Ne abbiamo discusso a suo tempo. Dal mio punto di vista la licenza della sardegna cerca più di seguire il modello della ODbL dove, sui prodotti derivati da banche dati, si chiede di citare la fonte e si da libero spazio a qualsiasi scenario. Pertanto, una mappa prodotta da dati creati da odbl, può essere anche proprietaria. Un concetto simile alla LGPL. Nel testo sardo si parla dell'impossibilita' di vendere i dati e qui ci si avvicina al discorso della NC. Come mi sono espresso a suo tempo: se un prodotto è gratuito all'origine, per essere rivenduto deve avere per forza un valore aggiunto altrimenti nessuno lo compra. Questo è il caso, in generale del software libero. Qualcuno ha mai comprato firefox o openoffice o qgis o spatialite? Più facile che gli sviluppatori di questi software si siano fatti pagare per sviluppare estensioni. Nota a margine: tempo fa, ad un convegno, mi hanno presentato una mappa di Cagliari fatta con arcgisonline. Mi dicevano che era sugli opendata della Sardegna, solo che non c'era traccia dell'orgine dei dati. Questa è una violazione, ma quanto costa ad una pa tracciare queste attività? _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Ciao Maurizio. Cerco di spiegare , dal mio puntodi vista, le ragioni di una tale clausola: Maurizio Napolitano wrote:>Come mi sono espresso a suo tempo: se un prodotto è gratuito all'origine, per essere >rivenduto deve avere per forza un valore >aggiunto altrimenti nessuno lo compra. Quello che dice Trevisani è che un soggetto potrebbe rivendere quello che un ente mette a disposizione con una licenza libera. Se capisco bene , te dici che non ha senso esplicitare il divieto di trarre profitto dalla rivendita del dato perche' se chi lo rivende non ci mette del valore aggiunto esso deve essere necessariamente gratuito. Il tuo ragionamento mi torna, ma, secondo me , presta il fianco a essere facilmente bypassato. Un soggetto che recatosi a una fonte d'acqua, riempie 5-6 bottiglie e le va a vendere in altra localita' , che valore aggiunto mette al prodotto ?Sicuramente ci sarebbe il lavoro del trasporto dalla fonte a casa tua e l'imbottigliamento. Lo stesso concetto potrebbe esprimere chi rivende i dati presi presso un ente. Il rivenditore potrebbe rivendicare una opera di selezione. Ovvero di essersi sobbarcato il lavoro di ricerca, deduzione, filtrando tra i molteplici archivi che potrebbero essere nell'ente. Eventuali operazioni di analisi per verificare la bonta' dell'archivio. Analisi che potrebbe anche concludersi con la conclusione che l'archivio va bene come è. E infine immagazzinamento e trasporto. Quello che voglio dire è che se alla fine l'archivio non cambia di un bit rispetto all'origine, non si puo' comnque escludere che una opera di verifica non sia stata fatta. Insomma se uno motivare la presenza del valore aggiunto, la strada la trova. Si potrebbe a questo punto concludere che determinate attività non sono cosi' onerose, e hanno un valore aggiunto minimo. Ma anche questo sta' alla logica del mercato. Nel senso che se un ortolano vende l'insalata a 5 euro al chilo nessuno puo' vietarglielo. Se poi l'insalata che vende se la era andata a procurare al coop vicino dove era venduta a 1/3 di tale prezzo. Questo sta' nella logica del mercato. Certamente si gioca anche sulla ignoranza di chi compra, ma se anche venisse smascherato, non avrebbe fatto niente di male. L'ortolano potrebbe rivendicare che la sua insalata è migliore perche' lui effettua una cernita scartando la parte marcita. E' in questi scenari che si innesta il ragionamento di esplicitare una tale clausola. Andrea. Il giorno 24 novembre 2013 08:07, Maurizio Napolitano <[hidden email]> ha scritto:
-- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Maurizio Napolitano-2
So che ESRI ha preso tutto il nostro database multiprecisione per usarlo
come sfondo per arcgisonline, sull'estensione del territorio regionale della sardegna. C'è di tutto, strade, edificato, ecc; gli avevamo chiesto dove venisse citata la regione sardegna, perchè effettivamente non si vedeva immediatamente, e mi sembra che ci avessero fatto vedere come aprire una finestra di interrogazione dei dati, da dove si poteva leggere la fonte originaria dei dati. Però non era per niente immediato. E comunque sì, hai ragione, diventa un grosso problema andare a controllare il reale corretto utilizzo da parte degli utilizzatori. Il 24/11/2013 8.07, Maurizio Napolitano ha scritto: > >> ciao, chiedo scusa ma questa frase nella licenza [1] è compatibile >> con il NC >> che hai appena descritto? >> >> "- i dati possono essere utilizzati per svolgere attività professionali >> basate sull'elaborazione dei dati stessi, anche se esse comportano >> che venga >> riconosciuto un compenso economico all'autore delle elaborazioni. >> Tuttavia >> il compenso economico potrà essere riconosciuto solo a titolo di >> pagamento >> del servizio di elaborazione del dato, mentre non potrà essere richiesto >> alcun compenso per la vendita del dato in sé, né per la vendita dei dati >> derivati da quelli originali. Un limitato e adeguato compenso può essere >> riconosciuto per la ridistribuzione di dati originali e derivati, >> unicamente >> al fine di coprire il costo del supporto di distribuzione. " > > Ne abbiamo discusso a suo tempo. > Dal mio punto di vista la licenza della sardegna cerca più di seguire > il modello della ODbL dove, sui prodotti derivati da banche dati, si > chiede di citare la fonte e si da libero spazio a qualsiasi scenario. > Pertanto, una mappa prodotta da dati creati da odbl, può essere > anche proprietaria. > Un concetto simile alla LGPL. > Nel testo sardo si parla dell'impossibilita' di vendere i dati e qui > ci si avvicina al discorso della NC. > Come mi sono espresso a suo tempo: se un prodotto è gratuito > all'origine, per essere rivenduto deve avere per forza un valore > aggiunto altrimenti nessuno lo compra. > Questo è il caso, in generale del software libero. Qualcuno ha mai > comprato firefox o openoffice o qgis o spatialite? > Più facile che gli sviluppatori di questi software si siano fatti > pagare per sviluppare estensioni. > > Nota a margine: > tempo fa, ad un convegno, mi hanno presentato una mappa di Cagliari > fatta con arcgisonline. > Mi dicevano che era sugli opendata della Sardegna, solo che non > c'era traccia dell'orgine dei dati. > Questa è una violazione, ma quanto costa ad una pa tracciare > queste attività? > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le > posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 -- Ing. Luisa Manigas Regione Autonoma della Sardegna DG Pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari Tel: 070 6068081 Fax: 070 606 5813 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1 Il 25/11/2013 08:41, Luisa Manigas ha scritto: > E comunque sì, hai ragione, diventa un grosso problema andare a > controllare il reale corretto utilizzo da parte degli > utilizzatori. questo non puo' comunque essere un argomento per ammettere comportamenti scorretti, o che si ritenga ledano l'interesse collettivo. in Italia la stragrande maggioranza degli autori dei reati non viene raggiunta dalla giustizia, non per questo si liberalizza l'omicidio. compito dell'ente pubblico e' stabilire quale sia l'interesse collettivo, e dare le indicazioni per perseguirlo. se qualcuno ritiene opportuno mettersi in contrasto, si espone alle *possibili* conseguenze. Saluti. - -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.15 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlKTAT0ACgkQ/NedwLUzIr6SYgCgmRXtpw06F8H2HDlc+VfsCMFu 5Z8An1l6KrrtfIgG0sEBT7ho94SfOLDF =2OL3 -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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