Mi pare un'ottima notizia:
http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-informativo-territoriale.html Hanno usato la CC, con i limiti che sappiamo, ma sicuramente un passo nella direzione giusta. Saluti. -- http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 08.13 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
> > Mi pare un'ottima notizia: > http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-informativo-territoriale.html > Hanno usato la CC, con i limiti che sappiamo, ma sicuramente un passo > nella direzione giusta. Mi permetto di dissentire abbastanza vigorosamente dal definire questa una "ottima notizia". La licenza usata è CC-BY-NC-SA ("CC" non vuol dire niente senza specificazione, e dovremmo averlo imparato almeno noi), ovvero una licenza che permette solo usi non commerciali. In pratica, mettere a disposizione questi dati per il libero uso privato da parte dei cittadini è il minimo sindacale nell'anno 2011 per una amministrazione che non abbia problemi più gravi da risolvere. Non è una "licenza open source" come indicato alla pagina http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/articolo10109.html La vera ottima notizia sarebbe stata l'adozione di una vera licenza libera (CC0, CC-BY, CC-BY-SA, ODBL, ODC-BY). Non serve inventare niente di nuovo, le licenze esistono ed è importante usare quelle giuste. I dati pubblici liberi sono una infrastruttura per lo sviluppo sociale, culturale ed economico, non (solo) un passatempo della domenica. Ciao steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
Il 02 marzo 2011 09:28, Stefano Costa <[hidden email]> ha scritto:
> Il giorno mer, 02/03/2011 alle 08.13 +0100, Paolo Cavallini ha scritto: >> >> Mi pare un'ottima notizia: >> http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-informativo-territoriale.html >> Hanno usato la CC, con i limiti che sappiamo, ma sicuramente un passo >> nella direzione giusta. > > Mi permetto di dissentire abbastanza vigorosamente dal definire questa > una "ottima notizia". > > La licenza usata è CC-BY-NC-SA ("CC" non vuol dire niente senza > specificazione, e dovremmo averlo imparato almeno noi), ovvero una > licenza che permette solo usi non commerciali. In pratica, mettere a > disposizione questi dati per il libero uso privato da parte dei > cittadini è il minimo sindacale nell'anno 2011 per una amministrazione > che non abbia problemi più gravi da risolvere. Non è una "licenza open > source" come indicato alla pagina > http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/articolo10109.html > > La vera ottima notizia sarebbe stata l'adozione di una vera licenza > libera (CC0, CC-BY, CC-BY-SA, ODBL, ODC-BY). Non serve inventare niente > di nuovo, le licenze esistono ed è importante usare quelle giuste. > > I dati pubblici liberi sono una infrastruttura per lo sviluppo sociale, > culturale ed economico, non (solo) un passatempo della domenica. Considera però che una licenza non esclude la possibilità di rilicenziare in modo diverso la stessa opera. In molti casi, la clausola NC viene applicata per impedire abusi sull'opera, ma non vieta assolutamente di rilicenziare la stessa opera anche per fini commerciali (in maniera libera o non). Quindi, se vuoi farci operazioni commerciali, dovrai semplicemente chiedere una licenziazione ad-hoc (che può essere a pagamento come no). Ciao, -- Marco Bertorello System Administrator http://bertorello.ns0.it "che storie che raccontano giu in centro! parlano di liberta ma l’han persa sul momento" _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il 02 marzo 2011 09:28, Stefano Costa <[hidden email]> ha scritto:
> La vera ottima notizia sarebbe stata l'adozione di una vera licenza > libera (CC0, CC-BY, CC-BY-SA, ODBL, ODC-BY). Non serve inventare niente > di nuovo, le licenze esistono ed è importante usare quelle giuste. > > I dati pubblici liberi sono una infrastruttura per lo sviluppo sociale, > culturale ed economico, non (solo) un passatempo della domenica. > + 1 Ciao. luca _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.28 +0100, Stefano Costa ha scritto:
> Mi permetto di dissentire abbastanza vigorosamente dal definire questa > una "ottima notizia". Certamente hai ragione; quello che mi pare ottimo e' che le amministrazioni ormai abbiano capito che i dati li devono liberare. Poi, se non hanno ancora capito *come* devono farlo, per quello esiste GFOSS.it (e onfpad, ecc.). > La vera ottima notizia sarebbe stata l'adozione di una vera licenza > libera (CC0, CC-BY, CC-BY-SA, ODBL, ODC-BY). Non serve inventare niente > di nuovo, le licenze esistono ed è importante usare quelle giuste. Allora, io avevo capito che nessuna licenza esistente si adatta bene ai dati geografici; questo ci hanno detto piu' di una volta i legali: ci stai dicendo che invece la CC-BY, ad es., va benissimo? Ci potresti dire in due parole la differenza fra le 5 che ci proponi? Grazie. -- http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.39 +0100, Marco Bertorello ha scritto:
Marco, sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo: > In molti casi, la clausola NC viene applicata per impedire abusi > sull'opera, ma non vieta assolutamente di rilicenziare la stessa opera > anche per fini commerciali (in maniera libera o non). Intanto che aspettiamo di sapere quali sono gli abusi possibili (che peraltro sono possibili anche con la licenza NC, con in più il fatto che se il Comune vuole punire l'abuso deve passare per vie e spese legali - non siamo nel campo penale), chi invece vorrebbe fare degli usi è sostanzialmente al punto di prima. > Quindi, se vuoi farci operazioni commerciali, dovrai semplicemente > chiedere una licenziazione ad-hoc (che può essere a pagamento come > no). Questo si poteva fare anche prima che decidessero di rilasciarli con licenza NC. Poi, possiamo abbandonare il tono negativo di frasi come "se vuoi farci operazioni commerciali"? Stiamo parlando di dare una marcia in più a imprese, lavoratori, professionisti - non è che si prestino molto a speculazioni finanziarie (che intanto succedono comunque). Tanto per essere sicuri: siamo tutti coscienti che le "operazioni commerciali" sono una delle libertà fondamentali delle licenze libere del software? E che stiamo cercando di far valere gli stessi principi in una ottica molto più allargata nell'ambito dei dati pubblici? Ciao steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.46 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
> > > Allora, io avevo capito che nessuna licenza esistente si adatta bene > ai dati geografici; questo ci hanno detto piu' di una volta i legali: > ci stai dicendo che invece la CC-BY, ad es., va benissimo? > Ci potresti dire in due parole la differenza fra le 5 che ci proponi? In due parole (e scusate se sono brusco ma vorrei che certi concetti fossero chiari): sono 3 anni che inseguiamo la licenza perfetta, e intanto alcune amministrazioni hanno capito che liberare i dati è importante. Qualcuna ha seguito percorsi ragionati che hanno portato a scelte ottime (Regione Piemonte), altre secondo me hanno avuto un percorso affrettato (come in questo caso). La differenza principale è tra le 5 licenze che ho indicato e tutte le altre: quelle 5 sono libere, tutte le altre non sono libere. CC0 equivale *di fatto* al pubblico dominio. CC-BY e ODC-BY richiedono solo attribuzione. CC-BY-SA e ODBL richiedono attribuzione e condivisione (tipo GPL). CC-BY e CC-BY-SA non sono licenze per dati, ma in pratica sono usate in lungo e in largo. Creative Commons ha anche dichiarato che la versione 4.0 delle licenze sarà adatta anche ai dati. CC è un brand ormai conosciuto, che però da solo non è sufficiente a garantire che i dati siano liberi (perché esistono 6 diverse licenze, di cui solo queste 2 libere) ODC-BY e ODBL sono licenze apposite per i dati, che tengono conto del diritto sui generis e di tutto il resto. http://www.opendefinition.org/licenses/ Ciao steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il 02 marzo 2011 09:48, Stefano Costa <[hidden email]> ha scritto:
> Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.39 +0100, Marco Bertorello ha scritto: > > Marco, > sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo: > >> In molti casi, la clausola NC viene applicata per impedire abusi >> sull'opera, ma non vieta assolutamente di rilicenziare la stessa opera >> anche per fini commerciali (in maniera libera o non). > > Intanto che aspettiamo di sapere quali sono gli abusi possibili (che > peraltro sono possibili anche con la licenza NC, con in più il fatto che > se il Comune vuole punire l'abuso deve passare per vie e spese legali - Questo è così per tutto, non solo per i dati geografici. > non siamo nel campo penale), chi invece vorrebbe fare degli usi è > sostanzialmente al punto di prima. No, è libero di farne quel che ne vuole, purchè non ci lucri (giusto o meno che lo possiamo ritenere) >> Quindi, se vuoi farci operazioni commerciali, dovrai semplicemente >> chiedere una licenziazione ad-hoc (che può essere a pagamento come >> no). > > Questo si poteva fare anche prima che decidessero di rilasciarli con > licenza NC. Poi, possiamo abbandonare il tono negativo di frasi come "se > vuoi farci operazioni commerciali"? Stiamo parlando di dare una marcia > in più a imprese, lavoratori, professionisti - non è che si prestino > molto a speculazioni finanziarie (che intanto succedono comunque). Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti, software, dati, ecc...) Tuttavia, in questo caso, non voleva averlo assolutamente, anzi l'ho usato in maniera abbastanza "neutra" :) Ciao, -- Marco Bertorello System Administrator http://bertorello.ns0.it "che storie che raccontano giu in centro! parlano di liberta ma l’han persa sul momento" _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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> sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo:
Condivido in toto l'analisi di Stefano ma sarei meno drastico. Vedo di positivo la presa di coscienza di un'amministrazione pubblica dell'importanza di condividere i dati e del "movimento" Creative Commons. La clausola NC secondo me in Italia è proprio un problema culturale profondo: fare soldi è spesso visto in modo negativo, una sorta di peccato originale. Basta vedere le mille difficoltà burocratiche che ci sono per far funzionare una piccola impresa. Cambiare questa mentalità secondo me è l'aspetto più arduo di tutti. Nel frattempo rallegriamoci di quello che è stato raggiunto, purtroppo ci vuole tempo per cambiare certi processi, mi sembra comunque che le cose si muovano nel modo giusto. Ciao, Stefano _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.59 +0100, Stefano Costa ha scritto:
> ODC-BY e ODBL sono licenze apposite per i dati, che tengono conto del > diritto sui generis e di tutto il resto. > > http://www.opendefinition.org/licenses/ Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevolmente promuovere e' ODBL, giusto? Saluti. -- http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
>> http://www.opendefinition.org/licenses/ > > Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevolmente > promuovere e' ODBL, giusto? +1 _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
In reply to this post by Stefano Salvador
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Stefano Salvador ha scritto:
> La clausola NC secondo me in Italia è proprio un problema culturale > profondo: fare soldi è spesso visto in modo negativo, una sorta di > peccato originale. Bravo: proprio per questo a Venezia ho citato una vecchia leggenda mediorientale che parlava di crune, aghi, ricchi e cammelli (che poi erano gomene, ma questo e' un altro discorso). Siamo qui apposta per cambiare gli atteggiamenti culturali, non stanchiamoci di farlo. Saluti. -- http://www.faunalia.it/pc _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il 02 marzo 2011 10:11, Paolo Cavallini <[hidden email]> ha scritto:
> > Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevolmente > promuovere e' ODBL, giusto? +1 > Saluti. > -- -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
> > Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe > ragionevolmente promuovere e' ODBL, giusto? Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0. Ciao steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
Il 02 marzo 2011 10:26, Stefano Costa <[hidden email]> ha scritto:
> Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo > per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due > precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0. > si certo, non conosco la ODC-BY ma la grossa differenza che vedo tra CC0 e ODBL è che la prima è più o meno Public Domain mentre l'altra assomiglia di più ad una CC-BY-SA (spero di non aver detto una cavolata). La ODBL "dovrebbe" essere più facile da far digerire alle amministrazioni, anche se preferirei la CC0 > Ciao > steko > -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
In reply to this post by Stefano Costa
Il 02/03/2011 10.26, Stefano Costa ha scritto:
> Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Paolo Cavallini ha scritto: >> Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe >> ragionevolmente promuovere e' ODBL, giusto? > Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo > per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due > precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0. Pienamente d'accordo con te, Stefano. Grazie per aver sviscerato brillantemente la questione, come sempre. ciao Antonio -- Antonio Falciano http://www.linkedin.com/in/antoniofalciano _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
In reply to this post by Marco Bertorello
On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote:
> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando > queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti, > software, dati, ecc...) L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si. --strk; () Free GIS & Flash consultant/developer /\ http://strk.keybit.net/services.html _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.30 +0100, Sandro Santilli ha scritto:
> > L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si. Infatti. Per dirla con le parole del presidente del WIPO: > Digital technology and the Internet have created the most powerful > instrument for the democratization of knowledge since the invention of > moveable type for printing. They have introduced perfect fidelity and > near zero-marginal costs in the reproduction of cultural works and an > unprecedented capacity to distribute those works around the globe at > instantaneous speeds and, again, near zero-marginal costs. http://server-nexa.polito.it/pipermail/nexa/2011-March/002413.html Ciao, steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
In reply to this post by Sandro Santilli
Il 02 marzo 2011 10:30, Sandro Santilli <[hidden email]> ha scritto:
> On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote: > >> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando >> queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti, >> software, dati, ecc...) > > L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si. Senza software ci campi, senza acqua no ;) -- Marco Bertorello System Administrator http://bertorello.ns0.it "che storie che raccontano giu in centro! parlano di liberta ma l’han persa sul momento" _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
On Wed, Mar 02, 2011 at 10:47:57AM +0100, Marco Bertorello wrote:
> Il 02 marzo 2011 10:30, Sandro Santilli <[hidden email]> ha scritto: > > On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote: > > > >> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando > >> queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti, > >> software, dati, ecc...) > > > > L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si. > > Senza software ci campi, senza acqua no ;) Infatti, difendiamo l'acqua da chi vuole togliercela ! Ma nessuno ci toglie nulla se fa commercio basato su software pubblico. A meno che non impedisca a noi di fare altrettanto o di accedere direttamente al software pubblico su cui si basa. --strk; () Free GIS & Flash consultant/developer /\ http://strk.keybit.net/services.html _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione [hidden email] http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 502 iscritti all'11.2.2011 |
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