ciao a tutti,
stavo predisponendo una richiesta di chiarimenti (da privato cittadino) ai tecnici estensori del PGT della mia città circa (da me) presunte difformità e/o irregolarità nel Piano dei Servizi; prima di inoltrare la richiesta mi chiedevo se opportuno dare credito, nella lettera di richiesta, ai foss che ho usato nell'analisi (QGIS e Spatialite) nella mia (forse banale) intenzione di dare un piccolo tributo al software libero (i riceventi usano software proprietario e la prenderanno come uno sgarbo :-) subito dopo però, da buon sofista, ho pensato che in caso di eventuali errori nelle mie elaborazioni porterei discredito, anzichè credito, a QGIS e Spatialite; considerato che si tratta di una cosa di poco conto (lettera privata a tecnici privati) voi cosa fareste? grazie, ciao, giuliano _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
Per me è sempre corretto citare gli strumenti impiegati. Anche perché si
aiuta la replicabilità del risultato. Specie se te per arrivare a le tue conclusioni hai svolto elaborazioni spaziali. Il 27 mag 2016 11:32, "giulianc51" <[hidden email]> ha scritto: > ciao a tutti, > > stavo predisponendo una richiesta di chiarimenti (da privato cittadino) > ai tecnici estensori del PGT della mia città circa (da me) presunte > difformità e/o irregolarità nel Piano dei Servizi; > > prima di inoltrare la richiesta mi chiedevo se opportuno dare credito, > nella lettera di richiesta, ai foss che ho usato nell'analisi (QGIS e > Spatialite) nella mia (forse banale) intenzione di dare un piccolo > tributo al software libero (i riceventi usano software proprietario e > la prenderanno come uno sgarbo :-) > > subito dopo però, da buon sofista, ho pensato che in caso di eventuali > errori nelle mie elaborazioni porterei discredito, anzichè credito, a > QGIS e Spatialite; considerato che si tratta di una cosa di poco conto > (lettera privata a tecnici privati) voi cosa fareste? > > grazie, ciao, > giuliano > > _______________________________________________ > [hidden email] > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 807 iscritti al 31/03/2016 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
In reply to this post by Giuliano Curti
Caro Giuliano, con questa linea di pensiero, sarebbe come dire che se un idraulico mi allaga la casa, la colpa è della sua chiave inglese... Il Gis è uno strumento, e come tale la responsabilità è unicamente dell'operatore di codesto strumento, ossia tua... Sinceramente tuo :) |
Il giorno Fri, 27 May 2016 03:03:13 -0700 (MST)
Sieradz <[hidden email]> ha scritto: ciao Antonio, (chiedo scusa se ritorno sull'argomento) > / > giulianc51 wrote > > in caso di eventuali errori nelle mie elaborazioni porterei > > discredito, anzichè credito, a QGIS e Spatialite > > / > > Caro Giuliano, con questa linea di pensiero, sarebbe come dire che se > un idraulico mi allaga la casa, la colpa è della sua chiave inglese... > > Il Gis è uno strumento, e come tale la responsabilità è unicamente > dell'operatore di codesto strumento, ossia tua... hai perfettamente ragione, però è una valutazione che richiede un minimo di onestà intellettuale ed un briciolo di buon senso; l'esperienza mi ha insegnato che sono due merci rare..... ma forse è solo l'età che mi ha incattivito :-) > Sinceramente tuo :) grazie, ciao, giuliano PS: presumo un tuo implicito sì :-) _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
Ovviamente, "FOSS pride" tutta la vita, e a testa alta: fagli vedere chi sei...! |
In reply to this post by Sieradz
On Fri, 27 May 2016 03:03:13 -0700 (MST)
Sieradz <[hidden email]> wrote: > / > giulianc51 wrote > > in caso di eventuali errori nelle mie elaborazioni porterei discredito, > > anzichè credito, a QGIS e Spatialite > > / > > Caro Giuliano, con questa linea di pensiero, sarebbe come dire che se un > idraulico mi allaga la casa, la colpa è della sua chiave inglese... > > Il Gis è uno strumento, e come tale la responsabilità è unicamente > dell'operatore di codesto strumento, ossia tua... confermo. nel mio piccolo uso strumenti autocostruiti in python, anche definiti software, e script per eseguire varie procedure a cascata in Grass, per collaudare dati cartografici. La rilevanza è notevole perché si tratta di contestare una fornitura all'appaltatore. I risultati di queste analisi, almeno nelle prime fasi di test, sono sempre stati confrontati con i risultati ottenuti con altri metodi, non ultimo l'occhio umano, per quanto sia difficile, ad esempio, trovare manualmente due vertici non snappati a distanza di un centimetro. In questi tempi stiamo migrando queste procedure in un ambiente unico che è spatialite come ambiente di memorizzazione dei dati ed esecuzione delle procedure di verifica, ed i risultati ancora sono diversi. E' la prova che non è lo strumento il solo parametro che determina l'efficacia ed il raggiungimento del risultato. Altro esempio: un collega, con il mio modesto supporto, sta eleborando un protocollo di eleborazione dati come uso suolo, databasetopografico ed altri dati della Regione Toscana, per definire il territorio urbano da quello estra urbano, sulla base delle indicazioni dell'ultima normativa sul piano paesaggistico. Lo strumento è un ausilio, ma a monte c'è un'idea e ci sono dei risultati che si vogliono ottenere che "a senso" che sappiamo quali debbano essere. Avere in mano la situazione significa capire quando il software non ci da i risultati attesi. Che differenza c'è nell'usare software, qualsiasi tipo di software, e la squadra ed il compasso? La differenza è in chi li usa. Un ingegnere che calcola una struttura in cemento armato con un Sap (per esempio) accetta la licenza d'uso e si addossa la responsabilità del risultato. Quindi documentare documentare sempre e verificare il risultato con altri strumenti. Facciamo della scienza, non vendiamo pere al mercato, con tutto il rispetto per i commercianti. ciao -- Marco Guiducci <[hidden email]> Firenze, via di Novoli 26 055 4383194 _______________________________________________ [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016 |
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