On Tue, Feb 04, 2014 at 05:29:46PM +0100, Stefano Iacovella wrote:
> dalla lettura dell'articolo non mi pare che si paghi un milione di euro di > soldi pubblici. > > "*Una manna per le casse del Comune? Macché*. Entreranno solo 225mila euro. > A guadagnarci un milione di euro, invece, sarà la società che si è > aggiudicata il bando triennale per la realizzazione delle mappe. " > > Il milione di euro proverrà dalla vendita delle mappe che saranno pagate da > cittadini, turisti etc > Il comune, per royalties, incasserà 225000 euro. A me sembra che vengano invece dati 1 milione di euro all'azienda per quello che dici, con un ritorno di forse 225k ammesso e non concesso che qualcuno acquisti tali mappe. Devo ancora vedere un bando pubblico per importi del genere che si basa su vendite possibili/probabili/future o aziende che si assumano in toto il rischio di impresa per tali importi. Oltre al fatto che onestamente una brochure di questo tipo nel 2013 è veramente anacronistica. Se avessero usato un decimo di quella cifra per pagare un piccolo gruppo di mappatori per un periodo limitato con lo scopo di arricchire OSM di informazioni per il turista di ogni genere, avrebbero fatto un investimento. Così sono solo 1 milione di euro buttati nella spazzatura - la fine che fanno tipicamente quelle mappe cartacee. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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On Wed, Feb 05, 2014 at 12:49:17PM +0100, [hidden email] wrote:
> > quello che a me personalmente non quadra in tutta questa operazione > e' il ruolo istituzionale assunto dal Comune. > se il comune volesse continuare ad offrire gratuitamente le cartine > come incentivo al turismo non ci vedrei proprio nulla di strano: > rientrebbe con tutta evidenza nei suoi poteri. > > ma che invece il comune intervenga in prima persona in un processo che > a questo punto sembra avere assunto connotazioni esclusivamente > commerciali > (creando poi di fatto una situazione di monopolio a beneficio di un > unico > soggetto) lascia invece abbastanza stupiti. > ci porta alla mente vaghe reminescenze "sovietiche" di eccessiva > ingerenza > della mano pubblica in problemi che potrebbe tranquillamente > affrontare la > libera iniziativa dei privati. > non mi pare che nessuna legge imponga ai comuni di pubblicare > cartografie > turistiche certificate col bollino. > > se viceversa il comune avesse piuttosto deciso di pubblicare come > Open Data > tutti i files digitali ed i datasets che sono sicuramente alla base > di quelle > cartine avrebbe certamente operato in modo migliore e piu' trasparente: > > - si sarebbe immediatamente sbarazzato dei costi tipografici e di > distribuzione (con ovvia soddisfazione del cittadino contribuente) > - sarebbe riuscito ad assicurare la sopravvivenza di un ricco > patrimonio > di informazioni accumulato nel corso degli anni. > - avrebbe comunque consentito ad una pluralita' di operatori di > intraprendere le proprie iniziative commerciali e/o promozionali > in regime di libera concorrenza vera e genuina scongiurando > cosi' qualsiasi tentazione monopolistica. > - e certamente avrebbe indirettamente favorito il riuso di quei > datasets anche su media non cartacei di tipo innovativo (mobiles, > smartphones, siti web etc). > > insomma, personalmente non lo trovo scandaloso: ma sicuramente e' > un brutto segnale che va nella direzione sbagliata. > in epoca di Open Data non mi pare certo un esempio da imitare. > > ciao Sandro > Sandro ti amo :) Hai colto esattamente il senso del mio intervento. E comunque, non capisco da dove si evinca che la società in questione incassi un milione sulle vendite. A me sembra che la società abbia semplicemente vinto una gara per un milione di euro. E che al comune bene che vada ritornino 225K di quell'investimento 'a perdere'. E dopo tre anni, quale sarebbe il valore aggiunto di tutto questo can can? -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Ciao, Questo afferma il sito del Comune:http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW559569&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode http://www.comune.roma.it/servizi/DeliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R0NE&par2=MTQzNw== Non mi pare di vedere oneri per il Comune. Così ognuno si fa una sua idea e discutiamo non sui mi sembra ma su "fatti"---------------------------------------------------
41.95581N 12.52854E http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella http://twitter.com/#!/Iacovellas Il giorno 05 febbraio 2014 14:15, Francesco P. Lovergine <[hidden email]> ha scritto: On Tue, Feb 04, 2014 at 05:29:46PM +0100, Stefano Iacovella wrote: _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Alessandro,
> insomma, personalmente non lo trovo scandaloso: ma sicuramente e' > un brutto segnale che va nella direzione sbagliata. > in epoca di Open Data non mi pare certo un esempio da imitare. +1 E' quello che intendevo quando citavo OpenStreetMap . E anche a proposito del "farsi pagare" non lo trovo scandaloso, ma assolutamente normale sia il ricoprire i costi, che ottenere il giusto compenso, sia per l'idea imprenditoriale, che per la qualità della realizzazione. Però é giusto che si parli di questo: della qualità e del giusto compenso. E non di altre ( torbide ? ) operazioni ( magari non sarà questo il caso ) a cui ci hanno abituato purtroppo le cronache. Ciao e grazie per il tua pacatezza illuminante Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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> Se avessero usato un decimo di quella cifra per pagare un piccolo > gruppo di mappatori per un periodo limitato con lo scopo di > arricchire OSM di informazioni per il turista di ogni genere, > avrebbero fatto un investimento. +1 > Così sono solo 1 milione di euro buttati nella spazzatura - ... che poi dovrà essere smaltita :( Mi ricorda l'"affaire" delle bustine dello zucchero obbligatorie nei bar. :( Ciao Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Bravo Stefano,
basta leggere questi due documenti per capire che Roma Capitale ha trovato un modo per ridurre i costi a carico dei contribuenti e, contemporaneamente, incamerare risorse da reinvestire nel settore turistico. Mi sembra un approccio del tutto condivisibile e da approvare. Diversa la questione "mappe Open Source". Sarebbe forse utile sapere quanto spende il Comune di Roma per la creazione di queste mappe, e magari suggerire di lavorare con la comunità (o meglio supportandola) OSM. In questo modo otterrebbero doppio risultato: mappe aggiornate e disponibili in cartaceo o su dispositivo elettronico. Imbastiamo la proposta o mi sono lanciato oltre l'ostacolo? Oppure la giriamo direttamente alla comunità OSM? Carlo Il 05/02/2014 14:40, Stefano Iacovella ha scritto:
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In reply to this post by Luca Delucchi
Inviato da iPhone Il giorno 05/feb/2014, alle ore 09:40, Luca Delucchi <[hidden email]> ha scritto: > 2014-02-04 Francesco P. Lovergine <[hidden email]>: >> http://it.finance.yahoo.com/notizie/roma-pagamento-mappe-citta-113045747.html >> >> Solo io trovo questa cosa vergognosa? È mai possibile che nel 2013 >> si paghi un milione di euro di soldi pubblici per una cosa del genere? > > No anch'io.... > Qualcuno avrebbe voglia di preparare una bozza di lettere da mandare a > Marino facendogli prensente che ormai le mappe cartacee con gli > smartphone sono quasi morte +1 Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Carlo Cormio
Beh, anche se non riguarda Roma, mi permetto di inserirmi per informare sul fatto che stiamo cercando di "m'appare l'Aquila". Le cose da fare sono tante, e le difficoltà altret-tante. Ma, come si dice, le "difficoltà fanno gli uomini forti" :) Una considerazione: Roma è abbondantemente mappata. L'Aquila molto poco. Ma ne ha molto più bisogno. Quello che è un di più a Roma, a l'Aquila è essenziale. Ciao e scusate tanto il disturbo Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
On Wed, Feb 05, 2014 at 02:22:59PM +0100, Francesco P. Lovergine wrote:
> Sandro ti amo :) Hai colto esattamente il senso del mio intervento. > E comunque, non capisco da dove si evinca che la società in questione > incassi un milione sulle vendite. A me sembra che la società abbia > semplicemente vinto una gara per un milione di euro. E che al comune > bene che vada ritornino 225K di quell'investimento 'a perdere'. > E dopo tre anni, quale sarebbe il valore aggiunto di tutto questo > can can? > Ok, in base alla delibera correggo il tiro: la collettività spenderà complessivamente 1mil di euro/anno a fronte di circa 225k/anno di ritorno massimo per il comune, che impiegherà poi quei soldi come meglio ritiene (per smaltire la monnezza derivante forse?). Alla fine dei tre anni il risultato sarà una società privata un bel po' più ricca (se - come penso - si sono fatti i conti giusti), un comune che incassa una goccia nel mare del passivo, e nessun ritorno in termini di dati pubblici, ma in compenso un gran bel carico di carta straccia, che dovrà essere smaltito dal comune. Ottimo lavoro. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by geodrinx
Giustissimo, è bene definire delle priorità di intervento.
Provo a spargere la voce presso alcuni contatti in zona, scusa se non ci ho pensato prima (visto che la notizia girava già da tempo). Carlo Date: Wed, 5 Feb 2014 15:43:32 +0100 Subject: Re: [Gfoss] Roma, a pagamento le mappe della citta' From: [hidden email] To: [hidden email] CC: [hidden email]
Beh, anche se non riguarda Roma, mi permetto di inserirmi per informare sul fatto che stiamo cercando di "m'appare l'Aquila". Le cose da fare sono tante, e le difficoltà altret-tante. Ma, come si dice, le "difficoltà fanno gli uomini forti" :) Una considerazione: Roma è abbondantemente mappata. L'Aquila molto poco. Ma ne ha molto più bisogno. Quello che è un di più a Roma, a l'Aquila è essenziale. Ciao e scusate tanto il disturbo Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Sandro Santilli
On Wed, Feb 05, 2014 at 11:34:59AM +0100, Sandro Santilli wrote:
> > Concordo al 100%, e poi da amante delle carte geografiche spero che quelle > > materiali non scompariranno mai. > > +1 > Da solo in una citta' sconosciuta, col telefonino scarico, magari > nessuno in giro... la mappa cartacea e' fantastica. Se non riesci > a tornare a casa la usi pure come coperta :P > > --strk; Inguaribili vetero-nostalgici. Si vede che avete i capelli bianchi. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Il giorno 05/feb/2014, alle ore 15:56, Francesco P. Lovergine <[hidden email]> ha scritto:
> ma in compenso un gran bel carico di carta > straccia, che dovrà essere smaltito dal comune. a parte le altre considerazioni, rifiuto e trovo davvero irritanto l'approccio "da burka" del ritenere la cartografia turistica su carta "carta straccia". Checchè se ne pensi le mappe delle citta' di carta sono tutt'altro che morte, smartphone o no. E non si tratta di essere vetero-nostalgici. Si tratta di alzare il naso dal proprio computer o dal proprio smartphone (rigorosamente con OSM) e vedere come si muovono i turisti e cosa chiedono quando arrivano in un albergo o all'ufficio turistico, e cosa fanno gli addetti degli stessi: una bella penna, una bella cartina a blocco, tre o quattro segni con pallini e croci per segnare "voi siete qui", "qui c'e' la fermata della metro", "qui c'e' la Torre Eiffel", "qui c'e' il Colosseo". Marco Gualdrini GEOgrafica - Faenza ------------------------------------------------------------------------------- GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali www.geografica.org Virtual Terrain Project / GeoView examples: http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y http://youtu.be/9UPfufPLQUw http://youtu.be/gv8HgX9TZfs ------------------------------------------------------------------------------- > > Ottimo lavoro. > > -- > Francesco P. Lovergine > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Scusa Francesco, ma non capisco come hai tirato fuori questa interpretazione, che a mio avviso è del tutto sbagliata.
A meno che tu per collettività non intenda il turista che compra la mappa, non mi pare che ci sia un coinvolgimento economico, almeno nello specifico, da parte di Roma Capitale. Quanto ad un'impresa che si arricchisce perchè ha vinto un bando, siamo nella normalità. Poi possiamo essere d'accordo, e quindi attivarci, sull'opportunità di rendere più "open" questi contenuti. Ma ne vale la pena? Mi sembra che alternative alle mappe a pagamento di cui si discute ce ne siano a bizzeffe, pertanto se qualcuno decide di comprarla a 2,50 € "sono solo fattu suoi" (citando una nota reclame di un'altrettanto noto digestivo). Quanto all'impresa che si arricchisce, non è vietato a nessuno (che io sappia) di realizzare mappe alternative e venderle o regalarle, quindi non vedo violazioni particolari dei diritti dei cittadini o della comunità più in generale. Ciao, Carlo Il 05/02/2014 15:56, Francesco P. Lovergine ha scritto:
On Wed, Feb 05, 2014 at 02:22:59PM +0100, Francesco P. Lovergine wrote:Sandro ti amo :) Hai colto esattamente il senso del mio intervento. E comunque, non capisco da dove si evinca che la società in questione incassi un milione sulle vendite. A me sembra che la società abbia semplicemente vinto una gara per un milione di euro. E che al comune bene che vada ritornino 225K di quell'investimento 'a perdere'. E dopo tre anni, quale sarebbe il valore aggiunto di tutto questo can can?Ok, in base alla delibera correggo il tiro: la collettività spenderà complessivamente 1mil di euro/anno a fronte di circa 225k/anno di ritorno massimo per il comune, che impiegherà poi quei soldi come meglio ritiene (per smaltire la monnezza derivante forse?). Alla fine dei tre anni il risultato sarà una società privata un bel po' più ricca (se - come penso - si sono fatti i conti giusti), un comune che incassa una goccia nel mare del passivo, e nessun ritorno in termini di dati pubblici, ma in compenso un gran bel carico di carta straccia, che dovrà essere smaltito dal comune. Ottimo lavoro. _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il giorno 05 febbraio 2014 16:17, carlo cormio <[hidden email]> ha scritto:
Quello che ho capito io è che la società si è aggiudicata il diritto ad essere il fornitore della cartografia ufficiale. Se il cittadino vuole comperare la mappa nei punti autorizzati, infopoint et simili, del comune troverà solo quella e il ricavato andrà alla società ed in piccola parte all'amministrazione. Non sono ad esempio riuscito a capire se la cartografia sarà prodotta a partire da dati pubblici. Questo mi pare fondamentale per poter anche impostare una richiesta di apertura dei dati. Se i dati sono del Comune troverei giusto che gli stessi siano resi disponibili in forma gratuita sul sito del comune. Se invece la ditta, nella preparazione del materiale da vendere, è libera di scegliere quali dati utilizzare la cosa è diversa. Stefano ---------------------------------------------------
41.95581N 12.52854E http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella http://twitter.com/#!/Iacovellas _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
Vetero nostalgici ?
Meditate gente, meditate... http://www.youtube.com/watch?v=a5vgxbLNx0c A. On 05/02/2014 16:01, Francesco P. Lovergine wrote: > On Wed, Feb 05, 2014 at 11:34:59AM +0100, Sandro Santilli wrote: >>> Concordo al 100%, e poi da amante delle carte geografiche spero che quelle >>> materiali non scompariranno mai. >> +1 >> Da solo in una citta' sconosciuta, col telefonino scarico, magari >> nessuno in giro... la mappa cartacea e' fantastica. Se non riesci >> a tornare a casa la usi pure come coperta :P >> >> --strk; > Inguaribili vetero-nostalgici. Si vede che avete i capelli bianchi. > _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Carta o digitale ?
http://tecnologiaessenziale.blogspot.it :0 Roberto Inviato da iPhone Il giorno 05/feb/2014, alle ore 18:03, aperi2007 <[hidden email]> ha scritto: > Vetero nostalgici ? > > Meditate gente, meditate... > > http://www.youtube.com/watch?v=a5vgxbLNx0c > > A. > > On 05/02/2014 16:01, Francesco P. Lovergine wrote: >> On Wed, Feb 05, 2014 at 11:34:59AM +0100, Sandro Santilli wrote: >>>> Concordo al 100%, e poi da amante delle carte geografiche spero che quelle >>>> materiali non scompariranno mai. >>> +1 >>> Da solo in una citta' sconosciuta, col telefonino scarico, magari >>> nessuno in giro... la mappa cartacea e' fantastica. Se non riesci >>> a tornare a casa la usi pure come coperta :P >>> >>> --strk; >> Inguaribili vetero-nostalgici. Si vede che avete i capelli bianchi. > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Francesco P. Lovergine
On 02/05/2014 02:15 PM, Francesco P. Lovergine wrote: > Così sono solo 1 milione di euro buttati nella spazzatura - la fine > che fanno tipicamente quelle mappe cartacee. Una frase molto offensiva per tutti quelli che per vivere producono cartografia stampata e per tutti quelli che la usano. Inoltre una frase miope perché divide la cartografia stampata da quella digitale, quando invece sempre di cartografia si tratta: le tecniche e la passione alla base sono le stesse. O forse pensate che le mappe stampate si fanno con matite e pennarelli? Infine: dove sta scritto che ognuno deve andare in giro con uno smartphone? e se uno l'ha dimenticato? o non lo vuole comprare? o non ha i soldi per comprarlo? o non lo sa usare? ci possono essere mille motivi. E sono già stati citati anche molti motivi per cui spesso è più comoda una mappa stampata che una su un display. Saluti Tommaso _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Luca Delucchi
Non penso che le mappe cartacee siano morte, attorno a OpenStreetMap
stanno nascendo aziende che non fanno altro che riutilizzare il concetto di mappa stampata in diversi scenari puntando su materiali ed usi utili all'offline (la batteria continua a rimanere un grande limite). Non ho abbastanza dettagli per giudicare l'operazione, quello su cui piuttosto cercherei di fare è chiedere che, i dati che sono/saranno utilizzati per creare queste mappe siano resi in open data. Sul sito http://dati.comune.roma.it non mi sembra di vederli. Questo porterebbe loro diversi vantaggi fra cui il fatto che molti altri potrebbero creare mappe cartacee e digitali per chiunque. Sarà poi l'amministrazione a decidere se farsi le propri e mappe cartacee o meno. On 05/02/2014 09:40, Luca Delucchi wrote: > 2014-02-04 Francesco P. Lovergine <[hidden email]>: >> http://it.finance.yahoo.com/notizie/roma-pagamento-mappe-citta-113045747.html >> >> Solo io trovo questa cosa vergognosa? È mai possibile che nel 2013 >> si paghi un milione di euro di soldi pubblici per una cosa del genere? >> > > No anch'io.... > Qualcuno avrebbe voglia di preparare una bozza di lettere da mandare a > Marino facendogli prensente che ormai le mappe cartacee con gli > smartphone sono quasi morte [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: Geo DrinX <[hidden email]> Date: 06 febbraio 2014 09:48 Oggetto: Re: [Gfoss] Roma, a pagamento le mappe della citta' A: Maurizio Napolitano <[hidden email]> Non penso che le mappe cartacee siano morte, "TecnologiaEssenziale" :) lo scrissi nel 1998, prima del "millennium bug" . Ti leggo solo un pezzo, del finale (il resto potete leggerlo cercando "tecnologiaessenziale" in google ) : "Improvvisamente, un rumore sordo provenne da un altoparlante che stava annunciando una conferenza sulle nuove tecnologie editoriali. Il buio piombò su tutta la mostra. Le luci si erano spente repentinamente, bloccate dal corto elettrico. L'omino guardò il microfono, rimasto muto e al buio. C'era solo la luce della luna, piena, che rischiarava la mostra di libri." Commento al testo: I libri cartacei servono, certo che servono ! In quanto alle mappe cartacee, in plastica, fatte con la stampante 3D, comunque fatte, ma che si possono toccare e sfogliare SENZA ENERGIA ELETTRICA (scusate lo strillo ) ma solo con la meravigliosa luce del sole: "Le mappe di carta servono. Con esse il naufrago ha salva la vita. Perduto sarebbe un mondo dove esse non esistessero più." :) @marco: bisogna fare chiarezza sul fatto che le mappe, come qualunque attività umana, devono essere redatte da persone, come te, che fa il proprio lavoro con competenza e scrupolosità. Viva la faccia della meritocrazia. Facciamo pulizia, e ne avremo vantaggi tutti. attorno a OpenStreetMap stanno nascendo aziende che non fanno altro che riutilizzare il concetto di mappa stampata in diversi scenari puntando su materiali +1 Musica per le mie orecchie :) Ciao a tutti
Roberto
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In reply to this post by Stefano Iacovella
On Wed, Feb 05, 2014 at 02:40:43PM +0100, Stefano Iacovella wrote:
> Questo afferma il sito del Comune: > > http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW559569&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode > > Questa credo sia la delibera: > > http://www.comune.roma.it/servizi/DeliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R0NE&par2=MTQzNw== Grazie Stefano. Il fatto che l'articolo non contenga un link verso la delibera non ispira certo fiducia... ad ogni modo il browser mi va in timeout quando provo a seguire il link alla delibera :( --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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