ciao a tutti;
finalmente Giuseppe ed io abbiamo deciso di mettere mano al georeferenziatore per layer vettoriali; fatica forse inutile visto che sarà affrontato dai guru prossimamente, ma le occasioni per divertirsi non si lasciano scappare, quindi..... quì http://ubuntuone.com/2UVD4dY8ycfANNc1ByS0DX trovate una traccia delle nostre idee; prevediamo: a) semplice traslazione (1 coppia di punti) b) rototraslazione (2 coppie di punti) c) trasformazione affine(3+ coppie di punti); si potrebbe anche aggiungere una roto-traslazione con scalatura isotropica (2 coppie di punti); stiamo giocando con il layer di punti ma estenderemo la cosa a linee e poligoni; ma questo "annuncio anticipato" ha in realtà un motivo neanche tanto occulto: una richiesta di aiuto; la cosa più difficile di tutto questo non è certo la trasformazione di un tipo o l'altro, ben risolta da almeno un paio di secoli dall'algebra lineare, bensì il disegno dell'interfaccia utente che richiede una buona conoscenza della struttura di base di qgis (eventi, ecc., vero Ginetto?) pertanto se qualcuno, mosso dall'interesse per la cosa o dalla compassione (non staremo a guardare in bocca al cavallo...) volesse dare una mano siamo ben felici di accogliere l'eventuale contributo; ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Domanda da semi profano: il plugin sarà in python o c++? Non basta disegnarla con Designer e collegare i vari bottoni agli eventi? Oddio, o mi sono costruito tutto il plugin così..mi devo preoccupare?
Se il metodo da seguire è quello di usare Desgner io sono interessatissimo allo sviluppo e disponibilissimo a dare una mano...ma la buona volontà par non supplire all'ignoranza (mia...). Fate sapere se posso essere utile.
Ciao Luca 2013/11/10 giulianc51 <[hidden email]> ciao a tutti; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il giorno Sun, 10 Nov 2013 19:39:26 +0100
Luca Mandolesi <[hidden email]> ha scritto: ciao Luca; > Domanda da semi profano: il plugin sarà in python o c++? Non basta > disegnarla con Designer e collegare i vari bottoni agli eventi? > Oddio, o mi sono costruito tutto il plugin così..mi devo preoccupare? > ....... ti ringrazio della domanda che mi consente di chiarire un malinteso; mi sono reso conto di aver parlato come se tutto il mondo conoscesse quello che avevo nella testa io :-( chiedo scusa :-) per interfaccia non intendevo la programmazione di C++, python, ecc. intendevo proprio il modello logico sotteso all'interazione con l'utente; ad es. il georeferencer raster, che assumo come modello, presenta due canvas per le due serie di punti (origine/destinazione) da selezionare; io questo al momento non mi sento di implementarlo: su questo i contributi sono ben accetti :-) nella bozza che ho fatto ho messo un altro modello, mooooolto grezzo; a breve ne aggiungerò un secondo proprio per valutare il migliore dei due; anche le osservazioni su questo saranno molto gradite; intanto ti ringrazio della disponibilità che vedrai sarà presto sfruttata:-) > Ciao > Luca ciao, giuliano PS: avevo dimenticato anche, ma era sottinteso, che è disponibile per chiunque volesse la bozza di lavoro che non ho ancora pubblicato; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
2013/11/10 giulianc51 <[hidden email]> ma questo "annuncio anticipato" ha in realtà un motivo neanche tanto come scritto bene da Luca, non devi quasi conoscere nulla di qgis per fare interfacce... basta PyQT e le GUI costruite con QtDesiner... o qualsiasi altra ide... il ponte con qgis lo fa pyqgis, percio' sei indipendente da che linguaggio usi per fare la gui... te la puoi fare anche in assembler se ti pare ;)
ciao ginetto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Ricordo una estensione di AV32 (Transform2d) che mostrava una matrice ed i campi per inserire rotazione, scaling X, scaling Y, TraslX, TraslY e inserendo i valori nei campi si modificava al volo la matrice di trasformazione. Si potevano anche inserire direttamente i valori nelle celle della matrice. La descrivo male, ma ricordo che come interfaccia mi sembrava molto efficace. Magari via via che si inseriscono i punti si potrebbe avere la possibilità di calcolare i parametri della trasformazione e magari anche gli scarti che si otterrebbero nei punti inseriti (presentati come n righe ciascuna con: ID, X, Y punto 1 layer, id, x, y punto 2 layer, xcalc, ycalc, scartox, scartoy del punto del 1 layer sottoposto alla trasformazione. con la possibilità di eliminare una riga provocando il ricalcolo di parametri e scarti, e con la possibilità di annullare la cancellazione - o meglio aggiungendo un check su ciascuna riga per dire che si vuole "usare" quel collegamento tra 1 e 2 layer: in pratica dare la possibilità (tra N coppie di punti inserite) di selezionare quali si vuole che contribuiscano al calcolo dei parametri di trasformazione.Il giorno 10 novembre 2013 23:40, Gino Pirelli <[hidden email]> ha scritto:
_______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Hash: SHA1 Il 11/11/2013 00:47, Maurizio Trevisani ha scritto: > Magari via via che si inseriscono i punti si potrebbe avere la > possibilità di calcolare i parametri della trasformazione e magari > anche gli scarti che si otterrebbero nei punti inseriti (presentati > come n righe ciascuna con: ID, X, Y punto 1 layer, id, x, y punto 2 > layer, xcalc, ycalc, scartox, scartoy del punto del 1 layer > sottoposto alla trasformazione. con la possibilità di eliminare una > riga provocando il ricalcolo di parametri e scarti, e con la > possibilità di annullare la cancellazione - o meglio aggiungendo un > check su ciascuna riga per dire che si vuole "usare" quel > collegamento tra 1 e 2 layer: in pratica dare la possibilità (tra N > coppie di punti inserite) di selezionare quali si vuole che > contribuiscano al calcolo dei parametri di trasformazione. > > Un check potrebbe servire a forzare una trasformazione isotropa. Considerate che la sostanza di queste funzioni e' gia' presente in GRASS (quindi anche in QGIS, anche tramite Processing): v.transform. L'approccio interattivo proposto da Maurizio sarebbe molto utile. La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il vettore "a mano": credo che usando i plugins di editing come base di partenza, potrebbe non essere troppo difficile. Saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.15 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlKAeXgACgkQ/NedwLUzIr7jkQCeLMpPxE3aKQLGQG+rZWjGQLxZ bJcAniRNY8WVPzl8eXBTOnx2UY9jdhw/ =fmP1 -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Concordo al 100%. In prima battuta un layer vettoriale andrebbe georeferenziato rispetto ad un Geotiff sottostante, quindi "ad occhio" e non numericamente. |
In reply to this post by pcav
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 07:30:17 +0100
Paolo Cavallini <[hidden email]> ha scritto: > -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- > Hash: SHA1 > > Il 11/11/2013 00:47, Maurizio Trevisani ha scritto: > > > ....... > > ........... > L'approccio interattivo proposto da Maurizio sarebbe molto utile. > La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il vettore > "a mano": credo che usando i plugins di editing come base di partenza, > potrebbe non essere troppo difficile. questo vuol dire che riterresti utile consentire all'utente di scalare inserendo parametri di scala Sx, Sy oppure traslare inserendo i parametri Dx, Dy di spostamento ovvero ruotare di un angolo alfa?(*) io mi ero concentrato sulla georeferenzazione (o ....renziazione?) perchè mi sembrava che avesse avuto qualche eco in lista poco tempo fa, se però sono utili anche queste operazioni non dovrebbe essere per niente proibitivo inserirle :-) ho capito bene? > Saluti. > > > - -- > Paolo Cavallini - Faunalia grazie, ciao, giuliano (*) riferite a singole features, queste opzioni (e molte altre) sono già presenti nei miei plugins (devo portare alla vers.2 linee e poligoni); se qualcuno avesse voglia di darmi una mano potremmo forse portarli ad un grado di maturazione adeguato :-) _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Ciao Giuliano,
> finalmente Giuseppe ed io abbiamo deciso di mettere mano al > georeferenziatore per layer vettoriali; fatica forse inutile visto che > sarà affrontato dai guru prossimamente, ma le occasioni per divertirsi > non si lasciano scappare, quindi..... Nella versione 1.8 c'era il plugin "Helmert 2D" che effettuava le trasformazioni: l'hai già provato ? Ciao Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Ciao Giuliano, la sparo grossa al volo, così chi mi corregge ci da soluzione... ; ). Immagino che i due canvas avranno come nome dell'oggetto canvas1 e canvas2 e ognuno lancerà i suoi segnali catturabili e su ognuno si potrà fare le operazioni indipendentemente dall'altro. Penso poi a dizionari globali per la classe che gestiscono i valori dell'uno o dell'altro canvas. "Appiccicare un canvas" ad una interfaccia utente è piuttosto semplice e non ho capito se lo hai già fatto in passato.
Collegarci i cari signals/slot o i vari on_pushButton_pressed non dovrebbe farci impazzire. Io cmq proporrei di iniziare a trasformare in "visivo" l'esempio che hai messo nei pdf, così focalizziamo la procedura e vediamo di trasformala nel flusso per l'interfaccia grafica.
Se vuoi possiamo traslare la discussione in privato, fare una prova di fusione tra il tuo codice e una interfaccia che disegno io e poi riappaiamo per discuterne con tutti. Almeno ci togliamo il dente e vediamo quanto riusciamo ad andare avanti con le nostre forze.
Fa sapere. Ciao Luca _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by geodrinx
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 09:52:12 +0100
Geo DrinX <[hidden email]> ha scritto: > Ciao Giuliano, ciao Roberto; > > ..... > > Nella versione 1.8 c'era il plugin "Helmert 2D" che effettuava le > trasformazioni: > > http://plugins.qgis.org/plugins/helmert2d/ > > l'hai già provato ? nella discussione di qualche tempo fa in lista non l'avevo visto, mi è quindi sfuggito; gli darò uno sguardo, grazie; > Ciao > > Roberto ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by mando
Il 11/11/2013 10:24, Luca Mandolesi ha scritto:
> Ciao Giuliano, la sparo grossa al volo, così chi mi corregge ci da soluzione... ; ). > Immagino che i due canvas avranno come nome dell'oggetto canvas1 e canvas2 e ognuno > lancerà i suoi segnali catturabili e su ognuno si potrà fare le operazioni > indipendentemente dall'altro. Penso poi a dizionari globali per la classe che In realta' esiste gia' lo strumento per spostare elementi, quindi forse non e' troppo difficile appoggiarsi su quello, aggiungendo la possibilita' di "stirare" il blocco fin quando collima con altro. Saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu Corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.eu/training.html _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Novarese
Il giorno Sun, 10 Nov 2013 23:47:11 -0800 (PST)
Novarese <[hidden email]> ha scritto: > / > Paolo Cavallini wrote > > La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il > > vettore "a mano" > > / > > Concordo al 100%. > > In prima battuta un layer vettoriale andrebbe georeferenziato > rispetto ad un Geotiff sottostante, quindi "ad occhio" e non > numericamente. ciao Novarese, consentimi di dissentire: qualcuno in lista (Luca?) aveva detto che aveva il problema di georiferire dei disegni al cad redatti in un sistema (locale?) diverso da quello "ufficiale"; mi riprometto sempre di fare (ma il tempo come saprai è tiranno:-) l'esempio del disegno di una rotatoria stradale; il progettista _probabilmente_ la disegnerà in un sistema locale basato su qualche punto fisso, magari fornito dall'AC; poi occorre inserirlo nella cartografia, ad es. catastale, in GB; non credo appoggerai l'inserimento "ad occhio" su un raster quando hai il vettoriale catastale georiferito, pronto all'uso :-) ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by mando
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 10:24:36 +0100
Luca Mandolesi <[hidden email]> ha scritto: > Ciao Giuliano, ciao Luca; > ... la sparo grossa al volo, così chi mi corregge ci da > soluzione... ; ). Immagino che i due canvas avranno come nome > dell'oggetto canvas1 e canvas2 e ognuno lancerà i suoi segnali > catturabili e su ognuno si potrà fare le operazioni indipendentemente > dall'altro. Penso poi a dizionari globali per la classe che > gestiscono i valori dell'uno o dell'altro canvas. "Appiccicare un > canvas" ad una interfaccia utente è piuttosto semplice e non ho > capito se lo hai già fatto in passato. ho in giro qualche pezzo di codice ma non l'ho ancora usato :-( > ......... Collegarci i cari signals/slot > o i vari on_pushButton_pressed non dovrebbe farci impazzire. sei sicuro? bene :-) > Io cmq proporrei di iniziare a trasformare in "visivo" l'esempio che > hai messo nei pdf, così focalizziamo la procedura e vediamo di > trasformala nel flusso per l'interfaccia grafica. già fatto, se vuoi ti mando la bozza di codice; > Se vuoi possiamo traslare la discussione in privato, .... va bene, coinvolgiamo anche Giuseppe P. . > Ciao > Luca ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Caro Giuliano, non cambia assolutamente nulla, il concetto resta il medesimo. Che tu debba riferirti ad un Geotiff, piuttosto che ad un catastale vettoriale, tu calibrerai la tua mappa vettoriale "a mano" (come dice Paolo) o "ad occhio" (come dice il sottoscritto), snappando geometricamente su punti omologhi, e non certo digitando le coordinate di destinazione mediante tastiera. |
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 08:28:41 -0800 (PST)
Novarese <[hidden email]> ha scritto: > / > giulianc51 wrote > > non credo appoggerai l'inserimento "ad occhio" su un raster quando > > hai il vettoriale catastale georiferito > > / > > Caro Giuliano, caro Novarese:-) > non cambia assolutamente nulla, il concetto resta il medesimo. non è del concetto che stiamo parlando, questo è pacifico: stiamo collimando coppie di punti omologhi; la divergenza sta nella sua implementazione; > Che tu debba riferirti ad un Geotiff, piuttosto che ad un catastale > vettoriale, tu calibrerai la tua mappa vettoriale "a mano" (come dice > Paolo) o "ad occhio" (come dice il sottoscritto), snappando > geometricamente su punti omologhi, e non certo digitando le > coordinate di destinazione mediante tastiera. fammi capire: tu hai un punto P1=(x1,y1) e lo devi portare nel punto P2=(x2,y2); se digito da tastiera(x2,y2) per te è "numerico", se con il mouse seleziono il punto P2, prelevo le sue coordinate (x2,y2) e le passo al georeferencer è "a mano" o "a occhio"? ciao, giuliano PS: per inciso pensavo, se mi riuscirà, di consentire anche la modalità da tastiera; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della tastiera.
Tu snappi prima sul punto P1 sorgente e poi sul punto P1' di destinazione, graficamente. Poi da P2 a P2', e cosi' via fino a P9 => P9', sempre e solo col mouse. I 9 punti sarebbero i 4 spigoli + i 4 punti medi dei lati + 1 baricentro (o intersezione delle diagonali del bounding box), sebbene disporre di 9 coppie di punti omologhi sia un caso 'troppo' ideale. Al limite basterebbero solo 2 coppie (come giustamente facevi notare tu), ottenendo una rototraslazione con scalatura, senza deformazione alcuna. |
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 11:55:20 -0800 (PST)
Novarese <[hidden email]> ha scritto: ciao Novarese; > Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della > tastiera. però nessuno ha posto l'obiettivo del "più semplice", anzi le ambizioni erano di fare "il migliore" :-) purtroppo la coscienza dei miei limiti mi obliga a castrare più di una velleità:-) per alleviare il livello di autocastrazione ho chiesto aiuto in lista :-) > Tu snappi prima sul punto P1 sorgente e poi sul punto P1' di > destinazione, graficamente. > > Poi da P2 a P2', e cosi' via fino a P9 => P9', sempre e solo col > mouse. > > I 9 punti sarebbero i 4 spigoli + i 4 punti medi dei lati + 1 > baricentro (o intersezione delle diagonali del bounding box), sebbene > disporre di 9 coppie di punti omologhi sia un caso 'troppo' ideale. non capisco da dove vengano le _9_ coppie ed il _baricentro_: puoi spiegare meglio? > Al limite basterebbero solo 2 coppie (come giustamente facevi notare > tu), ottenendo una rototraslazione con scalatura, senza deformazione > alcuna. io sostengo una cosa diversa e più articolata: 1) 1 coppia di punti -> traslazione 2) 2 coppie di punti -> rototraslazione senza scalatura e/o rototraslazione con scalatura isotropa 3) 3 o più vertici -> rototraslazione con scalatura anisotropa; mi sfugge però il legame fra questo e la discussione precedente, mi sono perso qualcosa? ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
In reply to this post by Novarese
Proviamo a ragionare sul caso di georeferenziazione di una base catastale espressa in coordinate catastali, che vogliamo trasformare in modo che si adatti il meglio possibile ad una base topografica in coordinate Gauss-Boaga o UTM. Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona coperta dall'una e dall'altra cartorafia: seleziono un punto sulla mappa catastale (punto 1cs) e poi (zoomo, panno, ecc.) seleziono un punto (più o meno) omologo sulla CTR (può essere geotiff o vettoriale) (punto 1utm). Attivo la trasformazione che, avendo un solo punto, provoca semplicemente una traslazione. Molto grossolanamente le due mappe si sovrappongono e riesco probabilmente a visualizzarle insieme (magari con colori diversi) nella stessa canvas. A questo punto diventa più facile individuare ulteriori punti (2cs, 2utm; 3cs, 3UTM; ...) e posso anche disabilitare dalle elaborazioni per il calcolo della trasformazione il primo punto individuato un po' alla cieca. Attivo una nuova trasformazione, che provoca una migliore sovrapposizione della mappa catastale sulla CTR: su qualche punto gli scarti sono più alti - magari ho cliccato male ed è opportuno eliminare quel punto dal calcolo. Attivo una nuova trasformazione, ed ho una sovrapposizione migliore delle due mappe. Posso a questo punto provocare la trasformazione definitiva, che mi produce il salvataggio di una copia della mappa catastale in coordinate UTM, il salvataggio delle coppie di punti omologhi (2cs; 3cs;... - 2utm; 3utm;...) in shapefiles di punti o di segmenti con associati gli scarti registrati per ciascun punto, il salvataggio dei parametri di rotazione, scaling e traslazione in un file di testo o dbf.
Il giorno 11 novembre 2013 20:55, Novarese <[hidden email]> ha scritto: Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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Hash: SHA1 Il 11/11/2013 23:31, Maurizio Trevisani ha scritto: > Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona > coperta dall'una e dall'altra cartorafia: seleziono un punto sulla > mappa catastale (punto 1cs) e poi (zoomo, panno, ecc.) seleziono un > punto (più o meno) omologo sulla CTR (può essere geotiff o > vettoriale) (punto 1utm). Attivo la trasformazione che, avendo un > solo punto, provoca semplicemente una traslazione. Questo si puo' gia' fare, selezionando gli elementi di interesse ed usando lo strumento Sposta elemento. Saluti. - -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.15 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAlKByQkACgkQ/NedwLUzIr5JvQCfe8ufXgBAYFotDAwrklyPUl27 ZAIAoIpYYeh1VMxbRPE621CwUlnf4Vv1 =OhY4 -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013 |
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