lidar data.
Qualcuno potrebbe postarmi un link dove spiega che a che cosa si riferiscono i vari gps,intensity ecc. relativi ai dati lidar,perchè prima di convertirli da txt in las avrei bisogno di capire esattamente a cosa si riferiscono.Grazie |
Antonio79,
> Qualcuno potrebbe postarmi un link dove spiega che a che cosa si riferiscono > i vari gps,intensity ecc. relativi ai dati lidar,perchè prima di convertirli > da txt in las avrei bisogno di capire esattamente a cosa si > riferiscono. Se puó intanto bastare la mia conoscenza (ho lavorato con il lidar per 6 anni :) , il campo GPS contiene l'orario, fino al millisecondo, del rilevamento di quel singolo punto; l'intensità è il valore di ritorno dell'eco lidar (cioè una sorta di tono di grigio), e poi c'è la classe del punto (cioè "primo" o "ultimo" eco). Non mi risultano, a memoria, altri campi. Stai usando file BIN o LAS ? Nel primo caso, a suo tempo scrissi un reader. In caso ti occorra, posso inviartelo. Ciao Roberto _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by antonio79
Antonio,
> perchè prima di convertirli > da txt in las avrei bisogno di capire esattamente a cosa si > riferiscono. Scusa il mio dubbio amletico: ma a cosa serve un convertitore da txt a las ? Tutti i sw che conosco leggono anche i txt... Ciao Rob _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Roby, una nuvola di punti "seria" può contenere anche centinaia di milioni di punti, quindi è necessario convertirla in un formato ottimizzato come il .LAS, ad es. per clipparla rispetto ad una shape di ritaglio... |
> ma a cosa serve un convertitore da txt a las ? Non credo sia cosi'. Considera che il las non e' ottimizzato nel senso spaziale, quindi se non viene prima indicizzato, ha performance pessime. Di certo pero' e' di per se un formato piu' snello (se pur non compresso) in quanto binario. Per quanto riguarda la necessita' di avere il formato las, ci sono software che lavorano solo con i las, quindi capisco la necessita' di convertire in las. Per quanto riguarda i campi contenuti, dipende dalle specifiche. Io ad oggi in Italia ho trovato formati molto vecchi, contenenti: ELEVATION, CLASSIFICATION, INTENSITY, IMPULSE -> numero dell'impulso NUM_OF_IMPULSES -> quanti impulsi ci sono Gli ultimi due danno la possibilita' di estrarre primo o ultimo impulso. La classificazione di solito contiene cose del tipo: UNCLASSIFIED(1, "UNCLASSIFIED"), // GROUND(2, "GROUND"), // VEGETATION_MIN(3, "LOW VEGETATION"), // VEGETATION_MED(4, "MEDIUM VEGETATION"), // VEGETATION_MAX(5, "HIGH VEGETATION"), // BUILDING(6, "BUILDING"), // LOW_POINT(7, "LOW POINT (NOISE)"), // MASS_POINT(8, "MODEL KEY-POINT (MASS)"), // WATER(9, "WATER"), // OVERLAP(12, "OVERLAP"); Versioni piu' nuove della specifica possono contenere altre informazioni, tipo il colore RGB del punto (collegato ad esempio all'ortofoto). Di fatto ad oggi per analisi ho trovato utile solo l'elevazione. L'intensita' non e' praticamente possibile renderla omogenea fra strisciate e la classificazione di solito e' poco precisa. My 2cents, Andrea
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vi chiedo questo perchè per la creazione di un dtm da dati lidar sto utilizzando saga gis che in import las file mi chiede di spuntare le opzioni disponibili che sono:
gps time,intensity,scan angle,number of return, classification,user data,number of returns of given pulse,red ,green and blue channel color,edge of light line flag,direction od scan flag,point source id e rgb color. mi chiedevo se omettere o scegliere un attributo di questi non necessario o incorretto mi possa portare a risultati non precisi o errati. |
In reply to this post by Andrea Antonello
Massimo rispetto per la tua opinione, ma non condivisibile perchè probabilmente non hai approfondito l'uso dei sensazionali Lastools di M.Isenburg... Col mio pc aziendale dell'epoca di Cecco Beppe, riesco ad orbitare in maniera assolutamente fluida un file LAS da 7.2 milioni di punti (direttamente generato dal comando TXT2LAS) senza il minimo rallentamento. |
In reply to this post by antonio79
Se quello che ti serve è un DTM, al massimo puoi portarti dietro (se presenti all'interno del tuo LAS): - number of return (è buona norma fare il DTM solo con l'ultimo echo registrato per ciascun punto, così da toglierti tutti i disturbi legati alla vegetazione) - classification (nel caso il ground sia classificato, puoi fare il DTM utilizzando solo quei punti) Ciao, Mattia |
In reply to this post by Sieradz
No, li ho provati una sola volta e poi mai piu'. Non mi piace troppo l'approccio: sono open, ma poi nemmeno troppo. Col mio pc aziendale dell'epoca di Cecco Beppe, riesco ad orbitare in Mi fa molto piacere per te ed i lastools. Rimane il fatto che il formato las e' un formato sequenziale e per nulla indicizzato/ottimizzato spazialmente. Andrea _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
In reply to this post by Mattia De Agostino
Giusto Mattia, sebbene un Dem senza case ed alberi sia uno scenario utopico. Dipende da cosa uno debba farci con 'sti Lidar: per la massima fedeltà con l'esistente, direi che un DSM sia l'ideale... Oltre alle componenti XYZ, come giustamente rilevato da Andrea, mi salverei anche i canali RGB che 'fotografano' l'aspetto cromatico. |
In reply to this post by Andrea Antonello
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Hash: SHA1 Il 10/12/2014 09:33, andrea antonello ha scritto: > No, li ho provati una sola volta e poi mai piu'. Non mi piace > troppo l'approccio: sono open, ma poi nemmeno troppo. Per essere precisi: ci sono moduli *totalmente* liberi, ed altri che non lo sono. Infatti nelle distribuzioni libere questi secondi non si trovano. Saluti. - -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1 iEYEARECAAYFAlSIEloACgkQ/NedwLUzIr6ufQCgnbUTL6vzGkR/65Qui0d2Pp4d p24An3zf1/agbYCmTd4FuBdcy87A7FB1 =TdjW -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
> No, li ho provati una sola volta e poi mai piu'. Non mi piace A quanto so i lastools presi come binaries per file sopra una certa dimensione inseriscono appositamente dei pattern di errori nei risultati. La sensazione che ho avuto in ogni caso e' che tutto quello di advanced che serve non e' open source. Senza un sorgente a disposizione non ha senso per i nostri progetti, quindi non ho piu' seguito il progetto, per quanto sicuramente la cosa piu' performante per i las. Andrea _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
Non generalizzerei, caro Andrea: senza andare troppo lontano dai patrii confini, ti comunico che l'italianissimo Meshlab è ormai uno standard mondiale nell'ambito della gestione Tin (ovvero mesh vettoriali a partire da nuvole di punti). Nei forum americani, poi, spesso si sostiene che la coppia Qgis-Grass tenga testa nientemeno che a Sua Maestà Esri... Ancora, Gimp non si può certo definire un 'clone povero' di Fotosciopp'... Poi, Blender è un modellatore superficiale (mi dicono) non secondo a quelli professionali... E che dire di un Libreoffice..? Fidati, "gratuito" non significa affatto "inferiore", almeno non sempre... |
On Wed Dec 10 2014 at 10:51:45 AM Sieradz <[hidden email]> wrote:
/ LOL! Ti ringrazio della carrellata di software che conosco e uso ogni giorno da anni ed anni. :-) Riformulo: "tutto quello di advanced che serve *dentro a lastools* non e' open source" Per precisare: io ritengo che proprio il fatto di non scendere a compromessi di non avere il codice, soprattutto negli ambienti di ricerca, faccia si' che il software open source faccia in alcuni ambienti cose che il software proprietario si sogna. Altrimenti non svilupperei software open da 15 anni. Andrea
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In reply to this post by Sieradz
Partendo dal presupposto che Antonio79 parlava di DTM, e quindi io mi sono attenuto a quello, mi permetto di aprire un piccolo inciso sul "confronto" DTM/DSM.
Dipende, appunto. Da tante cose: innanzitutto, dallo scopo finale, ma anche: 1) dal "soggetto" della nuvola LiDAR 2) dalla densità dei punti 3) dallo strumento di misura (singolo echo, multi-echo...) 4) dal trattamento che la nuvola ha subito 5) ...vado avanti? ;-) Fare un DSM prendendo la nuvola di punti "così com'è" comporta avere all'interno della nuvola stessa anche oggetti che non per forza forniscono una "massima fedeltà con l'esistente" (cit.), quali ad esempio: - macchine/bus nei parcheggi - gru nei cantieri - barche nei fiumi navigabili - ... Per non parlare dello stesso livello idrometrico, che sicuramente non può rimanere costante nel tempo. Quindi, per molte applicazioni ambientali, *a mio personalissimo parere* il DTM risulta più utile! M. |
In reply to this post by geodrinx
la conversione nasce dal fatto che quando importo il txt in saga gis mi si impalla il programma mentre quando li importo in formato las ci mette dieci secondi.
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In reply to this post by pcav
Paolo, purtroppo temo che al momento non sia proprio così. Dal file "License.txt" dei LASTOOLS: " This part of LAStools is open-source LGPL (see COPYING.txt). If want to purchase a different licensing model for any particular use (commercial or governmental) contact 'martin@rapidlasso.com'. * laszip * lasindex * lasvalidate * lasinfo * las2las * lasview * lasdiff * lasmerge * las2txt & txt2las * lasprecision * LASzip * LASlib (with LASzip) - the API used by LAStools. -------------------------------------------------------------------------- The following LAStools require licensing for all commercial & government use. They can however be used freely for non-profit personal, non-profit educational, or non-profit humanitarian purposes assuming that they are strictly non-military. * blast2dem * blast2iso * lasground * lasheight * lasclassify * lasgrid & lascanopy * lasboundary * lascontrol * lasoverlap * lasoverage * lasduplicate * lassplit * las2tin * las2iso * las2dem * lasthin & lasnoise * lassort * lastile * lascolor * lasclip * las2shp & shp2las." Allegato trovi invece uno screenshot "basilare" dei comandi LASTOOLS inseriti all'interno del processing di QGIS 2.6.1 (versione Win 32bit). Ho verificato anche su una vecchia versione 2.2, e compaiono gli stessi moduli. Purtroppo come vedi al momento sono inclusi SIA i moduli open (pallino verde) sia quelli "commerciali" (pallino rosso) che, come diceva giustamente Andrea A., funzionano anche senza licenza ma introducendo errori nei dati! ![]() Già che ci siamo, proporrei di chiedere la rimozione dei moduli "commerciali", oppure almeno di inserire un messaggio all'avvio dell'interfaccia del comando che avvisi l'utente dei possibili errori. M. |
In reply to this post by antonio79
Ci mette 10" perchè il formato LAS è ottimizzato, nel senso che l'oggetto viene visto "tutto insieme". Quando invece sottometti un listato Ascii contenente milioni di record, il Gis legge sequenzialmente le righe una dopo l'altra, e dopo un po' s'inchioda senza pietà... |
In reply to this post by Mattia De Agostino
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Hash: SHA1 Il 10/12/2014 11:34, Mattia De Agostino ha scritto: > pcav wrote >> Per essere precisi: ci sono moduli *totalmente* liberi, ed altri che >> non lo sono. Infatti nelle distribuzioni libere questi secondi non si >> trovano. > > Paolo, purtroppo temo che al momento non sia proprio così. > Allegato trovi invece uno screenshot "basilare" dei comandi LASTOOLS > inseriti all'interno del processing di QGIS 2.6.1 (versione Win 32bit). Ho Grazie per confermare quel che dico: le distribuzioni libere *non includono* ovviamente Win. Infatti su Debian i moduli "incriminati" non li trovi. > Già che ci siamo, proporrei di chiedere la rimozione dei moduli > "commerciali" (proprietari, non commerciali) perche'? con la stessa logica, andrebbero rimossi anche i moduli per leggere ECW. intendiamoci: a me va benone,infatti uso Debian, ma temo che questo risulterebbe difficilmente accettabile e comprensibile a chi gia' usa un sistema operativo proprietario. > oppure almeno di inserire un messaggio all'avvio > dell'interfaccia del comando che avvisi l'utente dei possibili errori. questo e' molto ragionevole. saluti. - -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1 iEYEARECAAYFAlSIJvkACgkQ/NedwLUzIr5xNQCgme8s+/IELu2cpa3g/3nm0f9l L2oAn15OBy5a6iQTh+iSPfXV0ZFZe65V =7yGZ -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014 |
...letto "distribuzioni" ma inteso "software", colpa mia! ;-) Grazie, Mattia |
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