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Maurizio Napolitano-2 wrote
> Da notare che se faccio uno screenshot e lo pubblico su facebook sono > fregato: > è una opera derivata e la sto distribuendo su una piattaforma commerciale > :) la piattaforma è commerciale ma dalla pubblicazione non c'è nessun lucro. secondo te non è sufficiente per superare la NC? il print screen è davvero un'opera derivata? grazie, napo s. -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
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In reply to this post by Alessandro Sarretta
ecco tutti i riferimenti legislativi, con tanto di tariffario.
come vedete, a me che non sono un giurista non sembra possibile che l'agenzia motu proprio metta in open data il patrimonio cartografico catastale. DECRETO LEGGE. 2 marzo 2012, n. 16 Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2 marzo 2012, n. 52. Convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 26 aprile 2012, n. 44 http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2012/08/barometro-governo-monti/decreto-legge-16.pdf http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/circolari/Circolare_4-2012.pdf -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
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scusate, mancava l'allegato alla circolare AdE.
s. http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/circolari/Circolare_4-2012_Allegato1.pdf -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by Marco
Il 24/11/2017 12:10, Marco Spaziani ha scritto: > a georeferenziazione non è il massimo, ma fino a che non toglieranno le > catene ai grigliati IGM e li renderanno di libero accesso (e l'IGM, non > dimentichiamolo, è un Ente pubblico!) il problema non si risolverà mai. > Le differenze metriche tra la mappe catastali e le carte tecniche fotogrammetriche non dipende affatto dai grigliati. Magari fosse così! Sono figlie di una stessa mamma: la rete trigonometrica del primo ordine materializzata dalla fine dell'ottocento ai primi del novecento, poi hanno preso strade diverse, sopratutto per il metodo di aggiornamento. Non si parlano. Punto. Altro che grigliati IGM... ci vorrebbe un grigliato formato da almeno due punti per ogni fabbricato, per dare posizione, rotazione, dimensione e scala ad ognuno. Impensabile. mg -- Marco Guiducci - 055 4383194 SITA - Sistema informativo territoriale e ambientale Regione Toscana - Via di Novoli 26 - 50127 Firenze _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by Amedeo Fadini
Ionon ho confrontato ildato della Agenzia con quello di una CTR, ma con
quello del catasto stesso. Parlavo infatti di dati Sigmater. Il che vuol dire dati catatali. Il mio confronto e' stato tra dati catastali e dati catastali. La ragione era che alcuni erano intervenuti dicendo che il dato non usava i grigliati. Il modo milgiore di verificarlo era prendere i medesimi dati catastali che serviamo con un wms che usa i grigliati igm e confrontarli con i dati catastali della AdE stessa e usando sempre il medesimo sistema di riferimento (epsg:25832). se il wms della agenzia usa i grigliati torna per forza uguali. Poi se in una zona fanno pena come georeferenziazione, lo faranno entrambi , sia i nostri che i loro. A. Il giorno 24 novembre 2017 15:25, Amedeo Fadini <[hidden email]> ha scritto: > Il giorno 24 novembre 2017 15:16, Andrea Peri <[hidden email]> ha > scritto: > > > Parto da questo chiarimento di Napoli > > Per una considerazione che può aiutarci a capire se è come usarlo nel > > rispetto della sua licenza. > > Io penso infatti che anche in un servizio webgis , se il sistema > consente a > > un utente di aggiungere servizi wms esterni si può far coesistere questo > > wms del catasto. > > > > Penso che una strada ci sia ma va autorizzata esplicitamente, ad esempio > precisando che "non viene considerato lavoro Derivato la mera > sovrappposizione del livello ad altri (mashup)". Ho inviato una mail in > tale senso. > > RIguardao alla mancata sovrapposizione, a Firenze sarete messi bene, ma in > altre parti d'italia il problema sta proprio nel dato catastale originale e > non nella sua riproiezione, ad un corso mi hanno detto che le linee tra le > particelle che all'epoca dell'impianto erano dividenti di coltura e non di > proprietà sono state rilevate con soli 2 punti di appoggio e quindi erano > "sbagliate" già nella mappa d'impianto. > > Per citare un comune che ho visto di recente se andate qui [0] e > sovrapponete ad un WMS di Regione Lombardia trovate alcuni fabbricati > spostati a destra rispetto alla CTR e altri spostati a sinistra... > > Rendere accessibile il dato aiuta senza dubbio a migliorarlo. > > Visto il tempismo riusciamo ad invitarli al FOSS4g-it di Roma? > > Amefad > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by Marco Guiducci-3
Ciao MArco.
E' tutto un equivoco. Io avevo confrontato il dato del wms catastale della agenzia con quello catastale che serviamo noi tramite il sigmater. Per questo il confronto ha senso. E serviva solo per rispondere a una domanda: il wms della AdE usa i grigliati igm o no ? Poi per fraintendimento altri avevano inteso che avevo confrontato il dato del Catasto AdE con il nostro di CTR. A. Il giorno 24 novembre 2017 17:25, Marco Guiducci < [hidden email]> ha scritto: > > > Il 24/11/2017 12:10, Marco Spaziani ha scritto: > >> a georeferenziazione non è il massimo, ma fino a che non toglieranno le >> catene ai grigliati IGM e li renderanno di libero accesso (e l'IGM, non >> dimentichiamolo, è un Ente pubblico!) il problema non si risolverà mai. >> >> > Le differenze metriche tra la mappe catastali e le carte tecniche > fotogrammetriche non dipende affatto dai grigliati. > Magari fosse così! > Sono figlie di una stessa mamma: la rete trigonometrica del primo ordine > materializzata dalla fine dell'ottocento ai primi del novecento, poi hanno > preso strade diverse, sopratutto per il metodo di aggiornamento. > Non si parlano. Punto. Altro che grigliati IGM... ci vorrebbe un grigliato > formato da almeno due punti per ogni fabbricato, per dare posizione, > rotazione, dimensione e scala ad ognuno. Impensabile. > mg > > -- > Marco Guiducci - 055 4383194 > SITA - Sistema informativo territoriale e ambientale > Regione Toscana - Via di Novoli 26 - 50127 Firenze > > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
Il giorno 24 novembre 2017 17:32, Andrea Peri <[hidden email]> ha
scritto: > Ciao MArco. > E' tutto un equivoco. > > Uh chiedo venia c'ero cascato anch'io... @ Maurizio Napolitano Mi hanno risposto subito (a firma della "direzione cartografica" ) ma o io non ho espresso bene il problema o loro non hanno capito... Avevo pensato bene di fare l'esempio di dover pubblicare un mashup con un dato da pianificazione (es. un vincolo paesaggistico) e il livello catastale per cui la risposta è stata: "le ricordiamo che per fini istituzionali i comuni possono scaricare gratuitamente i dati in formato vettoriale" @Stefano Campus Ok il direttore ma dì al presidente che scriva anche all'indirizzo specifico del servizio WMS Amefad _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by Andrea Peri
Il 24/11/2017 17:27, Andrea Peri ha scritto: > Ionon ho confrontato ildato della Agenzia con quello di una CTR, ma con > quello del catasto stesso. > Parlavo infatti di dati Sigmater. > Il che vuol dire dati catatali. > > Il mio confronto e' stato tra dati catastali e dati catastali. > La ragione era che alcuni erano intervenuti dicendo che il dato non usava i > grigliati. > Il modo milgiore di verificarlo era prendere i medesimi dati catastali che > serviamo con un wms che usa i grigliati igm e confrontarli con i dati > catastali della AdE stessa > e usando sempre il medesimo sistema di riferimento (epsg:25832). > > se il wms della agenzia usa i grigliati torna per forza uguali. > > Poi se in una zona fanno pena come georeferenziazione, lo faranno entrambi > , sia i nostri che i loro. > > Per completezza: negli ormai mitici grigliati igm non vi è alcun dato utile per trasformare le coordinate catastali in altra roba. Solo in un caso: per i fogli catastali già in GaussBoaga. Nei grigliati ci sono i delta lat e long per passara da Roma40 a ETRF89 o ETRF2000 o ED50 e viceversa. L'Ade una decina d'anni fa ha avviato una campagna di terminazione di punti in doppie coordinate per passare da Cassini (o altri sistemi locali) in GaussBoaga. Penso che nelle trasformazioni e nei servizi offerti ci siano quei punti. Un servizio offerto in 25832, ad esempio, nel quale le mappe in Cassini sono portate prima in GaussBoaga, come detto prima, e poi in 25832, penso che in questo secondo passaggio sia ininfluente l'uso dei grigliati o meno, perché nel primo passaggio se va bene stai sui due metri di incertezza. ciao marcog -- Marco Guiducci - 055 4383194 SITA - Sistema informativo territoriale e ambientale Regione Toscana - Via di Novoli 26 - 50127 Firenze _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
Domanda: ma a voi funziona, questo WMS ?
_______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
geodrinx wrote
> Domanda: ma a voi funziona, questo WMS ? Ho fatto varie prove su QGIS 2.18, il wms : https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php funziona, inizialmente da un errore ma basta ignorarlo. Alcune aree sono vuote, per esempio prov. Palermo. poi, su MAC mi hanno detto che non funziona!!! saluti ----- https://pigrecoinfinito.wordpress.com/ -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by geodrinx
> Domanda: ma a voi funziona, questo WMS ?
> Intendo, il link segnalato dalla pagina dell'agenzia delle entrate, cioè questo: https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php Credo che il servizio abbia qualche limite di accessi contemporanei, in quanto la pagina dice: "Il servizio, disponibile senza interruzioni orarie, prevede un limite massimo di richieste contemporanee di consultazione, raggiunto il quale l’interrogazione deve essere ripetuta." Mi viene il dubbio che il server funzioni a momenti... _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
A me funziona (Qgis 2.18.14 su Win64) a parte l'inghippo iniziale della
richiesta del certificato non trovato. La precisione comunque varia notevolmente da zona a zona, anche all'interno dello stesso comune (parlo per la provincia di Treviso). In alcuni casi è veramente buona la precisione (layer Fabbricati), in altri siamo fuori di 14-15 metri. Mauro Il giorno 27 novembre 2017 10:58, Geo DrinX <[hidden email]> ha scritto: > > Domanda: ma a voi funziona, questo WMS ? > > > > Intendo, il link segnalato dalla pagina dell'agenzia delle entrate, cioè > questo: > > https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php > > Credo che il servizio abbia qualche limite di accessi contemporanei, in > quanto la pagina dice: > > "Il servizio, disponibile senza interruzioni orarie, prevede un limite > massimo di richieste contemporanee di consultazione, raggiunto il quale > l’interrogazione deve essere ripetuta." > > Mi viene il dubbio che il server funzioni a momenti... > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by pigreco
On Mon, 27 Nov 2017 02:57:14 -0700 (MST), pigreco wrote:
> geodrinx wrote >> Domanda: ma a voi funziona, questo WMS ? > > Ho fatto varie prove su QGIS 2.18, > il wms : > https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php > funziona, inizialmente da un errore ma basta ignorarlo. > ho fatto alcune prove, ed ho scoperto che neppure il WMS di RasterLite2 riesce ad accedere al servizio perche' c'e' un errore bloccante nella catena delle Certification Authorities che autenticano il certificato X.509 utilizzato dal server del catasto: CURL error: Peer certificate cannot be authenticated with given CA certificates la cosa strana e' che invece (anche su Linux) Firefox non rileva alcun errore o criticita' quando accede direttamente questa URL: https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php?&service=WMS&request=GetCapabilities andando a scavare viene fuori che il certificato X.509 incriminato e' rilasciato da DigiCert, una azienda strettamente legata a Microsoft. pare proprio che CURL incontri diversi problemi nel riconoscere come valida la CA di DigiCert, come parrebbe testimoniare questo lungo thread su StackExchange: https://stackoverflow.com/questions/20941808/curl-not-correctly-applying-ca-certificate-file conclusione: non possiamo certo dire che la CA scelta da Sogei per conto del Catasto sia "open source friendly". purtroppo l'uso del protocollo HTTP (non cifrato) non e' supportato, e quindi in ultima analisi l'accesso al WMS del catasto implica per tutti coloro che usasno free sw di fidarsi di una catena di autenticazione farlocca e non verificabile; non e' proprio il top per la sicurezza informatica :-P ultima stravaganza: il certificato del sito del catasto scade a Novembre 2020, cioe' tra ben tre anni :-) in genere si ritiene che la sicurezza dei certificati si basa essenzialmente sul loro continuo rinnovo con frequenze molto ravvicinate. giusto per dire, la ben nota CA open source Let's Encrypt rilascia esclusivamente certificati server con validita' di tre mesi, altro che tre anni :-D ciao Sandro _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
Salve a tutti, proseguo il thread perché sono riuscito ad ascoltare
l'audizione di Ruffini alla commissione digitalizzazione del 6 dicembre che ha segnalato Napo sui social... http://webtv.camera.it/evento/12338 La domanda del Presidente (se non sbaglio ) al minuto 25.30 è chiarissima: "La comunità open data si lamenta che la licenza è troppo restrittiva: perché l'avete scelta?" La risposta (non mi è chiaro se del presidente o di uno di SOGEI) è balbettante e fuori tema: "Siamo in fase di prima applicazione... Avremmo voluto fare di più... ...Ci sono dei vincoli normativi...in caso con una modifica normativa... ...la cartografia catastale come quella di altri organi (IGM)sono soggetti a pagamento dei tributi... ...abbiamo realizzato un livello che non vada a compromettere il pagamento delle visure e la vendita dei fogli di mappa... ...il problema è di non compromettere le entrate dello stato che per i tributi speciali catastali 460 milioni di euro... ...é un primo livello di utilizzo... ...conflitto con la normativa catastale sui tributi speciali... Impatto di utilizzo 200k richieste giornaliere, che vengono date tra l'altro nel giro di 3 secondi, se il cittadino l'utente generale c'è un carico abbastanza c'è necessità di testare qual'è l'impatto di utilizzazione perché potrebbe essere un impatto che i sistemi informativi non sono in grado di reggere... Si tratta di una prima applicazione... Tutti i dati catastali ad eccezione delle planimetrie che sono riservate, tutti gli altri dati sono normalmente accessibili a pagamento... Un problema di coerenza tra le due norme... In sintesi non abbiamo voluto non creare problemi per le entrate dello stato..." Nonostante il Presidente sottolinea che il problema è la clausola Non Derivate e non la clausola NC l'interlocutore risponde sempre parlando di soldi, tra l'altro mescolando i tributi speciali catastali, con le tariffe di vendita delle mappe. I tributi sono appunto tributi cioè tasse e comprendono le cifre che si pagano non solo con le visure (diritti) ma soprattutto ad ogni modifica in catasto mentre i prezzi di vendita e non sono fissati per legge (c'era qualcosa nella finanziaria di Monti dice Campus ma i prezzi stanno in una circolare dell'Agenzia ) Notevole poi come già accaduto con il geoportale del ministero dell'ambiente, che si tirano fuori i problemi tecnici per il numero di richieste, problemi che verrebbero immediatamente risolti se fosse possibile integrare il livello in altri WEBGIS. Direi che sulla base di quanto presentato in quella sede dovremmo organizzarci e scrivere il nostro disappunto per un servizio ben poco fruibile, se davvero lo ritengono sperimentale come dicono faranno una revisione prima o poi. Nel frattempo ho provato a collegarmi da Geonode e non funziona, non mi è chiaro se per la mancanza del SR 3857 o perché come Arcgis rifiuta uno user agent di nome Java _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
Ciao a tutti.
La situazione dei burocrati italiani è veramente bizzarra .... in Trentino le mappe catastali sono distribuite gratuitamente ogni sei mesi .. solo i poligono con il numero di mappale ..... forse è il caso di avvisare l'AE di Trento che sta utilizzando una procedura illegale (magari è il caso di dare una sanzione) .... evidentemente il "burocrate italico" è abituato a costruire problema su problema appellandosi sempre ad una fantomatica norma da rispettare ... della quale naturalmente ha solo sentito parlare in qualche corridoio. Per questo come per altro penso che dovremmo cominciare a sfoltire questa selva pseudo normativa che dice tutto e il contrario di tutto. r Il 12/12/2017 16:45, Amedeo Fadini ha scritto: > Salve a tutti, proseguo il thread perché sono riuscito ad ascoltare > l'audizione di Ruffini alla commissione digitalizzazione del 6 dicembre che > ha segnalato Napo sui social... > > http://webtv.camera.it/evento/12338 > > La domanda del Presidente (se non sbaglio ) al minuto 25.30 è chiarissima: > > "La comunità open data si lamenta che la licenza è troppo restrittiva: > perché l'avete scelta?" > > La risposta (non mi è chiaro se del presidente o di uno di SOGEI) è > balbettante e fuori tema: > > "Siamo in fase di prima applicazione... > Avremmo voluto fare di più... > ...Ci sono dei vincoli normativi...in caso con una modifica normativa... > ...la cartografia catastale come quella di altri organi (IGM)sono soggetti > a pagamento dei tributi... > ...abbiamo realizzato un livello che non vada a compromettere il pagamento > delle visure e la vendita dei fogli di mappa... > ...il problema è di non compromettere le entrate dello stato che per i > tributi speciali catastali 460 milioni di euro... > ...é un primo livello di utilizzo... > ...conflitto con la normativa catastale sui tributi speciali... > Impatto di utilizzo 200k richieste giornaliere, che vengono date tra > l'altro nel giro di 3 secondi, se il cittadino l'utente generale c'è un > carico abbastanza c'è necessità di testare qual'è l'impatto di > utilizzazione perché potrebbe essere un impatto che i sistemi informativi > non sono in grado di reggere... > Si tratta di una prima applicazione... > Tutti i dati catastali ad eccezione delle planimetrie che sono riservate, > tutti gli altri dati sono normalmente accessibili a pagamento... > Un problema di coerenza tra le due norme... > In sintesi non abbiamo voluto non creare problemi per le entrate dello > stato..." > > Nonostante il Presidente sottolinea che il problema è la clausola Non > Derivate e non la clausola NC l'interlocutore risponde sempre parlando di > soldi, tra l'altro mescolando i tributi speciali catastali, con le tariffe > di vendita delle mappe. I tributi sono appunto tributi cioè tasse e > comprendono le cifre che si pagano non solo con le visure (diritti) ma > soprattutto ad ogni modifica in catasto mentre i prezzi di vendita e non > sono fissati per legge (c'era qualcosa nella finanziaria di Monti dice > Campus ma i prezzi stanno in una circolare dell'Agenzia ) > Notevole poi come già accaduto con il geoportale del ministero > dell'ambiente, che si tirano fuori i problemi tecnici per il numero di > richieste, problemi che verrebbero immediatamente risolti se fosse > possibile integrare il livello in altri WEBGIS. > > Direi che sulla base di quanto presentato in quella sede dovremmo > organizzarci e scrivere il nostro disappunto per un servizio ben poco > fruibile, se davvero lo ritengono sperimentale come dicono faranno una > revisione prima o poi. > > Nel frattempo ho provato a collegarmi da Geonode e non funziona, non mi è > chiaro se per la mancanza del SR 3857 o perché come Arcgis rifiuta uno user > agent di nome Java > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 -- Arch. Ruggero Bonisolli (*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio Analisi Dati e Cartografie (*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Politecnico di Milano Via Bonardi, 9 20133 Milano Tel 02239994 41/42 Fax 02 239994444 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
NOn conosco i dettagli,
ma quando sento parlare di Trentino, mi scatta sempre un trigger che mi rammenta che si tratta di una Regione a statuto speciale. Magari non ci incastra niente, ma chissa'.... :) A. Il giorno 12 dicembre 2017 17:45, Ruggero Bonisolli < [hidden email]> ha scritto: > Ciao a tutti. > La situazione dei burocrati italiani è veramente bizzarra .... in Trentino > le mappe catastali sono distribuite gratuitamente ogni sei mesi .. solo i > poligono con il numero di mappale ..... forse è il caso di avvisare l'AE di > Trento che sta utilizzando una procedura illegale (magari è il caso di dare > una sanzione) .... evidentemente il "burocrate italico" è abituato a > costruire problema su problema appellandosi sempre ad una fantomatica norma > da rispettare ... della quale naturalmente ha solo sentito parlare in > qualche corridoio. Per questo come per altro penso che dovremmo cominciare > a sfoltire questa selva pseudo normativa che dice tutto e il contrario di > tutto. > > r > > > Il 12/12/2017 16:45, Amedeo Fadini ha scritto: > >> Salve a tutti, proseguo il thread perché sono riuscito ad ascoltare >> l'audizione di Ruffini alla commissione digitalizzazione del 6 dicembre >> che >> ha segnalato Napo sui social... >> >> http://webtv.camera.it/evento/12338 >> >> La domanda del Presidente (se non sbaglio ) al minuto 25.30 è chiarissima: >> >> "La comunità open data si lamenta che la licenza è troppo restrittiva: >> perché l'avete scelta?" >> >> La risposta (non mi è chiaro se del presidente o di uno di SOGEI) è >> balbettante e fuori tema: >> >> "Siamo in fase di prima applicazione... >> Avremmo voluto fare di più... >> ...Ci sono dei vincoli normativi...in caso con una modifica normativa... >> ...la cartografia catastale come quella di altri organi (IGM)sono soggetti >> a pagamento dei tributi... >> ...abbiamo realizzato un livello che non vada a compromettere il pagamento >> delle visure e la vendita dei fogli di mappa... >> ...il problema è di non compromettere le entrate dello stato che per i >> tributi speciali catastali 460 milioni di euro... >> ...é un primo livello di utilizzo... >> ...conflitto con la normativa catastale sui tributi speciali... >> Impatto di utilizzo 200k richieste giornaliere, che vengono date tra >> l'altro nel giro di 3 secondi, se il cittadino l'utente generale c'è un >> carico abbastanza c'è necessità di testare qual'è l'impatto di >> utilizzazione perché potrebbe essere un impatto che i sistemi informativi >> non sono in grado di reggere... >> Si tratta di una prima applicazione... >> Tutti i dati catastali ad eccezione delle planimetrie che sono riservate, >> tutti gli altri dati sono normalmente accessibili a pagamento... >> Un problema di coerenza tra le due norme... >> In sintesi non abbiamo voluto non creare problemi per le entrate dello >> stato..." >> >> Nonostante il Presidente sottolinea che il problema è la clausola Non >> Derivate e non la clausola NC l'interlocutore risponde sempre parlando di >> soldi, tra l'altro mescolando i tributi speciali catastali, con le >> tariffe >> di vendita delle mappe. I tributi sono appunto tributi cioè tasse e >> comprendono le cifre che si pagano non solo con le visure (diritti) ma >> soprattutto ad ogni modifica in catasto mentre i prezzi di vendita e non >> sono fissati per legge (c'era qualcosa nella finanziaria di Monti dice >> Campus ma i prezzi stanno in una circolare dell'Agenzia ) >> Notevole poi come già accaduto con il geoportale del ministero >> dell'ambiente, che si tirano fuori i problemi tecnici per il numero di >> richieste, problemi che verrebbero immediatamente risolti se fosse >> possibile integrare il livello in altri WEBGIS. >> >> Direi che sulla base di quanto presentato in quella sede dovremmo >> organizzarci e scrivere il nostro disappunto per un servizio ben poco >> fruibile, se davvero lo ritengono sperimentale come dicono faranno una >> revisione prima o poi. >> >> Nel frattempo ho provato a collegarmi da Geonode e non funziona, non mi è >> chiaro se per la mancanza del SR 3857 o perché come Arcgis rifiuta uno >> user >> agent di nome Java >> _______________________________________________ >> [hidden email] >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 801 iscritti al 19/07/2017 >> > > > -- > > Arch. Ruggero Bonisolli > > (*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio > Analisi Dati e Cartografie > > (*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani > > Politecnico di Milano > > > > Via Bonardi, 9 > > 20133 Milano > > Tel 02239994 41/42 > > Fax 02 239994444 > > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
La questione è appunto questa, quella dei dettagli. La situazione
normativa è talmente intricata che le scelte "politiche" non riescono a emergere in modo evidente. La mappa catastale non ha, di suo, alcun valore legale. Lo assume solo quando la utilizzi in procedure codificate, frazionamenti, espropri, ecc... Ma quelle procedure hanno una loro codifica che rende necessario il recupero in forma ufficiale di "linee e dati". Avere uno strato catastale nudo e per un utilizzo personale non ha alcuna attinenza con la necessità di versare diritti ecc ... che li paghi solo se utilizzi il dato per procedure con le quali vai a interferire con i diritti dei proprietari. Morale. L'AE secondo me si avvale della clausola, che andrebbe correttamente interpretata, di INSPIRE dove si dice che "gli stati membri hanno facoltà di richiedere pagamenti per la distribuzione dei dati geografici". Ma il pagamento dovresti richiederlo nelle procedure standard non nelle "pratiche di diffusione di conoscenza". Vale in generale lo spirito di INSPIRE che è quello di diffondere il dato geografico come scelta politica di incremento delle conoscenze diffuse. L'autonomia, in questo caso, credo non centri molto, salvo, forse, consentire all'AE locale di prendere una iniziativa politica autonoma che sicuramente non ha danneggiato le entrate per le pratiche catastali standard. Lo dimostra, forse, il fatto che un giorno sono entrato al Catasto idi Milano e ne sono uscito dopo un paio d'ore con il catasto del Comune di Milano in una chiavetta ... gratis .... Misteri italici. r Il 13/12/2017 07:54, Andrea Peri ha scritto: > NOn conosco i dettagli, > ma quando sento parlare di Trentino, mi scatta sempre un trigger che > mi rammenta che si tratta di una Regione a statuto speciale. > Magari non ci incastra niente, ma chissa'.... > > :) > > A. > > > Il giorno 12 dicembre 2017 17:45, Ruggero Bonisolli > <[hidden email] <mailto:[hidden email]>> ha > scritto: > > Ciao a tutti. > La situazione dei burocrati italiani è veramente bizzarra .... in > Trentino le mappe catastali sono distribuite gratuitamente ogni > sei mesi .. solo i poligono con il numero di mappale ..... forse è > il caso di avvisare l'AE di Trento che sta utilizzando una > procedura illegale (magari è il caso di dare una sanzione) .... > evidentemente il "burocrate italico" è abituato a costruire > problema su problema appellandosi sempre ad una fantomatica norma > da rispettare ... della quale naturalmente ha solo sentito parlare > in qualche corridoio. Per questo come per altro penso che dovremmo > cominciare a sfoltire questa selva pseudo normativa che dice tutto > e il contrario di tutto. > > r > > > Il 12/12/2017 16:45, Amedeo Fadini ha scritto: > > Salve a tutti, proseguo il thread perché sono riuscito ad > ascoltare > l'audizione di Ruffini alla commissione digitalizzazione del 6 > dicembre che > ha segnalato Napo sui social... > > http://webtv.camera.it/evento/12338 > <http://webtv.camera.it/evento/12338> > > La domanda del Presidente (se non sbaglio ) al minuto 25.30 è > chiarissima: > > "La comunità open data si lamenta che la licenza è troppo > restrittiva: > perché l'avete scelta?" > > La risposta (non mi è chiaro se del presidente o di uno di > SOGEI) è > balbettante e fuori tema: > > "Siamo in fase di prima applicazione... > Avremmo voluto fare di più... > ...Ci sono dei vincoli normativi...in caso con una modifica > normativa... > ...la cartografia catastale come quella di altri organi > (IGM)sono soggetti > a pagamento dei tributi... > ...abbiamo realizzato un livello che non vada a compromettere > il pagamento > delle visure e la vendita dei fogli di mappa... > ...il problema è di non compromettere le entrate dello stato > che per i > tributi speciali catastali 460 milioni di euro... > ...é un primo livello di utilizzo... > ...conflitto con la normativa catastale sui tributi speciali... > Impatto di utilizzo 200k richieste giornaliere, che vengono > date tra > l'altro nel giro di 3 secondi, se il cittadino l'utente > generale c'è un > carico abbastanza c'è necessità di testare qual'è l'impatto di > utilizzazione perché potrebbe essere un impatto che i sistemi > informativi > non sono in grado di reggere... > Si tratta di una prima applicazione... > Tutti i dati catastali ad eccezione delle planimetrie che sono > riservate, > tutti gli altri dati sono normalmente accessibili a pagamento... > Un problema di coerenza tra le due norme... > In sintesi non abbiamo voluto non creare problemi per le > entrate dello > stato..." > > Nonostante il Presidente sottolinea che il problema è la > clausola Non > Derivate e non la clausola NC l'interlocutore risponde sempre > parlando di > soldi, tra l'altro mescolando i tributi speciali catastali, > con le tariffe > di vendita delle mappe. I tributi sono appunto tributi cioè > tasse e > comprendono le cifre che si pagano non solo con le visure > (diritti) ma > soprattutto ad ogni modifica in catasto mentre i prezzi di > vendita e non > sono fissati per legge (c'era qualcosa nella finanziaria di > Monti dice > Campus ma i prezzi stanno in una circolare dell'Agenzia ) > Notevole poi come già accaduto con il geoportale del ministero > dell'ambiente, che si tirano fuori i problemi tecnici per il > numero di > richieste, problemi che verrebbero immediatamente risolti se fosse > possibile integrare il livello in altri WEBGIS. > > Direi che sulla base di quanto presentato in quella sede dovremmo > organizzarci e scrivere il nostro disappunto per un servizio > ben poco > fruibile, se davvero lo ritengono sperimentale come dicono > faranno una > revisione prima o poi. > > Nel frattempo ho provato a collegarmi da Geonode e non > funziona, non mi è > chiaro se per la mancanza del SR 3857 o perché come Arcgis > rifiuta uno user > agent di nome Java > _______________________________________________ > [hidden email] <mailto:[hidden email]> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > <http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le > posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > > > > -- > > Arch. Ruggero Bonisolli > > (*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) > Laboratorio Analisi Dati e Cartografie > > (*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani > > Politecnico di Milano > > > > Via Bonardi, 9 > > 20133 Milano > > Tel 02239994 41/42 > > Fax 02 239994444 > > > _______________________________________________ > [hidden email] <mailto:[hidden email]> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > <http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le > posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 801 iscritti al 19/07/2017 > > > > > -- > ----------------- > Andrea Peri > . . . . . . . . . > qwerty àèìòù > ----------------- -- Arch. Ruggero Bonisolli (*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio Analisi Dati e Cartografie (*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Politecnico di Milano Via Bonardi, 9 20133 Milano Tel 02239994 41/42 Fax 02 239994444 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
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In reply to this post by Ruggero Bonisolli
non c'entra niente il trentino...
il catasto del trentino (e di altri comuni) non è gestito dall'Agenzia delle Entrate, quindi in autonomia decidono che cosa e come fare. peraltro anche nella descrizione del servizio wms si dice, da qualche parte, che trento e bolzano sono fuori. https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_catastale_tavolare s. -- Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/ _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
In reply to this post by stefano campus
> La situazione dei burocrati italiani è veramente bizzarra .... in
Trentino le mappe catastali sono distribuite gratuitamente ogni sei mesi .. solo i poligono con il numero di mappale ..... forse è il caso di avvisare l'AE di Trento che sta utilizzando una procedura illegale Il Trentino è una regione autonoma. Tra l'altro, è l'unica regione ad aver fatto un lavoro enorme ed affidabile di controllo tramite punti fiduciali materializzati e che utilizza un sistema di riferimento "moderno". E ha scelto di distibuire tutto il catasto. In quanto al resto d'Italia, i dati grafici dovrebbero essere distribuiti (secondo le direttive europee). Il fatto è che: 1) il server non basta a supportare le richieste. 2) i fogli sono "frullati" da vari esperimenti di georeferenziazione. Per tutto questo stanno ripartendo dai fogli raster e da cassini-soldner (e c'è una gara in corso). Spero di non aver dimenticato niente... :) Roger _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
On Wed, Dec 13, 2017 at 09:37:00AM +0100, robert gisset wrote:
> 1) il server non basta a supportare le richieste. Se i dati fossero distribuibili liberamente potrebbero nascere dei mirror, gratuiti e/o a pagamento, per velocizzare il download distribuendo il carico. --strk; _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 801 iscritti al 19/07/2017 |
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